L’H.T. di qualità e il BD4K hanno ancora un futuro?

La notizia riguardante a koch Media non solo è positiva ma va controtendenza rispetto ai dati negativi di vendite che hanno riguardato il supporto fisico nel 2019. E non è un caso perché koch media cura molto la qualità dei suoi prodotti e, in questo caso, la politica del prodotto di qualità è stata apprezzata e premiata con gli ac..........[CUT]

Non sono d'accordo. Noi dobbiamo comprare i film che ci piacciono, non i dischi tecnicamente migliori col DTS HD ad esempio, io quando infilo il BD nel lettore voglio vedere l'opera non un audio migliore di un altro ad esempio... certo, se poi il dato BD ha un ottimo comparto video/audio tanto meglio, assolutamente e su questo non ci piove, viva la qualità sotto ogni aspetto.

Poi ad apprezzarla sempre noi siamo, ossia il 10% di appassionati, non credo che il dato in crescita di Koch Media riguardi l'aspetto tecnico, o in minima parte forse si, però per lo più riguarderà il fatto che ha dato buoni film e noi appassionati e pochissimi altri, hanno acquistato.

Il sogno è avere sempre audio Lossless e un video da paura, però io ripeto, personalmente compro i film che mi interessano (sperando che tecnicamente siano validi e anche artisticamente). Koch Media su questo ci vine incontro, lo dico da anni anch'io, tanto di cappello eh. :)

EDIT: se intendevi altro e ho travisato, ti domando scusa
 
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Il mio concetto era questo: se una label o una Major ha un trend positivo vuol dire che la situazione dei supporti fisici non è morto.
Se la Ps5 decide di inserire un lettore 4k significa che crede ai bluray e bd4k.
Chi ha sempre acquistato dischi ottici continuerà a farlo.
Non penso che un appassionato decida di passare allo streaming. Parlo facendo un piccolo esempio: dal 1998 ad oggi ( prima coi dvd e poi coi bluray) avrò oltre 2000 dischi.
La mia media è rimasta intatta: circa 100 dischi all' anno.
E a Gennaio passo già a 4 bluray acquistati.
Ora: ho account con ChiliCinema e RakutenTv dove saltuariamente acquisto film in digitale ma ci tengo a precisarlo MAI un giorno dirò BASTA ai supporti fisici.
Presumo che come faccio io faranno moltissimi che amano collezionare.
Smetterò di acquistarli SOLAMENTE quando cesserà la produzione dei bluray.
Siccome ho fiducia nel successo della PS5 voglio credere che i nostri amati dischi ottici avranno ancora anni di produzione.
Poi dipenderà da noi.
Sarebbe bello che venissero chiusi i siti pirata e i marocchini davanti ai supermercati.
Ma siccome non accadrà allora pure uno streaming a pagamento avrà difficoltà a sopravvivere
 
Per me sulla PS 5 c'hanno messo un lettore 4K solo perché essendo una console, essa è già munita di lettore apposito per i giochi, quindi è un di più, come lo è sempre stato del resto.

E sicuramente su questo la Sony cavalca l'onda così può scroccarci quei 150 € di più facile facile.

Che il supporto fisico non morirà per adesso perché tra qualche mese uscirà un dispositivo atto a fare tutt'altro (giocarci, appunto) perché ha un lettore ottico, mi sembra quasi un'assurdità. Poi tutto può essere.
 
Non sono d accordo.
La ps5 non guardarla come console per giocare. È una piattaforma multimediale. Calcola che uscì tempo fa una versione Xbox senza lettore ottico perché i giochi puoi benissimo scaricarli dallo store.
Anche la Ps4 ha questa opzione.
Se la Sony ha deciso di inserire un lettore ottico vai tranquillo che non considera come potenziali clienti solo i videoludici ma prende in considerazione anche film ( che siano dvd o bluray o bd4k)
Almeno penso sia cosi
 
La PlayStation 5 ha un'uscita imminente, non esce solo in Italia, ma in tutto il mondo come sappiamo.
Bene, nel mondo, ogni anno si vendono centinaia di milioni di BD, come detto solo Francia e Germania a livello di vendite, si aggireranno sui 100 milioni annui da sole.

