Nuovi modelli DLP HD2+ DC2: dibattito su tecnologie e mercato

Stavo inoltre riguardando http://www.projectorcentral.com/ces_2005.htm
e dice :

Texas Instruments has a newly upgraded DLP chip, the Dark Chip 3 (DC3). Several new models were announced at CES 2005 that use the 1280x720 resolution DC3:

BenQ will use the DC3 in a higher performance upgrade to the PE8700, which will be the BenQ PE8720. This model features an 8-segment , 5x color wheel. The eight segments include two sets of red, green, blue, and dark green, a configuration that is intended to eliminate dithering noise in the dark areas of the image. Contrast is boosted significantly from 2500:1 on the PE8700 to 5500:1 on the 8720. This unit won't begin shipping until the April/May timeframe, and pricing is not yet announced. But you can expect it to be priced higher than the 8700.

Il che mostra come anche per i DC3 sia Benq (e piu' in giu' nell'articolo anche Optoma con H79 )

Optoma also released a new flagship home theater product incorporating the Dark Chip 3. The H79 uses the 8-segment 5x wheel, and puts out 1000 ANSI lumens at a very high contrast rating of 4000:1. Audible noise on this unit is reduced to an extremely low 23 dB due to a fascinating new internal cooling system design. This model will retail at $10,000.

si orientino su 8 segmenti...

Sicuramente il DC3 usa l'ultimo ASIC/FW allora questo contraddirebbe quello che spiegava Alberto. Quindi ancora una volta chiedo lumi, che sia solo marketing mi pare poco logico anche perche' sacrificare due segmenti per qualcosa che si puo' fare in FW sembra strano...
 
Scusate non c'e due senza tre:

poi il Benq 8710 (annunciato primavera 2004) non e' piu' uscito e la Benq ha preferito aggiornare il Benq8700 dal HD2 a HD2+ (dimple fix + 12 gradi) ma senza mettere la ruota a 7 segmenti, quindi ovviamente si puo' usare HD2+ sia con la 6 che con 7 e con 8 segmenti...

Questo aggiornamento e' stato chiamato benq8700+

Haloha
 
sasadf ha scritto:


Ho letto la recensione: ragazzi, siamo messi davvero bene:
pare che questo benq7700 sia una vera e propria killer machine


nettamente meglio del già sorprendente 8700+!!!:eek:

chi lo compra?
(quasi quasi...)

walk on
sasadf

ok, ammetto che si tratta di una bellissima macchina (benq 770), ed il prezzo sembra seriamente invitante, ma francamente passare da un tw200 od un panny 700 ad una macchina del genere, ebbene non credo ne varrebbe la pena. piuttosto, come ho avuto modo di dire anche in altre discussioni, attendo il panny 900. tutto ciò ovviamente in my opinion. ;)

ditemi che ne pensate

salutoni

matteo
 
matazen ha scritto:
ok, ammetto che si tratta di una bellissima macchina (benq 770), ed il prezzo sembra seriamente invitante, ma francamente passare da un tw200 od un panny 700 ad una macchina del genere, ebbene non credo ne varrebbe la pena. piuttosto, come ho avuto modo di dire anche in altre discussioni, attendo il panny 900. tutto ciò ovviamente in my opinion. ;)

ditemi che ne pensate

salutoni

matteo

io direi esattamente il contrario di quello che dici tu sia il vero.....

nel caso da te escluso si passa di tecnologia, nell'altro è solo uno step nello stesso solco, che di solito è una miglioria o salto generazionale che di solito molti si risparmiano (cd. salto generazionale di risparmio...:o )


walk on
sasadf
 
azz... è vero che l'appetito vien mangiando, ma qui si rischia di fare un'indigestione :D

Allora, rispondo (a tutto spero) in ordine sparso, se mi dimentico qualcosa chiedo venia e ... sono sempre qui !

