Credo che Emidio potrebbe scrivere un buon articolo sull'HDR e su cosa sia effettivamente data la molta confusione che c'è in giro. HDR indica effettivamente il range dinamico esprimibile da un'immagina su schermo. Per rendere la questione molto semplice, si tratta della distanza che intercorre tra il punto più luminoso sullo schermo e quello più scuro e quindi come l'apparecchio, TV o VPR che sia, sia in grado di mantenere la rapportatura tra questi due punti.
In realtà per visionare correttamente l'HDR non servono 1000/5000/10000 lumens, ma l'apparcchio deve riuscire a mantenere, per l'appunto, il range che esiste tra il punto più luminoso su schemro e quello più scuro. Il problema che ho visto finora con i VPR è che molto spesso, al fine di mantenere questo range dinamico, il valore del nero viene abbassato di molto con il risultato di porzioni delle immagini in basse luci risultare inglobate nello sfondo. Se guardiamo un'immagine su un TV LCD e uno OLED vedremo che il punto più chiaro dell'imagine, magari avente 1000 nit, apparirà molto più luminoso sull'LCD rispetto a quanto visibile sull'OLED. Questo perché l'OLED dovrà rimappare quella luminosità di picco al proprio limite di, diciamo, 600 nit (anche se mi pare che il limite sia per ora 540 nit). La porzione più scura della stessa immagine sull'LCD risulterà più luminosa rispetto all'OLED per l'impossibilità che ha l'LCD di mappare la luminosità in modo indipendente per ogni singolo punto. Pertanto la differenza di luminosità tra la porzione più chiara e quella più scura che l'occhio percepisce risulterà, se tutto funziona bene, la medesima.
Un VPR con una luminosità di 1200 / 1500 lumen (tarato) dovrebbe avere una resa in HDR molto simile a quanto ottenibile con un OLED quindi un valore di circa 500 NIT. A questo punto, il range dinamico sarebbe garantito. Purtroppo, non avendo un livello del nero paragonabile ad un OLED, i VPR soffrono i limiti di entrambi i pannelli addottati dai televisori.
Poi non scordiamo l'importanza della dimensione dello schermo, il tipo di schermo usato, la lumiosità ambientale, ecc. che contribuiscono tutti al risultato finale. Vedo che anche molti recensori esperti stanno avendo difficoltà nel tarare correttamente i VPR per una resa corretta dell'HDR. Probabilmente, con l'introduzione del HDR con metadati e del DV si potrebbero ottenere risultati più interessanti sempre che sia dia la possibilità all'utente di inserire alcuni parametri base che permettano una ri-mappatura delle luminisotià per singola scena.
Per tornare in tema con il thread, il laser potrebbe aiutare non poco a dare costanza a questi dati inseriti dall'utente, poiché cambierebbero a distanza di maggiore tempo rispetto ad un sistema ad illuminamento tradizionale. Credo che ci siano ancora ampi margini di miglioramento, ma non credo che, nel caso dei VPR, avere più lumen equivalga necessariamente ad avere una migliore resa HDR se non si riesce a contenere il livello del nero.