Primo giradischi: un dubbio di natura "tecnica".

Non pensavo che Technics potesse fare giradischi nei quali non si potessero fare regolazioni e non si potesse mettere una diversa testina. La dima che ti ho mandato è, in questo caso, inutilizzabile.
Condivido il sugggerimento che ti è stato dato di non sbatterti troppo per questo giradischi.
Per quanto riguarda l'amplificatore Fase: non lo conosco direttamente, ma, per quanto riguarda modelli del passato, ne ho sentiti sia suonar benino sia suonare piuttosto male. L'idea che mi ero fatto è che il loro comportamento è molto variabile col "carico" (cioè alcuni diffusori acustici gli vanno a genio, altri no).
I tuoi diffusori. Conosco il costruttore (Franchi) praticamente da quando è nata la sua società artigianale. Le sue prime creature erano molto spartane, in tutti i sensi. Anno dopo anno ha migliorato la produzione. Ora penso che, nella loro fascia di mercato, i diffusori Franchi suonino decorosamente e che il rapporto qualità/prezzo sia positivo.
 
Non pensavo che Technics potesse fare giradischi nei quali non si potessero fare regolazioni e non si potesse mettere una diversa testina. La dima che ti ho mandato è, in questo caso, inutilizzabile.
Condivido il sugggerimento che ti è stato dato di non sbatterti troppo per questo giradischi.
Per quanto riguarda l'amplificatore Fase: non lo conosco..........[CUT]

si grazie lo stesso Isi per il suggerimento della dima. Diciamo che vorrei tenere ancora a lungo questi diffusori (me ne innamorai appena li comprai una decina di anni fa)e nel frattempo pensare agli altri due componenti in questione. L'idea è quella col tempo di riprodurre solo vinili quindi anche con una spesa alla volta vorrei pensare un pochino in grande. Quello che dovrei capire ora è su cosa dedicare per primo le mie finanze, in quanto potrei prendere un giradischi a me congeniale come prima spesa e poterlo utilizzare col Fase che ha l'ingresso phono. Poi un domani che cambio amplificatore mi consigliate con ingresso phono oppure prendere un phono a parte?..anche considerando il tipo di diffusori in mio possesso ora con le specifiche che hanno non credo mi serva chissà cosa per sfruttare le loro capacità:

Impedenza 4 ohm
N° vie 2
Risposta 45-20kHz
Sensibilità 89 db
Potenza 100 watt
 
anche considerando il tipo di diffusori in mio possesso ora con le specifiche che hanno non credo mi serva chissà cosa per sfruttare le loro capacità:[CUT]

Forse un punto importante è proprio questo: i tuoi diffusori hanno un'impedenza nominale di 4 ohm, che può mettere in difficoltà qualche amplificatore. E' solo un punto di domanda, dato che non conosco né la curva di impedenza e di reattività di essi né la capacità del Fase di pilotare carichi difficili. Tuttavìa, partirei comunque dal giradischi.

Poi un domani che cambio amplificatore mi consigliate con ingresso phono oppure prendere un phono a parte?[CUT]

A mio parere meglio un ingresso phono già compreso nell'amplificatore: non tanto per la qualità, ma per l'inutile spesa di un pre-phono esterno. A meno che... tu non abbia pretese particolarmente elevate: ma, a quel punto, dovresti rivedere completamente il budget.
 
Forse un punto importante è proprio questo: i tuoi diffusori hanno un'impedenza nominale di 4 ohm, che può mettere in difficoltà qualche amplificatore. E' solo un punto di domanda, dato che non conosco né la curva di impedenza e di reattività di essi né la capacità del Fase di pilotare carichi difficili. Tuttavìa, partirei comunque dal giradischi.
..........[CUT]

Grazie.
In realtà mi sono prefisso un massimo di 700 euro per il giradischi (in questi giorni indecisi tra il Rega p3 e il Project Rpm 3 e posso anche arrivare a 1000 per l amplificatore (mi hanno consigliato anche un
Lector Zax60)aspettando un po' per questa seconda spesa.
Il mio dubbio riguardo il phono esterno era appunto ma alla fine avere un ingresso phono nell'amplificatore è qualitativamente meglio o peggio rispetto ad averlo esterno?
 
Ci sono pre-phono che costano 5.000 € (una follìa!): molto di più di quanto sei disposto a spendere per l'insieme ampli-giradischi.
Fai anche questa considerazione: un pre-phono esterno potrai sempre acquistarlo in futuro, se non ti riterrai soddisfatto di quello "integrato" nell'ampli.
 
Ci sono pre-phono che costano 5.000 € (una follìa!): molto di più di quanto sei disposto a spendere per l'insieme ampli-giradischi.
Fai anche questa considerazione: un pre-phono esterno potrai sempre acquistarlo in futuro, se non ti riterrai soddisfatto di quello "integrato" nell'ampli.

