il mio "BUNKER" COMMENTI

Procedi oppure ritieni che vada bene cosi'?


Procedo senza dubbio con le prove........ma scusa per la 500a volta...........quando ho detto che non lo faro'?


Se poi modifichero' o meno il mio ambiente dipende dal risultato.


Qua si discute di altro........sembra che io debba farlo per forza......perche' il risultato odierno lo richiede....

Non e' cosi'. e' e sara' sempre una mia scelta, dettata SOLO e unicamente dai miei gusti..........non da quelli degli altri..........


Se dovessi decidere di lasciarlo cosi' com'e',significa che i mie gusti sono diversi magari.......non che non capisco niente...come insinuate in molti.


Ciao
 
Sottovaluti qualcosa se pensi che come il REC709 che non abbiano normato anche in questo specifico campo :D :D

https://tech.ebu.ch/docs/tech/tech3276.pdf

Mandi

Bene, di questi trattati ne esistono diversi ma aimè sono anche discordanti e soprattutto oltre ai calcoli matematici non ci sono prove certe che un ambiente debba avere un valore specifico di riverbero, su questo esistono papiri e nulla di universalmente riconosciuto, insomma ogniuno dice la sua e in base a quello che uno ritiene più giusto agisce... Una cosa universalmente riconosciuta è usata da tutti.. :D:D Visto che ti piace ridere...
 
Si vabbe' Moris ovvio che i gusti sono i tuoi e che deciderai tu....:rolleyes:

E' che probabilmente, se tu scrivi (a chi ti consiglia di disporre il tutto sul lato corto cambiando schermo etc) di averlo gia' provato e di non esserti piaciuto il risultato, chi ti legge deduce che e' una prova che non vorrai tentare nuovamente (seppur adeguato a livello acustico)...

Ora leggendo che e' una prova che farai, adeguandola soprattutto sotto il profilo acustico perche' se no non serve a nulla, aspettero' volentieri il tuo esito...;)

Saluti gil
 
Sai cosa significa il prefisso REC nei documenti ITU dato che hai calibrato il tuo VPR in REC709 (magari poi sarebbe stato meglio in BT1886 :D ) ?
Aggiungo un altra domanda la stazionaria a 35 Hz va trattata o l' ambiente va bene così come è e trattarla (anche passivamente con una serie di risuonatori) peggiorerà il risultato?

Mandi
 
Ma infatti non mi sembra difficile da capire... Non si tratta di paragonare una punto ad una Ferrari, prendiamo due macchine uguali (punto o Ferrari non fa alcuna differenza), la macchina andrà meglio sulla strada o sulla sabbia?

@ktm
Siccome parlare in generale è molto facile, potresti cortesemente fare un esempio di una stanza trattata che tu ha..........[CUT]

Su questo punto preferisco sorvolare perchè alcuni di questi scrivono e leggono qui e quindi non mi va di mortificare gli sforzi di nessuno in questo caso, viceversa spesso quando mi vengono a trovare si pongono sucessivamente MOLTE ddomande a riguardo.. ;)
Magari Gil potrebbe essere il primo. La sala meglio trattata che io abbia mai sentito è in un impianto di Carpi, e l'autore è stato un certo Riccardo Torelli, comunque di sue realizzazioni ne ho sentite anche di meno azzeccate ma come da sempre sostengo le stanze trattate sono più quelle che escono senza buco che con il buco. Se si tratta di ottimizzare un po' i riverberi e la stanza gia di suo risponde bene allora il risultato sarà accettabile ma se la stanza ha delle sfighe modali importanti anche trattamenti pensanti restano vani, alla meno peggio questo ambiente potrà suonare meno peggio di quello che era in partenza ma il bene è ben altra roba. Purtroppo il buon risultato in questo campo è troppo legato alla fisica della stanza stessa.
 
Si parlava di misure "normate"...

QUESTA puo' andar bene?....:D

Saluti gil

Visto che leggi sempre quello che ti fa comodo, ho anche scritto che esistono vari programmi oer il calcolo dei punti modali dell'ambiente ma questi servono più che altro per un corretto posizionamento di base non per il resto. Io ritengi che se si da a cinque "trattatori" :D lo stesso ambiente con lo stesso impianto questi cinque arrivano a cinque risultati diversi. Se a cinque calibratori video do lo stesso ambiente e la stessa catena video mi arrivano tutti e cinque allo stesso risultato. Il REC709 nel video non lascia spazio ad interpretazioni, è quello e basta!
 
Ma se non e' cosi'............col "piffero" che compio un sacrificio enorme per far "rendere al meglio" quello che e' e restera' sempre....."una ciofeca". di impianto........


"Rendere al meglio" cosa poi?.........una Punto restera' sempre una Punto.........................punto.

Come si fa a pensare che possa diventare una Ferrari..........[CUT]
KTM15 e Moris va bene che scrivo con i piedi ed e' facile fraintendremi ma il mio discorso era relativo a questa affermazione, tralasciando la stanza di Moris che per me ha le caratteristiche per un ascolto HT (poteva fare meglio ma ormai .......) e' sbagliato fare distinzione tra una ferrarri e una Punto giustificando o meno il trattamento , che poi la ferrari suonera' meglio non ci piove sopra ma ripeto Moris si ostina a fare di queste distinzioni e sbaglia .
Nessuno vuole trattare l'ambiente (almeno io) per rendere una Punto una Ferrari ma soltanto per farla sfrecciare a 115db, la qualita' e' un'altra cosa !!!
 