Riflessione: il mercato dei supporti fisici è ancora fiorente in molte parti del globo, forse meno rispetto al passato, ma esiste ancora.

Osservazione: non è che i BD avranno la loro fine assoluta dopodomani, pertanto ci sta che la PlayStation 5 implementi un lettore apposito per poterne fruire.

In questo Thread ho esordito anch'io dicendo che il supporto fisico forse avrà una fine, ma non il prossimo mese, non anno, ma forse tra dieci di anni.

Vabbè poi una PlayStation per quale motivo nasce? Principalmente per giocare. Poi che negli anni si sia evoluta, benone per gli appassionati, ma io non la guardo come un Media Center tuttofare o come la panacea a tutti i mali.
 
Su questo sono assolutamente d'accordo.
Mi chiedo: ma come stiamo messi male in italia?!?
Librerie che chiudono ( siamo una delle nazioni al mondo dove si legge meno )
Abbiamo la pirateria piu alta. Gente che scarica e non acquista ne film ne musica.
Che brutta storia :(
 
Bella discussione, davvero, l'ho letta tutta ed ho trovato tanti concetti in cui mi ritrovo.

Amo il cinema da sempre, così come la musica e queste passioni hanno fatto nascere da adolescente la mia passione per l'alta fedeltà e poi, anni dopo, quella per l'home theatre. Ne ho due di impianti HT, due lettori UHD, questo per dire quanto credo nella qualità quando vedo un film che mi piace ma, attenzione, la prima cosa che mi interessa di un film è la sua qualità artistica, non le sue caratteristiche tecniche (comunque importanti, il rispetto dei formati audio e video è fondamentale). E questo tristemente mi ha portato a comprare relativamente pochi BD 4K perchè quelli che trovo per la maggior parte sono per me assolutamente invedibili. Cosa voglio dire con questo? che comunque va visto anche il problema che c'è alla base, oggi la produzione cinematografica è molto diversa da quella di fine del secolo scorso, è rivolta ad un pubblico principalmente adolescente che non trova più neanche quell'educazione cinematografica che al tempo esisteva ed era portata avanti sia dalla Rai che da iniziative scolastiche (mi sono quasi commosso quando ho letto il post precedente su "Uomini Contro" proiettato a scuola, l'ho visto anch'io al cineforum, insieme a "prima linea" di aldrich e lì ho iniziato ad amare il cinema).

Ormai, artisticamente, è più facile trovare contenuti interessanti sulle piattaforme che non al cinema (Irishman, Scene di un Matrimonio, Roma solo per citare titoli candidati all'oscar) e questo non può essere trascurato.

Comunque le cose evolvono e cambiano, un pò gioca anche il fenomeno "occhiali rosa del passato" ma sicuramente concordo con tutti voi che alla base c'è un grande problema culturale che non sarà una petizione a risolvere
 
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Non sono d'accordo. Noi dobbiamo comprare i film che ci piacciono, non i dischi tecnicamente migliori col DTS HD ad esempio, io quando infilo il BD nel lettore voglio vedere l'opera non un audio migliore di un altro ad esempio... certo, se poi il dato BD ha un ottimo comparto video/audio tanto meglio, assolutamente e su questo non ci piove, viva la..........[CUT]

Io sono invece d'accordo con te ... Nel senso che nessuno , a partire dal sottoscritto, è vincolato ad acquistare determinati titoli, magari solo perchè la traccia è lossless. Se quel film non interessa o quell'edizione non convince non si prende. Però è innegabile che, se Koch media ha strappato un risultato positivo in un anno molto negativo per tutti "qualcuno" ha trovato interessanti i titoli che ha proposto e la cura che solitamente mette nel realizzarli. Convengo infine che tra i qualcuno ci sia il 10% di appassionati e anche il sottoscritto. Ho acquistato diversi loro titoli perchè mi interessavano e anche per la cura e la qualità dell'edizione.
 
