• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

Impianto musica liquida, spotify, dac, tablet e collegamenti vari

jento

New member
Ciao a tutti.
Dovendo allestire un impianto per musica liquida, volevo chiedere dei consigli a riguardo, sui collegamenti da effettuare\reti da progettare.
Inoltre, sulla falsa riga di questa interessante discussione

http://www.whathifi.com/forum/computer-based-media/best-way-to-listen-to-spotify

vorrei capire anche quale sia il miglior metodo per sentire spotify 320 utilizzando un tablet e mandando il segnale ad un DAC esterno o interno ad un eventuale streamer (stile marantz na7004, naim unitiqute,pioneer n50, cocktail audio, cambridge stream magic 6 etc)

Attualmente ho un router d-link, pc fisso ,e hag fastweb tutti in una stanza, e sullo stesso piano a circa una decina di metri di distanza, separati solo da un muro i componenti dell'impianto hi-fi.
Sono comunque disponibile a tirare eventuali cavi dalla stanza dove si trovano pc fisso router etc... al soggiorno dove ci sono i componenti hifi

L'idea era poter comandare dal tablet, seduti sul divano, sia i file musicali che spotify.
Ora come ora ho solo diffusori, amplificatore e mediaplayer DUNE HD TV 303D.

Volevo capire inoltre se questo mediaplayer, le cui caratteristiche (dlna, upnp, etc...) e foto uscite sono elencate

qui,

abbinato ad un DAC esterno, potrebbe permettere di svolgere le stesse funzioni che si avrebbero con uno streamer come quelli elencati in precedenza.
(la soluzione htpc affiancata all'impianto hi-fi è da scartare,)


Purtroppo le mie scarse conoscenze informatiche non mi permettono di arrivare a capire quali siano le soluzioni migliori\e quali reti saranno eventualmente da creare, per arrivare ad ottenere i risultati desiderati.
 
Ultima modifica:
forse non ho compreso appieno, ma se hai già il dune non credo ti serva un'altro media player, a meno che questo non abbia spotify.
forse cerchi solamente il modo di comandarlo tramite tablet?
 
Le cose che non mi sono chiare sono molteplici, a partire dal tipo di rete da utilizzare par far si che l'hdd interno del DUNE in salotto sia "visibile" dai pc fissi della casa.
Nas non ne ho bisogno, per la musica mi basta la capienza del 2.5" che il DUNE permette di inserire.
Ma cosa è meglio fare? Cavo ethernet cat 6 dal DUNE che arriva al router?
Oppure utilizzare dlna? O altro ancora?

Volevo capire poi se con questo DUNE (collegato a DAC esterno) posso fare tutto quello quello che si potrebbe fare con streamer più improntati sulla musica,( come quelli che ho citato in precedenza)

Mi è parso di capire infatti che si possa utilizzare il tablet per gestire i file musicali al DUNE,ma solo se questi ultimi siano direttamente collegati al DUNE (via usb o nell'hd interno) e non in rete.
Quello che non ho capito però è se le app degli altri streamer (come cockatil audio,pioneer n50,naim unitiqute,cambridge magic stream 6... etc) che permettono di utilizzare il tablet funzionino allo stesso modo:
nel caso del DUNE vedrò sul tablet l'interfaccia e i menù che normalmente vedo sulla tv quando uso il telecomando?
Mentre quando uso il tablet con gli altri streamer più musicali cosa vedo sul tablet? Gestiscono la musica con app migliori in stile foobar?

In fine volevo appunto capire quale fosse il metodo migliore, in termini di qualità audio, per utilizzare spotify dal tablet.
Certo, la cosa migliore sarebbe collegare un htpc direttamente al DAC via usb, ma non posso mettere htpc li in salotto.
Non penso poi che avrebbe nemmeno senso tirare 12mt di cavo usb dalla stanza dove c'è il pc fisso al DAC in soggiorno e utilizzare il tablet con teamviewer per gestire spotify nel pc fisso.
E nemmeno stare sul divano con 4mt di cavo usb che dal tablet vadano al DAC.
 
Non conosco spotify ma io faccio ciò che tu vuoi con google music. Tramite tablet android mando in streaming google music tramite un' applicazione chiamata cast to upnp al popcorn hour che è collegato in coassiale al DAC. Se non sbaglio google music ti da 30 giorni di demo e cast to upnp senza licenza (che in ogni caso è di pochi euro) funziona per 30 minuti ogni volta che lo lanci. Giusto per fare una prova. Un'altra alternativa è bubble upnp. Tutto questo comunque sempre con google music ed android. Non so aiutarti per spotify e i-qualcosa.
 
per spotify, devi avere un player che supporta la sua app (nel caso dei player che menzioni, questi ce l'hanno, come anche gli ultimi sinto che vanno in rete).
però forse col dune puoi provare la versione web, visto che ha un browser. in questo caso però dubito che tu possa comandarlo da remoto.

per il resto, essendo un player DLNA, una applicazione apposita per il DLNA dovrebbe permetterti di inviare al dune materiale A/V usando però una interfaccia proprietaria.
 
