Multicanali o stereo?...io dico multicanali

Inoltre la parola HIFI altro non è che "vera Alta fedelta'".... E secondo te Antonio , la vera fedelta' sonora è solo in due canali? Non credo poiche' i supporti in Sacd e Dvd A in multicanali dove avverti i segnali di ambienza, per l'appunto accrescono la sensazione della realta' , infatti in uno studio di rtegistrazione , in una stanza o locale o auditorium , o in un teatro, quando si suona esistono una serie di riflessioni naturali ad arricchire il risultato stesso della musica; quindi quella è la vera hi-fi tra le due?
 
Ernesto anche l'ambiente dove ascolti con due sole casse una registrazione avrà dei riverberi, è naturale, immagina i riverberi dei riverberi con 5 casse, o 7, o chissàquante...
 
nightfuel ha detto:
Il punto è che ad oggi pochissimi eventi musicali (dischi, concerti) vengono registrati in multicanale, e non c'è motivo di credere che le cose miglioreranno in un futuro

Purtroppo attualmente le cose stanno piu' omeno cosi'....ma a parte questo è inconfutabile che il multicanali sia in realta' la cosa migliore anche per la musica. Alcuni artisti , infatti sono loro stessi che dopo aver ascoltato i loro lavori in versione Stereo e Multicanali richiedano essi stessi espressamente di registrare i loro dischi in tal guisa dando di fatto il loro benestare evidente alla maggir qualita' e piacevolezza di questa configurazione piu' avanzata
 
come ho piu' volte sottolineato sia utilizzato con cognizione di causa
Prova ad impostare sull'ampli multicanale la distanza dei surround più vicina di quella reale (al limite anche a 0 m) e dimmi se il suono che ne viene fuori ti piace di più e se acquista più profondità. Cambia la distanza solo dei surround e non dei frontali e del centrale.

Ciao.
 
chiaro_scuro ha detto:
Prova ad impostare sull'ampli multicanale la distanza dei surround più vicina di quella reale (al limite anche a 0 m) e dimmi se il suono che ne viene fuori ti piace di più e se acquista più profondità. Cambia la distanza solo dei surround e non dei frontali e del centrale.

Ciao.

mmm.... purtroppo a causa del televisore momentaneamente guasto non posso provare in quanto il menu' è visibile tramite schermo TV esterno.
Tu hai provato? cosa ti cambia?
 
nightfuel ha detto:
Ernesto anche l'ambiente dove ascolti con due sole casse una registrazione avrà dei riverberi, è naturale, immagina i riverberi dei riverberi con 5 casse, o 7, o chissàquante...
Si' è vero, ma è pur vero che un conto è sentirli in modo approssimato, e magari come succede quasi sempre nei nostri ambienti in realta' adibiti a scopi diversi che ottimizzati per la musica. Un altro conto è sentirli a regola d'arte in cui ti facciano ascoltare il vero riverbero dell'ambiente in cui è stato registrato, e quindi nel modo originale piu' possibile come lo si voleva dallo stesso ingegnere del suono o lo stesso artista. E infatti lo scopo del multicanali musicale è anche quello di farti vivere l'illusione di trovarti in una stanza diversa da quella in cui stai ascoltando.
 
multicanale

salve rag,intervengo anchio in questo post interessante,io vi dico la mia,senza voler dire se è meglio o peggio,ognuno decide con le sue orecchie,ed i suoi gusti ci mancherebbe,allora ho un ampli yamaha dsp ax1(lo sto cambiando dopo quasi 10 anni di duro lavoro,con un pioneer susano lx 90)e diff.b&w tutto b&w anche centrale posteriore,e sub yamaha yst sw 320(anche lui in fase di sostituzione o affiancamento con velodyne cht 15)ho molti dischi in dts,dopo aver acoltato il best dei dire straits,mi sono innamorato della musica multicanale(odio i dsp cmq)anche io ho un tasto 6.1 ed ascolto(anche i film)solo in matrix che nel gergo del mio ampli significa senza dsp,ed il suono è entusiasmante,sentite il disco di celine dion,ci sono momenti che la voce la sento davanti,dietro di me,ai lati,ma il bello è che la sento li nel mio salotto,be in poche parole a me soddisfa moltissimo e mi basta poi ognuno decida come vuole ci mancherebbe.
 
