Guida allo Spyder 2 + Tripod Mounter con Colorimetro HCFR

paolo66 ha detto:
ciao... è possibile avere qualche informazione in più?

Più di questo ;)
Devo fare delle prove ma in pratica si tratta di misurare sotto il 30% girando la sonda verso il vpr così da avere maggior flusso luminoso e capire, indicativamente, se sono sballati o corretti ma nulla di più dato che non c'è il contributo del telo...
 
sì, devo dire che mi sto divertendo; soprattutto per il fatto che il tempo impiegato rilascia risultati. dovessi esprimere una percentuale di miglioramento da out of the box e tarato, siamo tra il 20 ed il 30% di miglioramento visivo ;)
 
stazzatleta ha detto:
sì, devo dire che mi sto divertendo
...
percentuale di miglioramento da out of the box e tarato, siamo tra il 20 ed il 30% di miglioramento visivo ;)

ciao ;)

beh! l'occhio umano si abitua facilmente a differenze di colorimetria, e una colorimetria sballata (ma non troppo) puo' passare inosservata...

il gamma invece no! li' si che la visione acquista quella tridimensinalita' che altrimenti non ci sarebbe, li' la differenza e' marcatissima! :)

buon lavoro e... non fate troppo tardi...
ciao
Gianni
 
giapao ha detto:
beh! l'occhio umano si abitua facilmente a differenze di colorimetria, e una colorimetria sballata (ma non troppo) puo' passare inosservata..
Già!
Mi ricordavo di aver già espresso i miei dubbi sulla capacità di adattamento di un occhio umano (ma anche dell'altro) in condizioni particolari e la relazione che c'è fra questa capacità e le interazioni ambientali in fase di taratura.

http://www.avmagazine.it/forum/showpost.php?p=541393&postcount=89

Fate anche il test che ho messo.

Ciao.
 
Grazie Riker (mi rendo conto di chiedere troppo certe volte):D
Per le basse luci, se non ricordo male, (magari Emidio si riferiva ad altro) diceva di avvicinare il proiettore e proiettare diminuendo la dimensione dello schermo....

Per quanto riguarda invece Saturazione e Tinta è sensato avvalersi del diagramma del gamut (ottenuto dai colori primari e secondari) e di conseguenza operare con i controlli per riportare i colori nella posizione ideale indicata dal diagramma del gamut?

Saluti
Paolo
 
paolo66 ha detto:
Per le basse luci, se non ricordo male, (magari Emidio si riferiva ad altro) diceva di avvicinare il proiettore e proiettare diminuendo la dimensione dello schermo....

Si, l'idea di Emidio è sacrosanta ma crea grossi problemi a chi, come me, ha installato il bimbo a soffitto e diventa difficile smontare tutto.

Per tinta e saturazione (premetto che devo fare un po' di prove) il trinagolo del gamut non serve a nulla, vanno misurate le scale di saturazione di rosso/verde/blu e dopo va guardata la schermata "Sauration shift-istogram".

Appena ho tempo faccio un po' di prove serie e posto i passi del caso. ;)
 
stazzatleta ha detto:
infatti, pensa allo stupore di vedere il blu così, dopo che reputavi il tuo proiettore capace di un'immagine al di sopra di ogni sospetto :mad:
...

:)
leggo che avevi dubbi sul gamut; non so' se ti chiarito, ma si tratta di un'indicazione che va' presa per quello che e', in quanto indica le caratteristiche del vpr utilizzato a mo' di faro per l'illuminazione :) da' delle indicazioni, ma poi c'e' anche il resto
ciao
;)
 
giapao ha detto:
:)
leggo che avevi dubbi sul gamut;


sì, grazie Gianni. in effetti lo spazio colore a 100 Ire può giusto servirti se devi illuminare un'insegna :D

ANtani ed io abbiamo ordinato la nuova sondina Colorvision. non appena arriverà proverò intanto a vedere se la musica alle basse luci cambia.
 
Girmi ha detto:
Già!
Mi ricordavo di aver già espresso i miei dubbi sulla capacità di adattamento di un occhio umano (ma anche dell'altro) in condizioni particolari e la relazione che c'è fra questa capacità e le interazioni ambientali in fase di taratura.
...

mi ero ripromesso di leggerlo con un po' di attenzione ma non ce l'ho fatta.
se puo' esserti utile, io la calibrazioni le faccio con dei pattern al 20% dell'immagine; e' un sistema adottato un po' da tutti e sembra che sia quello che da' i migliori risultati, almeno con i crt.

se ho bene interpretato quello che dici, il grigio proiettato (o un altro colore) insieme ad altri potrebbe cambiare la percezione al ns occhio, e addirittura cambiare la stessa composizione cromatica nella proiezione vera di un film, in base alle riflessioni dello schermo/pareti.

non so' se sia un problema risolvibile, in quanto ogni film, per definizione e' un susseguirsi di immagini in movimento e di varia luminosita'. io questo problema semplicemente non me lo porrei... :) sbaglio?
ciao
Gianni
 
giapao ha detto:
non so' se sia un problema risolvibile, in quanto ogni film, per definizione e' un susseguirsi di immagini in movimento e di varia luminosita'. io questo problema semplicemente non me lo porrei... :) sbaglio?
Si, infatti il senso di quell'intervento era che, vista l'impossibilità di rilevare strumentalmente le interazioni ambientali (in maniera precisa) e viste le capacità di adattamento dell'occhio umano, è meglio godersi il film ;)

Ciao.
 