Allora, le CW con più dei "classici" 6 segmenti sfruttano ancora di più la "debolezza" dell'occhio umano di non percepire l'alternanza delle immagini a schemo, aggiungendo delle ulteriori componenti che tendono a diminuire la percezione del dithering, non ad eliminarlo. Presente gli stick per l'ascella che coprono gli odori ? Ma se "non ti lavi" .. non è che risolvi il problema, no? :p
Oltre tutto questo settimo (od ottavo) segmento diminuisce il tempo possibile per il procerssing dell'immagine, virando tutta la colorimetria sul verde.

Vi ricordo che quello che si vede a schermo, comunque (gli specchietti che "friggono" nella parte a bassa luminosità dell'immagine) è dovuto all'80% alla compressione MPeg2 del DVD e solo per la rimanente parte al dithering vero e proprio.

L'unico modo per diminuire questo "controindicazione" della tecnologia è quello di programmare a dovere l'ASIC della TI in base al materiale da visualizzare, e di "armonizzare" il funzionamento del video processing con il front end. Quindi anche in presenza del DDP1010 , potrebbe essere preferibile un sistema con CW a 6 segs piuttosto che uno con CW a 7/8 .. ma giudicate con i vostri occhi.

Riguardo alla differenze fra un D30_H (Doctor ci provi sempre eh? :D ) , un 12K ed uno dei proiettori HD2+ "low budget" potremmo perdere ore e centinaia di threads. In un videoproiettore la parte ottica conta come se non adirittura di più di quella elettronica/meccanica (tanto per fare un esempio) : il tipo/materiale delle lenti, dei prismi etc ha un costo non propriamente irrisorio. E questo incide anche sulle dimensioni generali del proiettore naturalmente.

E poi tutto il resto dell'elettronica ha un suo peso nel computo del costo totale del proiettore, assieme alle potenzialità del SW, del parco ingressi, delle feature acessorie ... insomma, bisogna considerare un pò di cosette.

Altrimenti il tutto si riduce ad un discorso troppo semplicistico.

Diresti che un Samsung DH945 ed un Denon DVD 3910 servono entrambi a leggere i DVD .. per cui non te ne spieghi le differenze di prezzo ?;) Se hai capito quello che intendo ....

Mandi!

Alberto :cool:
 
Allora vuoi dire che siccome alcune marche risparmiano su lente, ed elettronica varia, la qualita' degrada talmente che come "espediente" economico si buttano su 8 segmenti (e.g. i sumenzionati H79 e 8720 ) e che se usassero un path ottico come dio comanda e se pagassero un po' piu' il programmatore del FW per l'ASIC allora la friggitoria se ne andrebbe anche con 6 segmenti ??

PS Usate 6 segmenti su tutti i vostri prodotti ??
 
Albereto,
se hai già affrontato il tema mi scuso anticipatamente, vorrà dire che andrò a cercare meglio nel sito.
Se non ho inteso male, uno dei problemi che il DC3 dovrebbe risolvere rispetto ai chip delle generazioni passate è l'effetto di solarizzazione dei bordi nelle immagini in movimento; difetto a cui sono particolarmente sensibile e che affligge da quanto vedo con i miei occhi la quasi totalità delle macchine DLP, anche quelle di alto livello.
Per una descrizione del difetto vedi: http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?s=&threadid=10860&perpage=15&pagenumber=4
Ritieni che il difetto sia meno visibile con le nuove matrici ed in caso affermativo quali sono le ragioni/accorgimenti tecnicnici che hanno consentito una riduzione del dhitering sulle immagini in movimento.
Grazie
 
Scusate per l'errore. Rifo

Alberto,
se hai già affrontato il tema mi scuso anticipatamente, vorrà dire che andrò a cercare meglio nel sito.
Se non ho inteso male, uno dei problemi che il DC3 dovrebbe risolvere rispetto ai chip delle generazioni passate è l'effetto di solarizzazione dei bordi nelle immagini in movimento; difetto a cui sono particolarmente sensibile e che affligge, da quanto vedo con i miei occhi, la quasi totalità delle macchine DLP, anche quelle di alto livello.
Per una descrizione del problema vedi: http://www.avmagazine.it/forum/show...mp;pagenumber=4
Ritieni che il difetto sia meno visibile con le nuove matrici ed in caso affermativo quali sono le ragioni/accorgimenti tecnicnici che hanno consentito una riduzione del dhitering sulle immagini in movimento.
Grazie
 
doctorG4 ha scritto:
Allora vuoi dire che siccome alcune marche risparmiano su lente, ed elettronica varia, la qualita' degrada talmente che come "espediente" economico si buttano su 8 segmenti (e.g. i sumenzionati H79 e 8720 ) e che se usassero un path ottico come dio comanda e se pagassero un po' piu' il programmatore del FW per l'ASIC allora la friggitoria se ne andrebbe anche con 6 segmenti ??

