Ha senso un impianto da 1.000 euro per ascoltare Spotify (mp3 a 320 kbit/s)?

sempre.
siete fissati voi e i blind test........volete per forza buttarla nel ridicolo addirittura quando parliamo di una delle poche cose certe e universalmente riconosciute....un segnale compresso è più scadente e se tu non lo senti non è colpa degli occhi ma di altro
 
una delle poche cose certe e universalmente riconosciute....un segnale compresso è più scadente e se tu non lo senti non è colpa degli occhi ma di altro


Se non lo sento la differenza strumentale è irrilevante per me, molto semplice.
L'unica verifica che conosco è un blind test.

Aggiungo: anche un traccia a 1 GHz conterrebbe, se esistesse, più informazione di una a 41 o 44 KHz.
Perché non si usano tracce audio ad 1 GHz?
Perché la differenza non la senti.

Se tu non hai fatto un blind test per me i tuoi sono solo pregiudizi.
 
Cerco di riassumere i punti sui quali mi sembra ci sia unanimità (liberi di smentirmi):
1- gli mp3 a 320kbit sono di qualità media
2- un impianto da 1.000 euro è adeguato per ascoltare mp3 da 320kbit e la bassa qualità della sorgente non rappresenta un significativo collo di bottiglia
3- bisogna assolutamente evitare di utilizzare il Bluetooth (che pregiudica la qualità e rappresenta quindi un collo di bottiglia)
4- per l'utilizzo con Spotify, sarebbe meglio avere un DAC
5- optare per un sintoampli (ad esempio, un Denon AVR 2113), benchè abbiano AirPlay e DLNA (molto comodi per il mio utilizzo) hanno una qualità di suono molto più bassa di un ampli (ad esempio, un Denon 720AE) e questo pregiudicherebbe di molto la qualità della musica, anche con Spotify

Io il bluetooth te lo sconsoglio perché pregiudica la qualità.
Secondo me come ampli potresti valutare il Rotel Ra11 che ha un dac interno e una presa Usb frontale a cui collegare l'ipad. Se non sbaglio, con questa connessione l'ampli prende il segnale in digitale dall'ipad e lo converte in analogico con il suo DAC interno.
Sicuramente otterresti ..........[CUT]
Escludere il bluetooth mi sembra un ottimo consiglio. Anche un collegamento via AirPlay o DLNA pregiudica la qualità?
Esistono dei modelli denon con DAC interno? Oppure, quanto costa un DAC esterno?
 
Ultima modifica:
Ottimo sunto, anche se correggerei il punto 2:

"un impianto da 1.000 euro è adeguato per ascoltare mp3 da 320kbit e la bassa qualità della sorgente non rappresenta un significativo collo di bottiglia"

in:

"è meglio ascoltare mp3 da 320kbit su un impianto da 1.000 euro che su un compattone da 200€ anche se la bassa qualità della sorgente può rappresentare un significativo collo di bottiglia".

L'AirPlay è una modalità di trasmissione wireless di un segnale digitale e, per segnali compressi (quindi "leggeri") non dovrebbe costituire un problema.
Che io sappia in Denon c'è PMA-AE2020 che è un integrato con DAC integrato, ma da solo costa il doppio di quanto vorresti spendere tu per tutto l'impianto.
Il mio DAC lo trovi anche a meno di 300€...
 
è esattamente quello che contesto: sul mio impianto, dotato di un DAC PopPulse 1796, non la sento se non scendendo a 128 kbit, e l'impianto è costato quella cifra.
Parlo di verifiche fatte in blind test.
Penso che provando meglio potrei arrivare ai 160, ma dai 192 in su sono di fatto indistinguibili per le mie limitate orecchie.

Un impianto da 1000 euro non è un grande impianto. Se si vuole ascoltare decentemente la musica questa cifra è sufficiente per acquistare i soli diffusori. Forse è per questo che non senti differenza tra mp3 e non compresso. Se per esempio hai delle casse non molto performanti ecco che il plusvalore del non compresso viene vanificato dalla poca qualità dei diffusori e dunque un mp3 a 192 sembra suonare identico ad un flac. Per non parlare della bontà del dac del lettore (o dell'amply).
 
Un impianto da 1000 euro non è un grande impianto.

Nessuno discute questo: la domanda iniziale era se l'impianto da mille euro fosse adeguato all'ascolto di streaming a 320 kbit.
Poi è certamente interessante un'altra domanda: con quale budget si riesce a sentire la differenza tra il miglior mp3 e il CD?
 
