Equalizzare o non equalizzare, quanto e quando equalizzare.

Circa la lunghezza del mio locale puo' essere vero quello che dici ma per ottenere i 20 Hz. e' necessaria,
Non credo!
La lunghezza dell'onda a 20Hz dovrebbe essere 17,5 metri, per cui ne hai da sfondare muri se li vuoi sentire veramente. Al limite nella tua stanza potrai avere delle belle basse frequenze dai 40 Hz in su, anche se il microfono ti misura i 20 Hz lineari, ma da 20 a 40 credo che di articolazione ne avrai ben poca. E' praticamente quello che succede in auto no? I 20 Hz lineari l'rta te li fa vedere, ma in auto, praticamente stando alle leggi della fisica dovremmo riuscire a riprodurre frequenze a partire dai 70/80 Hz in su.
Un momento ma che sto scrivendo? Nella tua stanza ....40 Hz? MA fai che i famosi 35 hz che ti ritrovavi come fondamentale sono la frequenza di risonanza della tua stanza? Se così fosse attenuandoli non hai fatto altro che privarti dell'articolazione del basso, rendendo si il suono piu' piacevole, ma sicuramente piu' "riprodotto" e meno naturale.D'altra parte hai dalla tua che il sub a quelle frequenze lavora molto meno e l'ampli ha piu' energia da regalarti quando serve
Se così fosse ritorneremo al discorso di prima che e' meglio ottimizzare l'installazione...... e lasciare all'eq. casi disperati (o quasi)
Inoltre non mi trovi daccordo su questa affermazione che mi sembra un po contaddittoria
per un utente normale e che non possegga strumentazioni particolari sbarazzarsi in modo definitivo ed economico di questo grave problema.Tra l'altro propio da 20 a 120 Hz. le misurazioni sono molto impegnative da interpretare ed alla fine la semplice sweeppata e' veramente chiarificatrice della situazione.
Se e' una misura impegnativa ( e sono daccordo con te) come puo' un utente normale addirittura senza strumentazioni andare ad interpretare cosa gli succede all'impianto .Io personalmente ci ho provato, e preferisco l'rta, molto piu' intuitivo secondo me e piu' preciso dell'orecchio. Devo ammettere pero' che con la sweeppata ho scoperto che anche ai miei termosifoni piace suonare
:D . Pero' li spazio per il tweak purtroppo non ce ne, sembrano delle canne d'organo, che provero' prima o poi ad accoppiare in piu' punti per rendere la struttura piu' rigida ed abbassare la frequenza di risonanza.Bah sara' che l'audio e' cosa ben piu' difficile del video pero' devo ammettere che e' piacevole scambiarsi le idee, al di la' del fatto che magari di tanto in tanto ci scappi la bufala .
 
Giovanni,

Della storia della lunghezza d'onda se ne e' gia' parlato diverse volte e non solo su questo forum.

Basta meta' della lunghezza d'onda ....... ; nell'ascolto delle cuffie ( altra musica ancora ) allora fino a che frequenza sentiresti ?

Circa i 35 Hz. erano un esempio, nel mio ambiente ci sono risonanze a circa 20 Hz. e a 40 Hz. potentissime e pure ad 80 Hz. ma decisamente meno forte e cosi' via.

I bassi ottenuti sono splendidi e il Velodyne con il suo fantastico controllo e la poca distorsione prodotta completa l'opera ( differenza abissale dal B&W ASW3000 che avevo prima ).

Lascia perdere il problema dei termosifoni che risuonano che e' un altro problema ( a me intorno ai 60 risuonava il televisore dietro allo schermo che usavo prima di avere il proiettore, prontamente eliminato ).

Nelle basse frequenze le misurazioni strumentali possono essere piu' difficili da interpretare per problemi di fase( almeno nel mio caso lo sono parecchio ) e a volte ( puo' anche essere la mia imperizia non lo nascondo ) risulta piu' immediato ( leggasi affidabile ) il riscontro oggettivo.

In definitiva fino ad ora da 100 Hz. in su risultati perfetti con l'ETF e grande soddisfazione all'ascolto.

Sotto tale frequenza riesco si a identificare le risonanze, ma se do retta alla misurazione i risultati finali non sono soddisfacenti...

E' una cosa che devo ancora capire bene, purtroppo il tempo e' quello che e'......

