Prestazioni Audio
Coming Soon (vi anticipo già che mi sono cadute le braghe, in senso positivo......)
Edit del 13/8:
Senza parole.
Potenza da vendere, anche se i miei non sono carichi impegnativi, si vede (e si sente) che è costruito come macchina di fascia medio-alta.
Ho riscoperto dettagli mai sentiti (se non in qualche impianto di altri livelli) di diverse colonne sonore.
Finalmente posso gustarmi il PCM multicanale non compresso e, per chi non ne è ancora abituato, è veramente un altro pianeta sonoro.
Per non far torto a nessuno dividero' le prova audio in diverse categorie (ovviamente sempre ben accetti suggerimenti, nel limite del mio setup).
Codifiche tradizionali (Dolby Digital, DTS, PCM Stereo):
Hardware utilizzato: Ps3 via Hdmi (mi sembrava la scelta migliore vista la diffusione di tale sorgente in questo forum).
Software: Cars ed Episodio3 (DD EX), Gladiatore (DD), Ghost in the Shell: Innocence Jap, dezonato per per l'occasione(DTS ES 6.1), Tomb Raider (DTS 96/24)
Dolby Digital, DTS (formati vari):
Un altro passo in avanti, l'ennesimo, rispetto al mio Denon. Senza dubbio.
I panning sono più credibili, grazie anche alla "velocità" dell'amplificazione. I microdettagli sulle alte e sulle altissime emergono in modo prepotente, in modi a me sconosciuti prima. Esempio pratico: durante i primi 2 minuti di Episodio 3 i particolarissimi effetti dei laser sono molto più dettagliati, cosi' come i danni che provocano; quasi pare sentire i singoli detriti schiantarsi, passando senza soluzione di continuità da un canale all'altro. Qui saltano fuori le doti di un'amplificazione "superiore". Dove serve energia veloce, nei transienti più impegnativi e nei panning "esplosivi", l'Onkyo c'è sempre. Insomma non si ha mai la sensazione che manchi di potenza.
Stupisce, in particolare, la credibilità del canale matriciale durante l'ascolto di codifiche DD EX, molto più presente rispetto a quanto ricreato dalla sezione di decodifica del 2802.
Sullo stesso livello di eccellenza le codifiche di casa DTS, in particolare quelle estese a 6 canali.
Il DVD preso in esame non è casuale, in quanto ritengo sia in assoluto il miglior mixing mai fatto per un DVD su qualsiasi tipo di codifica.
Già' con un amplificatore di fascia media, ma vetusto, com il mio Denon 2802, si potevano cogliere i più piccoli particolari, in particolare durante le (poche) scene d'azione.
Le scene test usate, che conosco a memoria, sono quella della sparatoria nel locale dei criminali, e la famosa scena del mini-market in cui Batou viene attaccato dal Master of Puppets (o Marionetttista in italiano). Tra l'altro, quest'ultima scena è presente su un dei DTS demo disc distribuiti durante le fiere.
Durante questa scena vengono usate numerose armi, sia con proiettili che bianche. Questa è la classica scena in cui in mezzo secondo riesci ad ascoltare le altissime frequenza tipiche degli spari e dei fendenti delle lame (il classico effetto del canto della lama presente anche in Kill Bill...do you remember?), e le bassissime provocate dai tonfi dei cavaderi che colpiscono il pavimento di legno, subito seguito da un boato di medie frequenze causato dalla distruzione del legno (beh si un po' di gente mora quà si vede...).
Proprio per merito delle qualità dell'amplificazione (potenza e velocità), tutte le qualità dell'incisione che avevo avuto modo di godere con il Denon, con l'875 è tutto amplificato in modo eccellente.
Non è raro controllare le spalle per vedere se si sia posato qualche frammento di vetro. Coinvolgente è dir poco....
PCM Stereo:
Edit del 5/9
Finalmente, per la gioia di grandi e piccini (e di Steven) aggiungo anche le considerazioni in ambito Stereo Pcm.
Nota introduttiva e doverosa: come già scritto altrove, non sono certo un esperto dall'orecchio fine nè un "numerone" (copyright 2006 Max23), nè sono in grado di distinguere i bassi setosi da quelli normali.
Per cui le mie considerazioni in merito sono da prendere come impressioni soggettive rapportate alla precedente (ma comunque ottima) esperienza con il Denon 2802.
Hardware utilizzato:
Ps3 impostata a 44 Khz/16bit (niente upsampling per evitare elaborazioni "strane" ).
Lettore universale Samsung Hd 745 riesumato per l'occasione. Il senso dell'utilizzo di tale palyer è dato dal fatto che, comunque, la parte audio non è poi cosi' male come quella video (in alcuni casi ricordo che mi è sembrato un po' meglio dei convertitori D/A montati sul Denon 2802). Mi è servito poi per fare in test con il Merighi DVD Test.