Riker ha detto:
Si, l'idea di Emidio è sacrosanta ma crea grossi problemi a chi, come me, ha installato il bimbo a soffitto e diventa difficile smontare tutto.
... E tu organizzati e aguzza l'ingegno:

Fatti prestare da un amico un spettrofotometro (di quelli per misurare le stampanti) e seleziona un cartoncino bianco il più vicino possibile al "bianco" del tuo telo da proiezione.

Poi in qualche modo, posizionalo davanti e vicino all'obiettivo del PJ... ;)

Riker ha detto:
Per tinta e saturazione (premetto che devo fare un po' di prove) il trinagolo del gamut non serve a nulla,
AAARRRGGGHHH!!! :eek:

Immodestamente, non sono d'accordo.

Ultimo LCD provato:

http://www.avmagazine.it/articoli/televisori/145/lcd-full-hd-planar-pd420_6.html

osservate le coordinate del "magenta". c'è uno spostamento verso il rosso. Ergo la "tinta" del magenta è spostata verso il rosso.

Osservate ora il ciano. C'è una sovra-saturazione ma la tinta è pressoché perfetta...

Con alcuni TV/PJ, è possibile correggere il tutto solo con i controlli di saturazione e tinta, con i quali si opera su tutte le coordinate contemporaneamente. O si allarga e restringe il triangolo, oppure si ruotano tutte le coordinate assieme lungo il perimetro. Tutto questo, ammesso che i controlli del TV/PJ funzionino bene ;)

Con altro tv/pj (soprattutto quelli certificati ISF (Es BenQ W10000, in nostro attuale rifeirmento), è possibile tarare individualmente ogni coordinata cromatica, modificando tinta e saturazione, per ogni colore primario e secondario. e in questo caso il triangolo di gamut è fondamentale e permette di monitorare la situazione.

La domanda in questo caso è: cosa succederà a quelli con saturazione inferiore?
In pratica: un rosso saturo al 50%, sarà reso dal proiettore alla saturazione di riferimento oppure sarà più saturo? Spesso succede proprio questo...

Ricordiamoci infatti che attualmente (parlo dei sistemi di misura e di calibrazione) stiamo agendo solo sui colori alla massima saturazione.

Come misurare e tarare questo aspetto dei colori?

Presto su questi schermi e anche su quelli del Magister manuti :p

Emidio
 
Ultima modifica:
bene, ho ordinato anch'io lo spyder2 express ! :yeah:

Riguardo alla difficoltà di lettura alle basse luci:
paolo66 ha detto:
Per le basse luci, se non ricordo male, (magari Emidio si riferiva ad altro) diceva di avvicinare il proiettore e proiettare diminuendo la dimensione dello schermo....
ho anch'io il problema che il vpr è appeso a soffitto, e mi chiedevo se diminuire lo zoom al minimo potrebbe aiutare (?).
In questa condizione, le letture della sonda sono comunque corrette ? :wtf:
 
MauMau ha detto:
...ho anch'io il problema che il vpr è appeso a soffitto, e mi chiedevo se diminuire lo zoom al minimo potrebbe aiutare (?).
In questa condizione, le letture della sonda sono comunque corrette ? :wtf:
In realtà, quello che hai descritto è "aumentare lo zoom" poiché è vero che le dimensioni dell'immagine diminuiscono ma la lunghezza focale aumenta. E in questo caso solitamente l'ottica assorbe più luce. Quindi non è che si riesca a risolvere poi molto.

Anche perché si tratta di portare il livello del 10% (pari a frazioni di cd/mq) ben oltre le 5 cd/mq e comunque in una "zona" dove l'accuratezza dello strumento sia accettabile.

Accuratezza che può essere misurata sperimentalmente ma su come farlo ne parleremo un'altra volta.

Emidio
 
Emidio Frattaroli ha detto:
.
Poi in qualche modo, posizionalo davanti e vicino all'obiettivo del PJ... ;)

Questa mi piace ;)
:ave:

Emidio Frattaroli ha detto:
AAARRRGGGHHH!!! :eek:
Immodestamente, non sono d'accordo.

Il problema è che ho provato a guardare il triangolo di gamut per la tinta e saturazione ma mi viene parecchio difficile capire come muovermi, invece utilizzando le schermate di saturazione dei colori che ha HCFR mi sembra molto più semplice e gestibile.
In pratica leggo i colori primari in saturazione 0, 25, 50, 100% e guardo il risultato rispetto ai parametri teorici (Saturation shift-histogram).

Ma sono tutto orecchi su come devo fare usando il triangolo del gamut :D
 
giapao ha detto:
... io la calibrazioni le faccio con dei pattern al 20% dell'immagine; e' un sistema adottato un po' da tutti...
E "i pochi" invece utilizzano pattern differenti a seconda della tecnologia e a seconda che sia un display o un proiettore.


giapao ha detto:
... sembra che sia quello che da' i migliori risultati, almeno con i crt.
Per il TV e proiettori CRT è certamente un ottimo compromesso.

giapao ha detto:
... cambiare la stessa composizione cromatica nella proiezione vera di un film, in base alle riflessioni dello schermo/pareti.

non so' se sia un problema risolvibile...
In pratica, calibrando il sistema con il sensore puntato verso lo schermo, dovrebbero essere "considerate" e quindi "tarate" anche le eventuali riflessioni ambientali...

Ma sarà vero?

La risposta a questa ed altre domande, prossimamente su questi schermi. E anche su quelli del Manuti :p

Emidio
 
domanda ai possessori di spyder2 express:

- quanto è lungo il cavo USB in dotazione ?
- E' fissato all'apparecchio o eventualmente è sostituibile con uno più lungo ? In questo caso, com'è fatto lo spinotto che si collega alla sonda ?

Grazie
 
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