In ogni caso lo sweep ora suona molto bene e senza quegli enormi rigonfiamenti ( muggiti ) che c'erano prima.

Saluti
Marco
 
Un saluto a tutti,
mi viene da sorridere leggendo i pregiudizi di molti riguardo all'equalizzazione, ancor più perchè sono certo che tra qualche anno essa verrà integrata nella quasi totalità delle apparecchiature audio in circolazione anche se magari sotto le mentite spoglie di "room optimizer" o simili nomignoli e finirà anche nelle case di quelli che ora la rinnegano. Non cercherò quindi di convincere nessuno, ognuno è libero di professare la propria fede, perchè di fede si tratta visto che non si basa su alcuna considerazione di carattere scientifico e razionale ma piuttosto su dicerie ed esperienze empiriche falsate da imperizia e/o errata scelta dei mezzi di misura e correzione.
La realtà dice invece che la maggioranza degli utenti di impianti audio e audio/video combatte con rimbombi e "muggiti" che non permettono di ottenere un ascolto appagante; troppe volte ho visto persone inseguire vanamente la soluzione di queste problematiche spostando in continuazione il subwoofer, sostituendolo con un altro modello consigliato magari da un furbo negoziante e cambiando addirittura i cavi di collegamento; nonostante i loro sforzi le risonanze permanevano, disturbanti ed indistubate da tanto sforzo, come è logico che fosse dal momento che esse sono proprie dell'ambiente e non del mezzo di riproduzione. Ad alcune di queste persone ho risolto personalmente il problema con l'uso di equalizzatori digitali basati su DSP di basso costo come quelli citati da Microfast e grande è stata la loro soddisfazione nell' ascoltare brani musicali e spezzoni di film che precedentemente risultavano acusticamente compromessi (ancor più grande la loro contentezza pensando all'esiguità della cifra spesa! :D )
L'esperienza mi insegna che sono proprio le persone meno "audiofile" ad accettare di buon grado questo intervento dal momento che non hanno nessuna falsa credenza a condizionarle e per loro quello che conta è risolvere il problema, punto e basta.
Chi di voi pensa che la cosa importante sia questa, può telefonarmi (347/0598883, se non mi trovate lasciate un messaggio in segreteria) o contattarmi via mail (marco.cavallar@tiscali.it) oltre che leggere gli articoli che sto scrivendo sull'argomento e che saranno pubblicati da riviste di settore (non so ancora quali, ma ci sono già degli accordi di massima in merito).
Per quanto riguarda gli altri,invece, continuino pure a snobbare la cosa, così come anni fa snobbarono il CD e le tecnologie digitali che oggi sono invece il pane di ogni appassionato audio/video.
Continuino pure a manifestare indifferenza ed ostilità verso coloro che non professano la stessa "fede" e non credono negli stessi "dogmi".

Continuino pure a farmi sorridere...

P.S. All'estero pare siano un pò meno prevenuti, provate a guardare qui:

http://www.geocities.com/lfchanin/Homethr.html
http://www.innersound.net/behringer_digital_eq.htm
 
SIGNORI IN GINOCCHIO! E? ARRIVATO IL MESSIA: LUI SA!

