Ho visto il futuro: equalizzazione digitale

antani

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Complice la solita digestione pesante, stanotte ho avuto una rivelazione mistica: ho visto nella mia sfera di cristallo come saranno i preamplificatori nel prossimo futuro, diciamo fra 2-3 anni al massimo.

Ho visto elettroniche dotate di autocalibrazione audio estremamente sofisticate, in grado di correggere la risposta in frequenza di ogni singolo diffusore per compensare l'ambiente di ascolto. Riusciranno a farlo lavorando interamente nel dominio digitale applicando in tempo reale filtri DSP complessi.

Voi direte...vabbè ma esiste già DRC per fare queste cose. Questo è vero però io credo sia necessario distinguere fra innovazione e sperimentazione. DRC si muove ancora nel campo della sperimentazione. L'innovazione a mio parere (ma credo che Henry Ford lo abbia detto prima di me) avviene solo quando una certa tecnologia è disponibile per un vasto pubblico. Qualcuno si muove già in questa direzione (vedi il PAC) ma occorre andare oltre come semplicità di utilizzo, svicolandosi dall'utilizzo del PC. L'integrazione all'interno di pre o sintoampli sarebbe un passo fondamentale.

Esiste la tecnologia, sia da un punto di vista HW che SW, quello che manca è solo un po di lavoro nella fase di industrializzazione. Il risultato potrebbe rivoluzionare il modo di ascoltare musica negli ambienti domestici.

Che ne pensate, la sfera di cristallo la devo mandare in assistenza?

antani
 
3 anni magari è ottimistico, e cinque o sei potrebbe essere più vicino alla realtà, ma credo tu abbia sostanzialmente ragione.
Ad oggi il limite è dato dalla capacità di calcolo riconducibile ai dsp, che non è ancora tale da consentire l'uso di programmi come DRC su piattaforme OEM, ma si va in questa direzione.
Non dimentichiamo che DRC è uno tra tanti metodi di correzione, peraltro, e sicuramente altri algoritmi si affacceranno ai mercati negli anni a venire.
Dato che il procedimento di avanzamento tecnologico è comunque inarrestabile, mi piacerebbe immaginare cosa sarà disponibile, come soluzione separata ad alte prestazioni, quando cose come DRC saranno disponibili su ampli integrati da un migliao di euro!
Ciao,
Andrea
 
be mi sembra che amplificatori home theatre già lo facciano,
non in tempo reale ma comunque una correzione in base ai diffusori e a l'ambiente lo fanno.
ciao
mirko
 
Se guardi la mia installazione, il Meridian G68 lo fa già, e lavorando integralmente nel dominio digitale, sia in ingresso che - se lo desideri - in uscita! :cool:
 
pela73 ha detto:
be mi sembra che amplificatori home theatre già lo facciano,
non in tempo reale ma comunque una correzione in base ai diffusori e a l'ambiente lo fanno.
ciao
mirko
Bhe ... il tipo di correzione di cui si parla ( PAC, DRC e DEQ vari ) e' tutt'altra cosa di quelle che ad oggi trovi integrate in alcuni pre o integrati ;)

Ad ogni modo... io preferisco che sia un apparecchio esterno tra pre e finali... non mi piace essere costretto a dipendere da un pre soggetto ad aggiornamenti.. :rolleyes:

La speranza piu' viva e' che con la concorrenza di altri algoritmi e case, si arrivi ad un prodotto veramente proponibile come costi alla maggior parte dell'utenza, in modo che possa finalmente godere di un ascolto corretto ! :cool:
Potrebbe essere oltre che terapeutico, un discorso educativo per le orecchie delle grandi masse che scoprirebbe e adotterebbe come reference il suono linearizzato in ambiente ;) :cool:
 
sono d'accordo con te,anch'io preferirei avere un hardware con software a corredo con un interfaccia tipo yamaha z9 che ti aiuti a tarare l'impianto in base alla stanza senza essere un tecnico del suono.
solo il pensiero che oltre la sorgente e l'amplificatore ci sia qualcosa che modifichi ancora tutto il segnale mi fa rabbrividire.
preferirei sistemare l'acustica della stanza e far suonare bene quello che ho.
ciao
mirko
 
