telo visionato: deluso.
nordata ha detto:
Vedo che scrivi chiaramente che le foto, tue o di altre, hanno poco o nullo valore per quanto riguarda un eventuale giudizio, mi sembra però che, invece, in base a foto varie, tue o di altri, si siano tratti giudizi con valenza assoluta, questo è il messaggio che, alla fine, non deve passare.
Che le foto non vadano prese come riferimento valutativo già lo sapevo ma ... francamente la lettura della discussione iniziava ad esaltarmi ... così ho dato un senso più provondo alla vista al fratello di mia moglie e, per ingannare meglio il tempo

, siamo andati a visionare il telo.
Premetto che il mio responso non sarà positivo e per questo chiedo al moderatore di tutelarmi in tutti i modi possibili!! :-D
Uniformità:
Quando siamo entrati nella bellissima saletta di Audio Quality abbiamo trovato il telo di hcs a parete (un fixed 1.8gain, 2.70base) ed appoggiato su di esso un fixed a tela bianca in PVC standard (il produttore non lo ricordo). Il telo in PVC partiva dal centro schermo e si sviluppava sulla destra rispetto al punto di visione.
Il proiettore (un JVC rs40) era posizionato a circa 5mt e collimava il lato superiore del telo di Simone (quindi perfettamente in specifica di installazione suggerita).
Immagino che il telo in PVC posto davanti al telo hcs servisse a far vedere ai visitatori la differenza tra i due teli… In effetti il confronto è stato molto utile … peccato che risultasse migliore (in maniera evidente) il telo in PVC standard!
Quando siamo entrati in saletta il JVC era in assenza di segnale e proiettava il suo pattern blu a pieno schermo. In questa situazione la disomogeneità (HotSpot) del telo di hcs era palese.
Si vedeva chiaramente una “bozza” rotonda più luminosa + o meno dove impattava in maniera diciamo perpendicaloare la luce del pj (centro-alto). Da lì in poi la luminosità calava-calava-calava radialmente fino ai bordi dello schermo dove praticamente si arrivava ad avere la stessa luminosità del telo limitrofo in PVC standard.
Il telo standard che, per lo meno, presentava una uniformità ottima.
In pratica ad occhio il telo di hcs ha un gain che cambia bruscamente a seconda di diversi fattori e a zone.
Io non sono mai stato mentalmente “chiuso” e mi sono detto: “…chi se ne frega, basta che in visione film non si noti.”
Purtroppo però non è così. Durante la visione del film l’hot spot si percepisce eccome.
Addirittura bastano delle scritte bianche su fondo nero in centro schermo(quelle iniziali di alcuni film x intenderci) per vedere il bianco della scritta perdere luminosità man mano che ci si avvicina a bordo schermo.
Sparkling (credo si chiami così) e perdita dettaglio:
Che dire … L’effetto è ben visibile e distribuito su tutto lo schermo. Basta già qualche tonalità media per percepire la fastidiosa puntinatura. Questo è l’aspetto che ho trovato più fastidioso. Sembra che tutti i film abbiano la "grana".
Questa (passatemi il termine) patinatura a mio avviso deteriora anche la resa del dettaglio (se continuate a leggere capirete). Nella valutazione di questo effetto ci siamo anche spostati ben oltre la distanza 1,5 consigliata ma devo dire che continuavamo a “leggere” il problema.
Il Livello del nero:
Sotto questo aspetto è tornata utile l’ottima saletta di AQ perché completamente trattata e quasi senza riflessi ambientali. Quindi è stato possibile vedere il telo senza elementi di disturbo.
Nella valutazione di questo aspetto è tornato anche utile il solito disco di Batman DK che alterna scene con bande nere e full.
Guardando in basso la banda nera disegnarsi sui due schermi (skyline e PVC standard) non vedevo differenze che il mio occhio fosse in grado di apprezzare.
I due neri-grigi si equivalevano (in basso).
La differenza si notava nell’emisfero centrale ed alto dello schermo (quello con l’hotspot + marcato). In quella zona era facile notare bianchi + luminosi ma contestualmente un nero peggiore se rapportato a quello che si vedeva sul telo bianco adiacente.
Ci siamo messi in fermo immagine su una panoramica dei grattaceli di gotham nella scena dove il commissario richiama il pipistrello col solito segnale.
In quella scena, nella parte centrale dei 2 schermi, si notava un nero evidentemente più fondo e preferibile sul telo standard. Ma credo questa sia una cosa assolutamente normale visto che, in quella zona, il telo hcs amplifica la luce …
Controllo con luci ambiente accese:
Quando siamo entrati nella saletta le luci erano accese e vedere i 2 schermi colpiti da quella luce mi ha “fatto strano”… solo più tardi ho iniziato a capire il perché.
In un primo momento abbiamo visto (al buio) le immagini proiettate su i 2 teli sovrapposti.
Devo dire che purtroppo non abbiamo assistito alle miracolose sparizioni di casse limitrofe e soffitti.
A quel punto ci siamo detti: "per forza, a contaminare l’ambiente c’è il telo in pvc!"
Così lo abbiamo tolto. Il risultato? uguale a prima : casse visibili così come tutto il restonella stanza.
Addirittura quella sala ha il soffitto trattato nero ed in prossimità dello schermo c’è un ribassamento anch’esso trattato ma cmq (purtroppo)visibile durante il fruire delle immagini sullo schermo.
A quel punto mi sono reso conto del perché la luce accesa comprometteva cmq molto (più di quanto mi aspettavo leggendovi)il telo hcs appena entrati in saletta.
In pratica sembra che i 2 teli si becchino entrambi cmq tutta la luce diretta che gli arriva sopra.
In questa situazione però il telo di hcs, essendo + luminoso, rimane più leggibile. Tutto qui.
L’impressione che ho avuto è che la luce “di taglio” non venisse cmq respinta.
Fattura del telo:
Guardando da vicino la superficie del telo si vede (e si sente) questa vernice polverizzata. Il colore è un grigio chiaro. Sempre da vicino ho visto delle “striature” orizzontali … quasi delle imperfezioni di tiraggio della vernice (forse un rullo). Quando le ho viste mi sono detto: “non si vedranno certo a distanza durante un film”. Invece No. Anzi, durante la visione del film (colpite dalla luce del proiettore) diventano ancora più visibili e fastidiose. Forse un difetto di pre serie.
Suggerisco anche di cambiare il sistema di tiraggio della tela. Ogni clip infatti produceva la sua ondina a cadenza regolare su tutto il perimetro della cornice.
Durante la visione del film il problema si palesa ancora di più perché la luce, colpendo l’ondina, evidenzia il non perfetto tiraggio e l’irregolarità della superficie in quella zona.
Altre cose non me ne vengono in mente.
Un po deluso, non sono mai stato un super pignolo, ma quello che ho visto non mi ha esaltato come speravo.
Dopo un oretta di visione nella saletta col telo hcs ci siamo spostati nella saletta primaria(sempre trattata)dove c’era un sony entry level che proiettava su un telo bianco pvc standard: abbiamo visto la luce!
Visionate le scene viste sino a poco prima nell’altra saletta.
Dettaglio, nessuno sparkling ed uniformità = veramente una bella immagine questa.
ciao
Ady