AH Cabala mbe'? Che sta storia che te famo sorride?
Analizziamo un po' tutto quello che hai scritto:
mi viene da sorridere leggendo i pregiudizi di molti riguardo all'equalizzazione, ancor più perchè sono certo che tra qualche anno essa verrà integrata nella quasi totalità delle apparecchiature audio in circolazione anche se magari sotto le mentite spoglie di "room optimizer"
Il mercato deve fare qualcosa, mica si puo' sedere, non e' detto che ste cose funzionino, alzi la mano chi NON conserva un amplificatore vecchissimo perche'va meglio dell'ultimo ritrovato della tecnologia moderna, anzi comunichiamo una lista di possessori di ampli a valvole a Bin Laden, e diciamogli che sti signori sono contrari alla fede religiosa di Cabala, vedrete non basteranno aerei:D .
perchè di fede si tratta visto che non si basa su alcuna considerazione di carattere scientifico e razionale ma piuttosto su dicerie ed esperienze empiriche falsate da imperizia e/o errata scelta dei mezzi di misura e correzione.
Credo di ricordare abbastanza bene, che ignobili omini armati di potentissimi processori, in impianti dalle svariate centinaia di milioni di vecchie Lire, in gare di hi fi car, avessero diverse curve memorizzate per eludere i giudici di gara, c'era la curva spl,la curva rta, e l'audiophile. Bah possibile che siano tutti così co....ni da pensare che una curva audiophile sia diversa da quella corretta, quella bella liscia dritta dritta. Non ci hanno capito una mazza. Anche io, purtroppo, visto che ero uno di loro.Esperienze empiriche falsate..... bah, tutti deficienti sti signori.
La realtà dice invece che la maggioranza degli utenti di impianti audio e audio/video combatte con rimbombi e "muggiti" che non permettono di ottenere un ascolto appagante; troppe volte ho visto persone inseguire vanamente la soluzione di queste problematiche spostando in continuazione il subwoofer, sostituendolo con un altro modello consigliato magari da un furbo negoziante e cambiando addirittura i cavi di collegamento
Ora stai parlando di un'altra razza, purtroppo molto diffusa sulla terra, ma a cui non credo di appartenere ne io, ne Lino ne chiunque altro non sia daccordo, ma allo stesso tempo NON SI PERMETTE DI RIDERE, quando vede un eq. ne chi lo usa .
Ad alcune di queste persone ho risolto personalmente il problema con l'uso di equalizzatori digitali basati su DSP di basso costo come quelli citati da Microfast e grande è stata la loro soddisfazione nell' ascoltare brani musicali e spezzoni di film che precedentemente risultavano acusticamente compromessi
Bravo! da Messia a Mago Merlino, e la bacchetta? Non hai fatto null'altro se non correggere i problemi ambientali di sti signori, dissacrando il segnale originale e alla faccia del rapposrto S/N. Il segnale riprodotto e' ben altra cosa da quello inciso (e credo che almeno qui non ci piova).
E la timbrica? Io so tu chi sei, purtroppo tu non sai chi sono io come vivo e quello che faccio. Al conservatorio mi hanno fatto due palle così sulla timbrica(si da bambino, perche' da bambino andavo al conservatorio) camminavo con una carriola al posto delle mutande) . Ma voi negli studi di registrazione andate mai in sala a sentire gli strumenti dal vivo o vi limitate ad ascoltarli in cuffia credendo che così debbano suonare gli strumenti. Se tutti quelli che stanno dietro a un mixer fossero dei MESSIA, non avremmo incisioni da schifo! Proprio in questi giorni, ho ascoltato un cd inciso in una famoso studio di registrazione, dove incidono famosi cantanti, e dove e' andato ad incidere anche un mio caro amico! Risultato? Hanno dissacrato la bravura del gruppo! E non e' una mia opinione, chiunque conosce questo gruppo e lo ammira dal vivo non li riconosce!
L'esperienza mi insegna che sono proprio le persone meno "audiofile" ad accettare di buon grado questo intervento
Si le persone meno audiofile sono quelle che gli strumenti li sentono suonare col televisore e magari sono quelle che si eccitano al tam tam dei film del far west.
che non hanno nessuna falsa credenza a condizionarle e per loro quello che conta è risolvere il problema
Il mio unico credo sono gli strumenti musicali, quelli veri! Purtroppo sai com'e' ogni tanto a casa mia (in verita' a casa di mia madre che abita sopra di me, e che oltre ad avere un piccolo pianoforte (capisc sta parol?PIA NO FOR TE )ha spazio a sufficienza per farlo) vengono a strimpellare quattro cani del San Carlo, tra cui il primo violino (Poveraccio ha uno Stradivari), i coristi etc etc., allora, quando riuscirai a far strimpellare un eq. riproducendo la timbrica del violino che sento io, me lo farai sapere, ti eleggero' a mio Messia, credero' in te, mi inginocchiero' davanti alla tua foto, e ogni sera ti preghero', mi cospargero' il capo di cenere etc etc.
Per quanto riguarda gli altri,invece, continuino pure a snobbare la cosa, così come anni fa snobbarono il CD e le tecnologie digitali che oggi sono invece il pane di ogni appassionato audio/video
Il cd il dvd sono strumenti eccezionali e' vero, ma oggi ci sono ancora un sacco di cog...nazzi che ancora vanno in giro per il mondo ad acquistare vinile! Bah cose dell'altro mondo. Ravvedetevi signori qui c'e' il MESSIA che sa!
Continuino pure a manifestare indifferenza ed ostilità verso coloro che non professano la stessa "fede" e non credono negli stessi "dogmi".
L'indifferenza sarebbe come la noncuranza che al paese mio e' il miglior disprezzo, ma perche' disprezzarti e disprezzare chiunque corregge i DIFETTI (DI FET TI ) DEL PROPRIO AMBIENTE con un equalizzatore? Il fine giustifica i mezzi, se avete una installazione errata c'e' poco da fare, equalizzate pure, e fate bene, non avete altra scelta (mi pare di aver scritto che anche io purtroppo sono costretto ad utilizzare un eq. per correggere i difetti del mi ambiente). Ma NON venitemi a raccontare che e' la stessa cosa di avere un ambiente studiato apposta, acusticamente corretto, ed un impianto installato con i controc..zzzzi!
Di' piuttosto che come il venditore vuole vendere il cavo miracoloso per risolvere i problemi tu vuoi che gli impianti vengano installati male per correggere il tutto con un miracolo, l'equalizzatore (Emidio perdonami ma mo ho il sangue alla testa, e vedo rosso non credo di aver scritto frasi del genere prima d'ora. Sono purtroppo di una razza strana, a meta' strada tra un Pittbull e uno squalo; quando mordo arrivo all'osso, e piu' sento il sapore del sangue piu' divento feroce).