pela73 ha detto:
sono d'accordo con te,anch'io preferirei avere un hardware con software a corredo con un interfaccia tipo yamaha z9 che ti aiuti a tarare l'impianto in base alla stanza senza essere un tecnico del suono.
solo il pensiero che oltre la sorgente e l'amplificatore ci sia qualcosa che modifichi ancora tutto il segnale mi fa rabbrividire.
preferirei sistemare l'acustica della stanza e far suonare bene quello che ho.
ciao
mirko
Mirko ..ci sono correzioni che pur lavorando sull'ambiente difficilmente si riescono a correggere .... :rolleyes:
Principalmente il Tuo, come il mio in passato, e' un preconcetto che secondo una linea di pensiero non fa un grinza !
Il fatto e' che pero' tutto si smonta quando senti gli effetivi benefici di una linearizzazione ambientale corretta ( fermo restando che un metodo non esclude l'altro, ma anzi .. in sinergia coadiuvano al raggiungimento dell'obiettivo ).

Ovviamente non sto pero' parlando di sistemi come quello da Te citato sullo Z9 o sul Pio top gamma .... ci vuole un qualcosa tipo PAC e come diceva antani svincolato da PC, che lavori in tempo reale e che costi na cazzata ... :D :D ( Intendo al massimo 2000 Euro !) ;) :cool:
 
andrea aghemo ha detto:
3 anni magari è ottimistico, e cinque o sei potrebbe essere più vicino alla realtà, ma credo tu abbia sostanzialmente ragione...
Ecco mi pareva di aver regolato male il delay sulla sfera :D .

Ninja ha detto:
Se guardi la mia installazione, il Meridian G68 lo fa già, e lavorando integralmente nel dominio digitale, sia in ingresso che - se lo desideri - in uscita! :cool:
Come diceva Highlander, intendo metodi di correzione parecchio più evoluti di quanto si trova attualmente in commercio, ma non sto parlando di fantascienza perché le logiche e gli algoritmi sono già disponibili.

Sicuramente negli ultimi 2-3 anni c'è stato un notevole aumento di interesse sul tema e infatti l'autocalibrazione è ormai quasi uno standard. Penso poi ad alcuni prodotti come l'ultimo Yamaha, l'YSP-800, che applica un principio "rovesciato", cioè DSP + ambiente per ottenere riverberi tridimensionali. Oppure l'equalizzatore per sub con autocalibrazione da poco messo in commercio dalla Velodyne.
Insomma dei passi in questa direzione già ci sono, ma il primo che metterà in commercio una soluzione SEMPLICE, alla portata non dico di tutti ma di utenti moderatamente evoluti, secondo me avrà un grosso vantaggio competitivo.

@Highlander, una soluzione stand alone secondo me non sarebbe poi diversa, è come dire meglio il pre+finali di un integrato, ma se esistesse l'integrato a maggior ragione esisterebbero prodotti specializzati, magari collegati fra loro con opportune connessioni digitali.

Il costo in una prima fase non sarebbe un problema, queste funzionalità potrebbero essere inizialmente introdotte sui top di gamma, diciamo apparecchi da 4-5K euro.

antani
 
antani ha detto:
.......Il costo in una prima fase non sarebbe un problema, queste funzionalità potrebbero essere inizialmente introdotte sui top di gamma, diciamo apparecchi da 4-5K euro.

antani
Invece, IMHO, il problema e' proprio quello del prezzo che ne impedisce un adeguata diffusione di massa :cool:

A 4.500 Euro gia' esiste il PAC 5.1 che sebbene non in Real Time e PC dipendente .. ottiene gia' un qualcosa di credibile e misurabile :p

Il problema e' proprio il prezzo .... pensa inserirlo in un pre .... e quanto dovrebbe costare ???
Pensa se la Lexicon lo rilascia come nuovo Firmware sulla V.7 dell'MC-12 ....un piccolo upgrade da 7.000 Euro !! :eek: :rolleyes:

IMHO, il primo che produce un simile apparecchio ( Un PAC 5.1 RealTime PCless ) a uno street price di 2000 Euro, vince ! Come chi tiro' fuori gli scaler video :cool:
 
Ultima modifica:
Highlander ha detto:
IMHO, il primo che produce un simile apparecchio ( Un PAC 5.1 RealTime PCless ) a uno street price di 2000 Euro, vince ! Come chi tiro' fuori gli scaler video :cool:

Immortale,
ti basterà aspettare due o tre anni, per questo: è solo questione di evoluzione della componentistica in silicio, e conseguente abbattimento dei costi.
Non ci sono vincitori o perdenti: solo realtà che mirano ad un mercato più o meno vasto. Oggi come oggi, non credo che sia il prezzo a fare la differenza, quanto la scarsa predisposizione verso queste tecnologie, principalmente per ignoranza tecnica o per le poche occasioni di ascoltarne qualcuna in funzione. in altre parole, credo che se anche i prezzi fossero al livello che tu auspichi, le vendite rimarrebbero sostanzialmente le stesse.
Rimane tuttavia il fatto che, per il momento in cui un tale prodotto dovesse essere disponibile a duemila euro, ci sarà qualcosa di più performante e pioneristico disponibile a, che so 5 o 6mila euro, e allora tutti vorranno che sia QUELLA tecnologia ad essere inclusa in un integrato medio, o disponibile per un terzo del prezzo...che è poi, per analogia, quello che succede nel mondo della videoproiezione, ad esempio.

Considerazione a parte: non capisco perchè tu ce l'abbia tanto con il real time! Credo che il problema sia, fondamentalmente, che non hai ancora compreso bene come operano questi sistemi di correzione, perchè il real time non serve a nulla!

Ciao,
Andrea
 
andrea aghemo ha detto:
......
Oggi come oggi, non credo che sia il prezzo a fare la differenza, quanto la scarsa predisposizione verso queste tecnologie, principalmente per ignoranza tecnica o per le poche occasioni di ascoltarne qualcuna in funzione. in altre parole, credo che se anche i prezzi fossero al livello che tu auspichi, le vendite rimarrebbero sostanzialmente le stesse.
Rimane tuttavia il fatto che, per il momento in cui un tale prodotto dovesse essere disponibile a duemila euro, ci sarà qualcosa di più performante e pioneristico disponibile a, che so 5 o 6mila euro, e allora tutti vorranno che sia QUELLA tecnologia ad essere inclusa in un integrato medio, o disponibile per un terzo del prezzo...che è poi, per analogia, quello che succede nel mondo della videoproiezione, ad esempio.

Considerazione a parte: non capisco perchè tu ce l'abbia tanto con il real time! Credo che il problema sia, fondamentalmente, che non hai ancora compreso bene come operano questi sistemi di correzione, perchè il real time non serve a nulla!

Ciao,
Andrea
Andrea ... io credo prorpio che invece sia proprio il prezzo uno degli ostacoli alla diffusione ... a maggior ragione che in ambito "elevato" ci sono maggiori scetticismi ....per retaggi elitari e condizionmenti da guru ....

Per dirla in campo Scaler ... quando secondo Te questi apparecchi hanno cominciato a diffondersi ??? Non certo quando esistevano i soli Terranex & Co e pensare di implementare una cosa del genere si dovevano spendere cifre a 6-7 zeri !!! :rolleyes:
Quando con DVDO specialmente, detti apparati sono scesi sotto i $2000, si e' cominciato a provarli e si costruito un segmento di mercato !!

Io il parallelo lo vedo calzante al massimo !!

