Ho visto il futuro: equalizzazione digitale

Highlander ha detto:
Ecco dove torna utile un discorso PAC realtime..... per rispondere ad Andrea... o comunque un PAC PCless.... ad una qualsiaisi variazione ( ambientale o componentistica ) riequilibri tutto in un attimo senza ricominciare da capo ! :cool:

Immortale, per un prodotto che possa correggere nel dominio del tempo in real time dobbiamo aspettare i tempi di Star Trek: per la fisica come la conosciamo oggi, non è possibile.
Nel senso che magari arriveremo alla capacità di effettuare un setup in automatico in pochi minuti....ma non si può andare più in là di questo.
In altre parole, cambiando componenti o disposizione bisognerà sempre perdere un pò di tempo in rilevazione, acquisizione dati e successivo sviluppo di algoritmo di correzione. Il real time si può fare solo nel dominio dell'ampiezza, ed i risultati sono insoddisfacenti, purtroppo.
Ad ogni modo, tempi tra una mezz'ora ed un paio d'ore non credo spaventino nessuno, dai, soprattutto se ci sono istruzioni chiare e precise sul cosa fare, in modo da evitare svarioni colossali.
Il punto rimane, fondamentalmente, il prezzo.

Ciauz,

Andrea
 
andrea aghemo ha detto:
Il real time si può fare solo nel dominio dell'ampiezza, ed i risultati sono insoddisfacenti, purtroppo.

Andrea

Ovviamente Andrea, eccetto il sottoscritto ( ed i suoi seguaci ), forse baciato dalla divina provvidenza .... :)

Saluti
Marco

Ps. Due sabati fa ho perso un'oretta a ritoccare le frontali ( non il sub che e' gia' perfetto ) misurando con la X-FI Elite Pro, con risultati da sballo, che goduria ........ :)
 
Microfast ha detto:
Ovviamente Andrea, eccetto il sottoscritto ( ed i suoi seguaci ), forse baciato dalla divina provvidenza .... :)

Marco, ma che dici???? Credo ci sia un fraintendimento, qui. Guarda che tu mica ti sei limitato ad operare nel dominio dell'ampiezza, con il criss-cross delle fasi che hai messo su con i behringer!

Quando dicevo di risultati insoddisfacenti parlo dei sistemi di equalizzazione real time per come li intende highlander, ossia che il sistema suona ed è costantemente monitorato, e sostituendo un componente o spostando un qualcosa il tutto si ricalibra in tempo reale! Questi sistemi di eq automatica esistono, ma sono a mio parere insoddisfacenti perchè non sono in grado (e vorrei vedre) di correggere il decadimento nel tempo. Tant'è vero che se usi i Behringer in automatico, ti rimane la bocca amara: tu stesso lo sostieni da parecchio.

Non sei stato baciato dalla divina provvidenza, semplicemente hai lavorato sodo ed hai ottenuto dei risultati, validi ed innegabili, ma definire il tuo sistema come real time mi parrebbe un tantino fuori luogo, no? O mi vuoi dire che se cambi completamente i dffusori il tutto è riconducibile in condizioni di calibrazione perfetta in pochi secondi? Maddai...;)

Ciao,
Andrea
 
Non sarà proprio il futuro, ma anche il presente, se si hanno voglia e tempo di smanettare, promette bene. Ho avuto modo di ascoltare l'impianto di Microfast: è incredibile come, in un ambiente infelice come il suo, sia riuscito ad ottimizzare un impianto SAT+SUB di alto livello!!

Ciao
 
andrea aghemo ha detto:
Marco, ma che dici???? Credo ci sia un fraintendimento, qui. Guarda che tu mica ti sei limitato ad operare nel dominio dell'ampiezza, con il criss-cross delle fasi che hai messo su con i behringer!

Quando dicevo di risultati insoddisfacenti parlo dei sistemi di equalizzazione real time per come li intende highlander, ossia che il sistema suona ed è costantemente monitorato, e sostituendo un componente o spostando un qualcosa il tutto si ricalibra in tempo reale! Questi sistemi di eq automatica esistono, ma sono a mio parere insoddisfacenti perchè non sono in grado (e vorrei vedre) di correggere il decadimento nel tempo. Tant'è vero che se usi i Behringer in automatico, ti rimane la bocca amara: tu stesso lo sostieni da parecchio.

Non sei stato baciato dalla divina provvidenza, semplicemente hai lavorato sodo ed hai ottenuto dei risultati, validi ed innegabili, ma definire il tuo sistema come real time mi parrebbe un tantino fuori luogo, no? O mi vuoi dire che se cambi completamente i dffusori il tutto è riconducibile in condizioni di calibrazione perfetta in pochi secondi? Maddai...;)

Ciao,
Andrea

Andrea, real time in quel senso, mi sembra qualcosa davvero di irraggiungibile, per quello neanche ci avevo pensato ........

Comunque i trusci tra i filtri l'ho usato solo per il sub ........

