Problema Canali Giradischi Rega P8

brcondor

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Ciao,
ho un meraviglioso Rega P8 che però ogni tanto mi fa penare.
Suona meravigliosamente, è messo perfettamente in bolla e di tanto in tanto con la bilancina ri-taro il contrappeso del braccio.
Ogni tanto perde il canale destro. Non capisco dove sia il problema, ho provato con due pre-phono differenti per escludere cavi esterni/altro, ma il problema persiste.
E come arriva, lo tengo spento per un po' di tempo, e magicamente il canale ricompare.
Ho paura che portandolo a revisionare il problema non si presenti e io rimanga col cerino in mano.
Avete idea di cosa possa essere?
Direi che sul percorso critico immagino:
  • la bolla del giradischi
  • la testina e la sua regolazione
  • il collegamento coi 4 pin della testina
  • i cavi nel braccio
  • le terminazioni RCA dei cavi del braccio
Peraltro l'ho preso di seconda mano e subito dopo averlo pagato il precedente proprietario è scomparso e al mio lamentarmi di quei problemi non ha mai risposto... secondo me lui era a conoscenza del problema e ha voluto cedere il pacco a un terzo :D.
Credo che se il problema fosse nel braccio, ricablarlo potrebbe essere abbastanza dispendioso... mentre la testina al massimo la cambio, è un po' che ho questa idea per la testa :D
 
Ciao brcondor con il buon anno, con il Rega quando hai collegato i due pre-phono hai provato (durante il disturbo) invertire i 2 canali?

I connettori RCA si inseriscono con precisione nelle rispettive prese, senza che il collegamento sia "lasco".

Siamo nei campo delle ipotesi, ma scrivendo che temi portarlo a revisionare il problema non si presenti, quindi lo stesso si presenta in forma saltuaria, potrebbe essere anche ossido sui contatti tra i fili provenienti dalle prese RCA esterne e quelle inserite sulla testina, i 4 pin di cui hai parlato.

Fosse la testina attraverso il magnete o bobina mobile, alla presenza del disturbo, invertendo il canale sul pre-phono dovrebbe cambiare parte.
 
Ultima modifica:
Ciao brcondor con il buon anno, con il Rega quando hai collegato i due pre-phono hai provato (durante il disturbo) invertire i 2 canali?

I connettori RCA si inseriscono con precisione nelle rispettive prese, senza che il collegamento sia "lasco".

Siamo nei campo delle ipotesi, ma scrivendo che temi portarlo a revisionare il problema non..........[CUT]

Ciao Oceano,
si ho provato e quello che manca cambia (nel senso, i cavi di destra non portano mai segnale).

Se fosse ossido dovrebbe essere semplice da sistemare... può aver senso staccare e riattaccare i 4 pin, magari pulendo con un anti-ossidante?
 
Non saprei per l'ossido, il fatto che lo faccia saltuariamente, se un contatto è ossidato o ha scarsa conduzione dovrebbe presentarsi piu' spesso il problema, riesci a fare una foto al gruppo testina dove ci sono i 4 pin collegati.

Se è sempre la parte destra dove viene a mancare l'audio anche invertendo gli spinotti RCA, non è che potrebbe dipendere dal pre-phono, lo faceva su entrambi questo problema?
 
Ultima modifica:
guarda, io avevo un problema con il mio pioneer (suonava "strano"
apro un topic su vinylemgine (il forum sul mondo vinilico più grande al mondo)
guarda questo, fa quello, cambia giradischi... poi si era soltanto staccata la messa a terra dall'attacco del pre fono *_*
(comunque un consiglio l'ho seguito: ho messo il pre fono il più vicino possibile al giradischi e il più distante possibile dalle altre elettroniche, e in effetti il suono è leggermente migliorato)
 
Quando suona, suona da dio. Il prephono dell'Anthem se la gioco con il rega separato, e su alcuni dischi finisco col preferirlo. La correzione ambientale non è troppo invadente, e il suono analogico - di un impianto che nasceva come full digital - rimane ancora di un altro livello :D.
E il Rega è sicuramente il "colpevole" di questo revamp analogico :D.
Prima o poi prenderò coraggio e comprerò una bella MC da 1500€ :D
 
Il rega rimane fighissimo ed è ben configurabile a livello di carichi e altro. Quello dell'anthem invece ha di figo che hai n filtri diversi da utilizzare a valle
 
Ma scusa, con la correzione attiva, gli ingressi analogici vengono trasformati in digitale. Il suono è analogico, ma digitalizzato.

