Finalmente 802 DIAMOND!!! Ora via libera a prove e consigli!

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Direi che è il caso di finirla.
Va bene un post, ok anche due... ma se pensate di usare questa discussione come un chat privata...
Non mi pare il caso.

Altri OT porteranno a sanzioni.
 
In attesa della prova di domani provo a fare il punto della situazione:

1. sorgente: con il Cocktail collegato al dac con cavo ottico mi trovo benissimo. Ho provato a utilizzare il MacBook collegato con cavo usb e non ho percepito differenze rilevanti (vds post n. 1100 di questa pagina: http://www.avmagazine.it/forum/38-a...mond-ora-via-libera-a-prove-e-consigli/page74). Più di uno nei giorni successivi alla prova mi ha assicurato che è impossibile non percepire differenze tra ottico e usb e che sicuramente Audirvana Plus non era impostato a dovere. Più avanti proverò con un altro programma. Fretta non ne ho;

2. cavo ottico: per ora ne ho uno da 17€ preso da Euronics. Stento a credere che con un cavo ottico hi-end si sentano delle differenze. A tempo perso potrò sempre provarne uno. Prima però dovrò decidere se utilizzare il Cocktail o il MacBook. Per ora propendo per il Cocktail, ma ovviamente se in seguito ad altre prove dovessi rilevare delle differenze potrei pure cambiare idea;

3. cavo usb: per ora utilizzo quello che ha in dotazione il Cocktail, ma se dovessi decidere di utilizzare il Mac penso che prenderei l'Audioquest Carbon. Una via di mezzo che non costa chissà cosa;

4. dac: non chiedo nulla di più;

5. cavi di segnale: penso di tenermi i Colorado;

6. amplificazione: poi scrivo un post apposito. Comunque la prova di domani con il Mark Levinson la temo un pochino. Se, come sostengono alcuni, dovessi davvero rilevare delle differenze tali da farmi invogliare al passaggio a pre e finale????????????? Le prove già effettuate '590 vs pre+finale' mi fanno ben sperare, però queste prove non sono state effettuate nel mio ambiente di ascolto e inoltre alcuni componenti erano diversi dai miei;

7. cavi di potenza: fino a tre giorni fa avevo gli Audioquest Rocket33 con dimensione 14awg. Ho deciso di venderli a prescindere perchè intendo passare a cavi di sezione più generosa, ovviamente senza spendere grosse cifre (@ Foxtrot59: il termine 'cifra' è riferito al 'prezzo':D). Secondo me sarebbe opportuno non stare sotto a 12awg.
14awg: diametro=1,628; area=2.08;
12awg: diametro=2,053; area=3,31.
(vds tabella qui: http://it.wikipedia.org/wiki/American_wire_gauge).
Poi ovviamente da 11awg a salire è tutto di guadagnato. Bisogna tenere presente che utilizzando la formuletta magica indicata da Falchetto e da Enzo66 un po' di pagine addietro, il parametro della 'massima impedenza del cavo consigliata' pari a 0,1 Ohm indicato nelle specs delle 802 non verrebbe rispettato solo in caso di utilizzo di cavi estremamente sottili (http://www.bowers-wilkins.it/Diffus...omestiche/800_Series_Diamond/802-Diamond.html). Ma forse questo parametro ha la sola funzione di evitare danni ai componenti, senza intervenire in alcun modo sulla qualità delle prestazioni; spero di aver capito giusto; intanto sto rodando questi Viablue SC4 (http://www.viablue.de/com/speaker_cables_single_wire_t6s.shtml). Poi gradirei provare anche i Kimber 8TC o 12TC, anche se sotto sotto sono sempre gli Audioquest quelli che mi attizzano di più;

8. diffusori: non chiedo nulla di più.
 
Ultima modifica:
Questa è una novità ... mi pareva che i Kimber fossero quelli che più ti ispiravano.

Nel frattempo io proverò tra poco gli 8TC con l'E460 e le 804 diamond. Vediamo che succede .....
 
