Guida rapida alla calibrazione avanzata HDTV Plasma ed altri dispositivi (ColorHCFR)

si io ho una X-rite I1 pro e nel display type ci sono i display con le varie tecnologie e proiettore.
Non vorrei però fosse un rettaggio di un passato (CRT), come principio serve a correggere emissioni fuori dal ns. visibile che le sonde "vedono"
 
Direi che la sonda in oggetto mi sembra uno spettro (cioè una I1Pro2, nulla a che fare con la I1 Display Pro).
Quindi non proprio il massimo per fare una calibrazione. Per capire la problematica della distanza occorrerebbe conoscere il FOV.
 
Il FOV intendi distanza Vp schermo / larghezza schermo?
In questo caso la distanza sono 450cm e lo schermo ha base 290cm (1,55)
Su AVS mi consigliano di tenere la sonda a 30cm distante dallo schermo, ma spero che l'angolo di rilevamento sia stretto perchè li vicino c'e' il cono d'ombra che si crea inevitabilmente.

Ma a sto punto non sono convinto che abbia caricato il Driver in automatico, gli ho fatto fare la ricerca da solo e mi ha trovato quello.
Ma se si contempla nel menù che il tipo di rilevamento è "Proiettore" si stava più tranquilli.

Diciamo che si fa fatica a trovare una guida su una specifica sonda per la calibrazione di uno schermo per videoproiettore.

PS.: ebr9999 se questa sonda non è il massimo per la calibrazione consigli su quelle per schermi da Vp? Magari con uso HCFR

Fabio
 
Se il pattern che stavi misurando è un bianco 100% allora va bene anche lo spettro. Certamente, per pattern con luminanza più bassa avrai bisogno di un colorimetro (un x-rite i1 Display Pro va benissimo), procederai prima di usarlo a profilarlo sullo spettro. Il discorso della distanza e del cono d'ombra si riferiscono all'area misurata dalla sonda che a 30 cm dovrebbe essere un cerchio (anche se non lo è) di circa 42mm di diametro. Quindi, basta che non metti la sonda davanti alla lampada ma appena sotto e la inclini per farle puntare il centro dello schermo e dovresti essere a posto.
 
intendevo l'angolo di lettura della sonda ... Il problema della tua sonda è, che se ben capisco, si tratta di uno spettro, e quindi è piuttosto lento. St tratta dell'oggetto tipo quello descritto quì a destra (foto a sinistra)
L'altro si presta bene ai tuoi scopi e puoi usure il tuo attuale spettro per profilarlo.

PS: ho trovato il FOV (cioè l'apertura) della pro2: sono 8 gradi. Ad un metro corrisponde un diametro di ca 14 cm (la metà a mezzo metro). Sulle TV la distanza (ammesso di fare una corretta centratura) non influisce sulla luminanza misurata. Strani quei Nits decimali ... Immagino che la sonda ci abbia messo un po' a leggerli. immagino magari un puntamento non corretto. Prova a puntare direttamente verso il proiettore (alcuni calibrano così, ma è sconsigliato) per verificare la luminanza effettiva
 
Diciamo che si fa fatica a trovare una guida su una specifica sonda per la calibrazione di uno schermo per videoproiettore.
Credi che serva una guida apposita per ciascuna sonda e per i due tipi di impiego (vpr/TV)?

Non mi pare, le indicazioni sono le solite (e poche), ripetute dappertutto e sono abbastanza universali:

- installare i driver relativi della sonda, se del caso, forniti dal costruttore o, magari, inseriti in qualche programma di misura, ad esempio per la X-Rite si consigliava di usare quelli inseriti in Argyll.

- puntarla verso lo schermo, ad una distanza attorno ai 40 cm, sistemata un pochino più in basso rispetto all'asse lente-telo, inclinandola verso il centro dello schermo per non far entrare nel campo di lettura l'ombra della sonda stessa, cosa veloce e senza particolari difficoltà

- scegliere nel programma di misura la modalità adatta, ad esempio "non refresh", solitamente ci sono varie modalità, ma tutte ben identificabili con qualche tipologia di TV (LCD, Plasma, CRT, OLED e simili) scartate queste non ne rimangono molte, solitamente 1, che va bene per i vpr.

Sono anni che in tutte le discussioni si danno questi semplici consigli.

Poteva capitare qualche problema con i driver, ma da tempo, per i soliti due o tre modelli di sonda utilizzati più comunemente non c'è alcun problema.