PS Usate 6 segmenti su tutti i vostri prodotti ??

Intendo dire che siccome quando si progetta una macchina ex-novo si debbono per forza trovare dei compromessi, non ultimo il costo industriale che "pesa" in maniera preponderante sul risultato finale, ogni casa si muove nella maniera più opportuna.

Converrai con me che progettare, costruire e vendere un proiettore che ha una colorimetria coerente, ottima tridimensionalità, che non ha limiti di BW e che cerca di mostrare al meglio il segnale che gli dai in pasto è profondamente differenda dallo stesso processo richiesto per un proiettore che deve costare "pochissimo" (a livello di un LCD se possibile) e che si deve vendere in quantità industriali per "starci dentro".

In questo mercato conta poi sempre tantissimo il marketing e l'informazione che si è in grado di diffondere .... figurati che ancora oggi ho clienti che mi chiedono quanti ANSI lumen ha il proiettore X oppure "a quanto corre la CW" .... :rolleyes:
Spero tu abbia capito cosa intendo ....

Mandi!

Alberto :cool:

P.S. Sono serio, per piacere non mi dare domande sui nostri prodotti. Scrivi una mail ad info@sim2.it oppure chiama il numero verde che c'è sul sito www.sim2.it . Io scrivo qui dentro per la mia passione personale, non per altro. Grazie ancora per la comprensione. :)
 
Marco ha scritto:
Scusate per l'errore. Rifo

Alberto,
se hai già affrontato il tema mi scuso anticipatamente, vorrà dire che andrò a cercare meglio nel sito.
Se non ho inteso male, uno dei problemi che il DC3 dovrebbe risolvere rispetto ai chip delle generazioni passate è l'effetto di solarizzazione dei bordi nelle immagini in movimento; difetto a cui sono particolarmente sensibile e che affligge, da quanto vedo con i miei occhi, la quasi totalità delle macchine DLP, anche quelle di alto livello.
Per una descrizione del problema vedi: http://www.avmagazine.it/forum/show...mp;pagenumber=4
Ritieni che il difetto sia meno visibile con le nuove matrici ed in caso affermativo quali sono le ragioni/accorgimenti tecnicnici che hanno consentito una riduzione del dhitering sulle immagini in movimento.
Grazie

Perdonami Marco,

il server mi dice che il link a cui mi(ci) hai rimandato non è più valido, per cui non mi sono potuto leggere la discussione. Oltre tutto non ho capito bene cosa tu intenda con il difetto che hai descritto (scusami ancora) : se potessi fare una descrizione anche sintetica del tutto mi sarebbe di grande aiuto davvero ....

Mandi!

Alberto :cool:
 
Alberto,
hai ragione. Il link è attivo, ma solo facendo una ricerca per utente.
Per ovviare all'inconveniente, riporto di seguito uno dei miei interventi in quel thread.

CarloZed,
leggendo il tuo post mi sono reso conto di aver descritto in modo non molto preciso il difetto di visione riscontrato con il mio vpr.
Vedo di rimediare subito.
Collegando il mio attuale lettore (Panasonic S75) ad un tv crt Sony 50 hz (e quindi privo di tutte quelle diavolerie elettroniche che compromettono la qualità dell’immagine), nel corso di alcuni panning orizzontali, i bordi dei contorni delle figure in secondo piano tendono a sdoppiarsi.
Non è quindi un vero e proprio “scatto” - che presuppone, ritengo, un cambio di posizione non graduale del particolare in movimento - è piuttosto un effetto di trascinamento del bordo delle figure, il bordo delle stesse prima si sdoppia continuamente e poi con altrettanta continuità si ricongiunge, con uno “scatto” molto rapido, al relativo particolare in movimento.
Visto con un vpr dpl, il suddetto ricongiungimento viene interpretato con una insieme di specchietti fuori controllo che visivamente formano una scia continua abbastanza penosa.
.....

