hgraph ha detto:
se si parla dei kuro (quelli sono tuttora il top) imho va bene altrimenti parlano i dati strumentali che i secondi (tranne per il deinterlacer) sarebbero i panasonic.
Se per te i dati strumentali sono solo quelli riferiti al livello minimo del nero, sono perfettamente d'accordo: i panasonic serie 2009 si sono posizionati al secondo posto, e nessuno lo ha mai negato.
Ma se mi parli di classifica generale di TV al plasma, mi permetterai di ricordarti che ci sono svariati aspetti da tenere in considerazione, ed il livello del nero non è certamente quello più importante. Te lo posso dimostrare quando, come e dove vuoi, strumenti o meno. Ma sono disposto a farlo solo in altra discussione, e con la presenza, previo invito, di alcuni "vecchi" forumers che ormai scrivono poco o niente in queste sezioni, ma che la sanno lunga

.
Nel contempo, ti invito a rileggerti le due discussioni ufficiali sui G10 e V10 di questo forum, senza andare a cercarne altre in giro per il mondo perchè già queste bastano. Ti renderai così conto che i problemi riscontrati nel tempo non sono il semplice deinterlacer, che comunque, già di per se, nel nostro Paese dove tutte le trasmissioni televisive via etere, DVB-T, analogico, Sky, Sky HD, e SAT, sono in formato interlacciato, e quelle gratuite, che sono le più utilizzate dalla massa, sono tutte del tipo SD 576i, quando ci sono problemi di deinterlacing la perdita di risoluzione e l'effetto seghettatura sulle linee oblique, basta e avanza per creare un'immagine di gran lunga più fastidiosa rispetto a quella un pochino meno contrastata che si ottiene su un display che ha un livello peggiore del nero. Anche perchè, mentre nel secondo caso il nostro occhio si abitua facilmente ad una situazione di tipo stabile, nel primo l'effetto è variabile, e viene quindi percepito ogni qualvolta si verifica.
Infine, come detto e ripetuto 100 volte, basta che il controllo luminosità sia regolato un paio di tacche più alto rispetto a quello che dovrebbe essere il valore ottimale, che la misura riscontrata in laboratorio sul livello del nero va a farsi benedire. E quella è esattamente la situazione nella quale si ritrovano la maggior parte degli utenti, specie quando utilizzano uno qualunque dei tuner integrati. Se poi ci aggiungiamo il fatto che basta utilizzare una luce anche solo soffusa durante la visione, affinchè il nostro apparato visivo sia ingannato, ed il reale contrasto percepito cali repentinamente, direi che ce n'è d'avanzo per dare il vero valore di quel numerello riscontrato in laboratorio

.
E con questo, in questa discussione, per me questi discorsi sono conclusi. Chi vuole intendere intenda.