...la trovo troppo spenta in termini di luminosita'.Per i miei gusti troppo...
Caro muscolo, i gusti sono gusti c'è poco da fare ed inoltre hai giusta signoria del tuo telecomando (e
rex in regno suo est imperator) tuttavia permettimi di chiederti una cosa: tu dici "
troppo spenta", ma rispetto a cosa? ... mi spiego: il cielo "irraggia" con una luminanza media paria a 1713 cd/m2 (si tratta di una grandezza standardizzata che è il "Cielo Coperto Standard" definita dalla Commission Internationale de l’Eclairage (CIE), pensa che il cielo azzurro supera le 9000 cd/m2) mentre non mi risulta esistano schermi capaci di una pressione luminosa superiore alle 500 cd/m2 ... questo per dirti che un lcd retroilluminato a led risulterebbe accecante in una stanza semi buia con le sue 200 cd/m2 mentre lo stesso sembrerebbe spento se lo portassi in terrazza... quanto agli standard di riferimento home video, poste le 48 cd/m2 come la giusta "forza luminosa" in una stanza a luminosità controllata per godere della ricchezza cromatica di una "pellicola" che, ti ricordo, ha già di suo uno spazio colore inferiore a quello percepibile dall'occhio umano (e per giunta sottocampionato nella crominanza nei nostri amati blu ray ma questa è un'altra storia...), la luminanza del pannello andrebbe aumentata proporzionalmente all'inquinamento luminoso del tuo ambiente non di più! ciò naturalmente è facile in teoria ma difficilissimo in pratica ed, inoltre, all'aumentare della luminanza del pannello, in genere, diventa via via più difficile, riprodurre fedelmente i colori... quello di riprodurre fedelmente lo "spazio colore" non è un prurito da standardismo ma è un dovuto atto all'operato artistico (si spera) del regista, del direttore della fotografia e, ultimo ma non utimo, del colorist...
L'occhio umano ha una funzione di risposta alla luminanza parecchio complessa (ha una grandissima capacità di adattamento tipo multi-logaritmica...) e perciò affermo che non ha senso dire "troppo spenta" senza relazionarlo a qualcosa (insomma le 90-100 cd/m2 del vt50 sono ultra-sovrabbondanti per una visione "casalinga cinematografica"), ed inoltre ha una risposta alla crominanza ancora più complicata che dipende da molteplici fattori quali, ad esempio, la frequenza della radiazione incidente su di un oggetto (ad esempio, le nostre nonne conoscevano bene l'effetto del metamerismo, e per questo per scegliere il colore di una stoffa di una merceria chiedevano di portarla fuori dal negozio e vederla alla luce del sole...)...
ti lascio, scusate il verboso ot, con una considerazione: quando Leonardo da Vinci dipinse la gioconda non esistevano le luci al neon, perciò il suo occhio scelse i colori alla luce naturale o al più sotto l'egida di una lampada ad olio (o una candela etc) ... ecco, magari potrebbe piacerti di più l'effetto che farebbe la gioconda illuminata da una luce al neon (de gustibus), tuttavia è indubitabile che NON renderesti giustizia all'operato artistico del Nostro toscanaccio ... ecco questo è quello che fai rifuggendo lo splendido preset professionale che panasonic ha inserito nei suoi vt50 ...
mi scuso per lo spazio occupato, solo che sono fermamente convinto che il gusto vada assecondato ma ritengo che gli "elettrici ed algidi" lcd da centro commerciale abbiano fatto proseliti ingiuriosi nei confronti di chi vive di cinema e comunica attraverso immagini e suoni e, quindi, forme e COLORI...