Continuino pure a farmi sorridere...
NO, io non ridero' di te' provo tanta pena nel rileggere quello che hai scritto, se ti va di cominciare ad ascoltare qualche strumento dal vivo, non al di la' di un vetro, dietro un mixer, io dico proprio da vicino, sentire l'alito di chi canta, e farti venire la pelle d'oca quando l'arco tocca le corde del violino, o farti sentire un tonfo al cuore quando le ottave basse del pianoforte cominciano a farsi avanti, al primo incontro di coglionazzi (no Emidio mo lo devo di' non mi censurare perche' mo me so ncazzato)che organizziamo ti invitero', ti assicuro che ti sbelicherai dalle risate!
P.S. Se verrai portati una telecamera, sai per i momenti di tristezza, ti guardi il filmino di noi ebeti e ti riprenderai godendoti la vita , credendo di essere il MESSIA.
P.P.S.
Vista l'arroganza e l'insolenza con cui si affronta l'agomento, rimarro' in silenzio per mooooolto tempo, a pregare e a contemplare le foto apparse sulle riviste dell'ill.mo Ing.(ingegnere vero?)Marco Cavallaro, magari al suono di quattro ebeti come me che da migliaia di anni cercano di capire cosa sia uno strumento musicale.
 
cabala,
noi ci siamo anche conosciuti, qualche tempo fa.

Non raccolgo molte insinuazioni e fraseggi al limite
del tollerabile, altrimenti qui non si finisce piu'.

Una nuova tecnologia non e' inevitabilmente
segno di un miglioramento qualitativo,
vedi l'mp3 o anche il Dolby Digital stesso se vogliamo.

Come gia' detto in altre occasioni, il mio atteggiamento
circa l'equalizzazione attiva in riproduzione
e' molto piu' permissivo per quanto riguarda
i segnali compressi multicanale tipici
delle colonne sonore dei film presenti su DVD etc.
Tanto inqualificabile e' all'inizio, inqualificabile
e' alla fine, se uno si diverte a farselo piacere,
non vedo dove sia il problema.

Solo una domanda,
quante volte in un anno vai ad ascoltare
musica classica o di soli strumenti acustici
(senza amplificazione) in una sala da concerti?
 
Giovanni,

Non c'e' bisogno di arrabbiarsi, siamo qui per scambiarci idee, esperienze e migliorare .....

Evidentemente Marco ( Cabala ) non ha piu' resistito a leggere tanti giudizi cosi' negativi su un argomento a noi caro ed i cui risultati pratici ci hanno stupito tanto sono positivi.

Circa la sua preparazione, posso dirti che oltre agli splendidi lavori di editing sulle tracce audio multicanali dei dvd ho avuto modo di ascoltare un sample di incisione di musica d'organo da lui curata : semplicemente fantastica, come minimo a livello delle migliori incisioni mai sentite, quindi penso che anche lui apprezzi il suono naturale.....

Ho sempre affermato che se avessi il locale perfetto mi guarderei bene dall'elaborare il segnale, mi sembra ovvio che si deve fare quello che e' necessario e come sempre si scende a compromessi scegliendo il minore dei mali.

