jvc dla HD1 --(vs)-- CRT 8",9"
- Autore discussione lotus 4.0
- Data d'inizio
E' un mese e mezzo che aspetto che le tue impressioni.
Prima di tutto perché sei un appassionato di CRT,
secondo perché ne possiedi uno di tutto rispetto,
terzo perché puoi fare un confronto diretto con le stesse condizioni,
quarto e non ultimo ritengo che sarai estremamente imparziale.
Per favore prenditi tutto il tempo che vuoi, ma poi facci sapere tutte le differenze che trovi tra i materiali SD e HD.
Grazie
Stefano
MDL
Moderatore
ruvido ha detto:
perbacco, se mi mandavi un mp ti avrei risposto velocemente
ruvido ha detto:
Allora Stefano ti rispondo in maniera molto personale:
SD -> CRT e basta!
HD -> CRT e JVC !
Poi ovviamente entrano in gioco i limiti delle relative possibili installazioni, da come si e' abituati a vedere, da quali sono le proprie esigenze.
Per quello che mi riguarda, mai e poi mai rinuncerei ad un CRT, ovvio che il D-ila si lascia guardare con grandissimo piacere... insomma due is meglio che uan
Ciao
Mimmo
ps
se vuoi toglierti tutti i dubbi vienimi a trovare; saro lieto di conoscerti di persaona e mostrarti entrambe le macchine
obiwankenobi
New member
Mimmo, ma a questo punto non devi aggiornare anche la riga 2 della tua signature?
obiwankenobi
New member
Mimmo, il lavoro è venuto benissimo!
Ottimo...
Mi fa piacere che le idee di cui avevamo discusso si sono potute realizzare, e in questo modo, così ben fatto.
Dovrò guadagnarmi un invito per una visione comparativa...
Ottimo...
Mi fa piacere che le idee di cui avevamo discusso si sono potute realizzare, e in questo modo, così ben fatto.
Dovrò guadagnarmi un invito per una visione comparativa...
lotus 4.0
New member
EdoFede ha detto:Facci sapere che son curioso
Ciao,
Edo.
finalmente ho provato questo benedetto banco a 1024x576p,che dire,......la cosa che balza al'occhi è senza dubbio un aumento di tridimensionalità nelle scene scure,cosa che avevo già notato a 1024x768 senza compressione anamorfica,cioè con le immagini allungate,rispetto alla stessa con compressione,penso che questo fatto sia dovuto alla maggior distanza tra le linee di scansione,che per un motivo a me sconosciuto,diano una percezione,almeno sulle scene di scarsa luminosità,di maggior profondità
.la contropartita però è sulle schermate ad alta luminosità,purtroppo sono al limite nel vedo non vedo le linee di scansione,(11/10 a 39 anni e non mangio carote) purtroppo lo scaler o il vpr mi taglia una striscia di immagine in alto,non capisco come mai,visto che è all'interno del raster,dovrò lavorarci un pochino sopra....
EdoFede
New member
Un'altra conferma
Butto li la mia idea..
La tridimensionalità è dovuta alle micro differenze di fuoco (almeno a quanto so io).
Grazie a queste microdifferenze percepiamo, seppur in modo non reale, la profondità di immagine.
Scalando un'immagine a risoluzione maggiore è probabile che queste micro differenze di fuoco vengano "appiattite", quindi si perde questa sensazione di tridimensionalità.
Fossi in te farei la prova di sfuocare un filo l'immagine fino a non vedere le linee dal punto di visione (dalla tua descrizione dovrebbe bastare veramente poco). Chiaramente in underfocus, non overfocus che ti ingrosserebbe le linee.
Sembra una cosa fuori dal mondo ma io un tentativo lo farei, tanto non costa nulla..
Distanza sedute/schermo e dimensione del telo?
Butto li la mia idea..
La tridimensionalità è dovuta alle micro differenze di fuoco (almeno a quanto so io).
Grazie a queste microdifferenze percepiamo, seppur in modo non reale, la profondità di immagine.
Scalando un'immagine a risoluzione maggiore è probabile che queste micro differenze di fuoco vengano "appiattite", quindi si perde questa sensazione di tridimensionalità.
Fossi in te farei la prova di sfuocare un filo l'immagine fino a non vedere le linee dal punto di visione (dalla tua descrizione dovrebbe bastare veramente poco). Chiaramente in underfocus, non overfocus che ti ingrosserebbe le linee.
Sembra una cosa fuori dal mondo ma io un tentativo lo farei, tanto non costa nulla..