Il discorso è complesso, vedo che su questo siamo d'accordo. :D

Faccio delle mie considerazioni, un pò alla rinfusa, mi scuserete se sono banali :p :

1) L'ambienza si ricrea anche con due soli canali, basta giocare con le fasi acustiche dei segnali. Esempio macroscopico sono le cosiddette barre sonore Yamaha e similari, che con i soli anteriori ricreano sensazione di suono diffuso

2) Pochi eletti :D sanno che il segnale stereofonico è frutto di uno studio psicoacustico, molti "uomini della strada" non sanno perchè gli apparecchi siano venduti con 2 casse anzichè tre o non una sola....

3) La necessità di avere più sorgenti sonore (diffusori) è rivolta essenzialmente ai film. Se riesce facile immaginarsi nel bel mezzo della scena di un inseguimento, attorniati da differenti rumori e voci, non è il nostro scopo trovarsi sul palco o nella sala registrazione coi musicisti: lì siamo spettatori di una rappresentazione che si svolge dinanzi a noi (esclusa la musica elettronica dedicata alle discoteche)

4) Il multicanale rappresenta sicuramente linfa nuova, commercialmente, in un mercato come quello della stereofonia altrimenti agonizzante perchè incapace di apportare novità di rilievo per la massa (tipo SACD e DVD-A, tra gli altri esempi di indifferenza del grande pubblico)

5) Anche se ci sono più componenti da settare, un impianto multichannel installato male suona meno peggio di un impianto stereo installato male (ambedue sono la maggioranza delle installazioni) perchè l'effetto speciale di trovarsi qualche suono alle spalle e qualche boato (dal sub) è garantito comunque, nel caso del MCH.
 
ernesto62 ha detto:
Alcuni artisti , infatti sono loro stessi che dopo aver ascoltato i loro lavori in versione Stereo e Multicanali richiedano essi stessi espressamente di registrare i loro dischi in tal guisa
Chi te lo ha confidato...Toto Cutugno in un orecchio? :D !!!
 
Ultima modifica:
ernesto62 ha detto:
infatti lo scopo del multicanali musicale è anche quello di farti vivere l'illusione di trovarti in una stanza diversa da quella in cui stai ascoltando.
Infatti quando il disco già nasce in Multicanale e non come lo intendi tu con il Denon e il suo M-ch 5.1 ;) !
 
mystero60 ha detto:
il disco di celine dion,ci sono momenti che la voce la sento davanti,dietro di me,ai lati,ma il bello è che la sento li nel mio salotto,be in poche parole a me soddisfa moltissimo
Appunto...questa è My-Fi e non Hi-Fi !!!
 
Tu hai provato? cosa ti cambia?
Ingrandisci virtualmente la sala d'ascolto perchè è come avere i diffusori più lontani (hai presente l'effetto che fanno due televisioni in stanze diverse?)
L'ho provato solo come conferma delle mie idee ma io ascolto la musica, ma anche i film, così come viene registrata (non proprio, visto che uso la convoluzione per l'equalizzazione ambientale ma in fondo questa la uso proprio per cercare di raggiungere il più possibile le condizioni della registrazione).

L'ambienza si ricrea anche con due soli canali, basta giocare con le fasi acustiche dei segnali. Esempio macroscopico sono le cosiddette barre sonore Yamaha e similari
Che funzionano solo in ambienti regolari e con pareti riflettenti e rispetto al multicanale tradizionale hanno una resa decisamente scadente.

lì siamo spettatori di una rappresentazione che si svolge dinanzi a noi
Come ho già detto, questo è vero solo se ascolti la musica registrata nel sahara perchè quando siamo in un auditorium quello che sentiamo intorno a noi ha il suo peso e riprodurlo aiuta non poco ad aumentare la naturalezza della riproduzione.

Anche se ci sono più componenti da settare, un impianto multichannel installato male suona meno peggio di un impianto stereo installato male (ambedue sono la maggioranza delle installazioni) perchè l'effetto speciale di trovarsi qualche suono alle spalle e qualche boato (dal sub) è garantito comunque, nel caso del MCH.
Perchè ai canali posteriori vuoi far riprodurre solo gli effetti speciali? ti è mai capitato di sentire un film dove ai canali surround mandano gli effetti ambientali? Se si penso che hai subito percepito quanto più realistica fosse la rappresentazione sonora.