Il difetto non è, ovviamente, lo sdoppiamento dei bordi che Emidio in un'altra discussione ha chiarito essere riconducibile ad un limite del materiale Pal, ma è la nuvola di specchietti impazzita, ossia di specchietti che non riescono a riprodurre correttamente il bordo dell'immagine, producendo solarizzazione e/o perdita di definizione (non commutano con sufficiente rapidità?).
In quest'ultimo periodo ho comunque notato una accresciuta sensibilità verso il problema; sempre più spesso il difetto viene, ad esempio, segnalato nell'ambito delle prove di visione di vpr Dlp riportate su varie riviste di settore.
Valletta su Videotecnica ne parla con invariabile frequenza da un anno a questa parte (se non ricordo male il difetto viene descritto come "trascinamento dei bordi".
Idem il De Angelis su Af.
 
Marco ha scritto:Il difetto non è, ovviamente, lo sdoppiamento dei bordi che Emidio in un'altra discussione ha chiarito essere riconducibile ad un limite del materiale Pal ...

Mi metti un link dove si parla di questo per piacere ?

Marco ha scritto: ma è la nuvola di specchietti impazzita, ossia di specchietti che non riescono a riprodurre correttamente il bordo dell'immagine, producendo solarizzazione e/o perdita di definizione (non commutano con sufficiente rapidità?).
In quest'ultimo periodo ho comunque notato una accresciuta sensibilità verso il problema; sempre più spesso il difetto viene, ad esempio, segnalato nell'ambito delle prove di visione di vpr Dlp riportate su varie riviste di settore.
Valletta su Videotecnica ne parla con invariabile frequenza da un anno a questa parte (se non ricordo male il difetto viene descritto come "trascinamento dei bordi".
Idem il De Angelis su Af.

Potrebbe trattarsi di un problema di deinterlaccio? Oppure al mancato riconoscimento del materiale da riprodurre ? Oppure ancora un problema legato al "battimento delle frequenze" (quando ad esempio guardi materiale PAL su un DLP che accetta solo 60 Hz di refresh ?)
Il fatto che "solarizzi" mi lascia un pò perplesso, perchè di DLP qualche volta ne vedo :p , ed a parte il dithering, il ringing e tutta la serie di problemi che possono essere legati all'immagine non ho mai fatto veramente caso a questo problema. Se durante i panning lenti si nota, alla prima occasione, presterò particolare attenzione alla cosa, che mi interessa .....

Mandi!

Alberto :cool:
 
Marco ha scritto:
Il trhread avviato da Emidio è questo:
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?threadid=11247

Prova anche a vedere questa discussione dove Esorciccio descrive bene il difetto.
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?threadid=15049

Grazie Marco,

adesso che ho rinfrescato i concetti (i thread devo averli aperti ma non seguiti .... visti ma non letti ... se capisci cosa intendo) penso di aver capito a cosa ti riferivi, anche se devo essere onesto,questo "difetto" dipende molto da proiettore a proiettore.

La causa non è imputabile alla velocità della CW come dice Fabio (Nidios) perchè comunque ne esiste una oltre la quale non è conveniente andare, dato che i reali benefici si scontrano con i problemi tecnici legati alla tenuta "meccanica" della ruota stessa ed al tempo che giocoforza è disponibile per "colorare opportunamente" lo spot di luce. Tanto è vero che questo è divenuto un parametro più "markettaro" che altro (la velocità della CW appunto).

So che ritorniamo su un discorso trito e ritrito, ma come viene programmato il controller TI è fonamentale per la costruzione dell'immagine. Diversi standard video ( = diversi refresh), diverso materiale da visualizzare (filmico, da pellicola, da sorgente video) ed algoritmi per l'ottimizzazione del processo rendono necessario un certo studio per riuscire a creare un'alchimia corretta.

