Quoto al 100% tutto il tuo post, ma in particolare la frase di cui sopra.Paolo Mastrojanni ha detto:porto il mio contributo...
non sono imprenditore ma un manager nel settore dell'elettronica di consumo, alcune riflessioni:
- la crisi a livello europeo è strutturale, quindi non transitoria.
Anch'io non sono un imprenditore ma un dipendente di una grande azienda (Italiana) e mi occupo da tanti anni di marketing e ricerche di mercato, e ho una moglie che invece è stata imprenditrice e oggi, come tanti, non lo è piu' e cerca di arrangiarsi nel mondo del lavoro autonomo.
Quello che si intravede nei numeri è pura e semplice recessione per
tutto il sitema occidentale che è stata finora frenata dal sostegno che
gli USA hanno dato alla loro economia svalutando il dollaro e sostenendo l'industria bellica e tutto il suo indotto.
Purtroppo per noi e per fortuna di altri il meccanismo è in fase di inceppamento e gli USA inevitabilmente si fermeranno per poi retrocedere.
L'Europa paghera' anche lei il conto della sua incapacita' di sviluppare un
modello economico-sociale realmente diverso da quello americano sebbene i suoi residui meccanismi di tutela sociale renderanno l'impatto
meno devastante (pensate a cosa puo' succedere in USA dove 43.000.000 di persone NON hanno assistenza sanitaria).
L'Italia è talmente sgangherata nei suoi fondamentali non solo economici
ma soprattutto culturali e identitari che ormai si rischia di ripetere quanto
gia' detto mille volte;
quello che pero' non è uscito in questa discussione sono due elementi:
A) qualcuno riuscira' mai a far pagare le tasse se non su tutto almeno su un 80-90% del reddito prodotto ?
B) qualcuno riuscira' a spostare almeno la meta' degli IMMENSI capitali presenti in Italia dalla rendita alle attivita' produttive?
Rendite ed evasione fiscale sono come un obeso appollaiato su un bellissimo riscio' che noi tutti dobbiamo trainare e sempre piu' persone
non ce la fanno piu', si stanno fermando.
Ecco che il paradosso italiano potrebbe addirittura diventare quello di chi, per qualche anno, va
in controtendenza per il semplice fatto che avendo sempre corso con gli scarponi da sci ai piedi si ritroverebbe con le scarpette come tutti gli altri.
Per correre dove non lo so, ma questo è un altro discorso.