Altra cosa che sto notando è che sembra emergere il fatto che se non si usa uno spettrofotometro con cui tassativamente profilare il colorimetro non si possa fare alcuna calibrazione.

Mi sembra "leggermente" esagerato.

Con i colorimetri c'è indubbiamente una perdita di precisione sulle basse luci rispetto ad uno spettrofotometro, ma la situazione, all'atto pratico, non è così drammatica, anche perchè sorge spontanea la domanda: "Ma le eventuali differenze tra sonda profilata e sonda non profilata sono avvertibili dall'occhio del comune utente?"

Non parlo ovviamente di chi ne fa un uso professionale, magari per fare una recensione o simili.

Vorrei chiedere a chi sostiene questo ed utilizza uno spettrofotometro: ogni quanto lo fai calibrare presso un laboratorio certificato che rilasci relativa certificazione?

Ho qualche dubbio che questo avvenga su base regolare, anche solo una volta all'anno, pertanto il discorso della precisione cade, anche se è uno spettrofotometro.

Mi sembra che stia sorgendo anche nel video una figura di appassionato molto simile all'audiofilo in campo audio (termine qui usato in senso critico, per identificare chi passa più tempo a provare se la tale spina del cavo di alimentazione offra risultati migliori rispetto ad un'altra, passando le serate a fare questi "test" piuttosto che ad ascoltare della musica, nel nostro caso a guardarsi un film.
 
D'accordo quasi su tutto Nordata ma ti garantisco che guide solo sul posizionamento della sonda nel campo videoproiezione è pari nulla. Speciamente per ogni tipo di sonda inerente all'uso di HCFR... c'è chi dice verso il vp, chi a 1 metro chi a 30cm. Sta di fatto che nei migliori dei casi ottendo 25CD/m2. Il mio set su MadVR è su 74 dopo varie prove fatte visivamente e considerazioni varie. Poi il buon Pela73 mi ha consigliato di andare su projectorcentral per vedere e ci si azzecca un po alla cieca.... altro che cieca... con la mia installazione mi da 75nits.
E siamo ben lontani da una sonda che, profilata o no, dovrebbe avvicinarsi di piu di un programma sul brower.

E qui stiamo parlando solo di nits massimi figuriamoci il resto.

Abbiamo messo a posto un TV senza problemi ma con VP mi sembra poco chiamo tante cose.

Fabio
 
Altra cosa che sto notando è che sembra emergere il fatto che se non si usa uno spettrofotometro con cui tassativamente profilare il colorimetro non si possa fare alcuna calibrazione.
Almeno non da parte mia. Io ho semplicemente osservato che, se come sembra, la sonda è una spettrografo, conviene utilizzare un colorimetro ed utilizzare lo stesso per la profilazione.
Esistono casi in cui è vero, ma dove l'oggetto viene venduto già ben calibrato.

Con i colorimetri c'è indubbiamente una perdita di precisione sulle basse luci rispetto ad uno spettrofotometro, ma la situazione, all'atto pratico, non è così drammatica, anche perchè sorge spontanea la domanda: "Ma le eventuali differenze tra sonda profilata e sonda non profilata sono avvertibili dall'occhio del comune utente?"
La profilazione è fatta leggendo pattern al massimo o a 90% della quantità di colore. Come questo possa influire sulla accuratezza alle basse luci .... non capisco. Convengo con la considerazione che l'accuratezza della I1DisplayPro è per molti casi sufficiente per un buon risultato.
Vorrei chiedere a chi sostiene questo ed utilizza uno spettrofotometro: ogni quanto lo fai calibrare presso un laboratorio certificato che rilasci relativa certificazione?
Jeti suggerisce un anno. Gli esperti di ISF suggeriscono 2 anni. Intendo attenermi per garantire l'accuratezza dello strumento.
Mi sembra che stia sorgendo anche nel video una figura di appassionato molto simile all'audiofilo in campo audio (termine qui usato in senso critico .....
Certe generalizzazioni le eviterei: o si punta il dito, con argomenti, come ti ho visto fare nei confronti degli audiofili che critichi, o si alimenta solo una sterile polemica.
 