Nel frattempo, leggero OT, ma neanche più di tanto forse, mi sono reso utile nel mercato dei BD acquistando quattro titoli: :D



Come ho detto precedentemente, non ne acquisto tantissimi per un fatto economico, ma le volte che lo faccio ne prendo 4/5, tanto tra i vari Amazon, eBay, stiamo messi discretamente. :)
 
È un bel discorso il tuo, al 90% lo condivido.
Il restante 10% che secondo il mio modestissimo parere è opinabile, è relativo al fatto che non ci siano novità di rilievo nel comparto audio dopo Dolby e DTS; rigengo l'Atmos, ad esempio, una novità quantomeno interessante.
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Ciao e grazie Greg64.
Comunque non intendevo dire che l'Atmos sia inutile o trascurabile.
Mi riferivo soprattutto al fatto che venga descritto come "audio a oggetti" quando in realtà non lo è; e questo per la fretta di creare una operazione di marketing per tenere a galla il mercato.
Allego un link del già citato prof. Augusto Sarti a riguardo.

https://youtu.be/1JU8RbeO2lE

Penso poi che in un mondo in cui le abitazioni si stanno restringendo e sempre meno gente ha la disponibilità nell'avere una stanza dedicata all'HT, creare nuove codifiche che aumentano i canali fino a 11, vadano in contro tendenza rispetto alla flessibilità che lo stile di vita moderno richiede. Immagino che molti di voi o qualche vostro amico nel tempo abbia ridimensionato o in certi casi addirittura abbandonato un sistema multicanale per assenza di spazio e purtroppo tendenzialmente queste persone sono in aumento...
Già un sistema 7.1 è molto di nicchia e lo sarà sempre di più, figuriamoci una configurazione Atmos completa...
Per questo ormai Dolby per correre ai ripari, sta marchiando Atmos qualsiasi cosa.
Un'ottima soluzione sono le soundbar che qualitativamente negli anni sono cresciute parecchio e in molti casi possono rendere più di un 5.1 mal disposto e mal configurato.
È facile capire quindi che il loro crescente successo aiuti anche a migliorarne la qualità complessiva.
Io stesso temporaneamente per svariate cose, ho lasciato da parte il mio sistema 5.1 a favore di una soundbar, con certe sorprese in positivo.
Credo poi molto nel discorso MEMS che ho citato nel post precedente, che creando decine di minidiffusori posti nell'ambiente senza stravolgerlo e con una mappatura accurata, possa veramente fare la differenza in futuro e riaccendere un interesse di massa.

https://youtu.be/Mf6ZQyF9ZKE
 
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A mio avviso, le soundbar altro non sono che palliativi, laddove nel proprio ambiente non si possono inserire i diffusori secondo le specifiche, appunto perché il più delle volte non si hanno ambienti e spazi dedicati o anche per un fattore economico chiaramente, e pum, spunta un aggeggio che accontenta tutti, come in ogni ambito. C'è una magagna in ogni ambito a questo mondo. :D