Il dithering (tecnica dell'error diffuso) è un mezzo che serve per "spalmare" un'immagine tridimensionale sulla superficie bidimensionale del DMD e poi ottenere di nuovo un'immagine tridimensionale a schermo. Chiaro che il tutto è "distruttivo" rispetto al altri tipi di tecnologie (vedi CRT su tutti), ma è altresì vero che con un buon lavoro di programmazzione si riescono a minimizzare gli aspetti "negativi" a favore di una riproduzione fedele della realtà.

Se è vero che la "ricetta" per costruire un proiettore DLP è nota, è altresì vero che non tutti i cuochi mentre impastano gli stessi "ingredienti" compiono un buon lavoro : ecco emergere le differenze fra macchine appartenenti a catogorie simili di mercato.

Il saper "dosare" sapientemente HW e SW è "il trucco" per ottenere un ottimo proiettore a scapito di uno solo discreto. Ed è quello che fa la differenza ad "alti livelli".

mandi!

Alberto :cool:
 
Marco ha scritto:


Se non ho inteso male, uno dei problemi che il DC3 dovrebbe risolvere rispetto ai chip delle generazioni passate è l'effetto di solarizzazione dei bordi nelle immagini in movimento; difetto a cui sono particolarmente sensibile e che affligge, da quanto vedo con i miei occhi, la quasi totalità delle macchine DLP, anche quelle di alto livello.

Ritieni che il difetto sia meno visibile con le nuove matrici ed in caso affermativo quali sono le ragioni/accorgimenti tecnicnici che hanno consentito una riduzione del dhitering sulle immagini in movimento.
Grazie

Non propio... non basta un DMD nuovo per eliminare il problema
da te spiegato. Si presuppone che alcune case abbiano installato
il DC3 senza poi accompagnarlo ad un veloce controller
(es. DDP1011). Si spera solo in un miglioramento o addirittura
in gergo PC, overclock dei vecchi Controller (DDP1010).

Fabio
 
Alberto,
grazie a te per la risposta.

Nidios,
nella fretta ho effettivamente omesso di scrivere DC3 + nuovo controller.

Non avendo congizioni tecniche, mi ero fatto l'idea che l'aver incrementato (tramite i nuovi controller) la velocità di commutazione dello specchietto potesse consentire al medesimo di assecondare meglio l'immagine in movimento.
Alla luce di quanto riferito da Alberto, mi rendo conto che il ragionamento era troppo semplicistico.
 
Rapido confronto tra Toshiba e Benq

Vi segnalo questa review americana di rapido confronto tra vpr Toshiba MT700 e Benq PE7700, nello stesso sito e da parte dello stesso reviewer di cui avevo già segnalato l'interessante prova del Benq 7700.

(NB: se il sito non funziona riprovate più volte a distanza di minuti o più tardi, dopo che ho inserito il post ho riprovato ad aprirlo, ma un po' si apriva un po' no, forse era solo un momentaneo problema di mirroring...)

Sembra che i due vpr siano molto più simili di quanto si dica (sono cmq tutti e due fabbricati dalla Benq, che rifornisce in mercato OEM la Toshiba).
Pare che perfino l'elettronica di deinterlaccio sia simile, o cmq dia risultati simili (si azzarda perfino l'ipotesi che il chip Faroudja sia presente anche sul Benq, ma in modo non dichiarato per consentire la differenziazione del Toshiba e nel contempo "fare branding" pubblicizzando la cosiddetta tecnologia Senseye della Benq).

In definitiva, il reviewer (abbastanza noto su AVSForum) ritiene che sia consigliabile il Benq, ma non per differenze tecnico-qualititative o di resa nella visione, bensì solo per discorsi di migliore garanzia e servizio del produttore-distributore, in relazione al prezzo naturalmente (vedi nell'articolo le condizioni di garanzia Benq: tre anni, sostituzione del vpr il primo anno, ecc.).

Per cui, se il prezzo del Toshiba è sensibilmente minore, tanto da tenere conto di queste differenze quantificabili in qualche modo, conviene comprare quest'ultimo... (per noi, bisognerebbe vedere se la situazione in Europa/Italia è analoga).
 
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