Esatto, il suono analogico del supporto (qualunque esso sia) viene digitalizzato ed elaborato e, con sommo orrore dei puristi .. suona benissimo :D

Da me un mini PC con scheda audio ha in ingresso il Pre Phono ed esce verso l' ampli.
Nel mezzo avviene una conversione A/D, vengono eliminati i difetti (non eliminabili lavando gli LP) ed infine avviene la decodifica D/A.
A 16 bit 48KHz è già grasso che cola.
Questo non per particolari evoluzioni delle schede audio, ma lo è da sempre anche nei confronti di impianti allo stato dell' arte, in anni in cui ADC - DAC erano datati e gli ascoltatori esperti (e ben noti).

Questa è una storia del 1984:
https://www.bostonaudiosociety.org/bas_speaker/abx_testing2.htm
 
Esatto.
Togliendo la teoria, suona da dio.
L'idea era di ascoltare solo in digitale e tenere il giradischi per nostalgia, sto ascoltando solo in analogico :D.
E, se qualcuno se lo stesse chiedendo, lossless (Tidal, Qobuz) da Wiim suonano peggio del vinile a mio gusto :D
 
Aggiorno questo vecchio thread.
Allora ho notato che - era scomparso l'audio - che andando a toccare uno dei 4 fili collegati alla testina effettivamente - togliendolo e rimettendolo - il suono tornava.
E' come se non facesse contatto bene in qualche modo...
 
Aggiorno questo vecchio thread.
andando a toccare uno dei 4 fili collegati alla testina effettivamente - togliendolo e rimettendolo - il suono tornava...

Ora devi stabilire:
1) Si tratta di un improbabile problema di ossidazione della pagliuzza che connette il filo alla testina e in tal caso si può rimediare facilmente.
2) Se la stagnatura del filo con la pagliuzza è crepata, qui si rimedia velocemente con lo stagnatore.
3) Se il filo è stato danneggiato e strappato vicino alla testina (si dovrebbe vedere che ha subito qualche piega anomala) qui la vicenda si complica, se c'è abbastanza cavo si potrebbe accorciare e risaldare una nuova pagliuzza altrimenti bisogna ricablare il braccio.

Buon lavoro, pensa che con le vecchie tecnologie analogiche può andare ben peggio.
Immagina cosa significa sostituire una cinghia o un altro microscopico componente in un deck di audiocassette :cry:
 
Di sicuro non di materiali.


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Un professionista che sa dove mettere le mani, anche se dovesse smontare completamente il braccio non penso che ci impiegherebbe due ore anche perché forumer di vinylengine hanno riportato che il ricablaggio del tuo braccio RB 880 in modalità DIY ha portato via 90 minuti.
https://www.vinylengine.com/turntable_forum/viewtopic.php?f=32&t=131351

Facciamo due conti quindi con un ora e mezza + i materiali; considerato "l' utile di impresa" i 35€ diventano 70€ + 100€ di manodopera e siamo a 170€.
Ovviamente .. chi sa fare da se spende 1/5.
 
Di sicuro non di materiali.


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Un professionista che sa dove mettere le mani, anche se dovesse smontare completamente il braccio non penso che ci impiegherebbe due ore anche perché forumer di vinylengine hanno riportato che il ricablaggio del t..........[CUT]

Temevo peggio :).
Nella follia audiofila, potrebbe diventare la scusa per un upgrade :D
 
Temevo peggio :).
Nella follia audiofila..

Nella follia audiofila esistono cavi venduti a centimetro dove pochi cm di cavo per braccio arrivano a oltre 100€ ... senza alcuna giustificazione o dato tecnico a supporto.
Sono i famosi cavi all' epigurio arricchito e nelle fantasie i giradischi vanno messi sotto vuoto mentre i lettori SACD vanno smembrati e i componenti interni appesi su elastici (vicende realmente accadute) ove gli adepti declamavano la maggiore fermezza del basso, la setosità delle alte frequenze e l'ampliamento del "nero infrastrumentale" :D
 
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