Te lo avevo detto che avevo due coppie di 8tc Roberto e,se volevi provarli bastava fare un fischio che te li spedivo... Smemorato.:D
 
In attesa della prova di domani provo a fare il punto della situazione:

2. cavo ottico: per ora ne ho uno da 17€ preso da Euronics. Stento a credere che con un cavo ottico hi-end si sentano delle differenze. A tempo perso potrò sempre provarne uno. Prima però dovrò decidere se utilizzare il Cocktail o il MacBook. Per ora propendo per il Cocktail, ma ovviamente se in seguito ad altre prove dovessi rilevare delle differenze potrei pure cambiare idea;..........[CUT]

Non so se te l'ho detto, perchè è anche un mio problema, a differenza di quel che avverrebbe con un cavo coassiale digitale (o usb) attraverso il cavo ottico non riuscirà a passare un file (flac ad esempio) oltre i 96khz. Quindi se dal Cocktail fai partire un flac 24bit/192khz questo viene downscalato. Con me la cosa avviene quando collego l'Astell&Kern al Burmester e l'unico modo è via torx, io poi attivo una funzione del Burmester che successivamente upscala il tutto a 24bit/192khz. Questa funzione ce l'ha anche il tuo dac quindi ricordati solo di attivarla quando ascolti questi tipi di flac :)
Il balletto, per quanto riesca ad ascoltare io, non incide sul risultato qualitativo finale. Almeno non in maniera udibile spero.
 
Il dac interno del cok!? bè, non credo che gli passi neanche per l'anticamera del cervello con il suo livello di impianto. Possiamo tranquillamente far riferimento al limite dei 96khz dell'uscita digitale.
PS: in attesa dell'esito della prova con i mark levinson, mi rendo conto che raramente sono stato così in ansia in attesa di un post!:gluglu:
 
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...ma la precisazione di Gnagno mi sembra importante x fare chiarezza ed evitare imprecisioni o equivoci.
Poi che il dac interno non sia di livello ' hiend ' è altro discorso.
 
Innanzitutto devo ringraziare il mitico Arnaud per avermi aiutato nel trasloco del macigno da circa 60kg. A dire il vero dovrei pure ringraziare il rivenditore che ha avuto la brillante idea di prestarmi questo graditissimo oggetto:

17sz.jpg


Alla prova ha anche assistito l'ormai consueto Carlo, che ringrazio per la compagnia e per i suoi preziosi pareri (senza nulla togliere ai pareri di Arnaud che ha la sua bella esperienza grazie al passaggio da casa sua di interi cataloghi di componenti, 802 comprese. In questo periodo a causa di diversi impegni è un po' in stand-by con l'hi-fi, e anche per questo oggi s'è trattenuto pochissimo da me).

Ecco il finale preso in prestito:

5z2w.jpg


Qui ci sono alcune foto e qualche dato tecnico (tra cui il prezzo: a fine anni '90 costava 22.500.000 Lire!!! Forse in quel periodo con quella cifra ti portavi a casa un'Audi 80):

http://www.audiocostruzioni.com/r_s...inali/mark-levinson-332/mark-levinson-332.htm

Dopo averlo faticosamente piazzato vicino al diffusore destro, abbiamo proceduto ai vari collegamenti ad eccezione dei cavi di potenza in quanto prima abbiamo ascoltato un paio di tracce con il solo Luxman. Sia Arnaud che Carlo conoscono il mio impianto, però un ripassino non fa mai male.
Finalmente è giunto il momento di ascoltare le 802diamond nel mio ambiente con un finale rinomato per raffinatezza e potenza (per avere i watt del ML sono necessari 7 Luxman 590).
Come già anticipato in altri post, il rivenditore non aveva il pre ML ma solo il lettore cd, pertanto come pre è stato necessario utilizzare il Luxman.
Tenevo molto a fare questa prova per capire l'entità del potenziale inespresso dei diffusori. Ho già effettuato delle prove, però al di fuori del mio ambiente e con componenti diversi.

segue...
 
