Equalizzare o non equalizzare, quanto e quando equalizzare.

Gianni Wurzburger

Advanced Member
Qualche post fa diceva giustamente Microfast,
che questa sezione del Forum non e' molto
utilizzata ; la cosa strana e' che tra i
navignati il forum, ci sono sicuramente piu'
impianti audio che video, infatti l'impianto
audio ce l'ha anche chi ha un semplice
televisore, mentre e' scontato che chi ha un
vpr, ha un almeno discreto impianto audio.
Tornando a bomba al titolo del post mi chiedo
quanti di voi abbiano esperienze con equalizzatori,
e quanti di questi abbiano sentito parlare di
frequenza centrale, e fattore Q .
Il problema, quando si ha una risonanza, e'
individuarla, ed attenuarla, o quando c'e' un
buco enfatizzare tali frequenze.
I problemi che individuo io nell'intenzione di
correggere una curva particolarmente "disastrata"
al fine di renderla piatta sono rappresentati da :
1)la precisione dell'rta (la frequenza della
risonanza potrebbe cadere ad esempio nel mezzo
di due bande dell' rta ,quello usato comunemente
e' purtroppo solo a terzi di ottava) ;
2)la precisione dell'equalizzatore;
3)ed il benedetto q.
Premesso che siamo fortunati, e che il ns.
equalizzatore sia esso parametrico o grafico
abbia una banda disponibile proprio per la
frequenza che ci interessa, (mettiamo che abbiamo
una risonanza di 12 db) e subito dopo grazie ad
una inversione di fase abbiamo una cancellazione
di frequenze di 10 db, che facciamo? Sui moderni
eq digitali ci scegliamo frequenza e il fattore Q
tra vari valori preimpostati , ma quello che ci
dara' la campana piu' stretta andra' a toccare
comunque anche frequenze che non ci interessa toccare.
Allora per raggiungere la pace dei sensi bisogna
cominciare col posizionamento dei diffusori o
affidarsi ad un equalizzatore e basta?
E la timbrica ?
Enfatizzare ed attenuare la stessa frequenza
magari con due filtri diversi non fa danni?
Ho avuto modo di veder funzionare un eq digitale,
aveva una potenza straordinaria, 6 bande sovrapponibili
per enfasi o attenuazioni di 72 db!!! molto oltre
il necessario in situazioni umane, ma c'era sempre
sto benedetto Q a far capolino.
Per i piu' esperti potra' sembrare una domanda
da newbie ( e lo e') ma io che non sono un tecnico
che si eccita alla lettura della sigla di un
integrato o dell'altro(ma neanche un tecnico e basta!),
e che mi affido alle mie povere orecchie queste
domande me le faccio, e spero di non essere l'unico .

N.B. Il testo e' ottimizzato anche per la lettura di
Linomatz (te piace così), che ha un impiantino che
mi piacerebbe ascoltare.;)
 
caro Gianni, ma un'equalizzazione come quella di cui parlava microfast, equalizzatori digitali dsp?, quanto verrebbe a costare? con che vantaggi reali alla fine??

ciao
 
Diciamo intorno ai 10.000 credo, per i vantaggi e gli svantaggi tocca vedere anzi sentire chi lo ha provato, anche se credo che convenga sentire con le proprie orecchie, io nutro qualche dubbio, pero' la mia inesperienza e' palese, per cui... aspettiamo buone nuove da qualche buon uomo sul forum. Comunque credo si sia parlato di eq.puri non di dsp, che sono un'altra cosa.Il dubbio che mi assale non e' quello della risposta lineare (cosa credo facilmente ottenibile con simili apparecchi), ma sulla timbrica.Boh aspettiamo e vediamo, ma come diceva Microfast questa sezione del forum e' poco navigata.
 
Gianni,

Sono lieto che finalmente oltre al sottoscritto qualcuno parli di questo argomento e chiamato in causa rispondo volentieri.

Per il momento parlero' solo dei problemi in bassa frequenza, i piu' devastanti ( in particolar modo se si usa un subwoofer ) e comuni in tutti o quasi gli ambienti domestici.

