No, no: nessuna caciara... per quella bisogna rivolgersi altrove. Qui parliamo di "corpo" del suono, che è tutt'altro (Albe', sono troppi anni che ne parliamo per telefono, di questo principio, e tanto ormai abbiamo capito che non saremo mai d'accordo: gli Evo 302 li ho avuti entrambi, anche l'"e", e credo di sapere di cosa parlo. Naturalmente, poi, si tratta di un giudizio del tutto personale, che vale solo uno, per fortuna!). L'aumento della "limpidezza" aiuta ad avere una suggestione di maggiore localizzazione degli strumenti nella scena, perché il difetto di riproduzione in gamma bassa produce un effetto del genere: talvolta è in effetti così, molto spesso non lo è affatto, perché la suggestione sonora è sempre dietro l'angolo... La "scena" è un parametro preciso e perfettamente identificabile... Troppe volte compostezza e secchezza esasperate del messaggio sonoro vengono spacciate per "neutralità" o addirittura "naturalezza" di emissione.
Fermo restando il fatto che concordiamo assolutamente sul fatto che l'Evolution 302 (ed -e) sia uno dei più riusciti amplificatori di Krell, come detto i finali che sono stati prodotti dal marchio nel tempo hanno una loro diversa inclinazione. La "nitidezza" sonora, come sappiamo, non è un automatico segno di qualità, anche se talvolta "certi" esoterici lo considerano tale. La qualità la si dovrebbe invece evincere dalla maggiore approssimazione della riproduzione alla fonte originale. Peccato che su questo risultato influiscano l'ambiente, tutta la catena sonora, la scelta tra connessione analogica o digitale ed un infinità di altri fattori non l'ultimo dei quali è l'evidenza che nessuno di noi è presente al momento cruciale della registrazione e quindi non può poi verificare la conformità della riproduzione alla stessa. In questo senso sono interessantissimi quegli esperimenti sonori in cui si ascoltano gli esecutori mentre suonano in sala di incisione e poi si verifica il risultato in sala regia: mi è capitato più di una volta di parteciparvi e spesso il risultato è tutt'altro che sbalorditivo, malgrado l'alto lignaggio delle macchine impiegate e le indubbie capacità del tecnico del suono. Da ex batterista trovo ad esempio difficile riprodurre davvero la dinamica di uno strumento che spazia dal suono della grancassa a quello dei piatti: il risultato è speso un compromesso-compresso che si avvicina davvero poco all'evento...
Poi più che a botti e spari (ma quanti film di spari vedremo mai, nel corso dei nostri ascolti: "Terra di confine", "Open range" è un bel film, ma non è che possiamo rivedercelo tutti i giorni, no? Anzi, ad essere onesti fino in fondo, mi vergogno a dire di averlo comprato solo per confrontarlo con la impressionante dimostrazione del sistema JBL Synthesis che era stata organizzata da Adeo Group al TAV di Milano), mi riferivo alle colonne sonore multicanale, ai meravigliosi emozionanti "commenti" di Hans Zimmer, all'ascolto di un SACD che riesce letteralmente a "riesumare" una preziosa incisione storica, ad un blu-ray il cui audio sia particolarmente performante, come il bell'esempio (infatti, premiato) di esecuzione multicanale "Modern Cool" di Patricia Barber o magari la colonna sonora elettronica di grande impatto di "The art of flight" (provvidenzialmente consigliataci da kaio proprio su questi lidi tempo addietro)...
Lascia stare fischi e botti, o bells & whistles, come dicono i britannici: quella è roba da GDO: non interessano nessuno di noi.
Mi è capitato qualche volta di fare ascolti con un amico che mi diceva che la gamma bassa del mio impianto era eccessiva (non saprei cosa potrebbe dire, allora, se sentisse l'impianto di Fabio/scomed, quello sì davvero poderoso in gamma bassa, a quanto mi si riferisce!). Si tratta naturalmente di un giudizio del tutto legittimo, perché non possiedo componenti allo stato dell'arte, ma solo componenti commerciali di buona qualità (supposta). Manco a dirlo, si trattava sempre di un "forzato" del suono ultra-lean, innaturalmente chiaro, magari anche dovuto a limiti fisici dei suoi altoparlanti bookshelf, per cui la semplice "ricomparsa" della gamma bassa diveniva per lui motivo di confusione mentale e gli dava una impressione di scomposizione della scena e di rinforzo innaturale del messaggio sonoro. Oltre a tutto sono stato costretto ad installare il subwoofer alle spalle del punto di ascolto ed in posizione decisamente troppo ravvicinata da quest'ultimo, in un ambiente non trattato in cui viene però riprodotto un messaggio sonoro mantenuto il più inalterato possibile, senza alcuna forma di equalizzazione ambientale: insomma, non è una sala d'ascolto, solo un soggiorno casalingo riattato all'occorrenza. Convinto (non senza fatica, per motivi di ingombri ed economici) l'amico a passare ad altoparlanti da pavimento (magari, delle torri), il giudizio veniva parzialmente ritrattato, fino via via ad assumere le caratteristiche di una iniziale, ma progressiva, forma di condivisione... Discorso analogo lo si può fare per chi è abituato alla meravigliosa cristallinità e spazialità sonora degli altoparlanti "a pannello" (li definisco così per ricomprenderli tutti), normalmente un po' carenti in gamma bassa. Un proprietario di questo tipo di altoparlanti difficilmente potrà apprezzare l'impatto fisico che garantisce l'emissione di certi woofer JBL da 38' o da 45'; solo in alcuni casi, però, l'effetto che questi ultimi innegabilmente garantiscono potrà essere liquidato con uno sprezzante: "tipico sbrodolamento del messaggio sonoro".
Da vecchio frequentatore delle fiere audio mi sono un po' seccato di sorbirmi campanellini liquidi, arpe eteree e vocine bianche: è troppo facile farci notare solo la cristallinità e la localizzabilità di un messaggio sonoro elementare. Il difficile è riprodurre bene un messaggio sonoro complesso. Inutile negare che un suono corposo si presti molto di più a scomporsi e a risultare inevitabilmente meno intellegibile in questi casi: questa però non mi pare una buona ragione per smettere di continuare a sperimentare o (magari per facilità di risultato) per buttarsi sul versante opposto...
Dai, meglio finirla qui... Si tratta solo di punti di vista diversi e le mie convinzioni al riguardo si sono ormai pericolosamente cronicizzate negli anni...

:mano: