Ringrazio per la fiducia (non meritata)

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Due parole sulla filosofia che regola, a grandi linee, questo e credo molti altri forum.
Ognuno è libero di scrivere le proprie opinioni (negli ovvi limiti del regolamento), illustrare le proprie esperienze e via dicendo.
Ci sono interventi che trattano argomenti non discutibili e che non ammettono "più verità"

, ad esempio, se qualcuno sostenesse che su un normale CD commerciale si possono incidere segnali con frequenza di 40 KHz, si interverrebbe (credo interverrebbero molti) per dire che è assolutamente impossibile, il teorema sui campionamenti nonchè il buon Shannon dicono che non è possibile, punto, non si può affermare il contrario, non ci possono essere contradditori.
Se però qualcuno dice che un fusibile, o un cavo, o una spalmata di bitume, o una pietra rosa posta sull'angolo posteriore destro ed una blu su quello sinistro, possono influenzare, anche di molto, il suono di un amplificatore o di un lettore o di un diffusore allora, purtroppo, il discorso si fa molto delicato.
Si può dire, e lo si fa sovente, che non esistono riscontri oggettivi o spiegazioni scientifiche, che in molte prove condotte in modo controllato non si è potuto verificare il fenomeno, questo non smuoverà le convinzioni di chi dice di poter avvertire i miglioramenti o i peggioramenti senza alcuna difficoltà e non ha bisogno di alcuna prova che confermi la cosa, gli bastano le sue orecchie.
In questo caso non si può dire che "gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare (G. Bartali)" si entra nel campo delle convinzioni strettamente personali, non voglio apparire blasfemo nel paragone, ma è lo stesso discorso che si può fare per le religioni, non si convinceranno mai un ateo e un credente a rovesciare le proprie convinzioni, le prove che porteranno l'uno e l'altro saranno sempre prive di valore per la parte avversa.
Purchè non ne scaturiscano flame, purchè non le si sparino inequivocabilmente troppo grosse si deve lasciare mano libera.
Ci sono molti forum in cui se andassi ad esprimere le mie convinzioni in fatto di Hi-Fi e dintorni verrei espulso come eretico, qui siamo più tolleranti.
Piccolo aneddoto esemplificativo del comportamento della mente umana.
Un po' di anni fa una persona che viveva con me aveva l'abitudine di andarsene ogni tanto a fare un week end in montagna portandosi dietro un po' di bottiglie di plastica vuote per riempirle di acqua di una fonte che sgorgava lì vicino, perchè "aveva un sapore tutto diverso, buonissima, ecc. ecc.".
Io sapevo benissimo vita e miracoli di quella fonte (avendo accesso ai dati dei controlli periodici, tra l'altro che "l'acqua di montagna" sia migliore è una delle tante credenze dure da sfatare) e sostenevo che, nel migliore dei casi, non c'era differenza con quella del rubinetto di città (acquedotto non clorato con acqua più che perfetta).
Nulla da fare.
Un giorno, quatto quatto, ho preso la scorta delle bottiglie, le ho svuotate e poi riempite con l'acqua del rubinetto di casa in città.
Dopo un paio di settimane ho chiesto: "Sempre buona l'acqua", risposta "Certamente !", mia replica: "Strano è due settimane che stai bevendo l'acqua del rubinetto senza fare una piega e senza accorgertene !".
La mente umana, questa sconosciuta !
Come dite, cosa è avvenuto dopo ?
Curiosi.
Ciao