Per togliere le risonanze in bassa frequenza che inutile negarlo sono un problema diffuso e difficilmente risolvibile con i normali trattamenti dell'ambiente ci sono ormai strumenti economici ( sotto i 200 Euro ) e dai risultati formidabili ; quindi eccovi alcuni consigli che spero apprezzerete :

Per chi non puo' spendere cifre esagerate comincero' con il consigliare di utilizzare cinque satelliti preferibilmente uguali o perlomeno molto simili, tagliandoli a circa 80 Hz. settando il propio decoder su small ; in questo modo le frequenze di tutti i canali sotto tale frequenza ( che come sapete non sono direzionali ) vengono inviati al solo subwoofer insieme al canale LFE.

Questo pur scegliendo prodotti di ottima qualita' ci permettera' un buon risparmio.

Ad esempio con delle B&W Nautilus 805 avrete fino a 80Hz. una resa molto simile a quella delle costosissime 801 ( ed infatti i trasduttori per medi e acuti sono molto simili ) ad una frazione del costo e con un ingombro minimo.

Con parte del risparmio si prendera' un subwoofer valido e cosa importantissima in questo modo tutti o almeno buona parte dei problemi di risonanze le avremo concentrate sul solo subwoofer.

Per eliminarle useremo un equalizzatore parametrico digitale che in realta' altro non e' che un DSP opportunamente programmato per realizzare diversi filtri digitali parametrici programmabili.

L'apparecchio da meno di 200 Euro di cui parlavo e' il Feedback Destroyer Pro DSP1124P della Behringer che ha queste caratteristiche :

E' bicanale ( quindi utilizzabile addirittura per due subwoofer ), ha ben 12 filtri parametrici per canale completamente programmabili con 31 frequenze base ( terzi d'ottava da 20 Hz. a 20 KHz. ) ma sintonizzabili finemente in su ( fino a +10 ) ed in giu' ( fino a -9 ) a passi di 1/60 di ottava, q variabile ( larghezza di banda ) da 1/60 di ottava a 2 ottave, ed intervendo da + 16 dB a -48 dB.

Frequenza di campionamento 46 Khz. ( per le frequenze che interessano a noi addirittura esagerato ) e convertitori A/D e D/A a 24 bit.

Ingressi ed uscite utilizzabili sia in modo sbilanciato ( normale )che bilanciato ( utilissimo per collegare sub che prevedono tali ingressi e che in caso di cavi molto lunghi eviterebbero rumori e disturbi vari ).

Pur essendo ottimi apparecchi in questo caso la timbrica ( a queste frequenze la sensibilita' dell'orecchio umano e' assai bassa ) non e' un problema di primaria importanza.

Serve altro ?

Saluti
Marco
 
Yes Sir!
Premesso che il sistema da te indicato e' pressapoco quello da me utilizzato (minidiffusori autocostruiti con componenti Dynaudio e sub autocostruiti)mi sorge un dubbio. Le norme THX prevedono un taglio a 80 hz per le frequenze basse, ma credo(non lo so in verita) se ci sono il resto dei diffusori a gamma intera:confused: ; mi spiego:
i miei sub, ( in realta' anche uno solo) quando perfettamente allineato al resto rimane comunque individuabile ad orecchio, non ti dico poi quando salgo ai fatidici +10 db rispetto al resto. Da prove fatte anche con un xover digitale dalla pendenza di 72 db/ottava e taglio a 78 hz il sub rimaneva comunque localizzabilissimo, cosa che mi ha fatto scegliere un taglio a 40 hz 18 db/ottava-\ per il sub e 70 hz 12 db /- per i "satelliti" creando un piccolo "buco"(virtuale perche' in realta' non c'e') che nel mio caso salva capra e cavoli.Mi aiuto inoltre con un eq.paramentrico giusto per piccoli ritocchi nell'ordine di 2/3 db al massimo. Per i diffusori posteriori incassati a parete (B&W), ho dovuto purtroppo modificare l'xover originale che nel mio caso dava seri problemi e l'intervento di un eq era catastrofico.
Inoltre bisogna considerare secondo me, che chi usa diffusori piccoli per l'ht, generalmente non utilizza degli stands, non avendo modo di utilizzare diffusori piu' appropriati, posizionandoli sul primo mobile possibile (io per esempio non avendo lo spazio giusto li ho piazzati sulla parete attrezzata), con tutti i problemi che questa installazione comporta con rinforzi molto spesso ben piu' in alto della frequenza di taglio inferiore.
Ho provato anche un feedback destroyer (in verita' utilizzato per scopi anti larsen per il microfono di un cantante, e' a quello che serve vero normalmente il feedback destroyer?) senza avere questi fantastici risultati, forse perche' utilizzato in tutta la banda audio . Gia' il solo inserimento nella catena dava qualche leggero problemino relativo ad un leggero soffio di sottofondo, inasprimento dell'intera gamma media e alta.Innegabile invece l'ottimo rapporto qualita'/prezzo dei componenti professionali e non strettamente hi/fi.
Altra domandina, il Behringer da te utilizzato si puo' settare separatamente per canale dx e sx o i gli interventi sono comuni ai due canali (praticamente e' un dual mono o e' stereo?Se volessi utilizzarlo per tutti i canali avrei bisogno di tre di questi apparecchi (1 front, 1 rear, 1 centrale/sub,) o quattro( nel caso gli interventi siano uguali per i due canali a disposizione per tarare anche il sub)?
Certo mi complicherei e non poco la vita, o e' il caso di relegarli solo per il sub come da te esposto?
 
