@ ric236 + altri eventuali esperti.
Il trattamento acustico dell'ambiente d'ascolto ha una soluzione ideale, univoca e perfetta (grazie per esempio a determinate misurazioni) oppure anche in quel settore ad un certo punto si entra nel soggettivo come con elettroniche, diffusori e cavi, dove si sente quotidianamente dire tutto e il ..........[CUT]
Il trattamento acustico realizzato in una sala audio domestica, in ragione delle ridottte dimensioni di questa e benchè assoggettato alle regole della fisica, presenta alcuni limiti in quanto risolvere risonanze e cancellazioni è in alcuni casi poco pratico/fattibile.
Le misurazioni consentono di individuare i vari problemi con molta precisione.
Questi problemi sono raggruppabili in due categorie principali:
1) problemi a frequenze inferiori a 300Hz, correggibili in buona parte impiegando risonatori e trappole acustiche: le frequenze risonanti vengono intrappolate e ridotte di intensità, tipo i DAAD 4, i Vicoustic Vari Bass, ecc.
2) problemi a frequenze superiori a 300 Hz, correggibili mediante pannelli acustici assorbenti che andranno scelti in base alla frequenza, posizionamento (pareti o soffitto) estetica, w.a.f. ecc.
L'importanza di un trattamento acustico verte nell'intervenire in maniera selettiva e non generalizzata nell'ambiente.
Semplificando, non è corretto ai fini dell'ascolto rivestire tutte le pareti con pannelli assorbitori, errore comune che
non consente significativi miglioramenti all'ascolto in gamma bassa.
Le trappole acustiche caratterizzano il risultato finale almeno per il 60%. Il rimanente 40% è ottenuto trattando le prime riflessioni (laterali, pavimento, soffitto dando priorità diverse in funzione alle dimensioni del locale).
Il risultato ottenibile è proporzionale alle caratteristiche della stanza nonchè ai materiali impiegati che necessitano comunque di un quantitativo minimo sindacale; esempio: due o quattro DAAD in una stanza di 30 mq non possono fare miracoli.
Con un discreto investimento però il ghigno sadico che ti si stampa, rimarrà tale per giorni.... altro che cavi... (a parità di impianto/elettroniche/diffusori/stanza). In pratica (imho) non è assolutamente soggettivo...
PS:
vedi le mail che ci scambiammo lo scorso ottobre.