Ziggy Stardust ha detto:
...mi continuo a domandare sempre se per ascoltare un pò di musica bisogna avere per forza una laurea...
la risposta è no.nessuna laurea,altrimenti io non potrei ascoltare nemmeno le campane della chiesa.(ho finito la terza media...di birra,a malapena

).
il punto è che il sub ha valore identico a molte altre "specializzazioni" che si incontrano spesso in questo settore .per ascoltare musica,intesa come messaggio artistico,basta un compattino da 99 euro.e lo per esperienza diretta,visto che per lavoro vendo prodotti di intrattenimento domestico(cd,dvd,bd,games).
l utente medio che acquista molta musica,ascolta quasi sempre con mezzi modestissimi,cosi come gli acquirenti di dvd e spesso anche bd,non hanno nemmeno un 2.1 collegato al tv.
chiarito questo punto,torniamo alle nostre filosofeggianti pratiche onanistiche,che spesso ci portano a cercare il pelo nell uovo invece di apprezzare l opera che si sta riproducendo(magari non per tutti,ma per molti è cosi).
il sub,come l elaborazione delle elettroniche(tipo ktm15

) o la ricerca spasmodica del cavo giusto,piuttosto che la verniciatura in nero dell ambiente di visione con vpr,sono tutte operazioni atte a massimizzare un risultato.tutte influenti,nessuna necessaria.
in tale ottica si inserisce il sub,che come l elaborazione delle elettroniche puo seguire 2 strade:se si è competenti,si seguira il fai da te,altrimenti ci si affidera ad una persona capace.da qui le necessarie precisazioni tecniche emerse nel 3d.
per quel che mi riguarda,negli anni ho sviluppato una certa esperienza con gli altoparlanti,i crossover e l acustica in generale,quindi ho sviluppato l idea dell inserimento del sub anche in stereofonia.
se invece dovessi elaborare una elettronica,manderei un pm a ktm15 o a qualche altro operatore preparato in tal senso.
spero di avere chiarito a sufficienza la mia posizione