@maxp
Quindi il m.c.d. è l'upnp?
In questo modi di fatto è il mediaplayer (DUNE o Popcorn che sia) a far girare spotify anche se l'interfaccia del programma la vediamo sul tablet, oppure è il tablet a far girare spotify mandando il flusso audio al mediaplayer?

Non so se mi sono spiegato, :mc:, nel modo da te utilizzato, quello ad essere veicolato è il flusso audio, come succede con quei dac wireless tipo Nuforce Air dac ,Arcam rBlink,Advance Acustic wtx-500 dove c'è un trasmettitore (wireless o bluetooth con algoritmi di compressione atpx etc.. )e un ricevitore, oppure il flusso audio parte dal mediaplayer collegato in optical o coaxial al dac anche se spotify lo stiamo gestendo dal tablet?
 
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@falchetto
quando dici "player che supporta la sua app" vuol dire che, come dicevo prima, è il player\streamer stesso che esegue materialmente spotify, ed il flusso audio quindi parte dal palyer stesso e viene mandato tramite cavo al dac, e io in remoto col tablet comando e gestisco spotify, come se lo stessi usando su un pc?

Mentre nel caso in cui non ci fosse questa "app" per il DUNE,cosa si intende per versione web? Se non posso comandarlo in remoto dal tablet sarebbe inutilizzabile.

Per la questione hdd visibile dai pc fissi tu consigli quindi una rete \server dlna?

Com'è la gestione dei file sul musicali sul dune tramite tablet rispetto ad agli altri streamer? Cosa vedo sul tablet? Entra in gioco ancora l'upnp?
 
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il dlna ha principalmente due funzioni: una è quella di server multimedia e l'altra quella di player.
ci sono app che consentono di identificare e controllare periferiche DLNA di entrambi i tipi e controllare quindi il flusso 'from - to'.

vedi come esempio Mediahouse UPnP / DLNA Browser

il dune pare essere un player (e se così fosse non pubblica la sua libreria in rete via DLNA ma puo' solo offire un server web per controllarla, sempre se lo fa...). dovrebbe però poter ricevere flussi da altri server DLNA presenti nella rete, come i PC e i NAS. ma spotify mi sa che per ora è solo come applicazione a se.
 
quindi non posso prescindere da uno streamer come quelli elencati sopra solo per la mancanza dell'app spotify che se ho ben capito risulterebbe fondamentale per la buona riuscita di questo programma?

Detto terra terra, il mediaplayer o streamer deve essere in grado di far girare spotify come su un pc7htpc, poi il metodo per comandarlo dal tablet è in tutti i casi l'upnp? Se però il mediapplayer \ streamer non è in grado da far girare spotify.....

Intanto grazie dei consigli, purtroppo causa la mia ignoranza in materia non ho ancora molte cose ben chiare....
Il problema è che andando nei vari negozi di hi-fi queste cose non le sanno....:( ed è difficile trovare anche qualcuno che abbia la pazienza di spiegartele nei vari forum.....
Mi sa che dovrò ritornare nel 3d dei DUNE a chiedere lumi, sperando che qualcuno abbia già fatto la prova con spotify.
 
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secondo me per comandare spotify il player deve avere una applicazione di controllo apposita, oppure, come spesso avviene anche sui sinto ht, offire una interfaccia web di controllo che a quel punto, risulta accessibile da un qualsiasi dispositivo dotato di web-browser.
 
Quindi la prima opzione, (la migliore delle due?) ti risulta che il DUNE non la abbia.
Il secondo metodo invece lo potrei fare, ma se ho capito bene, sostanzialmente non potrei usare spotify sul tablet?
Cosa differisce l'interfaccia web di controllo con il primo metodo?
 
Nel mio caso il flusso audio parte dal tablet, viene trasferito come raw al popcorn che a sua volta lo gira al dac. Ed è il dac a fare la trascodifica. Il popcorn è puramente passivo, non è neppure a conoscenza dell'esistenza di Google Music. Il dune funzionerebbe allo stesso modo.
 
il cast to upnp fa sempre parte dei programmi per l'invio di flussi a/v verso player dlna attraverso la rete.
spotify al momento è una applicazione client; suona dove gira.
 