Purtroppo nel 90% ( forse anche oltre ) la situazione e' bel lungi dall'ideale ....... , perche' negare a persone "normali" di migliorare in modo economico la resa del propio sistema ?

Dici che anche tu hai dovuto ricorrere all'equalizzazione ma evidentemente non ne sei contento, perche' non provi ad usare le tecniche che abbiamo usato noi ?

Alcune delle argomentazioni che citi non mi convincono molto : parli di problemi di S/N : io non ne ho e sinceramente era un problema che mi attanagliava quando usavo gli LP.

Se ripudi le equalizzazioni come puoi tollerare le equalizzazioni piu' o meno corrette nei crossover delle casse, le risposte in frequenza tutte diverse dei fonorivelatori ( quelle a magnete mobile basta variare l'impedenza di ingresso per cambiarla radicalmente e quelle a bonina mobile se ricordo bene variare la restistenza di carico ), l'equalizzazione RIAA etc etc.

Penso ti rimanga solo usare una buona cuffia e rinunciare a tutto il resto.

Anche la gente che ha sviluppato DIVA-PRO, TACTS e Perpetual tanto per citarne alcuni non penso che abbiano buttato via anni ed anni di studi per una cosa che non serve a niente.

Una riflessione : conviene a chi vende High end ( e non solo ) una simile tecnologia ?

Io penso di no perche' una volta che uno ha preso apparecchi di pregio perfettamente accoppiati all'ambiente ( non importa come ) ed e' soddisfatto ci pensa due volte prima di cambiare tutto.

Invece chi e' scontento e' alla continua ricerca della resa ideale e purtroppo non ci arriva mai con la gioia di chi vende ....

Solo le mie modestissime opinioni.

Cordialmente
Marco


Ps.

Lino,

Che parti da una situazione "privilegiata" e ben studiata mi sembra chiaro ma veramente ascolti lo sweep dai 20 ai 120 senza rigonfiamenti o buchi ?
 
Originariamente inviato da Microfast
Giovanni,

Non c'e' bisogno di arrabbiarsi, siamo qui per scambiarci idee, esperienze e migliorare ....


Sono d'accordo. Ancor più del fatto che in queste occasioni strumenti il forum (appunto) possono essere utilizzati al massimo delle loro possibilità.

Sempre rimanendo all'interno dei limiti del regolamento ;)

Emidio
 
Ah, ah, ma allora ce l'ho fatta a far perdere le staffe a qualcuno!
Scherzi a parte, è bello veder rotto il muro di indifferenza eretto nei confronti dell'equalizzazione anche se questo ha provocato l'inviperimento di Gianni. I toni volutamente provocatori da me utilizzati rispecchiavano la mia perdita di pazienza per il pressapochismo e la superficialità con cui veniva considerato l'argomento da parte di molti, ben venga dunque un cambiamento (anche se brusco) di rotta!
Gianni, chi crede ritiene che di Messia ve ne sia stato uno solo e che morì sulla croce, ma stai tranquillo, non ti basterà mettermi in croce per trasformarmi nel Messia che non sono...
E' importante che tu sappia che lavorare con il suono è per me una passione sviscerata, non venire quindi a farmi prediche del tipo: "Ma voi negli studi di registrazione andate mai in sala a sentire gli strumenti dal vivo o vi limitate ad ascoltarli in cuffia credendo che così debbano suonare gli strumenti" visto che anche a me hanno fatto a suo tempo due palle così sulle tecniche di microfonaggio e di strumenti di ogni tipo ne ho sentiti (e microfonati) parecchi.
Per quanto riguarda tecnici e studi che "dissacrano" i musicisti non dirò nulla perchè nulla c'entra con l'argomento equalizzazione ambientale che a sua volta è una cosa assolutamente differente dall'equalizzazione creativa: è quest'ultima che viene utilizzata per influire sulla timbrica di uno strumento,mentre l'equalizzazione ambientale si propone proprio di far sentire lo strumento come registrato e voluto da chi lo ha prodotto, minimizzando gli effetti "aggiuntivi" dell'ambiente nel quale viene poi ascoltato. L'obbiettivo è quindi quello di far sentire correttamente quanto registrato e missato, nel bene o nel male. E' poi possibile naturalmente impostare delle curve "addomesticate" secondo i gusti dell'ascoltatore, ma questo è un altro discorso.
In ultimo, mi pare sottinteso che la cura del proprio ambiente di ascolto sia di importanza prioritaria ma l'equalizzazione ambientale interviene proprio in ultima istanza, quando l'ambiente sia stato ottimizzato al massimo delle proprie possibilità (e finanze) ed aver purtroppo constatato con amarezza che le dannose risonanze permangono, cosa che avviene nel 99% dei casi.
Per Lino: ascoltare strumenti fa parte del mio mestiere (che è anche un piacere); è innegabile che progresso tecnologico non significhi sempre miglioramento qualitativo, ma converrai con me che dai tempi del grammofono qualche miglioramento è stato fatto, perchè negare la possibilità di nuove prospettive d'ascolto?
Un saluto a tutti,
Marco.
 