Se non lo sento la differenza strumentale è irrilevante per me, molto semplice.
ti sei risposto da solo...non la senti tu e con ciò ti pregiudichi da solo.
comunque....ci manca solo che adesso ci vengono a pure a dire che si necessita del blind test per sapere che un MP3 è di qualità più scadente di un file non compresso e siamo apposto...tanto finiti o quasi con i vari luoghi comuni, watts, numero di vie, gli ammazzagiganti etc etc.....adesso adesso ci riduciamo ai bit
 
Nessuno discute questo: la domanda iniziale era se l'impianto da mille euro fosse adeguato all'ascolto di streaming a 320 kbit.Poi è certamente interessante un'altra domanda: con quale budget si riesce a sentire la differenza tra il miglior mp3 e il CD?

con 600,00 euro, anche con il T-AMP e anche con un sistema più costoso o dir si voglia....fondamentale è avere orecchio e una sala ad hoc, poi tutto suona e con tutto ci si può accontentare.....
 
Cerco di riassumere i punti sui quali mi sembra ci sia unanimità (liberi di smentirmi):
4- per l'utilizzo con Spotify, sarebbe meglio avere un DAC
Un DAC separato non è necessario perché comunque è già presente nella scheda audio del PC, ma un DAC separato potrebbe dare un audio migliore, dipende dalla qualità del DAC e della scheda audio del PC. Queste spesso non sono particolarmente buone.
Ci sono DAC esterni da 30€ che suonano già meglio delle schede interne al PC.
Devi decidere come spalmare il budget, ma la risposta dipende da dove verrà collocato il PC rispetto allo stereo.
Se sta in un altra stanza di serve un media player o un DAC con supporto di rete per fare lo streaming dei file.
Se il PC sta vicino allo stereo basta un cavo diretto al DAC (ottico coassiale o USB a seconda del tipo di DAC).
Puoi optare per dividere in tre per dac, diffusori e ampli, o spendere di più per i diffusori ed amplificatore ed accontentarti in partenza di un DAC base.
 
Senza pretesa di capirne nulla, con 1000 euro malcontati io ho allestito l'impianto in firma (€400 per CA e HDD, 300 per il Rotel, 350 per le Tesi). Per le mie, sicuramente limitate, esigenze e conoscenze, suona più che bene.

Per ora il Cocktail Audio non funziona con Spotify ma è continuamente aggiornato e quindi può essere che a breve supporti anche quel servizio. Puoi provare a chiedere lumi sul forum dedicato.
 
per me ha molto senso spendere 1000 euro per una coppia di studio monitor da collegare al PC per ambienti piccoli (4x5 metri ad esempio) ed in un appartamento. Appartamento? certo, non so voi ma io non posso alzare il volume della musica a qualunque ora del giorno/notte ed i dettagli a bassi volumi (60db) sono fondamentali per me.
 
MA il PC non c'è, spotify girerebbe su Ipad e smartphone.
A questo punto rinnovo il mio consiglio per il rotel RA 11. Ha la presa USB per l'ipad, ha la possibilità di ricevere il bluetooth. HA un Dac integrato , qudni se un domanivuoi cominciare ad usare il PC coem sorgente hai già tutto .....

pensaci!
 
Io farei così
Da noto sito annunci usato
Ampli Audio Analogue Crescendo 550 €
Diffusori Opera II 500 €
Dalla USB all'ampli M2Tech hiface Dac nuovo 220 €

Con qualche sconticino si sfora di poco. Ma si comincia ad ascoltare....
 
Adattatore.
Il Dac Hiface suona con l'Ipad.

http://www.avmagazine.it/news/sorgenti/dac-hiface-usb-da-m2tech_7856.html

Ma credo con l'adattatore per fotocamera (se non sbaglio) qualunque dac, tipo V Dac o Dac Magic, o il nuovo Meridian Explorer recensito benissimo recentemente da una nota rivista hifi.

Con 1000 euro secondo me l'usato è d'obbligo ( e si trovano oggetti già hifi di livello). Il Dac no, occorre nuovo perché escono tutti ora, e suonano in maniera eccellente. Io ho provato l'Hiface per scherzo, evito accuratamente di confrontarlo col mio Apogee professionale ( 3.000 euro e al tempo mi era piaciuto più di Dac hifi ben più costosi).
L'ampli, poi... secondo me per un 2ch che suoni meglio di un sinto devi spendere un migliaio sul nuovo ( o metà usato). Sennò tutta questa differenza non c'è. Io volevo cambiare il mio Aventage 1010 con un piccolo 2ch, ma ho desistito, sotto un certo livello siamo davvero lì... mi sono tenuto il sinto, che almeno può tornare utile (un paio di casse ciofeche dietro, e se un domani ti viene voglia di ascoltare un film non ci butti altri soldi)
 
Ultima modifica:
ah..non avevo pensato all'adattatore. Ma l'Ipad ce la fa ad alimentare i Dac portatili tipo HIface e Meridian?
 
Ma se al dac ci pensasse in un secondo momento?
destinando per ora il budget a integrato stereo (non sinto) e diffusori?

Potrebbe collegare l'ipad con cavetto jack cuffie--->rca, in seguito si potrebbe documentare sul dac e vedere quale fa al caso suo.

Per chi inizia da zero, imbattersi in cose che non si conoscono può essere una barriera per non fare più nulla :D

Io consiglierei questa strada ;)
 
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