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guide solo sul posizionamento della sonda nel campo videoproiezione è pari nulla
Infatti non ho scritto che ne esistono, ma che esistono in rete guide per la calibrazione in cui, all'inizio, si danno quelle poche indicazione cui ho accennato anche io: verso il telo e attorno ai 50 cm. (non chiedermi di essere più preciso, non ho mai misurato con il metro :D).

Personalmente non ci ho mai perso il sonno, è una azione che ho compiuto molte volte e non ho mai avuto problemi, anzi, proprio non mi sono mai posto questo problema.

Le guide, come è giusto, si dedicano a come effettuare la calibrazione, questa sì impresa più complessa, sopratutto nell'interpretare le misure e nello scegliere la strategia migliore per ottenere dei risultati quanto più possibile corretti.

Quanto al fatto di puntare la sonda verso il vpr è un altro discorso, lo si può fare principalmente per ovviare alla scarsa sensibilità alle basse luci dei colorimetri vari, ma si perde la possibilità di tenere conto dell'influenza del telo sul risultato finale (se è bianco ritengo che comunque sia minima).
 
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Però io mi riferisco alla semplice misurazione dei Nits massimi perlomeno per impostare MadVR.
Prima di avere la sonda ho preso dei valori simili al mio Vp e sono andato ad occhi piano piano.
Naturalmente qualcuno era intervenuto dichiarando la solita manfrina "ci vogliono gli strumenti giusti a occhio non si fa niente e poi mettici la storia che ogni ambiente è a se".

Ora... le guide chi mi conosce le scarico, le traduco, le stampo e rilego per leggerle con calma, la sonda l'ho provata in diverse posizioni ma più di 25 non è salita.

Potrei pensare che non funzioni bene, oppure che è incompatibile con HCFR.

L'intenzione era di acquistare sotto tuo consiglio la SpyderX Pro che anche se dichiarata non compatibile con Vp dal costruttore mi pare di aver capito che lo era se usato con HCFR. Ma se mi trovo gli stessi problemi di un posizionamento posticcio e rilievi con punti di domanda la voglia di spendere passa velocemente.

Fabio
 
Provo a darti un suggerimento per la verifica della tua sonda: provala su una TV, alla stessa distanza a cui la posizioni rispetto allo schermo del tuo proiettore. Prova anche variando la distanza .... non vorrei ci fosse un problema di focale che la rende inadatta al tuo caso.

Leggevo qualche review del tuo proiettore .... si parla di luminosità superiori ai 150 Nits ...

PS: Immagino ti serva solo misurare la luminosità massima per configurare poi le funzioni HDR su MADVR. Corretto?
 
Bella idea... provo a vedere se esiste qualche relazione.

Sul discorso dichiarato Nits dell'Optoma UHD65 nella prima beta 112b avevo provato 120, ma poi piano piano sono sceso a 74 dopo varie prove su diversi film ed ho notato delle similitudini con altri Vp simili al mio.

Ma propio l'altro ieri sotto consiglio di Pela73 sono andato su Projectorcentral che tiene conto un po tutto, distanza di proiezione, larghezza schermo, guadagno schermo (importante), tipo di installazione e se imposti lampada max o min.
Il risultato dato del programma è stato propio 75.

Magari stasera riprovo sul 65" e vediamo che succede...

Grazie da Fabio
 
Altra cosa che sto notando è che sembra emergere il fatto che se non si usa uno spettrofotometro con cui tassativamente profilare il colorimetro non si possa fare alcuna calibrazione.

Mi sembra "leggermente" esagerato.

Se parliamo di calibrazione, è conditio sine qua non l'uso di spettroradiometri di riferimento (quindi Jeti, Photo Research, Colorimetry Research, Konica Minolta).

Se parliamo di giocare a fare il calibratore (hobby certamente divertentissimo), allora va bene tutto. Basta essere consapevoli che il risultato finale sarà probabilmente peggiore dello stato iniziale, presuppondendo che si parta sempre dalla modalità immagine nota per essere quella più accurata. Ovviamente i numeri post calibrazione diranno che siamo dei grandi, ma la realtà sarà ben diversa.

Con i colorimetri c'è indubbiamente una perdita di precisione sulle basse luci rispetto ad uno spettrofotometro, ma la situazione, all'atto pratico, non è così drammatica, anche perchè sorge spontanea la domanda: "Ma le eventuali differenze tra sonda profilata e sonda non profilata sono avvertibili dall'occhio del comune utente?"
Mi spiace correggerti ma è il contrario, i colorimetri sono più affidabili alle basse luci, motivo per cui, solitamente, non si usa uno spettroradiometro per l'intera calibrazione (oltre al fatto che è più lento nel misurare).