Vero che l'eq. automatica del DEQ e' pietosa, come molto alla buona ( all'acqua di rosa direi io ) quella incorporata nei sub Velodyne.

Comunque, credimi, la bonta' dell'ADC nella scheda che usi per misurare
influisce molti di piu' di quello che dovrebbe.

Saluti
Marco

Ps. Se passi dalle mie parti, fai un salto cosi' mi dici anche tu cosa ne pensi.
 
Marco,
è esattamente quello che dicevo all'Immortale: real time in quel senso is not possible, punto. Sarebbe roba da nobel per la fisica!

Quanto allo "struscio" (mi piace, questa definizione!) delle fasi, credo che l'effetto sia benefico sin verso i 6/700 hz, se applicabile, oltre tale frequenza concordo che serva a poco o nulla, all'ascolto.

Tranqui che ci passo presto dalle tue parti, e vengo ad "annusare"...

Ciao,

Andrea
 
erick81 ha detto:
Non sarà proprio il futuro, ma anche il presente, se si hanno voglia e tempo di smanettare, promette bene. Ho avuto modo di ascoltare l'impianto di Microfast: è incredibile come, in un ambiente infelice come il suo, sia riuscito ad ottimizzare un impianto SAT+SUB di alto livello!!

Ciao

Grazie per l'apprezzamento Riccardo, la tua e' stata una gradita visita.

Sicuramente ci siamo divertiti, senza i bagordi epiguriani, cui magari sei abituato, ma almeno non ci siamo distratti troppo dal buon ascolto :)

Saluti
Marco
 
Oggi finalmente sono riuscito a leggermi l'ultimo AF Digitale. Sono rimasto colpito dalla prova del nuovo Pioneer VSX-AX4AVi-S, che è dotato dell'ultima versione del sistema di calibrazione MCACC. Include nove livelli di equalizzazione per canale e la possibilità di aggiungere filtri personalizzati specificando frequenza, larghezza di banda e attenuazione. Qui il manuale. Se si considera che stiamo parlando di un sintoampli da € 1300 di listino, il futuro sta diventando molto vicino.

antani
 
antani ha detto:
Oggi finalmente sono riuscito a leggermi l'ultimo AF Digitale. Sono rimasto colpito dalla prova del nuovo Pioneer VSX-AX4AVi-S, che è dotato dell'ultima versione del sistema di calibrazione MCACC. Include nove livelli di equalizzazione per canale e la possibilità di aggiungere filtri personalizzati specificando frequenza, larghezza di banda e attenuazione. Qui il manuale. Se si considera che stiamo parlando di un sintoampli da € 1300 di listino, il futuro sta diventando molto vicino.

antani

Si ma con 300 Euro di un deq fai molto di piu', o meglio hai giusto giusto quello che ti serve per equalizzare come si deve due canali.

Nove bande, le considero un controllo di tono evoluto.

Saluti
Marco
 
Microfast ha detto:
Si ma con 300 Euro di un deq fai molto di piu', o meglio hai giusto giusto quello che ti serve per equalizzare come si deve due canali.

Nove bande, le considero un controllo di tono evoluto.

Saluti
Marco

Ps. Ed e' da diversi anni che c'e' sto MCCAA e l'analogo YPAO o come diavolo si chiama.
 
antani ha detto:
Oggi finalmente sono riuscito a leggermi l'ultimo AF Digitale. Sono rimasto colpito dalla prova del nuovo Pioneer VSX-AX4AVi-S, che è dotato.....

antani

Antani, non dimentichiamo che questi sistemi non operano nel dominio temporale, che fa la grossa differenza in termini di capacità di calcolo necessaria.
La classica "equalizzazione" a nove, dieci, o venti bande è ormai disponibile, a costi industriali, con chip da poco più di sette od otto dollari, e per questo vengono integrati in apparecchi entry level.
Ma la fase va a carte quarantotto, con questi filtri, le cui pendenze, risoluzioni e fattori di merito sono ben lontani dall'optimum.

Se hai letto le prove, anche l'Audigy, all'atto pratico, si è rivelato decisamente inadeguato per ottenere risultati "audiofili", pur essendo teoricamente già di molto superiore ai sistemi vari di Yamaha etc.

In altre parole: non si fa il formaggio con il latte annacquato, o almeno non ancora! Finchè le capacità di calcolo di , che so, un Athlon 3600 o simili non saranno disponibili a poco più di una trentina di dollari, certe cose, sugli integrati entry e mid level non potranno essere adottate.