Originariamente inviato da cabala
... mi pare sottinteso che la cura del proprio ambiente di ascolto sia di importanza prioritaria ma l'equalizzazione ambientale interviene proprio in ultima istanza, quando l'ambiente sia stato ottimizzato al massimo delle proprie possibilità (e finanze) ed aver purtroppo constatato con amarezza che le dannose risonanze permangono, cosa che avviene nel 99% dei casi...

E' sempre un piacere veder crescere la polemica tra persone che dicono praticamente la stessa cosa :D:D:D

Emidio
 
Vero Emidio,

Pero' c'e' una piccola differenza noi riteniamo che la stragrande maggioranza delle volte i problemi di risonanza rimangano e spesso anche assai fastidiosi, mentre l'altra "fazione" sono convinti che dopo qualche aggiustatina ( tappeto, tende etc etc ... ) sia tutto perfetto come in un auditorium.

A me quest'ultima ipotesi sembra alquanto ottimistica.


Saluti
Marco
 
E' vero.

D'altra parte l'obbiettivo finale sembra essere condivisibile da entrambe le fazioni.

Le risonanze.

Effetivamente, risolvere i problemi di fase solo con un equalizzatore sembra un po' fantascientifico. Tempo fa mi ricordavo di un progetto di elaborazione digitale che, dopo l'analisi del sistema casse + ambiente, utilizzava un DSP per introdurre segnali opportunamente ruotati di fase che venivano riprodotti da un'altra coppia di diffusori... E' un incubo oppure anche voi ricordate qualcosa del genere?

Emidio
 
Caro Emidio,
nessuno ha mai parlato di risolvere i problemi di fase utilizzando equalizzatori ma solo di abbattere le modali primarie che affliggono ogni ambiente "chiuso" e che sono evidentissime quando questo ambiente è di dimensioni "casalinghe".
La coerenza temporale tra l'emissione dei vari diffusori in relazione allo spettro da essi riprodotto rappresenta un problema diverso e che alle basse frequenze può essere minimizzato con il classico "metodo THX" ovvero avendo una sola sorgente che emette le frequenze al di sotto degli 80 Hz (subwoofer).
Ovviamente non si può prescindere dall'utilizzare sistemi di altoparlanti ben progettati, con un corretto accoppiamento per evitare sgradevoli sfasature ed interferenze tra una via e l'altra, ma questo è tutt'altro discorso.
Ciò che mi preme sottolineare è che l'eliminazione delle risonanze primarie non deve essere vista come una "rifinitura" per pochi eletti che possiedono impianti di altissimo pregio, al pari dell'acquisto del cavo esoterico o dell'ultima diavoleria contro le vibrazioni delle apparecchiature, ma deve essere considerata come una vera necessità, così come lo sono il contenimento della riverberazione e delle prime riflessioni.
In pratica, a mio avviso, questa è la scala di priorità che dovrebbe seguire chi decide di dotarsi di un impianto stereo o HT:

1) Scegliere sistemi di altoparlanti che abbiano una impostazione timbrica il più consona possibile ai propri gusti e che possano essere inseriti correttamente nel proprio ambiente di ascolto; il mondo è bello perchè è vario, c'è chi preferisce casse di caratteristiche "lineari", c'è chi invece vuole la gamma media più "dolce" oppure il basso più "spinto";

2) Scegliere le elettroniche più confacenti alle proprie esigenze di ascolto; a questo proposito chi desidera ascoltare musica e film in multicanale dovrà prendere in considerazione anche l'aspetto evolutivo del proprio sistema per non rischiare di restare "tagliato fuori" troppo presto dall'evolversi della tecnologia;