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Risultato: tutti e tre non abbiamo creduto alle nostre orecchie. Come spinta siamo lì. Ci si aspettava un basso più vigoroso, pieno, insomma più potente. Ma anche una maggiore presenza, un diverso impatto dinamico, ecc. E invece niente! L'unica differenza percepita chiaramente è rappresentata da una maggiore 'asciuttezza' del finale (classe AB), che è una caratteristica che con le B&W non si sposa assolutamente bene. Il 590 da solo suona più vellutato.
A questo punto ho pensato: pagine e pagine fa si era giunti a una conclusione secondo cui due ampli di pari qualità ma con wattaggio estremamente diverso (es. 30w contro 200w…) a parità di volume dovrebbero suonare allo stesso modo, timbrica e altre caratteristiche a parte. Allora probabilmente la differenza dovrebbe emergere solo ad alto volume. Ho pertanto alzato a ore 11 (il volume che, come già scritto in precedenza, nel mio caso permette di sentire i bassi dal cortile tenendo le finestre con triplo vetro chiuse) ed effettivamente il messaggio sonoro appare un po' più pulito. Ma, tornando alla predetta conclusione, quei volumi possono essere tenuti solo in ambienti davvero grandi e non nei miei soli 30mq.
Non escludo che queste valutazioni possano essere errate, e pertanto sarebbe gradita un'eventuale smentita. Rimane il fatto che oggi tre persone diverse hanno tutte pensato che nel caso specifico sarebbe opportuno tenersi ben stretto, senza ombra di dubbio, l'integrato. Nei prossimi giorni verrà da me anche Enzo66 (che poi gentilmente mi aiuterà a riportare il finale in negozio). Vediamo cosa ne pensa lui.
Quasi quasi approfitto dell'occasione per portare il mio ampli dal rivenditore per provarlo con le Wilson, anche se questa prova esula dall'oggetto della presente discussione. L'esito verrà riportato in quest'altra discussione dedicata al solo ampli: http://www.avmagazine.it/forum/92-p...reo/244959-luxman-l590ax-esperienze-d-ascolto
 
Al di là di tutto, una cosa a suon di prove penso di averla capita: dopo un certo livello si comincia a lottare con delle semplici ma costosissime sfumature. Il fatto è che io pensavo che tali sfumature entrassero in gioco da certi modelli di pre e finale in su e non da un integrato, anche se figurante tra quelli top. Oggi non sapevo cos'aspettarmi all'atto dell'accensione del finale. Un po' temevo di dover iniziare a pensare all'acquisto di un due telai, anche se avrei dovuto attendere almeno un annetto (chiedi a mia moglie il motivo di quest'attesa…). Poi invece ho tirato un sospiro di sollievo e, guardando i due occhioni gialli, ho pensato: 'Mi sa che tu ti fermerai qui per un po' di anni'.
Ps: per 'sfumature' intendo quelle lievi differenze che bisogna sforzarsi di individuare col rischio di un'ernia.
 
Come ti ho detto anche in mp, disapprovo il partito preso del ciù (telai) e megl che uan. Se ci aggiungi che hai un ottimo integrato e che il finale è quello che ha meno impatto sul risultato finale= io punto il costo delle manopole di quei finali luxman che dicevi che sentirai una differenza minima che non ti toglierà il sonno. Hal999 fa da garante

Noto con piacere (e poca sorpresa) che la mia concionante previsione si è avverata. Se possiamo dare per assodato che abbiamo metri di giudizio simili, ti rappresento di nuovo l'assoluta opportunità di provare il biamping. L'accordo delle impedenze rimane un'incognita ma fai un tentativo.

PS: @hal999...guarda che mi devi una manopola
 
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come da post autoquotato, avevo scommesso che non avresti sentito differenze con il superfinale.
Per il biamping ti ci vogliono 4 cavi di potenza. Ma se le impedenze non fanno a cazzotti sentirai una differenza rilevante anche provando con semplici rossi e neri da pochi millimetri. Collega il luxman ai morsetti alti e il ML a quelli bassi.
 
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