Originariamente inviato da Gianni Wurzburge
N.B. Il testo e' ottimizzato anche per la lettura di
Linomatz (te piace così), che ha un impiantino che
mi piacerebbe ascoltare.;)

Ah, ecco era a questo che ti riferivi ;)

Non l'avevo letto prima perche' e la
parola "equalizzazione" che mi indispone, per default.

Ma non temere, avrai sempre Microfast
in agguato su questi argomenti. :)

Solo due parole.

In campo audio, preferisco cercare di curare
piu' l'acustica dell'ambiente in base
alle mie esperienze di ascolto.
In modo empirico!
Per me non ha alcun senso intervenire
sulla risposta in frequenza in uscita
dal sistema ottimizzandola per un solo punto di ascolto,
si fanno piu' danni che altro!

In campo video e' diverso!
Preferisco ottimizzare una scala di grigi con
l'aiuto dello strumento.
Quello che appare sullo schermo e' un fatto
oggettivo che non dipende dalla mia posizione
di visione, se ci sono due persone o quattro,
se la donna delle pulizie ha battuto il tappeto,
se qualcuno ha lasciato il cappotto sul divano,
se sono appena stato dal barbiere!
 
Re: Re: Equalizzare o non equalizzare, quanto e quando equalizzare.

Originariamente inviato da linomatz

In campo audio, preferisco cercare di curare
piu' l'acustica dell'ambiente in base
alle mie esperienze di ascolto.
In modo empirico!
Per me non ha alcun senso intervenire
sulla risposta in frequenza in uscita
dal sistema ottimizzandola per un solo punto di ascolto,
si fanno piu' danni che altro!

In campo video e' diverso!
Preferisco ottimizzare una scala di grigi con
l'aiuto dello strumento.
Quello che appare sullo schermo e' un fatto
oggettivo che non dipende dalla mia posizione
di visione, se ci sono due persone o quattro,
se la donna delle pulizie ha battuto il tappeto,
se qualcuno ha lasciato il cappotto sul divano,
se sono appena stato dal barbiere!
... o se ho gli occhiali o le lentine! :D Giuro! Sentito anche questo... :eek:

Cmq sono d'accordo con te...

Ciao

Sisco
 
Caro Lino,non sai quanto mi trovi d'accordo...:)
Anch'io sento dei brividi lungo la schiena al parlare di equalizzare un segnale ed anch'io ritengo che occorra sforzarsi il più possibile per "mettere a posto" l'ambiente anche se ,comunque,ritengo che qualche compromesso occorra sempre farlo.
Ciao
Rosario
 
Lino & company,

Lo so bene che siete irriducibili ( almeno quanto lo sono io ) ed e' dura sfatare dei pregiudizi con antiche radici culturali.

Pero' lo ripeto ancora.

Mai giudicare prima di aver provato ( ed essere sicuri di aver provato nel modo giusto ).