Ciao.
 
chiaro_scuro ha detto:
Come ho già detto, questo è vero solo se ascolti la musica registrata nel sahara perchè quando siamo in un auditorium quello che sentiamo intorno a noi ha il suo peso e riprodurlo aiuta non poco ad aumentare la naturalezza della riproduzione.
Ma tu intendi in una sala dove la musica è diffusa anche attraverso un impianto o sono solo i musicisti, sul palco, che suonano? Perchè nel secondo caso le riflessioni le fa l'ambiente, anche nella stanza in cui noi cerchiamo di riprodurre l'evento, anche senza aggiungere altoparlanti.
Ovviamente in scala...
Per rifarsi al tuo esempio, se registriamo nel sahara sarà facile riascoltare con un paio di casse nel sahara: se registriamo in una sala, dovrebbe essere sufficiente riprodurre con due diffusori frontali in una sala...
Piuttosto ti rigiro l'osservazione: per ascoltare correttamente con più diffusori, dovrebbero essere installati nel sahara, su dei supporti: sarebbe l'unico modo per evitare tutte le riflessioni che modificherebbero il messaggio originale.
Se usiamo dei diffusori per simulare le riflessioni, dovremmo ascoltare in una camera anecoica, poichè questi diffusori genereranno delle riflessioni delle riflessioni....:cry: :cry:
Oddio mi sono incartato :D :D

chiaro_scuro ha detto:
Perchè ai canali posteriori vuoi far riprodurre solo gli effetti speciali? ti è mai capitato di sentire un film dove ai canali surround mandano gli effetti ambientali? Se si penso che hai subito percepito quanto più realistica fosse la rappresentazione sonora.
Certo, concordo. Infatti io mi limitavo a dire che la musica la preferisco in 2 canali, magari 2.1 se ho bookshelf, per i film l'esperienza MCH è + coinvolgente.
 
Diciamo che in linea generale non abbiamo quasi mai una camera che possa avvicinare l'acustica di un auditorium, per fortuna (sai che bello riprodurre il riverbero dell'auditorium dentro una camera con il riverbero da auditorium :) :) ).
E' evidente che riprodurre sui surround il riverbero dell'auditorium è pur sempre un'approssimazione della realtà ma sicuramente molto più fedele del riverbero naturale della nostra camera.

Ciao.
 
x doraimon,scusa ma tu sai qual'è il limite dell'orecchio umano?qui ne possiamo dire di tutti i colori ma sta da sè che uno quando si siede in poltrona x ascoltare o vedere un film lo vuol vedere e sentire come piace a lui,x esempio ho preso un vpr planar pd7010 hd ready,allora ne ho visti un bel pò di vpr, nei forum ne ho sentite tante,ma alla fine vale ciò che io vedo in questo caso ed è un bel vedere a mio modesto parere come è un bel sentire in multicanale o i hi fi 2 canali,xciò alla fine ciò che conta è quello che a noi più ci aggrada e non xchè altri dicono che un acosa è cos' ed un altra è così.x finire me gusta molto il mio impianto e me gusterà di più con l'arrivo del pioneer susano lx 90.
 
Non capisco a cosa ti riferisci.

Se dobbiamo discutere per poi concludere che non è bello ciò che è bello ma ciò che piace allora non ha un senso nessun tipo di ragionamento tecnico....facciamoci quattro chiacchiere al bar ;) !
 
Arrivo tardi nella discussione, giusto per dire che l'audio multicanale di alcuni SACD che ho sentito è qualcosa che non ha nulla a che vedere con la musica, troppo artificioso ... senti uno strumento da una parte, un altro dall'altra parte dietro di te, la batteria davanti ... mah !

D'altra parte una cosa che mi piace tantissimo dell'audio multicanale, sia concerti in DVD (DD o DTS) che SACD, è la pulizia che ogni strumento e la voce riescono ad avere, avendo quasi un altoparlante dedicato a ciascuno...
Il midrange dei frontali non dovrà lavorare sia sulle chitarre che sulle tastiere o pianoforti sia sulle voci... quelle vanno al centrale, e ogni altoparlante, sgravato di un doppio lavoro, restituisce un suono più nitido, fedele, definito (è spesso quello che avverto) !

