Nicola, su alcune cose che sostieni sono perfettamente in sintonia, meno in altre, ovviamente.
Ti quoto:
N. D'Agostino ha scritto:
...cut...quelli signori sono giudizi soggettivi e tali devono rimanere, poiche' potrebbero essere smentiti da un'altra qualsiasi altra persona...cut...
Con tutto il rispetto che nutro per le tue posizioni (oltre che invidia per la tua esperienza

) non posso eviatre di farti notare che questa affermazione è un controsenso in termini. Come si può
SMENTIRE un giudizio soggettivo?
Se mi piace il suono riprodotto da un fonorivelatore piuttosto che un altro (ho ascoltato una "inascoltabile" XV-1 in questi giorni e chi lo avrebbe mai detto!) chi mai potrà SMENTIRMI?
Se invece ti riferisci al peso che può essere attribuito al "giudizio personale" nel complesso procedimento cognitivo che porterà alla valutazione di un prodotto piuttosto che un altro, allora è cosa ben diversa.
IMHO la misura
E' UNO STRUMENTO per valutare, non può assolvere tutte le necessarie ingerenze delle altre variabili implicate nel procedimento di valutazione!.
Certo che è capitato, proprio nei diffusori, che un apparecchio "meno performante" di altri in termini di misura sia risultato appagante.
Ma insomma, io convengo in toto circa l'importanza della misurazione per comprendere, analizzare, capire, ma non posso accettare che la stessa si possa sostituire o meglio possa divenire propedeutica all'ascolto ed avere un peso maggiore di quest'ultimo nel processo valutativo.
E' ovviamente una posizione, la tua è altra, sicuramente dettata da una esperienza maggiore della mia, ma se è l'utente finale che deve godere del fine (ascolto) attraverso il mezzo (diffusore o elettronica) allora, consentimi, il peso da dare alle variabili IMHO è inverso.
Se invece vogliamo fare una gara da camera anecoica, beh, il discorso cambia, come cambia pure se intendiamo effettuare operazioni di "equalizzazione ambientale" modificando progettualmente un diffusore per renderlo compatibile con il contesto nel quale lo installeremo, ma la realtà è diversa.
Io ascolto, misuro, valuto e scelgo.
Tu misuri e già ritieni di sapere cosa ascolterai; non ritieni che il tuo ascolto possa essere parzialmente modificato dalle aspettative che ti suggeriscono le misure?
Mettiamo che dovessi scegliere tra due diffusori.
Li monti e li ascolti, ti piace più la prima coppia della seconda poi vai a misurare le loro caratteristiche e ti rendi conto che la prima coppia si comporta sensibilmente peggio della seconda. Tu cosa fai?
Ti convinci che hai sbagliato l'ascolto (perchè questo è il rischio) e a risentire bene ti piace più la seconda oppure scegli comunque la prima perchè ti piace di più?
Beh, io certamente la prima soluzione ma non credo avrei espresso lo stesso giudizio se prima avessi valutato strumentalmente le due coppie di diffusori!
Magari poi, cerco di spiegarmi strumentalmente il perchè della mia scelta e magari non lo trovo il perchè; ma va bene ugualmente perchè alla fine ascolto al musica con le mie orecchie, non com un IBF-EMM8, e nel mio salone, non in una camera anecoica!.
Le misure sono uno strumento per comprendere un perchè, non pietre filosofali che promanano saggezza; se così fosse non staremmo qui a discuterlo!
Saluti
Luca
p.s.: io a Bologna non ho discusso con GPM sebbene fossi insieme a Lino (era troppo infervorato lui e non mi sembrava il caso) ma mi piacerebbe riprendere quella discussione!