OK, ma siamo tutti d'accordo che se è il player\streamer riprodurre il flusso audio avremo una qualità maggiore senza compressioni
rispetto ad un procedimento in cui il flusso audio viene generato da una fonte esterna e trasmessa ad un altra la quale avrà al suo interno, o direttamente collegata (usb\coax\spdif) al DAC?

Faccio sempre l'esempio, dei giocattolini (Nuforce Air dac ,Arcam rBlink,etc).
All'inizio ero orientato su quelli, poi documentandomi, ho letto dei limiti (supponendo la massima stabilità e ricezioni senza disturbi del wireless e bluetooth) della banda passante, (Apt-X e HPX) a 16bit dato che 16 bit è la soglia oltre il quale non si può andare se non via cavo....

Ovviamente nel nostro caso, per i file musica, è direttamente lo streamer\player a riprodurli, quindi non c'è problema.

Per quanto riguarda spotify dite quindi che sia il DUNE che il POP non lo possono "far girare".
Gli altri streamer che ho indicato (cocktail x30, pioneer n50, naim unitiqute,marantz na7004,cambridge magic stream 6 etc) invece possono fare ciò?

Quindi con l'upnp, nel caso di spotify,lo farei girare sul tablet,e invierei il flusso audio come fa anche maxp? E che differenza ci sarebbe a livello di qualità tra il trasferimento del flusso audio in questo modo, e quello che fanno i vari giocattolini (Nuforce Air dac ,Arcam rBlink,etc). sopra descritti?
La qualità non sarebbe la stessa? E diventerebbe anche inutile quindi attivare spotify 320?

L'ideale sarebbe lasciar fare la riproduzione, come avviene con i file musicali, direttamente all'apparecchio (che sia esso un streamer\player\htpc) connesso al DAC, e usare il Tablet solo per comandare. E' corretto?
 
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OK, ma siamo tutti d'accordo che se è il player\streamer riprodurre il flusso audio avremo una qualità maggiore senza compressioni
rispetto ad un procedimento in cui il flusso audio viene generato da una fonte esterna e trasmessa ad un altra la quale avrà al suo interno, o direttamente collegata (usb\coax\spdif) al DAC?
No. Se il flusso audio viene girato senza codifica la qualità è la stessa.
Per quanto riguarda spotify dite quindi che sia il DUNE che il POP non lo possono "far girare".
Gli altri streamer che ho indicato (cocktail x30, pioneer n50, naim unitiqute,marantz na7004,cambridge magic stream 6 etc) invece possono fare ciò?
Non è detto.Si deve controllare tra le specifiche del player. Per l'X30 ad esempio mi sembra che verrà implementato in una prossima release firmware ma adesso non lo supporta.
Quindi con l'upnp, nel caso di spotify,lo farei girare sul tablet,e invierei il flusso audio come fa anche maxp? E che differenza ci sarebbe a livello di qualità tra il trasferimento del flusso audio in questo modo, e quello che fanno i vari giocattolini (Nuforce Air dac ,Arcam rBlink,etc). sopra descritti?
La qualità non sarebbe la stessa? E diventerebbe anche inutile quindi attivare spotify 320?
Non so come funzionino i giocattolini ma upnp manda ciò che riceve. Se riceve a 320 manda a 320 senza alcuna conversione interna. La conversione la farebbe il dune. Se poi il dune è a sua volta configurato in bitstream anche lui gira ciò che riceve ed alla fine sarebbe il dac a fare la conversione.
L'ideale sarebbe lasciar fare la riproduzione, come avviene con i file musicali, direttamente all'apparecchio (che sia esso un streamer\player\htpc) connesso al DAC, e usare il Tablet solo per comandare. E' corretto?
Certo, perché è tutto molto più semplice. Ovviamente più le cose sono semplici e più costano...
 
mai pensato al Sonos Connect? permette di usare spotify come molti altri ottimi servizi di streaming a cominciare da Deezer e molti altri, in più ha la migliore interfaccia d'uso che abbia mai visto su un player di rete, piena di funzioni, personalizzazioni e facilissima da usare
 
No. Se il flusso audio viene girato senza codifica la qualità è la stessa.
Senza compressione intendi?
Io pensavo che il flusso audio per essere inviato "senza fili" per usare un termine proprio terra terra dovesse essere per forza compresso, e che che tutti i flussi audio superiori a 16 bit dovessero venire compressi per essere inviati con uno di quei mezzi trasmissivi "senza fili"
Ma allora perchè i vari arcam rblink, nuforce ari dac (uno è bluetooth, l'altro usa trasmettitore wireless) utilizzano questi algoritmi di compressione per file > di 16 bit?

C'è qualcosa che non mi torna.