Distanza sedute/schermo e dimensione del telo?
lotus 4.0
New member
lo schermo è 185cm di larghezza utile distanza di visione 340cm,cmq le linee le vedo se ci faccio veramente caso e con schermate a luce piena,penso di poterci convivere,durante la visione del film uno è intento ad osservare altre cose piuttosto che le linee di scansione.
il problema però è un altro,questa risoluzione mi tagli 2,3 cm di immagine in alto per tutta la larghezza dello schermo,e non capisco come mai,penso dipenda dallo scaler,forse qualche settaggio che devo correggere.
il problema però è un altro,questa risoluzione mi tagli 2,3 cm di immagine in alto per tutta la larghezza dello schermo,e non capisco come mai,penso dipenda dallo scaler,forse qualche settaggio che devo correggere.
Ultima modifica:
...scusatemi se mi intrometto; sono nuovo del forum, ma da anni sono appassionato di audio/video di qualità...
La questione è che il paragone tra crt e altre varie tecnologie a matrice è oggi ancora improponibile, e lo sarà ancora per molti anni, anche se al mercato è convenuto cambiare rotta.
I crt sono macchine complesse, ingombranti, costose nei loro componenti e difficili da tarare e manutenzionare; i guadagni delle aziende produttrici con i proiettori a matrici sono molto più elevati rispetto ai crt, da qui la scelta del mercato; poi c'è la semplicità di utilizzo per l'utente finale e i costi molto più contenuti.
Sulla qualità però non c'è neanche da discutere; un crt da 8 o 9 pollici ben tarato e con uno scaler appropriato non teme confronti, vince sempre.
Io ho un Sony G70 dal 1999 al quale ho sostituito i tubi recentemente dopo 12000 ore di servizio senza alcun problema; è stato usato per 8 anni come fosse un televisore, acceso e spento più volte al giorno e per molte ore al giorno; per un periodo l'ho usato in azienda per le presentazioni ed è stato acceso anche 12 ore di fila senza problemi.
Ora finalmente ce l'ho a casa in una bellissima sala audio/video con i tubi nuovi.
Al G70 ho collegato uno scaler Crystalio II 3800 Pro sull'ingresso RGBHV a 1080i/50 per le fonti a 50 Hz e 1080i/60 per le fonti a 60 Hz; ho tarato il G70 nelle due modalità che riconosce automaticamente, quindi lavora sempre a 1080i anche con sorgenti SD che il Crystalio "upscala" sempre a 1080i.
Al Crystalio sono collegate fonti SD (DVD, SVHS, ecc...) e HD (Humax HDCI2000, PS3, Xbox 360, Mediaplayer interno, Sony HVR-Z1E ecc...).
Il G70 è tarato perfettamente (ho impiegato 10 giorni); il fuoco è perfetto su tutto il quadro, la geometria è impeccabile, ottenuta con l'aiuto di livelle laser e il quadro è tagliato netto come fosse una lama, proiettato a muro rasato ad arte e verniciato con un bianco luminoso.
Il risultato è spettacolare, insuperabile.
Qualche giorno fà è venuto a casa mia un amico con il JVC HD1 per fare una prova comparativa; è andato via depresso!!!
Era già accaduto con un Qualia 004, con lo stesso risultato.
Non può esserci paragone; troppi sono i fattori a vantaggio del tritubo rispetto alle matrici.
Il tubo catodico è complementare all'occhio umano, tratta la luce proprio come l'occhio la vuole vedere: dettagliato sui toni scuri, dolce sui chiari, al contrario delle matrici che fanno l'inverso; la profondità del colore non è paragonabile; l'effetto scia non esiste nell'analogico, le immagini in movimento non stancano l'occhio nel crt, le matrici l'affaticano, perchè costringono l'occhio e il cervello a rielaborare l'immagine più artificiosa e affetta da "scia"; poi, gli scaler interni delle macchine con matrice in genere non sono molto sofisticati, e la maggior parte dei sorgenti oggi, non sono uguali alla risoluzione nativa delle matrici, quindi la visione soffre di artifici che ne peggiorano la qualità generale.
Il G70, come il G90, hanno una possibilità di taratura della geometria, convergenza e fuoco elettromagnetico impressionante; anche ai bordi si riescono a proiettare i singoli pixel (1920 * 1080) perfettamente a fuoco; addirittura, ho voluto provare a sfocare leggermente il rosso e il blu (c'è una funzione apposita) per "impastare" un pò i pixel adiacenti e migliorare l'effetto visivo; nella maggior parte dei casi (soprattutto SD) l'immagine acquista ancora più naturalezza, operazione impossibile con i proiettori a matrice.