Non parlo ovviamente di chi ne fa un uso professionale, magari per fare una recensione o simili.
Se lo scopo è avere un TV accurato, non vedo perchè si debba essere precisi solo nelle recensioni, dove, tra l'altro si usa una i1 Pro 2 (AVForum) o solite saturazioni/color checker classic di Calman. Il mondo delle recensioni è altamente arretrato, non so se per colpa o dolo.

Vorrei chiedere a chi sostiene questo ed utilizza uno spettrofotometro: ogni quanto lo fai calibrare presso un laboratorio certificato che rilasci relativa certificazione?

Ho qualche dubbio che questo avvenga su base regolare, anche solo una volta all'anno, pertanto il discorso della precisione cade, anche se è uno spettrofotometro.

Dipende dall'uso. Nel mio caso, Jeti suggerisce ogni anno se l'utilizzo è assiduo, altrimenti ogni due anni. Personalemte, la invierò per la ricertificazione dopo 12 mesi dall'ultima verifica. Se la ricalibrazione evidenzierà una "deriva" abbondantemente entro i limiti di tolleranza NIST, allora passerò a 18/24 mesi, diversamente continuerò ogni 12.

Ti dò ragione sul discorso calibrazione VPR, se qualcosa non torna valuterei l'errore umano più che un problema di istruzioni sbagliate.
 
..........[CUT] Se parliamo di giocare a fare il calibratore (hobby certamente divertentissimo), allora va bene tutto. Basta essere consapevoli che il risultato finale sarà probabilmente peggiore dello stato iniziale, presuppondendo che si parta sempre dalla modalità immagine nota per essere quella più accurata.
Be', visto che hai fatto una disamina molto precisa e accurata, in gran parte devo dire condivisibile, mi permetto di sottolineare l'unico punto in cui secondo me ti sei fatto un po' prendere la mano.
Direi che le generalizzazioni sono sbagliate sia da una parte che dall'altra, e qui secondo me hai detto qualcosa di talmente generico da risultare errato. Ci sono display - o brand per i quali non conta nemmeno il modello, hanno quella caratteristica a prescindere da modello e/o tecnologia del display... - per i quali non c'è impostazione di partenza che tenga, anche quella sulla carta più vicina al riferimento è talmente sballata out of the box che mi risulta impossibile condividere l'assunto che una calibrazione fatta secondo i crismi (amatoriali, ma comunque da qualcuno che sappia cosa sta facendo) porti a un peggioramento dell'immagine rispetto allo stato di partenza. Anche se fatta con una semplice i1 Display Pro, magari senza profilazione o anche solo con profilazione su spettro non professionale come il mio Colormunki.
Ma al di là dei casi peggiori, ossia quello del/dei brand notoriamente famosi per la loro inaccuretezza out of the box, anche per i brand da sempre apprezzati per la loro validità in questo campo (uno su tutti, Panasonic...) solo con le loro più recenti serie di display OLED si è arrivati ad avere impostazioni out of the box già così accurate che il rischio di peggiorare la situazione, agendo con una calibrazione amatoriale, è alto. Basta già tornare anche solo alle ultime e ottime incarnazioni della tecnologia al plasma, per avere la convinzione che una buona calibrazione amatoriale non poteva che migliorare la situazione di partenza anche dei profili Professional, i più vicini al riferimento out of the box. E parlo di qualcosa toccato con mano personalmente, in un confronto di diversi anni fa a casa mia con alcuni forumer, nei quali facemmo diverse prove sul mio plasma Panasonic con le i1 Display Pro di ciascuno, tutte molto vicine fra loro, compresa la mia profilata su Colormunki, che a sua volta si discostava davvero di poco sul punto del bianco (se non ricordo male circa 45/50°) da un colorimetro professionale appositamente portato con sé da uno dei presenti. Ovviamente su velocità e assoluta accuratezza di quest'ultimo non stiamo nemmeno a discutere... ma questo è un altro discorso.
Ecco, credo che le esagerazioni di cui scriveva Nordata siano ben rappresentate da quel tuo singolo passaggio (con tutto il rispetto).
Ettore
 