3)Cablare l'impianto con cavi di qualità, che non sono quelli fantascientifici proposti a cifre assurde ma piuttosto quelli utilizzati dagli installatori professionisti, per i quali la sostanza è più importante della forma; non crederete davvero che gli studi di registrazione e mastering di tutto il mondo utilizzino cavi da 100 Euro il metro per cablare le loro apparecchiature, tra l'altro ben più costose e sofisticate di quelle che l'appassionato medio possiede a casa propria;

4) Assicurarsi che il tempo di riverberazione dell'ambiente non sia troppo elevato e che non vi siano superfici fortemente riflettenti, come vetri e linoleum; il classico scenario vede pesanti tappeti o moquette sul pavimento, tende di buon spessore ad eventuali finestre e qualche mobile strategicamente inserito per attenuare le prime riflessioni;

5) Disporre le casse nella maniera migliore possibile, inutile qui sottolineare questo aspetto che è già ben conosciuto da tutti voi; particolare attenzione andrà però rivolta al subwoofer.

6) Equalizzazione digitale per eliminare le risonanze modali primarie; se si sono scelte casse di tipo monitor, impostandole su "small" si indirizzerà la maggioranza delle basse frequenze (e dei problemi) sul subwoofer e basterà equalizzare solo quello per risolvere la situazione; in caso contrario il discorso si fa ben più complesso, come Microfast ha già sottolineato più volte in questo Forum.

Un saluto a tutti,
 
Purtroppo credo che la noncuranza sia effettivamente il miglior disprezzo, e perche' disprezzare il messia, solo perche' ha delle idee diverse dalle mie ? Mi punirebbe con l'inferno a vita.

1)
Originariamente inviato da cabala
Caro Emidio,.....
alle basse frequenze può essere minimizzato con il classico "metodo THX" ovvero avendo una sola sorgente che emette le frequenze al di sotto degli 80 Hz (subwoofer).
?????????????????????

Così localizziamo il sub, anche in alcuni dialoghi.

Confesso la mia ignoranza, ma le norme THX non prevedono 5 diffusori uguali a BANDA INTERA + 1 filtrato a 80 Hz.?

2)
Sono daccordo con i punti 1-2-3-5
3)
al tuo punto 4 aggiungerei di evitare di costruirsi sale modello fustino di Dixan, spendendo decine di migliaia di € credendo che un bell'eq. da 160 € risolva i problemi .
4) al tuo punto sei risponderei vedi mio punto 1.
Una frequenza di taglio di 80 Hz,passa basso e passa alto, e' assolutamente troppo alta per rendere "invisibile" il sub,che sara' localizzato quasi sempre in una situazione "lineare" e praeaticamente sempre a + 10 db anche in alcuni dialoghi. Anche un taglio molto piu' ripido diciamo 72 db, rende il sub localizzabile a + 10 db . Non e' una mia opinione, e' UN FATTO! Se poi chi adotta questo genere di rimedio (che non e' la soluzione) e' sordo, ben venga se e' contento, alla fine, non e' bello cio' che e' bello ma e' bello cio' che piace, e se vi piace localizzare il sub fate pure.
Se avro' la dimostrazione scientifica di quanto affermate, mi adoperero' appena cambio casa, a crearmi una sala a forma del suddetto fustino di Dixan, ci intallero' i migliori diffusori del mondo, le migliori elettroniche del mondo indebitandomi amche a vita, e comprero' un Behringer da 160€ .Vivro' almeno felice e contento.
P.S. Provato ad abbassare la frequenza di taglio?
 
Giovanni,

Nel mio impianto il sub e' tagliato a 40 per i frontali e ad 80 per il centrale ed i surround.

Ti assicuro che non e' assolutamente localizzabile o meglio si localizza sul diffusore dove suona uno strumento che producendo anche frequenze superiori diventa localizzabile.

Saluti
Marco
 
Gianni,
le norme THX prevedono proprio il taglio di tutti i diffusori a 80 Hz e il reindirizzo al subwoofer delle basse frequenze con un taglio di 24 dB/oct. Per saperne di più vai qui:

http://www.stereophile.com/showarchives.cgi?136:2

Per quanto riguarda la localizzabilità del subwoofer sottoscrivo quanto detto da Microfast, tagliato così in basso "scompare nell'ambiente", sempre che a farlo localizzare non intervengano altre magagne...