Recentemente ho saputo di alcuni eloquenti ed apprezzati ( molto ) personaggi ( non faccio nomi ) che ad una dimostrazione diretta ( on/off ) sono rimasti impressionati ( in senso positivo ) a dir poco.

Certo rendere pubbliche queste impressioni sconvolgerebbe il mercato, disorienterebbe e cosa piu' importante spaventerebbe il normale cliente pero' ........

Sono sicuro che ormai manca poco alla svolta.

Saluti
Marco
 
Originariamente inviato da Microfast
Recentemente ho saputo di alcuni eloquenti ed apprezzati ( molto ) personaggi ( non faccio nomi ) che ad una dimostrazione diretta ( on/off ) sono rimasti impressionati ( in senso positivo ) a dir poco.

Con tutto il rispetto per te e per il tuo ascoltatore,
non posso che dirti che cio' significa molto poco, anzi niente.

Tu puoi tranquillamente aver fatto una pessima
installazione dei tuoi diffusori e dopo aver
cercato di correggere il risultato equalizzandolo.
E' palese che su "on" chi ascoltava abbia
avuto una sensazione di miglioramento.

La correttezza di riproduzione e' un'altra cosa!
 
Mai giudicare prima di aver provato ( ed essere sicuri di aver provato nel modo giusto ).
Giudizi a parte io esterno quelle che sono le mie sensazioni, dopo aver svolto numerose prove, con componenti entry level, e mi sono ritrovato ad utilizzare un eq.(a parte il fatto che gia' lo possedevo) giusto per affinamenti ripeto di lievissima entita', gia' arrivare a 5/6 db provocava piu' danni che altro.
La situazione che ne deduco e' che apparecchi come il Behringer vanno non bene, ma benissimo per installazioni "volanti" cioe' in quelle installazioni in cui non e' possibile intervenire sul posizionamento dei trasduttori e sull'ambiente, in particolar modo ottimo per i gruppi che suonano nei vari locali (sfasciare un locale non mi sembra la soluzione ideale). Per gli ascolti domestici invece, trattandosi di installazione fissa e duratura opterei per una migliore integrazione diffusori/ambiente, se non e' possibile allora W i cubetti Bose, che di problemi te ne daranno ben pochi .

Recentemente ho saputo di alcuni eloquenti ed apprezzati ( molto ) personaggi ( non faccio nomi ) che ad una dimostrazione diretta ( on/off ) sono rimasti impressionati ( in senso positivo ) a dir poco.
Hai saputo non e' la stessa cosa di aver assistito. Si "sanno" molte cose che alla fine risultano essere false e tendenziose .
Ripeto, non dico che l'equalizzatore e' deleterio, in alcuni casi puo' aiutare se usato con criterio(generalmente si fanno piu' danni che altro), e non credendo che la tua sia una "pessima" installazione credo che effettivamente sia un caso limite e che con l'utilizzo di un buon apparecchio hai risolto i problemi che avevi in gamma bassa .
Pero' il tutto si basa sulla tua singola esperienza, possibile che su questo forum non ci sia nessuna altro che abbia le tue stesse esperienze?
con antiche radici culturali
?????
Credo che le mie/ns. affermazioni non siano il frutto di immaginazione o antiche radici culturali ma frutto di esperienze sul campo
 
Lino,

Nessuno e' venuto da me ad ascoltare, anche se mi farebbe piacere ospitare e ricevere qualche giudizio eloquente.

Si tratta di un'audizione di un prodotto commerciale che ha entusiasmato non poco anche persone "del settore" che si sono sempre tenute alla larga almeno pubblicamente dall'argomento.

Che poi per te ( e anche per me ) questo significhi poco o niente perche' non eravamo presenti sono d'accordo, ma era per dimostrarti che dare giudizi senza toccare con mano e/o per partito preso non e' la cosa piu' logica e che ci si puo' anche ricredere davanti all'evidenza.

Certo che se ti puoi permettere di progettare un auditorium al meglio e senza badare a spese e con i migliori materiali sono d'accordo con te non mi servirei dell'elettronica per migliorare l'ambiente, ma sii realistico quanti se lo possono permettere ?

E perche' negare a chi non puo' spendere moltissimo di migliorare ?