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... mi riferivo a TV moderni nella modalità immagine più accurata. Penso agli OLED Panasonic, ma anche agli ultimi LG che non sono affatto male in SDR OOTB....
Infatti questo è uno degli aspetti che più mi ha impressionato, negli ultimi due anni circa, delle varie serie di OLED Panasonic - e in parte anche LG. Il fatto che anche out of the box, con qualche ovvia e nota impostazione di base da regolare/disabilitare, si possa avere un quadro dell'immagine con deltaE medi già al di sotto della soglia percepibile dall'occhio umano è davvero un incredibile passo avanti anche per l'utente avanzato ed esigente. Ammetto che negli anni, al di là del piacere da appassionato di eseguire una calibrazione - che è il motivo principale per cui fin dall'inizio mi sono avvicinato a quel campo - sono diventato sempre più pigro, e le calibrazioni del mio plasma si sono dirate nel tempo...
Forse quando cambierò display mi tornerà anche la voglia di perdere ore e ore di sonno per provare, sperimentare e aggiornare ogni qualche mese la calibrazione del mio tv, come accadeva fino a qualche anno fa. In fin dei conti, si invecchia tutti... :D
Ettore
 
Bene, sotto consiglio di ebr9999 ho fatto diverse misurazioni su un TV Sammy 65 ovvero UE65MU6120.
Come valore di targa con posizionamento corretto (ricordo che la sonda ha una bella guarnizione che aderisce allo schermo) la lettura è 219 Nits, con retroilluminazione a 15.
Nelle varie testate con illuminazione massima dichiarano 320Nits in SDR… quindi forse ci siamo.
Allontanando la sonda da 0 a 80cm l’escursione è fra 219 a 185… pensavo scendesse più repentinamente come luminosità invece non accade quello che mi succede con il Vp.
Ho riprovato sul Vp, e nei migliori dei casi (avvicinandomi per trovare un compromesso fra cono d’ombra e distanza minima) non ottengo più di 25Nits. Allontanandomi scende in modo brusco fino a dei valori ridicoli.
Poi ho provato a puntare la sonda verso il proiettore e le cose si capottano, in misura in continua il valore oscilla da 120 a 80 Nits… ma non so perché anche stando fermo i valori cambiano in continuazione.

Insomma… così su 2 piedi visto da un profano le calibrazione sui Display d’hanno molta sicurezza, il fatto che viene pensato il posizionamento in modo aderente con la sua guarnizione non da dubbi sui valori.
Ma sui Vp si va alla cieca, se HCFR non da indicazioni del perfetto posizionamento per ogni tipo di sonda in commercio si rischia di pescare scarpe e scarponcini.
Bisognerebbe usare il suo programma per la i1 Pro studiato apposta per i Vp… dovrei informarmi.
Fabio
 
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Concordo con Ettore. Un conto è calibrare un GZ2000 con una i1dpro non profilata su spetto pro, sarebbe da incompetenti, poiché il rischio di peggiorare la situazione iniziale è pressoché una certezza, un altro è calibrare un LCD Samsung entry level OOTB, che sarà talmente lontano dal riferimento che anche una i1dpro usata con un banale spectral sample adatto alla tipologia del tal LCD non potrà fare altro che portare un miglioramento.
Evitiamo gli estremismi per cortesia, all’interno di un thread di calibrazione base quale è questo, non sarebbe utile allo scopo per cui originariamente è stato creato.
 
Io eviterei, invece, di andare off topic su argomenti già chiariti, per cortesia. Grazie.

Anche perchè il titolo del thread è "guida alla calibrazione avanzata..."
 
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Bene, sotto consiglio di ebr9999 ho fatto diverse misurazioni su un TV Sammy 65 ovvero UE65MU6120.
Come valore di targa con posizionamento corretto (ricordo che la sonda ha una bella guarnizione che aderisce allo schermo) la lettura è 219 Nits, con retroilluminazione a 15.
Nelle varie testate con illuminazione massima dichiarano 320Nits in SDR̷..........[CUT]
Domanda: che tipo di pattern stai usando? Solitamente, che io sappia, dovresti usare finestre del 5/10%.
Poi ovviamente tutte le funzioni eco vanno disabilitate.

Strano che all'aumentare delle distanza dal led ti diminuisca l'intensità ..... Si misura una densità, quindi a meno di qualche scherzo strano delle lenti, o una mancanza di uniformità del pannello .... Immagino avrai allontanato, e riavvicinato mantenendo il pattern.
 
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