Mai nessuna soundbar potrà eguagliare la pressione ed estensione sonora di diffusori veri, anche non esoterici, alimentati con un buon sinto, o addirittura con pre e finali, questi hanno tutt'altra dinamica e distorsioni nel senso buono del termine e anche panning di tutt'altro tipo, dato che i frontali sono maggiormente distanti (tipo due metri) rispetto alle cassettine attaccate della soundbar,. Per non parlare del sub, una soundbar non avrà mail'impatto, estensione e pressione adeguata e/o da riferimento a riprodurre la gamma bassa di frequenze come un sub vero, e per vero intendo da 12 pollici in su, mai, fisicamente impossibile. Se guardiamo le specifiche Dolby poi, che dicono che i dB nel PAP dovrebbero essere di 105 decibel con un segnale in ingresso a 0 dBFS (il sub, da specifica, 115 e nel mondo dei sogni fino a 20 Hz, roba solo per sub da Kw e molto costosi, figurati la cassettina della soundbar cosa può fare, ma si può vivere benissimo anche a volumi inferiori dei 105/115 db eh) capirai da solo che le soundbar sono escamotage, degli adattamenti, che peraltro possono accontentare una fetta di appassionati, non lo metto in dubbio, chi non ha molte pretese in primis.

Sulle ultime futures l'ho detto mille volte su questo Forum scontrandomi con vari utenti, a me non importano nulla. :)
Mi spiego. Avere un display che si illumina e scrive "Atmos" quando poi non hai i diffusori necessari, o magari ce l'hai ma mal installati seguendo gusti estetici e non quelli da specifiche Dolby, a me non interessa affatto. Mi sto comodo comodo con un 5.1 e amen, non ci penso più.

Nella vita ne ho conosciute di persone che seguono le ultime mode per poi potersi vantare con chicchessia per dire che ha "l'ultimo grido", in fatto di HT, di smartphone, di TV 4 K tornando in topic e poi ci guardano La vita in diretta su Rai 1 che è più compressa di non so cosa.

Le mode non mi hanno mai affascinato, tornando all'Atmos se devo averlo per forza ma in maniera del tutto sballata, lo ripeto, passo avanti e me ne infischio, non mi ostino.

Per non parlare di come questo viene riprodotto, tipo Netflix (che si sogna la qualità video/audio di un BD) che è si un buon servizio, ma compresso per limiti di banda, ecco, qui si hanno parvenze, sembianze di ciò che dovrebbe essere una codifica. Ma ci si adatta perchè così il credulone di turno può dire di averlo.

I video li guardo stasera con calma, sono curioso di scoprire perché si metta in dubbio la veridicità sulla codifica ad oggetti.
 
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Greg64, dal mio punto di vista un impianto con una pressione sonora e una dinamica da primato con pre e finali e quant'altro ha senso in una camera dalle giuste dimensioni e con un giusto trattamento. In un contesto da "soggiorno da 20 mq", che è una realtà molto più prossima alla maggior parte delle persone, un impianto di quel tipo sarebbe ultra sovra dimensionato.
Poi io non credo nel "big is better". Tutto deve essere proporzionato nella giusta misura. Esistono Soundbar tipo i proiettori sonori Yamaha o Sony a cui puoi anche accoppiare subwoofer aftermarket, è hanno un'apertura scenica che va ben oltre le dimensioni fisiche.
In un contesto hometheatre ogni stanza va vestita con la giusta taglia di impianto, quindi la pressione sonora e la qualità e relativa in base a dove suona.
Una Soundbar quindi come una. Yamaha ysp 5600 con un sub SVS potrebbe anche suonare meglio di un impianto 5.1 fisico se non si ha una stanza adeguata.
 
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A Sony implementare un lettore BD 4K su PS5 costerà poco.
Visto che tantissimi si sono lamentati della sua assenza su PRO,hanno rimediato. Non c'è molto altro da dire.
 
Ciao tdinero, esatto, la ps3 è stata quella che ha contribuito alla diffusione nelle case dei Blu-Ray, dopo l'abbandono del HD-DVD.
Questo è molto importante per la diffusione del formato fisico 4K:

https://www.avmagazine.it/news/gaming/ps5-natale-2020-con-bd-4k-e-aptic-feedback_14867.html

@Winters

Ciao, rispetto la tua opinione, ci sono persone piu' preparate del sottoscritto su queste argomentazioni, ma permettimi, personalmente penso che una buona Soundbar, è un'ottima soluzione in rapporto allo spazio occupato e resa, ma un impianto a componenti separati, naturalmente posizionato in maniera corretta in stanza adeguatamente trattata (questo vale anche per la Soundbar), non potrà mai raggiungere la stessa resa, vuoi per la distanza dei diffusori, trattamento del segnale in ingresso, e altre caratteristiche che non possono essere presenti, dato lo spazio occupato, dalla soundbar.

