Line-up Plasma Panasonic 2012

ABAP ha detto:
...tanto per esser chiari, nemmeno con il deinterlacing.
Cioè sia chiaro non c'entra nulla attualmente, ....la cosa solo e esclusivamente un problema di buona programmazione.
Insomma speriamo di non essere.. "a un nuovo giro di boa, con i soliti coreani avanti"...almeno riferendoci a questi benedetti 50hz che da troppo tempo assillano i Pana, ma possibile che per i programmatori jappo sia così difficile risolvere 1 problema del genere? O snobbano l'europa? A me non scende proprio giù il fatto di avere 1 Vt20 che fallisce le cadenze filmiche, forse sono paranoico ma noto certi pastrocchi con i film dal dtt e mi danno i nervi.
 
Il problema dei 50Hz non è nemmeno un problema di programmazione, ma di hardware.
Panasonic ha tentato di metterci una "toppa" elettronica con IFC-Medio - e va detto comunque che sui serie 30 è già molto migliorato rispetto ai 20, tanto da essere ormai visibile solo in alcune situazioni sporadiche - ma è un tentativo di soluzione software a un problema che softtware non è ;)
Se tanto mi da tanto, sui 50 la cosa dovrebbe essere ormai definitivamente marginalizzata (se non risolta).
Personalmente, provo molto più fastidio per un deinterlacer che non funziona a dovere...
 
Esatto, la potenza non ha nulla a che fare con questi discorsi, è bene ribadirlo: se pensate che esistono lettori dvd con funzioni di upscaling, usciti diversi anni fa (4 o più), che deinterlacciano ottimamente qualunque tipo di materiale, operando anche un buon upscaling, con dei processori Faroudja, potete capire come la capacità di calcolo pesi veramente poco in questo contesto; si può anche utilizzare il computer più potente del mondo per lo stesso scopo, ma se lo si programma non adeguatamente, questo andrà ad analizzare i semi-quadri di un segnale interlacciato, non riconoscerà il tipo di materiale che ha di fronte, ed andrà a ricomporre i quadri in maniera errata (è quello che fanno tutti i deinterlacer che non funzionano bene). Questo a titolo di esempio, perché si possono fare discorsi simili per i filtri di riduzione del rumore video, i filtri di sharpness ecc.: logico che più potenza sia sempre un plus potenzialmente utile, ma senza algoritmi ben funzionanti la potenza è inutile.
 
nenny1978 ha detto:
Onslaught ha già diverse volte sottolineato come la potenza del processore non centri nulla con il problema dei 50hz...
Questo lo so bene....non mi sono perso i suoi interventi dove lo spiegava....:D
Il mio "alleluja" infatti non era per l'aumento di core, ma per il nuovo Uniphier.
Pensavo infatti (probabilmente sbagliando) che la nuova "Universal Platform for High Quality Enhancing Revolution" comprendesse anche il rinnovamento della parte hardware come il deinterlacer e dell'altro componente\algoritmo responsabile della gestione del segnale interlacciato, ammesso che non sia sempre il deinterlacer stesso.
 
Comunque continuo a pensare che, avere una calcolatrice scientifica che esegue operazioni complesse come...i logaritmi e poi va in crisi se deve svolgere 1 addizione o una sottrazione non la compro. IMHO. Comunque mi auguro che gli ingegneri Pana, non siano caduti nello stesso errore di questi ultimi anni ... fare a botte con i 50hz, cercando soluzioni alternative ad 1 problema che non hanno risolto definitivamente.
PS
A fine anno lo comprerei il Gt50 se in europa dovesse arrivare con il taglio da 46 o 50. :cool:
 
Non so per i prezzi, ma se le date sono veritiere, abbiamo un quadro più chiaro sulle tempistiche di commercializzazione, seppur solo per il mercato americano:

fp2d.png
 
Il prezzo del GT50 50" è praticamente lo stesso del GT30 42".... Non credo proprio che quei prezzi siano rapportabili al mercato europeo....Le date invece magari si rivelassero uguali a quelle italiane, la vedo dura pero', mi sà tanto che dovremmo aggiungere un mese....
 
leggo molto spesso di gente che è insoddisfatta della calibrazione del prorpio TV anche quando prende info da calibrazioni professionali fatte da esperti
Posto che i gusti sono gusti, c'è da dire che, al contrario di quello che molti credono, copiarsi i settaggi altrui non serve proprio a nulla, basta un componente diverso nella catena video, o qualsiasi altra variabile, per falsare praticamente tutto.
Esempio banale: provando un JVC RS40 prima con una ps3, poi con un lettore blu ray oppo, è stato necessario ritoccare pesantemente i settaggi (contrasto e luminosità in primis), l'immagine con l'oppo era scurissima.
Quindi è inutile prendere settaggi fatti per ambienti diversi e catene video diverse: anche se li avesse riportati il miglior tecnico del mondo, non è comunque detto che funzionino come dovrebbero (e come funzionano sulla catena video effettivamente tarata).
Detto questo, se si esegue un settaggio che non segue i riferimenti, ma il gusto personale, io non la chiamerei più calibrazione (per calibrare qualcosa ci si appoggia a dei parametri fissi, altrimenti bisognerebbe farlo a casaccio, in pratica), ma settaggio personalizzato.
 