Ciao,
Andrea
 
Microfast ha detto:
Ps. Ed e' da diversi anni che c'e' sto MCCAA e l'analogo YPAO o come diavolo si chiama.
E' vero, però è interessante notare come ad ogni nuovo prodotto le funzionalità vengano aumentate a prescindere dalla categoria di prezzo. Ad esempio questa ultima versione consente di collegare un PC e osservare le curve rilevate dal microfono in tre dimensioni, prima e dopo l'equalizzazione.
andrea aghemo ha detto:
Antani, non dimentichiamo che questi sistemi non operano nel dominio temporale, che fa la grossa differenza in termini di capacità di calcolo necessaria.
Che le capacità di equalizzazione non sia ancora sufficiente sono d'accordo, e soprattutto siamo ancora molto lontano dai filitri convoluti, che sarebbero la reale innovazione. Però credo che molto presto avremo delle elettroniche con funzionalità paragonabili a quelle disponibili sui DEQ, in grado di autoequalizzarsi (più o meno ;) ). Per il dominio temporale ci vorrà invece ancora un po.
Ciao

antani
 
Microfast ha detto:
Andrea, real time in quel senso, mi sembra qualcosa davvero di irraggiungibile, per quello neanche ci avevo pensato ........

......
IMHO, è solo questione di tempo .... magari con l'adozione di rilevatori volumetrici ad infrarossi che collaborano a fornire i dati di calcolo .... :D la fantasia galoppa ... :p ma sono convinto che se la NASA avesse un'esigenza del genere, sarebbe fattibile ! :cool:
 
Ciao Marco,

Microfast ha detto:
...
Comunque, credimi, la bonta' dell'ADC nella scheda che usi per misurare
influisce molti di piu' di quello che dovrebbe.

confermo. Il 90% delle richieste di aiuto che ricevo riguardano errori di misura causati dall'uso di schede audio AC97 compliant con resampling interno pessimo e ovviamente non escludibile. Quasi tutti i sistemi di misura basati sulla deconvoluzione (MLS, Sweep, etc) soffrono molto i problemi di aliasing causati da un resampling fatto male.

Se usi la X-FI stai attento, anch'essa usa un resampling interno non escludibile. E' anni luce migliore di certe ciofeche viste in passato, ma non ancora di qualità adeguata a garantire l'assenza di artefatti. Se la usi a 96 kHz però il resampling viene automaticamente bypassato e saltano fuori le indubbie qualità di DAC e ADC utilizzati, con risultati finali estremamente accurati.

Saluti,
 
Highlander ha detto:
IMHO, è solo questione di tempo .... magari con l'adozione di rilevatori volumetrici ad infrarossi che collaborano a fornire i dati di calcolo .... :D la fantasia galoppa ... :p ma sono convinto che se la NASA avesse un'esigenza del genere, sarebbe fattibile ! :cool:
Ma a che servirebbe :confused: , forse a modificare l'equalizzazione in base al numero di persone della stanza, oppure in base alla temperature e umidità, o magari alle fasi lunari :D .
 
antani ha detto:
Ma a che servirebbe :confused: , forse a modificare l'equalizzazione in base al numero di persone della stanza, oppure in base alla temperature e umidità, o magari alle fasi lunari :D .
La prima che hai detto :cool: e poi a ogni variazione che imponi alla catena Audio sia in componentistica che disposizione ! Seguirebbe anche il livello per cui anche di notte ..... :cool:
;) Avresti sempre una taratura ottimizzata come quella eseguita e usata come riferimento ... costante nelle situazioni e nel tempo :D
Se poi ti metti in testa anche un aggeggino GPS.... si potrebbe ipotizzare che automativamente localizza la tua posizione e il sistema sposta il punto d'ascolto della scena in base alla Tua posizione ... ( questa è una Sboronata ... e una botta di sano egoismo d'ascolto :D ) SEMPRE AL CENTRO DELLA SCENA !!
Non ci scherzerei troppo .... ;) :p
 
Ultima modifica:
Ciao Highlander,

Highlander ha detto:
...SEMPRE AL CENTRO DELLA SCENA !!
Non ci scherzerei troppo .... ;) :p

soprattutto perché con una cosa simile ci sperimentava Technics (orrore orrore) circa una 15ina di anni fa. Invece del GPS si aveva un microfono da mettere in testa a mo' di cuffia che rilevava la risposta in tempo reale e la correggeva. L'attrezzo sperimentale non ha avuto seguito commerciale, immagino soprattuto per le immense difficoltà tecnologiche che avranno incontrato. Anche adesso è una cosa che fa spavento, figurati allora, malgrado i pesi massimi che c'erano dietro quella ricerca.

Per carità, sognare non costa nulla, ma nella realtà la vedo molto dura. E' molto più semplice mettere in piedi tecniche tipo WFS che, usando un fottio esagerato di canali, permetterebbero di correggere sull'intero volume della stanza di ascolto.

Saluti,
 
Denis Sbragion ha detto:
Per carità, sognare non costa nulla, ma nella realtà la vedo molto dura. E' molto più semplice mettere in piedi tecniche tipo WFS che, usando un fottio esagerato di canali, permetterebbero di correggere sull'intero volume della stanza di ascolto.

Saluti,

Questa idea non e' davvero niente male, infatti gia' con due o tre subwoofer si ottengono chiari vantaggi in tal senso .......

Saluti
Marco
 
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