Edit: Perfettamente d'accordo con il tuo messaggio successivo.
 
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Oceano60, mi trovo d'accordo con te visto che anche tu parli di una stanza adeguata, trattata e con componenti piazzati correttamente. È proprio questo il punto. La massa non risponde a questi parametri e il mercato si adegua di conseguenza. Per questo le vendite di componenti discreti calano...
È ovvio che una soundbar anche di altissimo livello non potrà mai competere con un impianto a componenti separati, ma è indubbio che perlomeno hanno raggiunto le prestazioni di alcuni 5.1 mediocri.
Questo fa bypassare direttamente la clientela verso soluzioni soundbar piuttosto che a componenti separati e quindi difficilmente approfondiranno ed espanderanno tale passione.
 
In un contesto da "soggiorno da 20 mq", che è una realtà molto più prossima alla maggior parte delle persone, un impianto di quel tipo sarebbe ultra sovra dimensionato. ..........[CUT]

Penso mi permetterai questo parere. La frase che ho quotato non ha il minimo senso di esistere in ambito Home Theatre. 20 mq? Sul Forum c'è gente che ci mette 4 sub da 1 Kw l'uno. Non c'entra la grandezza, e poi 20 mq è una stanzetta o quasi, c'entra il fatto che se si vuole un impianto che suonerà da specifiche, ci vorranno dei componenti, se devi suonare da specifiche in una stanza da 50 mq ce ne vorranno altri.

Non c'entra "rimediare" perchè hai una stanza medio/piccola, che dici ok metto una soundbar sennò 5 diffusori sono sovradimensionati, è una grossissima inesattenza, proprio mega, e chi legge potrebbe essere fuorviato.

Dipende sempre da quello che vuoi raggiungere, io nella mia stanzetta trattata passivamente e un pò attivamente, ho diffusori di medio/piccola grandezza (woofer 16 cm) e sub da 660 Watt e raggiungo dei volumi. Se volessi arrivare al famoso Reference ad esempio, dovrei optare per tutt'altro... si, in soli 15 mq non bastano 5 diffusori medio/piccoli e sub da 600 Watt per l'intento.

Per tutto il resto, ossia per chi non vuole sbattimenti col living, noie, EQ passive, attive, misurazioni, calibrazioni, colleghi una soundbar e buonanotte al secchio, ma non è né fedeltà, né un suono da specifiche, né un suono che si avvicini lontanamente alle specifiche. Non facciamo passare il messaggio che per 20 mq basta una soundbare, in 20 metri quadri ci puoi mettere anche delle torri alte 2 metri, tanto si regola tutto in fase di calibrazione con i vari microfoni e/o fonometri. A me in 15 mq non bastano 660 Watt, e qui si suona quasi da specifiche, sottolineo.

Siamo pienamente OT comunque. Di questi argomenti se n'è disquisito tantissime volte.
 
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Io sono invece d'accordo con te ... Nel senso che nessuno , a partire dal sottoscritto, è vincolato ad acquistare determinati titoli, magari solo perchè la traccia è lossless. Se quel film non interessa o quell'edizione non convince non si prende. Però è innegabile che, se Koch media ha strappato un risultat..........[CUT]

Concordo, anche secondo me qui la verità sta nel mezzo. Se oltre alla qualità tecnica, corrisponde anche la cura dell'edizione a livello packaging applicata a titoli interessanti, il nocciolo duro degli appassionati risponde.
 
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