Anche il Video si vede lo stesso senza scaler .... eppure ....ora e' una realta' produttiva. Tanta gente parla di scaler pur non sapendo fino in fondo quello che fa, come lo fa e perche' si fa ! ;)

Ritengo che ci sara' sempre una tecnologia pionieristica e inarrivabile a livello di costi, ma il suo scopo e quello di ottimizzare e consolidare un prodotto consumer- prosumer arrivabile e dotato di un rapporto qualita'/prezzo inconfutabile.
;)

Questo e' il vero limite di questo tipo di prodotto.... in quanto il successo commerciale, glielo decretera' proprio un utenza media che al momento NON puo' permetterselo ;) e in rapporto agli altri elementi della catena potrebbe essere uno sproposito ( sempre a livello di prezzo ) ;)

Poi, sai .... ognuno ha i propri sentori e convinzioni commerciali .. :p
 
Sapete tutti che io non credo che un sistema automatico, con i sistemi attualmente in uso ed independentemente dalla potenza di calcolo, basse frequenza a parte ( che sono si una parte importante di un sistema di correzione ma non tutto ), sia in grado di cavarsela bene in ogni situazione ambientale e con ogni tipo di diffusore.

L'ho imparato sulla mia pelle e quindi sono convinto, che oltre ad un auspicabile/scontato quanto necessario aumento della potenza dei DSP, per migliorare le cose in questo contesto serviranno sopratutto metodi di misura multipunto e software molto piu' "furbi" per ottenere queste performance senza la necessita' di metterci mano ( molto esperta ovviamente ........ ).

Viceversa con certi tipi di diffusori ed in situazioni in qualche modo controllate e' facile ipotizzare che si ottenga entro qualche anno qualcosa di davvero funzionante ed integrato in apparecchi di costo medio basso.

Nell'HI-FI costosa piu' apprezzata e richiesta (neanche a farlo apposta costosa ..... ) , invece i progettisti di diffusori si sono di conseguenza buttati su progetti che complicano di fatto l'attuarsi automatico ed affidabile di queste tecniche.

Da una parte e' anche bello che ci si debba impegnare un po esattamente come da sempre avviene per il tuning di un impianto di un certo livello a cominciare dall'ambiente.

Saluti
Marco
 
;) Ne sono profondamente convinto !
Allo stato attuale l'automatismo e' sempre un'approssimazione ;)
Addirittura sul manuale si deve scendere a compromessi ... ;)

In ogni caso... insisto sull'effetto educativo che avrebbero nel configurare all'ascolto qualcosa di piu' vicino al lineare ;)
 
Highlander ha detto:
;) Ne sono profondamente convinto !
Allo stato attuale l'automatismo e' sempre un'approssimazione ;)
Addirittura sul manuale si deve scendere a compromessi ... ;)

In ogni caso... insisto sull'effetto educativo che avrebbero nel configurare all'ascolto qualcosa di piu' vicino al lineare ;)

Certo esistono vari gradi di miglioramento, ma una certa cura ci vuole sempre e comunque ........ :)

Quindi considero indispensabile che un utente che non ha voglia, tempo e capacita' dovrebbe sempre essere assistito da qualcuno esperto.

Pur con tutta la buona volonta' non riesco ad immaginare l'apparecchio che fa tutto da solo alla perfezione, solo posizionare il microfono non e' banale ........

Saluti
Marco
 
Microfast ha detto:
...non credo che un sistema automatico, con i sistemi attualmente in uso....
Io credo il punto sia proprio la modalità di fruizione, che deve essere il più possibile automatizzata. Secondo me questo conta molto più del prezzo. E' più facile trovare un appassionato con i soldi che un appassionato in grado di gestire complessi sistemi di equalizzazione. Non dico che dovrebbe essere completamente automatica, ma dovrebbe essere comparabile come semplicità agli attuali YPAO o Audyssey, lasciando spazio per ottimizzazioni personali che tanto piacciono agli utenti evoluti.
Ad oggi chi intende cimentarsi con Behringer e DRC deve mettere in conto un tempo di apprendimento lunghissimo, che per moltissime persone e semplicemente inaccettabile.
Non penso sia semplice però, considerando il mercato potenziale e le aziende in ballo, sicuramente fattibile.