Se non abiti troppo lontano ci si potrebbe incontrare e, tra una tirata e l'altra del "calumet della pace", potrei dimostrare CON I FATTI che l'equalizzazione è tutt' altro che un rimedio posticcio ma il naturale completamento di un impianto ben fatto.

Saluti,

Marco.
 
Originariamente inviato da cabala
Gianni,


Se non abiti troppo lontano ci si potrebbe incontrare e, tra una tirata e l'altra del "calumet della pace", .
Siamo vicinissimi, svolta l'angolo, e prosegui verso sud per circa 800/900 Km. credo.
Troppo distanti credo, ma un dubbio mi assale, premesso che il taglio sia per i front a 80 Hz, che diamine li fanno a fare i diffusori con woofer da 15"
 
Gianni,

Se usi i diffusori in un tradizionale sistema stereo senza sub puo' avere senso.

Come puo' essere interessante per chi non bada a spese fare un'impianto con un sub solo per il canale lfe ( importantissimo non eliminare il sub per il canale LFE in ogni caso ) e per esempio 5 B&W Nautilus-800 per gli altri canali.

Certo oltre alla spesa avrai anche dei bei problemi per le risonanze da eliminare in questo caso per ogni singolo canale.

Ecco quindi che col metodo "cinque satelliti + sub" per l'utente normale e che non puo' spendere troppo si prendono due piccioni con una fava ed i problemi sono sul solo sub semplificando notevolmente la "bonifica" delle risonanze.

Saluti
Marco
 
Bene,
sarebbe un compromesso, credo accettabile, ma lontano dalle specifiche DD,DTS e THX.
Infatti sia DD che DTS prevedono 5 canali a gamma intera + lfe, e THX prevede (non ricordo dove l'ho letto ma ci posso guardare) 5 canali che partano da almeno 80 Hz. Pero' THX prevede l'utilizzo di diffusori certificati, ed elettroniche certificate, nonche' sala costruita secondo determinati parametri(ben altri costi dunque), per cui anche la soluzione indicata da Cabala sarebbe comunque un compromesso.
Comunque stiamo andando credo un po' o/t e la cosa che mi rattrista e' che siamo praticamente solo in tre a discuterne, e ognuno rimane sulle sue posizioni che poi sono due, una sostenuta da me, l'altra (nemmeno tanto diversa dalla mia tra le tante cose) sostenuta dall'alleanza Microfast/Cabala .
 
Hai detto bene,

E' veramente una delusione vedere il poco interesse che attira questo argomento.

Io mi guardo bene dal voler per forza imporre le mie idee al prossimo e per me ascoltare anche chi ne sa meno di te ( o sembra ne sappia meno ) e' cosa giusta e saggia ( si puo' apprendere da chiunque ), piuttosto pensavo che la mia esperienza potesse essere condivisa da molta altra gente ; certo non a tutti capita di conoscere uno esperto e preparato che dopo anni e anni di sterile girovagare ed inutili acquisti ti apre la porta alla risoluzione di molti problemi che veramente parevano praticamente e finanziariamente ( per me e penso per la maggioranza ) insolubili.

Ci sono voluti due anni per un buon risultato, ma ora la ricetta e' pronta, gli incredienti semplici ed economici e il tempo di esecuzione piu' che accettabile.

Peccato che nessuno voglia provare e condividere l'esperienza, dare opinioni, proporre nuove idee, suggerimenti etc etc

Io ho ritrovato il piacere dell'ascolto sia di musica di vario genere che di film.

Certo il film non fa bum bum ma il parlato e' eccezionalmente nitido e quando la traccia audio lo richiede ti senti scosso sul divano dai 20 Hz. ....., nulla di gonfiato a sproposito semplicemente viene riprodotto quello che e' inciso.

Cosa c'e' di meglio di un buon film con un audio perfetto ?

Basta un Cine-9 con un audio scadente, pieno di rimbombi, tonalita' differenti da un canale all'altro etc etc per avere una visione globale soddisfacente dell'evento ?

Io penso propio di no, eppure chissa quanti impianti di pregio sono rovinati da questi problemi.

Prima o poi a qualcuno verra' voglia di provare spero.

Saluti
Marco
 
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