IMHO il passaggio di consegne avverrà tra molto, ma molto tempo...i tempi di transito tra VHS e DVD sono stati lunghi (molto più lunghi in Italia che nel resto d'Europa, non dimentichiamolo) e ricordiamoci che bastava comprarsi il lettore DVD e collegarlo al vecchio TV CRT per godere subito di una maggior qualità video (che poi è quello che, fino ad un certo punto, interessa alla "massa", l'audio non se lo filano proprio).
Come è già stato sottolineato più volte, il passaggio tra VHS e DVD è stato più "utile" (supporto digitale, molto più comodo e pratico rispetto alle videocassette) ed immediatamente "visibile" (bastava comprare un lettore DVD per godere subito e al 100% di una qualità video subito percepibile come superiore rispetto alle VHS, invece, come tutti ben sappiamo, per godere appieno dell'HD ce ne vuole...) di quanto lo sarà quello tra DVD e Blu-Ray. IMHO l'italiano "medio" è più che soddisfatto della qualità video di un DVD e di sicuro non ha la minima intenzione di spendere centinaia di euro per lettori in HD i cui film costano dai 20 euro in su (perlomeno le novità), quando basta la metà della spesa (o meno, qua nei negozi vedo addirittura offerte tipo "3 DVD a 9,90" o film di catalogo anche a 5,90) per acquistarsi un DVD (e sottolineo, come molti hanno fatto, l'importanza del noleggio a basto costo).
IMHO i produttori hanno toppato alla grande, certi cambiamenti vanno "imposti". Avrebbero dovuto mettersi d'accordo e creare un supporto in HD "doppio uso", cioè un supporto ottico contenente il film in alta definizione (ovviamente leggibile solo da lettori HD) ed in SD (leggibile da un qualunque lettore DVD), eliminando fin da subito la produzione di DVD e sfruttando le economie di scala per abbattere i costi di produzione. A quanto pare la tecnologia c'era, ma nessuno ha avuto l'idea di usarla e, peggio, c'è pure stata questa "format war" (anche se, IMHO, visto che il disco "doppio uso" non è mai nato, ritengo che la format war sia stata una cosa positiva, visto che ha spinto il consorzio Blu-Ray a migliorare la qualità video dei suoi titoli, che, nelle prime uscite, erano IMHO tutt'altro che curati).
Non datemi del matusa e non venitemi a dire che "combatto il progresso" (io mi sono buttato sull'Alta Definizione fin dal suo avvento in Italia), semplicemente sono realistico. Rendiamoci conto che la "massa" non è certo costituita da appassionati e dà la precedenza al portafoglio, rispetto alla qualità di visione (e visto l'andazzo dei prezzi, in tutto, come darle torto?).
IMHO il passaggio avverrà in tempi molto lunghi (molto più lunghi di quelli del passaggio tra VHS e DVD), salvo "imposizioni" da parte dei produttori. IMHO la maggior qualità video dei BD sarà un fattore discriminante nella scelta tra HD e DVD (almeno per gli italiani) soltanto quando i prezzi dei due formati saranno quasi equiparati (ma, visto che i prezzi dei DVD si presume scenderanno ancora...).