Il dettaglio alle basse luci riesci a preservando anche con la BT 1886 eh, basta aprire di conseguenza..molto va a gusti personali ad ogni modo ed il suggerimento di Filippo può essere corretto. La BT 1886 in visione notturna è splendida ed una volta abituato non torni più indietro, non ti basare solo su calcoli matematici e teorici ( anche se capi..........[CUT]
nel senso che se il look generale dei picchi luminosi a contrasto 60 (non solo sulle basse ma in generale) che ho adesso sulla Pro con il solo panello settato a Medio, e luminosità +7, dopo la calibrazione rimanesse sostanzialmente pressoché identico, continuerebbe a mancare quel pizzico di luminosità in più nel quadro
ma come hai ben detto, un conto e vederlo ora, un altro è poter assistere al risultato finale di una calibrazione completa, anche nel gamma.
La sliding power con l' esponente a scelta dell'utente funziona perfettamente avendoci eseguito delle calibrazioni, che mi sono senrvite a stabilire il comportamento di risposta a determinati patterns.
La curva non è sempre identica e come per la bt1886, dipende dal valore del nero misurato ed è un filino più luminosa del bt1886 pura come è giusto..........[CUT]
Se è un filo più luminosa in generale, non solo sulle basse luci, la cosa si fa interessante, se durante la calibrazione non si riscontrano altre anomalie-difficolta..
potrebbe essere la soluzione ideale, senza dover pompare il contrasto oltre 60 (o a limite poco sopra), tenendo conto, che lo ZT a parità di settaggi è un pò meno luminoso del VT;
ieri.. durante la lettura di circa 150 pagine di questa discussione (mancano le ultime 50 pag.), nella quale mi sono annotato i post "utili", in più di un occasione alcuni utenti facevano notare che la bt1886 standard "fosse un pochino scura" come resa generale;
nel preset (THX cinema) avendo un gamma basso (2.2 o forse meno..) immagino che la non slavatura dei colori sia compensata dagli eccessi in saturazione, in particolare del rosso-giallo accompagnati dalla temp. impostata su caldo, se venissero rimossi quei eccessi in alcune situazioni immagino i colori potrebbero apparire un po' slavati, un altro problema che ho notato sul preset THX, seppur mi sia capiti di rado, in alcune scene a basso APL "quasi a sfondo nero", immagino a causa del gamma troppo basso, viene fuori del PWM noise = Dithering, che non dovrebbe vedersi dopo una calibrazione nella medesima situazione,
sul vecchio Pana 50' G20 ciò non capitava in quanto in situazioni simili a basso APL abbassava il suo livello del nero riducendo il numero di cicli con conseguente floating black.
l'ideale sarebbe trovare il miglior compromesso, tra una resa non troppo scura del colore e della scena in generale senza incombere in slavatura, quindi una via di mezzo tra il look luminoso della THX e quello che vedo adesso con la Pro (pann. Medio, lum +7, con. 60)
La differenza dei 6.5% rispetto agli 11% è davvero poco significativa.
nel senso che i benefici ad occhio sono pressoché impercettibili in nessun ambito?
è veramente possibile senza una sonda non profilata ottenere una calibrazione ottimale partendo da temp. Normale, con netti benefici su gli incarnati e senza sballare il resto? o senza sonda profilata è
sempre meglio partire da temp. calda?
Eccetto il contenimento del picco luminoso, quali altri vantaggi-miglioramenti hai riscontrato nel calibrare con contrasto 60, rispetto alle esperienze precedenti con contrasto setato sopra 60..?
Riguardo al Delta E, se ho capito bene indica la distanza tra un colore e l'altro, il valore 1 è la distanza minore che l'occhio umano può percepire, quindi al disotto di 1 è impercettibile la differenza, quale è il Delta E medio o massimo che non si deve superare?
quali settaggi influiscono maggiormente nella calibrazione per ottenere un Delta E ottimale?