Gianni,

Non discuto delle tue esperienze ma preme ricordarti che dopo una prima equalizzazione propio con i Behringer DSP8024 ero profondamente scontento e sul punto di buttare via tutto; ero convinto che gli equalizzatori introducessero nel suono quegli effetti deleteri che sentivo in particolare a basso volume.

Tentai l'ultima carta ed ordinai l'ETF per le misurazioni.

Tutte le "porcherie" introdotte ( cosi' pensavo ) dagli equalizzatori sono magicamente sparite e gusti personali per la curva piatta a parte ( che a me comunque con le incisioni di alta qualita' piace assai ) sono non contento ma contentissimo ; altro che spostare i mobili o le casse ( cosa che comunque avevo tentato ).

Si trattava quindi di regolazioni errate e non degli equalizzatori, e non c'e' posizione in ambiente che ti elimina le risonanze perche' propie appunto dell'ambiente .

Sto ovviamente parlando di un'equalizzazione totale ( ed assai delicata ).

Per la sola gamma bassa con un'impianto come descritto precedentemente ed anche solo ad orecchio ma ovviamente con un po di pratica ed esperienza non ci sono problemi : ti sbarazzi definitivamente delle insopportabili risonanze con una spesa irrisoria.


Saluti
Marco
 
Marco,
non e' questione di aver provato,
e' il concetto stesso di fedelta' che viene meno,
anche se la resa finale puo' essere ben accetta.
E' qui che non ci troviamo d'accordo.

Ad ogni modo io non faro' mai interventi attivi
su un "sistema aperto" qual'e' l'audio,
ma solo su un "sistema chiuso" come il video.

L'audio puo' essere un "sistema chiuso" solo
nell'ascolto in cuffia!
 
Lino,

Rispetto le tue idee, ma non le condivido e ancora meno le comprendo.

Non vedo perche' dovrei rinunciare per esempio ad attenuare una risonanza a 30 Hz. di 15 dB. accompagnata dalle relative secondarie ( e non mi dire che e' un caso limite perche' e' assolutamente nella norma ) dell'ambiente con un economico filtro parametrico ed invece dovrei accettare costi a parte ( che non sono bassi ) di imbottire ( riempire ) l'intero locale con almeno sei o sette enormi tubes traps o di risuonatori oltretutto di pessima estetica.

A queste frequenze sono molto scettico apprezzeresti la differenza dei risultati tra i due metodi.

Con la tua filosofia si dovrebbe buttare il 98% delle incisioni commerciali perche' usano equalizzazioni di vario tipo.

Rinunciare a formati compressi distruttivi tipo DTS, certo meglio pcm lineare o dsd o mlp non discuto ma che abbinati al video offrono comunque una piacevole resa se ben realizzati.

Rifiutare casse acustiche con crossover sofisticati ( come le nostre B&W 801 e che ti ricordo senza modifiche usano anche componenti dalle caratteristiche non lineari tipo gli induttori con nuclei in ferrite che saturano )che oltre a "tagliare" le vie impostano la curva per ambienti tipici e gusti musicali ( cosa che nel 90% riesce male perche' non ci sono due ambienti uguali e bastano pochi cm. per cambiare tutto ).

Potrei continuare a lungo ........

Giusta la tua osservazione sulla cuffia ; guarda caso con il mio metodo l'ascolto in ambiente si avvicina per precisione propio all'ascolto in cuffia e non sono stato l'unico a riscontrarlo.

E' comunque divertente e stimolante questo confronto ...

Io in ogni caso continuo a spronare gli utenti "normali" ad eliminare una volta per tutte e spendendo poco quelle affaticanti rese del propio impianto perche' viziate da rimbombi dell'ambiente.

Chi ci ha provato di sicuro non e' piu' tornato indietro.