Questo per dire che non e' del tutto vero imho che la potenza di calcolo non c'entra con questi discorsi[CUT]
Non è questo il caso: i deinterlacer che funzionano esistono da anni, ripeto anni (non 2-3, per intenderci), e su prodotti dal costo assolutamente non proibitivo (possiedo io stesso un denon DVD-1930 con una sezione video DCDi by Faroudja che non mostra il fianco a mezza critica, da questo punto di vista).
Il punto è un altro: credete che il 95% delle persone ragioni su deinterlacer et similia? Non sa neanche cosa sono, per quelle persone il problema non esiste neanche oggi, ecco perché certe cose vengono risolte con molta calma (è lo stesso discorso dei CMS: perché alcuni vanno benissimo ed altri sono un pianto greco da anni? Perché sul CMS impazzirà un utente su 10 a dir tanto).
Ripeto: potete piazzarci anche la workstation più potente in circolazione, ma tanto se è mal programmata continuerà a sbagliare e no, non è questione di potenza di calcolo, è che bisogna perdere tempo a programmare tutto (e poi a testarlo, ed anche su quello si risparmia il più possibile, altrimenti non si capisce come passino certi bug macroscopici).
 
Ma in che modo ha agito Panasonic per aumentare il numero equivalente delle sfumature di grigio per ogni field (raddoppiate nella nuova serie 50)?
Sono intervenuti migliorando l'algoritmo del dithering, hanno aumentato il numero di subfield oppure per aumentare le gradazioni della scala dei grigi si prendono altre vie,differenti da quelle utilizzate per aumentare il color bit?
Per veder ridurre il banding sulle sfumature dei colori invece cosa avremmo dovuto leggere? Una dicitura del tipo:
"aumento del color bit" tramite miglioramento dell'algoritmo di dithering o tramite aumento del numero di subfield da 10 a 12 o 14 per esempio?
 
Hanno aumentato il numero dei subfield, rendendolo variabile a seconda del tipo di scena riprodotta (e anche della frequenza, tipo 50, 60 o 24hz). Il numero potenziale massimo è raggiunto con materiale a 60hz nelle scene scure.
 
Io pensavo che la scala dei grigi e le sfumature dei colori (o color bit\ profondità colore) si costruissero in maniera differente...
Se hanno aumentato i subfield a questo punto quindi non si dovrebbero avere benefici anche sulle sfumature dei colori oltre a quelle dei neri delle scene scure e dei grigi?

Quanti subfield avranno quindi le nuove serie 50? I kuro ne avevano 14 se non sbaglio?
 
Se hanno aumentato i subfield a questo punto quindi non si dovrebbero avere benefici anche sulle sfumature dei colori oltre a quelle dei neri delle scene scure e dei grigi?[CUT]

Credo proprio di sì, visto che avere più "scalini" di luminosità incide sul pilotaggio del pannello, che non avendo retroilluminazione agisce, ad esempio, per fare il bianco contemporaneamente su tutti e tre i colori. Quindi non credo sia diverso per la scala dei grigi o per il colore...
 
Pero' mi sembra strano allora che nella spiegazione dei 24'675 livelli della scala dei grigi, Panasonic dichiari vantaggi solo nelle scene scure: "This produces richer gradation for highly nuanced shades of black in dark sections."
Inoltre leggendo l'interessante discussione di Lorenzo82 sul subfield , mi era sembrato di "capire", (uso le virgolette perchè l'argomento era tuttaltro che semplice per un niubbo come me) che fossero 2 processi differenti....
Mi interessa molto saperlo proprio perchè, il banding nella serie 30 io l'ho notato soprattutto nelle scene luminose e su sfumature di colore.(Tramonti, fiamme, fonti di luce etc...)
 
Ultima modifica:
Intanto grazie per il link alla discussione che è molto interessante.
Da quello che sapevo, e mi pare di aver trovato conferma, il numero di sfumature di colore riproducibili è sempre legato ai subfield. Quindi se aumentano, di conseguenza, aumentano anche quelle, e non solo il numero di gradazioni di grigio. Da un post di quella discussione si evince infatti che per avere il numero massimo di sfumature riproducibili bisogna fare 2 alla potenza del numero di subfields. Quindi l'aumento è positivo anche in tal senso, e riduce il ricorso al dithering e la presenza di banding.

Il punto è che il sistema presente nel VT50 non ha un numero fisso di subfields. Quindi nelle scene chiare non sappiamo quanti siano quelli utilizzati. Per certo sappiamo solo che il potenziale massimo viene usato nelle scene scure. Il numero di gradazioni utilizzabili, comunque, influisce anche sulle gradazioni di colore, e di conseguenza anche sulle sfumature...

Sempre se ho capito bene come funzionano queste cose, dato che non sono un tecnico o un esperto del calibro di Iuki o Onsla...
 
Da quello che sapevo, e mi pare di aver trovato conferma, il numero di sfumature di colore riproducibili è sempre legato ai subfield. Quindi se aumentano, di conseguenza, aumentano anche quelle, e non solo il numero di gradazioni di grigio. Da un post di quella discussione si evince infatti che per avere il numero massimo di sfumature riproducibili bisogna fare 2 alla potenza del numero di subfields

La formula del 2 alla potenza del numero di subfields pero' mi sembrava fosse riferita al color bit...In ogni caso è proprio qui il nocciolo della questione, ovvero capire se ci sono delle relazioni comuni tra le sfumature dei colori (color bit, le quali sicuramente dipendono dal n° di subfields) e quelle appartenenti alla scala dei grigi...Perchè se no' non mi spiego come mai parlino di vantaggi solo nelle scene scure appartenenti alla scala dei grigi...

In ogni caso penso che potremmo star qui a parlarne a lungo ma difficilmente potremmo venirne a capo senza un'iniezione di saggezza da parte dei nostri esperti....:asd:
 
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