antani
 
antani ha detto:
Io credo il punto sia proprio la modalità di fruizione, che deve essere il più possibile automatizzata. Secondo me questo conta molto più del prezzo. E' più facile trovare un appassionato con i soldi che un appassionato in grado di gestire complessi sistemi di equalizzazione. Non dico che dovrebbe essere completamente automatica, ma dovrebbe essere comparabile come semplicità agli attuali YPAO o Audyssey, lasciando spazio per ottimizzazioni personali che tanto piacciono agli utenti evoluti.
Ad oggi chi intende cimentarsi con Behringer e DRC deve mettere in conto un tempo di apprendimento lunghissimo, che per moltissime persone e semplicemente inaccettabile.
Non penso sia semplice però, considerando il mercato potenziale e le aziende in ballo, sicuramente fattibile.

antani

Non discuto che l'utente tipico ( 98% di utenza ? ), specie su un impianto multicanale HT e che quindi fa uso di sub, non tragga beneficio da quello che gia' oggi si ottiene con precisione, ossia la taratura dei livelli e dei delay, e non trarra' ancor piu' beneficio da una buona equalizzazione automatica in gamma bassa, sicuramente tramite convoluzione, tipo quella di DRC per intenderci .....

Ma oltre questi livelli se parliamo seriamente, non prendiamoci in giro, di facile e scontato non c'e' piu' niente, a cominciare dalla scelta e posizionamento dei diffusori, preparazione dell'ambiente etc etc etc

Queste cose al grosso dell'utenza, secondo me interessano molto poco ( e' come si suol dire fare la barba all'asino ) e si ottengono solo in due maniere.

1) Con tanta passione e tempo da dedicarci per diventare esperti.

2) Con l'aiuto di un professionista che consigli ed aiuti, ossia quello che dovrebbe fare come servizio a valore aggiunto ( visto anche che a girare le scatole si gudagna e si guadagnera' sempre meno ) un vero rivenditore degno di questo nome .........

Saluti
Marco

Ps. Dimenticavo una cospiqua parte dell'utenza "pretenziosa" addiritura fa finta di niente e perde tempo con cavi e cavetti all'infinita ricerca della quadratura del cerchio .........
 
Microfast ha detto:
........
2) Con l'aiuto di un professionista che consigli ed aiuti, ossia quello che dovrebbe fare come servizio a valore aggiunto ( visto anche che a girare le scatole si gudagna e si guadagnera' sempre meno ) un vero rivenditore degno di questo nome .........

Saluti
Marco
.......
Se per professionista intendi un ing. specializzato e con competenze di Acustica e di Recording ....OK, anche se son sempre piu' rari....
Come servizio a valore aggiunto fornito dal punto vendita XXX .... semplicemente Utopia :p e se qualcuno si cimentera' ... sarei curioso poi di misurarne o far misurare i risultati.......:rolleyes:

Purtroppo su queste cose non sono molto ottimista .....
Quante persone tarano a puntino un VPR ... e quante gli danno una ottimizzazione facendola passare e pagare per taratura ??? :rolleyes: :(

Poi IMHO uno deve cercare di essere autonomo e non dipendere da un tizio che come una mosca rara a volte ti da udienza dopo 3 mesi ... :rolleyes:

Bisogna studiare ... studiare e provare ;)
 
Microfast ha detto:
Appunto, che aspetti ? :)

Saluti
Marco
:D
Marco a parte che come sai .. prima faro' un tentativo con il professionista di fiducia di cui parlai tempo fa ... ma cosa piu' importante... che lo faccio a fare ora quando mancano appendici importanti come tendoni di velluto e tappeti ?? edito e aggiungo e poi non vorrei farlo con il D8.... ma almeno un dd18 :D
Dopo dovrei rifare tutto ... :rolleyes: L'ambiente deve essere definitivo come volumetrie assorbenti e componenti.

Ecco dove torna utile un discorso PAC realtime..... per rispondere ad Andrea... o comunque un PAC PCless.... ad una qualsiaisi variazione ( ambientale o componentistica ) riequiliri tutto in un attimo senza ricominciare da capo ! :cool:
 
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