Ha senso un impianto da 1.000 euro per ascoltare Spotify (mp3 a 320 kbit/s)?

veditu.bs

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Mi rendo conto che molti di voi storceranno il naso, ma vorrei acquistare un impianto che però utilizzerei prevalentemente per ascoltare mp3 tramite Spotify (320 kbit/s).

Vorrei comprarmi un impianto (spendendo sui 1.000 euro), ma non appena ho spiegato che ho pochi CD, che al momento non ho file in qualità alta (flac e simili), i miei interlocutori hanno sempre storto il naso...

Voi cosa mi dite?
Per ascoltare file di qualità bassa (o medio/bassa), come possono essere mp3 a 320 kbit/s, ha senso spendere 1.000 euro per un impianto? Oppure la qualità delle componenti è totalmente annientata dalla bassa qualità della sorgente?

Per ora mi stavo orientando su:
- diffusori b&w 685
- amplificatore Denon 720AE

Grazie mille
 
Senza dubbio perdi (dipende anche da quanto estesa in alto è la risposta delle tue orecchie), tuttavia, 320 kbit/s è già un buon bitrate, poi, mi pare di aver capito che qualche file non compresso e qualche CD tu lo abbia. Magari non si può escludere, in futuro, che tu possa avere files anche in alta definizione. Premesso ciò, penso che abbia senso sia un impianto da 1000 € che, perché no, un impianto di valore molto maggiore.
Ciao, Enzo
 
spendere 1000€ x un impianto ha senso di per se...riguardo allo scegliere spotify come sorgente è una tua scelta, se ti accontenti bene così ma sicuramente con dei FLAC presi da cdrip noteresti una differenza abbastanza macroscopica
 
Diciamo che lo utilizzerei al 90% con Spotify.

Per ora mi stavo orientando su un ampli poichè mi è parso di capire che - in assoluto - gli ampli suonano meglio dei sintoampli. Considerando però che lo utilizzerei con una sorgente di qualità medio/bassa, tale differenza sarebbe ancora udibile o verrebbe completamente livellata?

In questa seconda ipotesi, a questo punto passerei a un sintoampli (ad esempio, un Denon AVR 1912 / 1713 / 2113), che mi consentirebbe di avere AirPlay e DLNA, due funzioni che riterrei davvero utili in ottica utilizzo con Spotify (che, come detto, rappresenterà la grossa parte dell'utilizzo).
 
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Voi cosa mi dite?
Per ascoltare file di qualità bassa (o medio/bassa), come possono essere mp3 a 320 kbit/s, ha senso spendere 1.000 euro per un impianto? Oppure la qualità delle componenti è totalmente annientata dalla bassa qualità della sorgente?

sì ha senso e con quel budget il limite sarà l'impianto non i file
 
...molti sottovalutano di gran lunga gli mp3
Sono parzialmente d'accordo con questa frase ma è anche vero che salendo con la qualità dell'impianto, se non del solo DAC, le differenze tra un brano in mp3 e lo stesso brano non compresso sono veramente lampanti.
Detto ciò io non mi farei problemi ad investire 1000€ su un impianto che ha possibilità "crescita" a livello di qualità della sorgente. Anzi!
 
Sono d'accordo con Accio,
Direi che l'appetito vien mangiando! Personalmente ho inizato 3 anni fa cercando di "sentire meglio dall'ipod"...e oggi ho un impiantino per la musica liquida di cui sono molto soddisfatto. Andando per gradi, sentendo le differenze tra un tipo di file e l'altro, deciderai tu dove arrivare.
In ogni caso secondo me 1.000 euro sono un investimento adeguato per partire, ma come sorgente cosa useresti? Intendo dire dove hai installato spotify?
 
le differenze tra un brano in mp3 e lo stesso brano non compresso sono veramente lampanti

è esattamente quello che contesto: sul mio impianto, dotato di un DAC PopPulse 1796, non la sento se non scendendo a 128 kbit, e l'impianto è costato quella cifra.
Parlo di verifiche fatte in blind test.
Penso che provando meglio potrei arrivare ai 160, ma dai 192 in su sono di fatto indistinguibili per le mie limitate orecchie.
 
Io l'ho fatto. Sull'impianto 2, uno Yamaha RX 1010 e un paio di Focal 906 Electra vintage. Macmini collegato al sinto addirittura con hdmi, né dac né altro.
Ci ascolto un sacco di musica. Ma anche nell'impianto 1.

Vai e fregatene delle risoluzioni. Poi di quello che ti piace puoi sempre comprare un cd e avviare una procedura Hi Fi.
La provi sull'impianto e vedi se vale la pena o no. Con 1000 euri sull'usato prendi roba già interessante e ti diverti.
 
Attualmente ho installato spotify su iPad e smartphone. Idealmente mi collegherei via Bluetooth (se questo non compromette la qualità).

Questo era uno dei motivi per cui mi stuzzicava la soluzione sinto-ampli (che mi consentirebbe di collegarmi via AirPlay / DLNA). Devo desistere dal percorrere la strada sinto-ampli? Doc_zero sul punto è stato molto "diretto" nell'escludere il sintoampli come alternativa.
 
Beh, direi che molto della qualità finale dipenderà dal processore DAC che vorrai installare... il ho il DAC in firma (decisamente un entry level) e ti assicuro che la differenza tra PC --> Sinto --> Casse e PC --> DAC --> Integrato --> Casse è veramente notevole! Diciamo che per te la soluzione potrebbe essere l'AirDAC di Arcam che supporta il protocollo Apple Airplay... devi vedere che si dice in giro del prodotto...se la soluzione la utilizzeresti solo per la musica non posso che quotare Doc_Zero :D
 
Io il bluetooth te lo sconsoglio perché pregiudica la qualità.
Secondo me come ampli potresti valutare il Rotel Ra11 che ha un dac interno e una presa Usb frontale a cui collegare l'ipad. Se non sbaglio, con questa connessione l'ampli prende il segnale in digitale dall'ipad e lo converte in analogico con il suo DAC interno.
Sicuramente otterresti una qualità superiore al bluetooth e avresti uba base valida su cui costruire un impianto.
 
Sono d'accordo, la differenza si deve sentire, e si sente sempre di più quanto più sale il livello dell'impianto.
Ma questo non è un limite in assoluto. Se ascolti Spotify, lo ascolterai meglio con un impianto migliore. Quindi rispondendo alla domanda iniziale: si, vale sempre la pena. Ma anche di più di 1000 se puoi.
Poi con lo stesso impianto puoi sentire meglio cd o files ad alta risoluzione. Se ti va puoi provare.
Sennò vai di Spotify e vivi felice
 
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