Non so come funzionino i giocattolini
Qui ci sono tutte le specifiche.
http://www.crutchfield.com/g_372150/Wireless-DACs.html?tp=59427


ma upnp manda ciò che riceve. Se riceve a 320 manda a 320 senza alcuna conversione interna. La conversione la farebbe il dune. Se poi il dune è a sua volta configurato in bitstream anche lui gira ciò che riceve ed alla fine sarebbe il dac a fare la conversione.

Si ma l'upnp sfrutta comunque mezzi trasmissivi come wireless,bluetooth,irda, etc..Lasciamo perdere la codifica d/a,quella viene dopo, prendendo in considerazione solo il flusso audio digitale, quest'ultimo da quanto avevo capito, sarebbe dovuto essere compresso per essere veicolato con questi mezzi trasmissivi....
Però se non fosse così, e si possono utilizzare questi mezzi trasmissivi senza fili per veicolare anche flussi 32 bit (è solo per fare un esempio,un file musicale 32 bit, infatti è difficile anche trovarlo, ) senza compressione,allora dove sta lo svantaggio rispetto al veicolare il flusso audio direttamente dal tablet al DAC (o dall'htpc al dac) via usb?
 
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mai pensato al Sonos Connect? permette di usare spotify come molti altri ottimi servizi di streaming a cominciare da Deezer e molti altri, in più ha la migliore interfaccia d'uso che abbia mai visto su un player di rete, piena di funzioni, personalizzazioni e facilissima da usare

Si però, i flac li legge? Oltre a questo Sonos connect,che costa intorno ai 350€, dovrò prendere un DAC a parte, che permetta come minimo di avere le stesse performance dei dac integrati nei vari streamer elencati in precedenza.
In pratica spenderei 700€ circa
A quel punto andrebbe valutato se sia meglio una soluzione del genere oppure uno streamer con dac integrato come il Pioneer N50 solo per citarne uno.

Tenendo solo il DUNE spenderei solo 300€ circa per il DAC.
Bisognerebbe capire però come sarà la gestione dei file musicali tramite tablet, e la questione spotify sempre tramite tablet,
Qui però si dovrebbe interpellare un possessore del DUNE per capire meglio come avviene la gestione tramite tablet.
La qualità nel caso dei file musicali, rispetto alla soluzione SONOS+ DAC sarebbe identica, la praticità invece sarebbe da verificare dato che non ho ancora capito cosa vedrò sul tablet quando farò partire la musica all'interno dell'hdd del DUNE.

La qualità sonora di Spotify invece non ho ancora capito se sarà identica (sempre per il discorso che si stava facendo sull'upnp e player con app spotify ad hoc che lo facciano "girare") rispetto ad un ipotetico trasferimento musicale dal tablet al DUNE "in raw".
 
Senza compressione intendi?
Io pensavo che il flusso audio per essere inviato "senza fili" per usare un termine proprio terra terra dovesse essere per forza compresso, e che che tutti i flussi audio superiori a 16 bit dovessero venire compressi per essere inviati con uno di quei mezzi trasmissivi "senza fili"
Ma allora perchè i ..........[CUT]

Ni. La trasmissione wireless può avvenire in 2 modi. Il primo è tramite tecnologia proprietaria (i vari bluetooth e dongle wireless), il secondo è tramite protocollo tcp.
Nel primo caso può essere che ci sia compressione perché la banda passante potrebbe non essere sufficiente.
Nel secondo caso quello che passa non è importante. Il tcp è un trasporto, per di più connection oriented. Ovvero: io su tcp (upnp e dlna sono application layer della pila iso/osi sulla quale è basata il tcp) trasferisco qualsiasi cosa... foto, video, audio... non è importante. Sono solo una sfilza di zero-uno. Oltretutto ciò che spedisco è ciò che ricevo per i controlli intrinsechi della trasmissione (connection oriented appunto). In termini audiofili il tcp è bitperfect. Se qualcosa non viene spedito il flusso si interrompe punto e basta. Non è possibile che quello che viene spedito sia diverso da ciò che viene ricevuto (3 way handshake). In questo caso se tu spedisci un flusso a 24 bit riceverai un flusso a 24 bit senza alcun tipo di conversione interna, appunto perché i vari dispositivi sono impostati per "girare a monte" ciò che ricevono.
Mi rendo conto che a questo punto ti sia già partito l'allarme nerd ma francamente non so come spiegartelo in parole semplici.
 
Ho appena riletto quello che ho scritto e sembro un pazzoide!
Effettivamente se non vuoi complicarti la vita prenditi un n50 o un qualsiasi altro lettore che supporti nativamente spotify... io con questi giochetti mi diverto ma mi rendo conto che in effetti certe cose io le faccio per lavoro e quindi siano decisamente più semplici a farle che a spiegarle.
 
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