Saluti
Marco
 
Caro Marco scusa,
il tuo sistema puo' essere utile per chi come me ha una installazione approssimativa,in attesa di essere definitiva, pero' io ho cercato nei modi esposti prima di aggirare l'ostacolo, pero' una domanda mi sorge spontanea: ma ti sei fatto le 801, il Velodyne e solo tu sai quale altro accrocco, e non ti sei fatto la stanza? Non saranno fatti miei pero' io ci avrei pensato prima, a giudicare da quello che scrivi non mi sembri uno che non abbia risorse a sufficienza per farlo.Se non ti sei fatto la stanza non voglio credere che i problemi li avevi solo a 35 Hz; tra finestre, balconi quadri chissa' cosa avevi in gamma media e in alto,inoltre per avere rimbomi a tale frequenza mi chiedo ma quanto e' lunga la tua stanza?
Scusa se ti sembro polemico, me ne guarderi bene, ma ritengo l'audio almeno importante quanto il video e visto che su sto benedetto forum pare che l'audio non piaccia,che a te piaccia o no saro' io a romperti....l'anima
 
Gianni,

Mi spiace dissentire ma l'equalizzazione attiva non e' il toccasana per una situazione disastrosa o posticcia, ma il normale completamento del propio impianto ove non si possiedano i mezzi ( come circa il 99 % degli utenti ) e gli spazi per un auditorium dall'acustica perfetta ; che poi in questo modo si riescano a risolvere magagne non altrimenti risolvibili e' un altro discorso.

Detto questo chissa' perche' molti leggendomi si sono fatti l'idea che il mio modesto ambiente dedicato all'ascolto ed alla visione sia l'antro dell'inferno.

Non e' propio cosi' : circa 25 anni fa quando costruimmo la nostra modesta villetta, io allora ragazzo ( gia' leggevo i gloriosi Suono e Stereoplay ) pensai bene di dedicare circa 40 mq. ( un rettangolo di circa 9 mt x 4,4 mt ed alto 2,35 mt ) di seminterrato all'impianto stereo, certo non avevo la minima conoscenza di acustica ambientale ma nascondendo con tavellatura in muratura le tubazioni e contemporaneamente isolando il tutto dalla minima traccia di umidita', ricoprendo pareti, soffitto e pavimento con una moquette rasata ad alta densita' e quasi indistruttibile di colori scuri ( azzeccati per la proiezione !! ), ed arredando con librerie colme di libri, divano e poltrone ben imbottite, le finestre del seminterrato coperte da spesse tende etc etc riuscii ad abbattere le riflessioni in modo piu' che degno e ad ottenere un locale per me piacevole; certo niente di speciale a confronto di quello che ho visto nelle foto ( !!!! ) qui sul forum, ma per me che punto piu' alla sostanza che all'estetica basta ed avanza.

I componenti non sono stati acquistati tutti insieme ma un poco alla volta .....

Che dire, rimpicciolire la stanza mi sarebbe spiaciuto e ingrandirla non era possibile per altre ragioni che non sto qui a spiegare.

Non vedo con quale trattamento avrei potuto risolvere i problemi di risonanza e per quello che riguarda medi ed acuti la resa non ha nulla di catastrofico ma e' semplicemente normale.

Pur provando tutti i posizionamenti possibili e sfruttando la migliore per il sub l'unica soluzione alle risonanze e' stata l'abbattimento delle stesse con filtri digitali parametrici.

Poi provando e riprovando con misurazioni ed ascolti ho ritenuto migliore la resa con un'equalizzazione totale, che e' molto piu' delicata e difficile da realizzarsi correttamente.

Sono ancora al lavoro ( anche se purtroppo il tempo e' pochissimo ) per migliorare ulteriormente.

Dalla mia esperienza ripetero' fino allo sfinimento : se usate un subwoofer e vi piace musica con forti contenuti di basse frequenze o semplicemente film ricchi di effetti avrete bisogno nella stragrande maggioranza dei casi di alcuni filtri parametrici digitali da applicare al sub, senza peraltro rischiare di rovinare la resa delle altre frequenze migliorerete in modo incredibile la resa del vostro impianto multicanale.

Saluti
Marco

Saluti
Marco
 
x Microfast

...il behringer che tu dici, da uello che mi e' sembrato di capire, e' dotato di un microfono per analizzare e correggere in tempo reale la risposta in frequenza dell'ambiente? se non ha un mic incorporato, come le trovo le risonanze, a naso??:-) potrebbe funzionare su tutte le frequenze o e' meglio usarlo solo per le basse freq? mi sembra di capire che per te ne vale la pena, ma tu lo usi??

il punto cruciale e', come faccio a capire che ho delle risonanze a basse frequenze? da cosa me ne accorgo?

grazie.
 
