renato999
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Ripensando a questo Thread.
Vedi Microfast, io non disapprovo il fatto che tu con l'equalizzazione abbia ottenuto dei risultati concreti. E non ho neppure motivo di dubitarne, sei stato bravo, non è facile arrivare a questo, infatti tu stesso hai detto di aver avuto grosse difficoltà.
Però non mi fermo qui.
Dove non sono d'accordo è sull'approccio che hai verso l'equalizzazione, e sull'importanza che le dai.
Tu racconti che quando ti sei trasferito nella casa nuova avevi a disposizione il seminterrato. Hai anche ammesso che allora eri un ragazzo e non avevi conoscenze di acustica ambientale, hai realizzato la sala con quelle misure, limitandoti a dire che ti dispiaceva farla più piccola. Poi da qualche altra parte hai scritto che tanto è così, quasi tutte le sale hanno grossi problemi di acustica, ed è per questo che occorre l'equalizzatore. Dopo hai detto che hai passato anni a trovare la giusta equalizzazione per la tua sala, superando grosse difficoltà che ti stavano quasi facendo desistere dal tentativo.
Penso che hai capito cosa voglio dire.
Quella, secondo me, è stata la strada sbagliata per trovare un buon risultato. Anch'io ho avuto un seminterrato a disposizione, però (fortunatamente, se così si può dire) solo dopo che avevo già esperienza di vari traslochi. Sapevo che l'acutica è terribilmente importante, che, dopo, gli sforzi sarebbero stati difficili se non vani, quindi ho fatto tutto il possibile per realizzare una sala che non mi potesse dare problemi. Mi sono informato, ho perso tempo, ma molto meno di quanto da te descritto per ottenere una valida equalizzazione. Alla fine è andata bene, può darsi che sia stato fortunato, ma ho fatto il possibile affichè ciò potesse accadere.
La tua sala ha la larghezza che è la metà della lunghezza, bastava farla 1,5m più corta, e già qualcosa sarebbe cambiato. Quella grossa risonanza intorno a 40Hz, penso dipenda da questo. Si poteva affinare il tutto restringendo una metà della sala, che so, a 4.1m. In questo modo, solo a livelli tre volte più alti, la sala andava in risonanza, ma a frequenze di 30, 40 e 50Hz. (Sicuramente mi sto esprimendo con termini un po' troppo semplicistici e riduttivi, ma è tanto per dare l'idea). E così via, si potevano fare tanti piccoli accorgimenti che forse potevano permettere di evitare problemi dopo.
A chi si sta accingendo a realizzare la propria sala HT, consiglio di non affidarsi all'equalizzazione, come panacea di tutti i mali, lavorando invece sull'acustica. E' l'ambiente che deve essere modificato, non il segnale musicale, e almeno in teoria, si ottengono maggiori vantaggi e si tribolerà molto meno.
Ciao e scusami se mi sono permesso di giudicare così in dettagio le tue esperienze, ho fatto questo solo per distinguere le due filosofie, cercando di charire il mio punto di vista.

Vedi Microfast, io non disapprovo il fatto che tu con l'equalizzazione abbia ottenuto dei risultati concreti. E non ho neppure motivo di dubitarne, sei stato bravo, non è facile arrivare a questo, infatti tu stesso hai detto di aver avuto grosse difficoltà.
Però non mi fermo qui.
Dove non sono d'accordo è sull'approccio che hai verso l'equalizzazione, e sull'importanza che le dai.
Tu racconti che quando ti sei trasferito nella casa nuova avevi a disposizione il seminterrato. Hai anche ammesso che allora eri un ragazzo e non avevi conoscenze di acustica ambientale, hai realizzato la sala con quelle misure, limitandoti a dire che ti dispiaceva farla più piccola. Poi da qualche altra parte hai scritto che tanto è così, quasi tutte le sale hanno grossi problemi di acustica, ed è per questo che occorre l'equalizzatore. Dopo hai detto che hai passato anni a trovare la giusta equalizzazione per la tua sala, superando grosse difficoltà che ti stavano quasi facendo desistere dal tentativo.
Penso che hai capito cosa voglio dire.
La tua sala ha la larghezza che è la metà della lunghezza, bastava farla 1,5m più corta, e già qualcosa sarebbe cambiato. Quella grossa risonanza intorno a 40Hz, penso dipenda da questo. Si poteva affinare il tutto restringendo una metà della sala, che so, a 4.1m. In questo modo, solo a livelli tre volte più alti, la sala andava in risonanza, ma a frequenze di 30, 40 e 50Hz. (Sicuramente mi sto esprimendo con termini un po' troppo semplicistici e riduttivi, ma è tanto per dare l'idea). E così via, si potevano fare tanti piccoli accorgimenti che forse potevano permettere di evitare problemi dopo.
A chi si sta accingendo a realizzare la propria sala HT, consiglio di non affidarsi all'equalizzazione, come panacea di tutti i mali, lavorando invece sull'acustica. E' l'ambiente che deve essere modificato, non il segnale musicale, e almeno in teoria, si ottengono maggiori vantaggi e si tribolerà molto meno.
Ciao e scusami se mi sono permesso di giudicare così in dettagio le tue esperienze, ho fatto questo solo per distinguere le due filosofie, cercando di charire il mio punto di vista.
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