Se parliamo di praticità, i crt non sono certo consigliabili, ma in quanto a qualità, dovranno passare ancora tanti anni per potervisi avvicinare.
Io abito a Roma; chi vuole, è invitato a vedere il mio sistema... magari davanti a una bella pizza; c'è spazio per tutti.
Fabio
La questione è che il paragone tra crt e altre varie tecnologie a matrice è oggi ancora improponibile, e lo sarà ancora per molti anni, anche se al mercato è convenuto cambiare rotta.
I crt sono macchine complesse, ingombranti, costose nei loro componenti e difficili da tarare e manutenzionare; i guadagni delle aziende produttrici con i proiettori a matrici sono molto più elevati rispetto ai crt, da qui la scelta del mercato; poi c'è la semplicità di utilizzo per l'utente finale e i costi molto più contenuti.
Sulla qualità però non c'è neanche da discutere; un crt da 8 o 9 pollici ben tarato e con uno scaler appropriato non teme confronti, vince sempre.
Io ho un Sony G70 dal 1999 al quale ho sostituito i tubi recentemente dopo 12000 ore di servizio senza alcun problema; è stato usato per 8 anni come fosse un televisore, acceso e spento più volte al giorno e per molte ore al giorno; per un periodo l'ho usato in azienda per le presentazioni ed è stato acceso anche 12 ore di fila senza problemi.
Ora finalmente ce l'ho a casa in una bellissima sala audio/video con i tubi nuovi.
Al G70 ho collegato uno scaler Crystalio II 3800 Pro sull'ingresso RGBHV a 1080i/50 per le fonti a 50 Hz e 1080i/60 per le fonti a 60 Hz; ho tarato il G70 nelle due modalità che riconosce automaticamente, quindi lavora sempre a 1080i anche con sorgenti SD che il Crystalio "upscala" sempre a 1080i.
Al Crystalio sono collegate fonti SD (DVD, SVHS, ecc...) e HD (Humax HDCI2000, PS3, Xbox 360, Mediaplayer interno, Sony HVR-Z1E ecc...).
Il G70 è tarato perfettamente (ho impiegato 10 giorni); il fuoco è perfetto su tutto il quadro, la geometria è impeccabile, ottenuta con l'aiuto di livelle laser e il quadro è tagliato netto come fosse una lama, proiettato a muro rasato ad arte e verniciato con un bianco luminoso.
Il risultato è spettacolare, insuperabile.
Qualche giorno fà è venuto a casa mia un amico con il JVC HD1 per fare una prova comparativa; è andato via depresso!!!
Era già accaduto con un Qualia 004, con lo stesso risultato.
Non può esserci paragone; troppi sono i fattori a vantaggio del tritubo rispetto alle matrici.
Il tubo catodico è complementare all'occhio umano, tratta la luce proprio come l'occhio la vuole vedere: dettagliato sui toni scuri, dolce sui chiari, al contrario delle matrici che fanno l'inverso; la profondità del colore non è paragonabile; l'effetto scia non esiste nell'analogico, le immagini in movimento non stancano l'occhio nel crt, le matrici l'affaticano, perchè costringono l'occhio e il cervello a rielaborare l'immagine più artificiosa e affetta da "scia"; poi, gli scaler interni delle macchine con matrice in genere non sono molto sofisticati, e la maggior parte dei sorgenti oggi, non sono uguali alla risoluzione nativa delle matrici, quindi la visione soffre di artifici che ne peggiorano la qualità generale.
Il G70, come il G90, hanno una possibilità di taratura della geometria, convergenza e fuoco elettromagnetico impressionante; anche ai bordi si riescono a proiettare i singoli pixel (1920 * 1080) perfettamente a fuoco; addirittura, ho voluto provare a sfocare leggermente il rosso e il blu (c'è una funzione apposita) per "impastare" un pò i pixel adiacenti e migliorare l'effetto visivo; nella maggior parte dei casi (soprattutto SD) l'immagine acquista ancora più naturalezza, operazione impossibile con i proiettori a matrice.
Se parliamo di praticità, i crt non sono certo consigliabili, ma in quanto a qualità, dovranno passare ancora tanti anni per potervisi avvicinare.
Io abito a Roma; chi vuole, è invitato a vedere il mio sistema... magari davanti a una bella pizza; c'è spazio per tutti.
Fabio
Ultima modifica:
