Non c'è più un limite: ora suonano anche i fusibili...

anche io, avendo cambiato più volte i fusibili sul mio vecchio amplificatore (ho esagerato col volume! :p) posso dire di non avere mai sentito la benchè minima differenza, non escludo che magari su componenti di alto livello si possa sentire qualcosa, ma non penso che si possa arrivare a sentire tutta questa differenza (30% di differenza in termini di dinamica!).
mi sa che andando avanti così si ritorna al discorso dei cavi e della suggestione! ;)
 
I test li abbiamo fatti su apparecchi al di sopra di ogni sospetto, al buio e i risultati sono stati sempre i soliti. Nessuno ha sentito differenze.
 
ragazzi, non ci prendiamo in giro, come ha detto microfast, se i fusibili fossero un collo di bottiglia per la corrente (nel senso che non la fanno passare tutta, ma se ne trattengono un po') sai che temperature raggiungerebbero? Farebbero fondere tutto quanto gli e' vicino...
Qui tra fusibili, legnetti, pigne, pietre, lacche e compagnia (non) cantante mi sa che si sta perdendo di vista la cosa principale, ovvero ascoltare la musica...:rolleyes:
 
Esatto, questo e' il punto debole dei forum.

Io penso che oltre ai moderatori che controllano ortografia e quoting, sarebbero molto utili forumer con preparazione tecnica ed esperienza provata che controllassero e bloccassero sul nascere queste "informazioni" errate, sarebbe un bel servizio che aumenterebbe e non di poco l'autorevolezza e la correttezza delle discussioni.

Saluti
Marco
 
Non avete capito nulla di quello che ho scritto a parte Nordata...
Cambiando i fusibili che sono prima del trasformatore di alimentazione ho detto anche io che le differenze non le ho avvertite.
La prova che ho citato, quella del 30% per intenderci, è una posizione ben diversa e sicuramente non comparabile a quella che avete fatto voi.
Un buon progettista sa che meno distanza (resistenza in questo caso) c'è fra il componente che richiede energia(transistot in questo caso, valvola, mosfet) e quella che la da (condensatori di livellamento) migliora la velocità all'impulso e il lavoro del componente che la richiede. Questa cosa è risaputa, è come collegare due cose con una corda d'acciaio e un elastico non so se capite il concetto. Su un segnale continuo probabilmente non cambia nulla ma la musica è fatta di segnali dinamici di piccoli impulsi di corrente che viene richiesta, meno distanza e resistenza c'è e più il suono sarà vicino alle prestazioni massime che quel determinato componente riesce a dare. Nel caso che avete citato voi il fusibile lavora in corrente alternata nel caso che ho citato io è in corrente continua quindi stiamo paralando con due lingue differenti.

Un saluto
 
Ultima modifica:
Nordata@

Non ho provato con strumantazione di misura ma forse non mi sono spiegato bene io, per dinamica in realtà intendevo velocità d'impulso, la percezzione è come se aumentasse il fattore di smorzamento del finale, il suono risulta più chiaro e definito, il basso più solido e controllato, il 30% non è numerico e solo per dire che è bello evidente il risultato. ;)

Ciao
 
sarò forse diffidente io, ma finchè non lo sento mi risulta difficile crederlo, sono comunque ben disposto a ricredermi se lo si può dimostrare con un test vero e proprio.
anche per i cavi c'era una diatriba del genere, e il test che è stato fatto non ha dimostrato nulla di effettivamente tangibile.
 
Hai detto che hai sentito le differenze sonore. Io ho chiesto come hai fatto il test di ascolto. Che cosa avrei chiesto di così strano? :confused:
 
La prova che ho fatto io è OT... Il 30% è riferito con o senza fusibile. Secondo me vanno fatte due considerazioni
Se il fusibile lavora in corrente alternata a mio avviso non si hanno "apprezzabili differenze" ma se il fusibile è sul percorso del segnale si possono anche avere "apprezzabili differenze". Marlenio leggi bene ho parlato di differenze e non di miglioramenti in senso assoluto...
A volte si trascura la pinzetta che stringe il fusibile, se non ha un perfetto contatto qui si perde parecchio, molto di più che nel fusibile stesso.
 
KTM15 ha detto:
Nel caso che avete citato voi il fusibile lavora in corrente alternata nel caso che ho citato io è in corrente continua quindi stiamo paralando con due lingue differenti.
Un saluto

Non cambia assolutamente nulla e sicuramente stiamo parlando due lingue differenti: io sto parlando tecnicamente e tecnicamente parlando non mi risulta che un fusibile abbia caratteristiche non lineari su un impulso di corrente, oltretutto dell'ordine di grandezza da te citato.

L'unica cosa che il fusibile puo' fare e' interrompersi se superi l'amperaggio per il tempo limite ( ossia a seconda se il fusibile e' rapido, ritardato o semiritardato).

Se vuoi toglierti lo sfizio, collega un multimetro elettronico al fusibile e leggi il valore massimo di tensione che cade ai suoi capi durante il funzionamento dell'apparecchio.

Saluti
Marco
 
KTM15 ha detto:
Mi ritiro dalla discussione, non voglio creare un'altro caso come con i cavi.

Lanci il sasso e nascondi la mano, eh? :)



KTM15 ha detto:
Marlenio leggi bene ho parlato di differenze e non di miglioramenti in senso assoluto...

Che hai sentito differenze lo ho capito. Quello che vorrei sapere è se le hai sentite facendo un test al buio oppure sapendo la configurazione che ascoltavi. Tra le due modalità ci sono differenze abissali.



KTM15 ha detto:
A volte si trascura la pinzetta che stringe il fusibile, se non ha un perfetto contatto qui si perde parecchio

Anche qui sarebbe da definire cosa si perde e se -eventualmente- l'affermazione può essere provata oggettivamente.
 
Ultima modifica:
Marlenio ha detto:
Anche qui sarebbe da definire cosa si perde e se -eventualmente- l'affermazione può essere provata oggettivamente.

Su quel fusibile scorrono centinaia di mA. se non ampere per quanto di picco: quello che va perso non puo' volatilizzarsi, quindi dove andrebbe a finire se non in calore dissipato ?

Sicuramente un cattivo contatto non puo' avere quell'effetto e se il contatto fosse davvero cattivo sarebbero guai ...

Saluti
Marco
 
Microfast ha detto:
Io penso che oltre ai moderatori che controllano ortografia e quoting, sarebbero molto utili forumer con preparazione tecnica ed esperienza provata che controllassero e bloccassero sul nascere queste "informazioni" errate, sarebbe un bel servizio che aumenterebbe e non di poco l'autorevolezza e la correttezza delle discussioni.
Ovviamente, con esperienza provata, mi auguro, tu voglia intendere, dopo accurate prove d'ascolto ;)

Ciao
Antonio
 
significa essere tecnici e conoscere almeno un po' le leggi fisiche, così da evitare di dire e permettere che si dicano corbellerie sicure al 100%

Saluti
Marco
 
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