Ultima modifica:
Sai cosa significa il prefisso REC nei documenti ITU dato che hai calibrato il tuo VPR in REC709 (magari poi sarebbe stato meglio in BT1886 :D ) ?
Aggiungo un altra domanda la stazionaria a 35 Hz va trattata o l' ambiente va bene così come è e trattarla (anche passivamente con una serie di risuonatori) peggiorerà il risultato?

Mandi

La modale a 35hz se mi trovi un trattamento passivo che me la annulla con tanto di grafico e test dove io sono presente ti pago una cena alL'osteria Francescana.. Quella la puoi calare, forse, ma chi più chi meno tutti dobbiamo avere a che fare con una modale importante fra i 28 e i 40hz nelle nostre salette. La bravura di un tecnici sta nel trovare il giusto posizionamento che la riduca il più possibile oppure la sposti dal renge che da più fastidio.
 
KTM15 e Moris va bene che scrivo con i piedi ed e' facile fraintendremi ma il mio discorso era relativo a questa affermazione, tralasciando la stanza di Moris che per me ha le caratteristiche per un ascolto HT (poteva fare meglio ma ormai .......) e' sbagliato fare distinzione tra una ferrarri e una Punto giustificando o meno il tratt..........[CUT]

La Ferrari o la Punto in questi arglmenti non saprei dove metterle, per me non c'entrano un piffero...
 
Originariamente scritto da KTM15

Altra domanda... Perchè continuate a definire ostico un ambiente che ha dimostrato una linearità esemplare e senza nessun eq??
moris72Gia perche'?
Io non piu' , e' solo gusto personale anche se forse Moris ci ha fatto l'abitudine al carattere della sua stanza
 
KTM, perdonami, ma è qui il punto, per me.
Personalmene ritengo che non potrei essere io a discuterne... io, dato che non ti conosco parlo solo e soltanto per me ...ma tecnici sufficientemente preparati, come tali reputo gente che ha studiato, credo almeno laurea in materia adeguata con studi post lauream e adeguata esperienza o esperienza decennale, supportata da lunghi studi personali.

Altrimenti riporterei solo nozioni imparate, ma per essere riconosciuti come scienziati e stabilire se delle dimostrazioni e i risultati matematici non vadano bene, serve altro.

Questa è una materia scientifica, come tale c'è una comunità di gente adeguatamente accreditata che ne parla, fissa gli standard e altri tecnici, che io penso adeguatamente preparati, che usano tali standard.
Questo mi hanno insegnato in tutte le materie che mi son trovato ad affrontare.

Discuterne ora tra me e qualcun altro che senso avrebbe? Occorre come minimo avere una comprovata preparazione di base, che io non ho e pur comprendendo la materia non mi permetto di dibatterla.

Io ho la convinzione che l'acustica ambientale sia è un terreno difficile, almeno credo... nei miei studi ho seguito corsi di acustica generale, teoria delle vibrazioni, fisica, tecnologia applicata... oltre agli altri e non mi ritengo minimamente preparato, ecco perchè dico che dovrei studiare, su testi accademici, a lungo prima di poterne discutere le basi.

Ritengo infatti che questa psicoacustica, ma anche i trattamenti ambientali e quant'altro richiedano queste nozioni base e molto altro.

In conclusione se tu, perdonami ma viene da darti del tu, ti ritieni abbastanza preparato per discutere approfonditamente e con conoscenze adeguate su questi argomenti, io non lo sono e quindi portare dimostrazioni almeno da parte mia non avrebbe senso.

Dovessi, dunque, affrontare il problema di trattare un mio ambiente, ritenendo di avere le basi scientifiche per studiare la materia, lo farei... mi applicherei oppure mi affiderei ad un tecnico che mi dimostri adeguata preparazione. Tutto qui. Alla fine nel privato affidarsi ad un tecnico significa sceglierlo, scegliere la sua filosofia, la sua preparazione, le sue capacità...
Ovviamente decide il committente quali sono gli standard che desidera avere nell'affidarsi ad un tecnico o se non farlo affatto ritenendo di non averne necessità.

Questo solo per rispondere dato che, forse sbagliando, mi sono sentito tirato in causa e volevo giustificare il mio comportamento di non risposta.
Grazie e un saluto.
 
Ultima modifica:
Veramente, ad essere proprio pignoli e visto che l'hai tirata in ballo tu, devo dirtti che quando l'ho scrittta pensavo, come esempio, a te.

Rileggendo per caso il mio intervento e la successiva risposta di Gil non mi tornava qualcosa (poi sono dovuto uscire e rientro ora), in effetti c'è stato un errore dato dalla posizione in cui si era venbuta a trovare la mia risposta, il "te" in particolare, non era diretto a Gil, ma a Moris.

Sorry per l'errore.
 
Top