Software utilizzato:
Diversi cd di musica varia (rock, classica, pop), DVD musicali con tracce Pcm stereo (Bon Jovi e Iron Maiden :yeah: ).
Si inizia subito disattivando, ovviamente, l'equalizzazione Audissey e collegando la Ps3 tramite Toslink (via hdmi temo riconversioni "nascoste", la normale interfaccia ottica mi pare più neutrale) per verificare la bontà della sezione di decodifica A/D D/A a bordo dell' Onkyo. Facendo girare un po' di "roba pesante" ( tipo musica rock ed heavy metal) giusto per scaldare un po' la macchina salta subito all'okkio una delle caratteristiche positive di tale macchina: la gestione dei bassi. Abituato all'alimentazione "affaticata" del Denon (e, di riflesso, a tutte le alimentazioni di tipo dinamico), è palese come i bassi siano parecchio più incisivi, presenti e mai distorti. E non è che le mie vr2 scendano poi cosi' tanto. Sarei curioso come si comporta con diffusori più pregiati.
Si fa apprezzare la precisione della scena e la capacità di erogazione. D'altronde i 150 e passa watt in continua non sono certo bruscolini.
Durante un ascolto prolungato non ho mai notato segni di affaticamento, anche se va detto che i 93 Db dei miei diffusori aiutano non poco.
Passando a qualcosa di più tranquillo, come alcuni CD di musica classica (a cui ho tolto un po' di polvere..:mbe: ), è molto facile cogliere la corretta collocazione nello spazio dei vari strumenti. Ametto comunque che non è che ci abbia speso poi cosi' tanto tempo....:fagiano:
Tempo fa avevo avuto modo di ascoltare un paio di Klipsch rf82 collegate ad un sistema Marantz (ampli stereo + cd Sa7001, se non ricordo male) e, andando a memoria, l'ascolto mi era sembrato meno rilassante e troppo "frizzante", colpa forse delle famigerate trombe di Klipsch. Mi pare dunque azzeccato l'abbinamento Boston-Onkyo, vista la neutralità di tali diffusori e il carattere musicale dell'875.
Anche a bassi volume è possibile godere di un ascolto sempe corretto, mai ovattato nè reso cupo o impastato in alcune frequenze critiche. Insomma, è il classico caso in cui è sempre presente la curiosità di ruotare la manopola del volume sino a far sanguinare le orecchie (o il vostro naso, nel caso di vicini rompiballe!!!).
Visti gli ottimi risultati ottenuti utilizzando la sezione di decodifica interna all'Onkyo ed escludendo a priori per ovvii motivi la prova con le uscite analogiche di Ps3 (sul quale è lecito non attendersi nulla di più del fatto che funzionino

) scatta subito il confronto con la sezione di decodifica interna al Samsung.
Come prevedibile (vista l'età e la marca del lettore) non c'è proprio storia: il micro dettaglio è praticamente assente rispetto a quanto sentito pochi istanti prima, la scena è comunque ricostruita in modo egregio, ma c'è sempre la sensazione che sia andato perso qualcosa del messaggio musicale, avendo ancora le orecchie e il cervello abituato al "lusso" Mister Burr Brown

. Credo che in ambito puramente musicale, si debba andare su lettori CD parecchio più raffinati (e quindi più costosi) come lo stesso Marantz 7001 già citato o lettori universali come il vari Denon 29xx o 39xx (molto apprezzati anche come lettori cd). non sto a scomodare i vari Teac, Cambridge Audio, o gli stessi Onkyo di fascia alta. E' roba da altri setup, altre tasche e altri palati. Dubito fortemente che chi abbia possibilità di spendere 1000 € e più per un lettore CD dedicato decida di affiancarlo a tale amplificatore.
Nota infine per il sistema Audissey che migliora la resa generale, più o meno sensibilmente, a seconda dei danni che puo' causare la morfologia della vostra stanza d'acolto. Sostanzialmente vengono diminuiti eventuali eccessi o buchi sulle varie frequenze, specie su quelle basse, vero problema di ogni setup casalingo, grazie alla presenza dell'equalizzatore parametrico regolabile anche manualemente.
Peccato non avere dei setup pre-caricati come accadeva sul Denon A11xv e poter variare la curva di qualizzazione partendo da un set-up di riferimento. In pratica il sistema puo' essere impostato su : abilitato (con i parametri ricavati dall'autocalibrazione), disabilitato, o TOTALMENTE manuale. Il che, per un neofita è un po' inutile e dannoso. Al massimo munitevi di fonometro, un po' di pazienza ed una buona guida alla teoria del suono!
Promozione a pieni voti anche in stereofonia.