E poi soprattutto la resa del basso (sia come frequenza che come strumento) ! ! !

Non sono uno che vuole il basso tamarro, il loudness e via dicendo, però la sensazione di pienezza e di realismo che ti dà un subwoofer è unica... sembra di essere realmente lì.

Se la stessa cosa la metti in stereo 2.0 poi senti che "ti manca qualcosa" (a meno che non pompi davvero col volume, ma comunque poi il basso viene sovrastato dalle medie)...

Ma non un qualcosa da te inventato o che verrebbe da tuoi personali gusti rozzi e niubbi, ma qualcosa che tu avverti veramente quando ascolti la musica suonata...

Non so se mai sarò un audiofilo, di quelli che intendono la musica solo con bassi pulitini e sottotono, eterei, che sembrano più un qualcosa di teorico piuttosto che reale !

Io non conosco l'audio degli studi di registrazione, io so come la musica suona veramente, e in quel modo mi piacerebbe averla riprodotta, per cui per il mio futuro stereo devo valutare tra un 2.1 (ma come si fa una configurazione del genere?Ci sono ampli stereo con l'uscita per il sub?)correttamente settato ed equalizzato (in modo he il subwoofer faccia veramente "ciò che sta sotto il woofer", prendendo giusto le frequenze ai limiti dell'udibile, quel susseguirsi di strati di compressione e rarefazione dell'aria che senti tra il petto e lo stomaco) , o un 2.0 ma con torri con almeno due woofer ciascuna, che possano restituirmi un basso naturale : naturalmente pieno e vigoroso, come la vera musica che mi capita di ascoltare !
 
Per la mia esperienza personale, molto dipende dal tipo di musica: con il "cantato" il multichannel e' proponibile solo se "nativo" altrimenti e' orripilante. Con la musica elettronica tipo Vangelis, persino un CD stereo rielaborato con un DSP puo' risultare gradevole. Con la musica classica.....boh, devo provare :D
 
Come ogni cosa vedo che ognuno ha un suo modo di intendere, ma il fatto è che sicuramente quei modi di intendere sono anche stati soggetti alle propie esperienze in merito a questo discorso . Chiaro Scuro da quello che ho capito per esempio, ha ben intuito lo scopo del multicanali, altri continuano a dire che è artificioso... se notiamo, questi ultimi sono in gran parte gente che segnala spesso sentire gli strumenti dietro la loro nuca , quindi come ho gia' detto il multicanali è una materia complessa in quanto è dipendente dall'uso che se ne fa'. Provate ad ascoltare realmente una sorgente sonora con il classico stereo compreso in se' la registrazione dei riverberi con una altrettanto uguale ma in multicanali, l'effetto della realta' piu' marcatamente evidente sara' di gran lunga migliore con quet'ultima configurazione. Gente che lavora nel settore a provare attraverso test queste differenze come ad esempio la rivista Suono ( una di quelle conservatrici e che non vedeva di buon occhio propio il multicanali) hanno dovuto ammettere nella prova comparativa in dimostrazione dal Signor Giulio Cesare Ricci quanto in realta' il multicanali si sia dimostrato migliore in ogni parametro compreso la tanto discussa scena sonora divenuta nettamente piu' credibile. Il fatto stesso che la Penta-Tone etichetta discografica che ha deciso di fare i suoi dischi solo eslusivamente in multicanali e che ha adirittura abbandonato quelle in stereo definitivamente la dice lunga... almeno cè stata una presa di posizione ben chiara , che seppure remata in controcorrente è stata dettata dal coraggio di perseguire la vera qualita'.
Bisogna considerare che tra i molti audiofili , anche di vecchia generazione , vi sono comunque chi ammette il multicanali sia effettivamente un modo migliore di sentire che in stereo, ma vuoi i costi , vuoi perche' l'industria audio esoterica non spinge troppo rimangono nei loro vecchi stereo , anche se alcuni fanno comunque il passo e vanno verso questo mondo nuovo di ascolto con loro notevole sodifazzione
 
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