Ok risposta chiara :)
Ora devo iniziare a decidermi per il giradischi..il rega lo sentirò stasera ma collegato a un signor impianto,ampli e phono am audio, diffusori nn ricordo quali..il project invece nn ho modo di sentirlo purtroppo.
Ho letto mille pareri positivi sul rega e altrettanti sul project ma mod.Carbon e mod 5.1 e non sul rpm3 che va a inserirsi prima del 5.1 come specifiche
 
Con questa risposta so di andare controcorrente, e probabilmente susciterò un mare di contestazioni: nei giradischi che citi, il braccio è privo di "portatestina intercambiabile". Io non comprerei mai un giradischi così.
 
Con questa risposta so di andare controcorrente, e probabilmente susciterò un mare di contestazioni: nei giradischi che citi, il braccio è privo di "portatestina intercambiabile". Io non comprerei mai un giradischi così.

ti riferisci al fatto che il suono della testina possa piacere o no e quindi nel caso cambiarla o parli di consumo stesso della testina?
 
ti riferisci al fatto che il suono della testina possa piacere o no e quindi nel caso cambiarla o parli di consumo stesso della testina?

Poter sostituire la testina è importante. Non per il consumo.
Pensa, per esempio, a chi ha una collezione di 78 giri (che non suonano per niente bene, sia chiaro, ma nei quali è incisa la voce del suo cantante preferito che non c'è più): è OBBLIGATORIO cambiare testina. Il disco a 78 giri ha un solco molto più largo del solco di un lp: la "punta" di una puntina standard tocca il fondo del solco senza toccare le pareti (che sono quelle nelle quali è impressa la modulazione del suono); morale: oltre a sentire solo rumore, rovini la puntina.
Il caso è raro, suppongo (e io ci sono dentro), ma fai anche un'altra ipotesi: hai alcuni dischi preziosi e ben tenuti, e altri un po' rovinati ma che ti va di ascoltare. Anche in questo caso: perché utilizzare la testina di pregio per i dischi rovinati?
Pensa poi a situazioni che hai già desciritto: il confronto, in questo caso fra due testine: come puoi farlo se non hai la possibilità di cambio rapido?
Per non dilungarmi troppo: poter cambiare la testina "al volo" non è una necessità: E' UN MUST.
 
Poter sostituire la testina è importante. Non per il consumo.
Pensa, per esempio, a chi ha una collezione di 78 giri (che non suonano per niente bene, sia chiaro, ma nei quali è incisa la voce del suo cantante preferito che non c'è più): è OBBLIGATORIO cambiare testina. Il disco a 78 giri ha un solco molto più largo del solco di un lp: la "pun..........[CUT]

Mi piace questo tuo vivere il vinile..forse ora come ora non lo condivido ma cosa consiglieresti quindi come giradischi?
 
Sarei curioso di :
audio_technica_at-lp1240_2.jpg

- Dual DT400 (~€260)
Dual-DT-400-USB-Voderansicht.jpg

- Pioneer PL-30-K (~€270)
pioneer_pl_30_k_stereo_turntable_1110190.jpg

... che evidentemente sono lo stesso gira...:p
x me importante anche:
- stop e alzo testina a fine corsa
- intercambiabilità shell, importante anche per pulizia/manutenzione stilo... :)
 
Ultima modifica:
(Mino Topan) "Le testine T4P si possono sostituire, ne fanno anche marche rinomate"
Le testine in genere sono "standard" e si fissano con due viti a tutti i tipi di portatestine (o "shell").
Shell diffusi sono il summenzionato T4P e l'Eiaj (quello del giradischi Audiotechnica, nella foto precedente). La mia preferenza va all'Eiaj, "più standard".
Quando acquisterai il giradischi, procurati anche un paio di shell (anche se per il momento non utilizzerai).
Sposo le parole di Piep: il braccio deve essere dotato di shell sostituibile.
Sul consiglio di quale giradischi acquistare oggi non mi esprimo: quelli che vanno per la maggiore hanno prezzi esagerati e qualità solo apparente. In più, non hanno shell sostituibile.
Se fosse per me acquisterei un giradischi d'altri tempi, e segnatamente uno di questi modelli Dual:
- 1219 o 1229: a pueggia ma perfetti. Il mio 1219 ha più di 40 anni e ancora la puleggia originale. Braccio eccezionale (come in quasi tutti i Dual di quei tempi);
- 1249 o 601: a cinghia;
- 701, 704 o 721: trazione diretta. Il 721, in particolare, ha il braccio migliore che sia mai stato montato di fabbrica su un giradischi.
Se ti accontenti di non avere lo stop a fine corsa, sono buonini anche il Thorens TD124 e il Lenco L90.
I Dual di oggi (e i Thorens e i Lenco, ecc.) non mi convincono.
Nota: Thorens ha uno shell "suo": nel caso, è bene che te ne procuri uno di scorta. Lenco mi pare che usi uno shell Eiaj (ma non sono del tutto sicuro). I Dual che ti ho elencato usano shell "proprî", ma in questo caso posso fornirtene uno io di scorta.
 
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