Finalmente, dopo essere ostacolato in questo da millemila impegni (alcuni dei quali aventi a che fare con la messa a punto di tutte le nuove componenti dell'impianto), vi posto in pompa magna
i grafici post-cal del mio 6090. La sonda ormai la sapete a memoria ma per i più distratti la citerò di nuovo: EyeOne Pro
Come potete vedere, la curva del gamma è praticamente un righello di 2,22 e dà vita, a sua volta, a un curva di luminanza perfettamente lineare. Le candele misurate a schermo variano di lettura in lettura ma si mantengono sempre al di sopra delle 150. L'unica cosa che non riesco a spiegarmi in questo report è la discordanza tra i grafici
RGB Color Balance e
RGB Level Tracking, che sono essenzialmente due modi di mostrare la stessa cosa. In tutte le misurazioni fatte,
RGB Level Tracking era piatto come un righello come tutti gli altri grafici (del resto, è impossibile averne uno "tremolante" e tutti gli altri a posto), così come mostrerebbe
RGB Color Balance. Come chiosa aggiuntiva, posso dirvi che l'Oppo BDP-83 si comporta esattamente come il Pioneer BDP-LX71 in tutto e per tutto, sotto il profilo della taratura (non ho dovuto modificare alcun parametro rispetto a prima).
Ultima nota su gamut e CMS. Uno dei grandi vantaggi di CalMAN su ColorHCFR è quello di scindere il dE*94 nelle tre componenti di saturazione, tinta e luminanza per ogni colore primario e secondario. Questo ti consente non solo di sapere se un colore è a posto o meno, ma anche in quale dei tre parametri deve essere corretto. Bene, misurando
Spazio Colore 2 abbinato a
Colore +1 (che è l'impostazione che minimizza il dE*94 del rosso) si nota che:
- Tutti i colori hanno valori di luminanza praticamente perfetti (dE inferiore a 2), il che è ottimo considerata la sensibilità dell'occhio umano a questa proprietà dei colori;
- Tutti i colori hanno valori di saturazione ottimi (dE inferiore a 3) ad eccezione di blu e magenta, che presentano un errore cromatico elevato e incorreggibile con gli strumenti messi a disposizione dal Kuro;
- Tutti i colori secondari hanno valori di tinta che rasentano la perfezione, mentre dei primari abbiamo il rosso con dE superiore a 3, il verde con dE di poco inferiore a 3 e il blu con dE a metà tra 2 e 3. Ciò significa che, di fatto, ritoccare la tinta dei secondari è perfettamente inutile (certo, il dE del giallo può essere ridotto a zero ma questo introduce piccole imperfezioni nella linearità della scala di grigio che qualcuno, tipo me, può non essere disposto ad accettare; altri meno pignoli possono tranquillamente permetterselo che non è niente di clamoroso o anche solo visibile a occhio). Ritoccare i primari, invece, è ahimè impossibile e questo già lo sappiamo (anche piccoli ritocchi causano disastri alla linearità).
- In generale, la color performance del Kuro è di ottimo livello.
Ricordo (o comunico a chi non lo sapesse) che errori cromatici pari o inferiori a 3 sono difficili (se non impossibili) da cogliere per l'occhio umano.