Nammen,

Se devi solo eliminare le risonanze dal sub, inutile prendere il piu' costoso DSP8024 ( tra l'altro la funzione di rta e relativo microfono non e' un granche' ), basta e avanza il DSP1124.

Per sentire le risonanze ( se non te ne sei mai accorto nell'ascolto ) basta sentire uno sweep da 20 a 120 Hz. da un disco test tipo quello di AF-Digitale di settembre.

Sentirai sicuramente delle frequenze dove il segnale tende a scomparire, e qui oltre a cambiare posizione al sub o ritoccare la posizione di ascolto per trovare la posizione migliore ( dove ci sono meno cancellazioni ) c'e' poco da fare perche' riforzare oltre qualche dB. porterebbe rapidamente al limite delle sue possibilita' il sub ( ma non preoccuparti perche' trattasi di cancellazioni su range di frequenze molto strette la cui cancellazione non da problemi all'ascolto ) e zone dove il segnale si rinforza molto ( ed in questo caso i problemi all'ascolto ci sono eccome ): qui possiamo risolvere brillantemente con i filtri.

Identificata approssitivamente la(le) frequenza bastera' impostare il filtro su questa frequenza, con una larghezza di banda settata inizialmente discretamente larga, un attenuazione adeguata ( potrebbe essere utile anche un fonometro per apprezzare di quanti dB. attenuare ) e riprovare ad ascoltare.

A passi successivi si centrera' sempre piu' la frequenza della risonanza e si ridurra' piano piano la larghezza di banda del filtro cosi' da attenuare solo la risonanza.

Con un po di pratica non e' poi cosi' difficile e gli sforzi saranno ampiamente ripagati.

Saluti
Marco
 
Marco,
ti sei scordato l'RTF?
Nammen non lo sa, ma nel suo ambiente se proprio avra' problemi non credo siano a bassa frequenza, ne ha fin troppe di trappole acustiche per le basse, costituite da una serie di travi di legno lungo tutto l'ambiente di ascolto, e lungo le pareti, divano, camino e non mi ricordo cos'altro ancora. Inoltre essendo un mago del pc, non gli sara' difficile trovarsi un buon mic, ed un programmino tipo RTF per farsi un'analisi di spettro "quasi"accurata e piu' intuitiva della sweppata a orecchio o con fonometro .
Tornando a noi, io sono riuscito,(con non poca fortuna) ad ottimizzare il tutto con tagli attivi(viva la multiamplificazione) e passivi, utilizzando l'eq solo per rifiniture da circa 3 db (anche se 3 db per me non sono rifiniture, ma problemi). Inoltre, tanto per curiosita', dove hai collocato il tuo sub? Provato con qualche trappola acustica tipo quelle che ha di serie la sala di Nammen?
Dalle misure da te fornite, mi sembra che in rapporto alla larghezza, come altezza ci sei, ma come lunghezza sei sovrabbondante di circa 2,5 mt (in rapporto aureo), praticamente hai circa il 40% di lunghezza in piu', ed e' probabile che e' per questo che hai queste risonanze.Ricordi cosa ti avevo chiesto?
inoltre per avere rimbomi a tale frequenza mi chiedo ma quanto e' lunga la tua stanza?

Poi provando e riprovando con misurazioni ed ascolti ho ritenuto migliore la resa con un'equalizzazione totale, che e' molto piu' delicata e difficile da realizzarsi correttamente
Bhe, su questo almeno, concordo pienamente con te, ed e' per questo che molto spesso si fanno piu' danni che altro.Fino ad oggi, in tutti gli impianti in cui ho ficcato il naso, l'eq era utilizzato per ottenere una curva mooolto loudness, null'altro.
Purtroppo parlare di audio e' una cosa complicata, che non da la sensazione immediata di cosa sta dicendo l'altra persona, per esepmio il tipo che ha il pixel bruciato dira' le sue brave coordinate e tutti lo capiamo, ma se ci sono lievi problemi di stereofonia per esempio sara' piu' difficile spiegarlo, e farsi capire.
Inoltre purtroppo non ci sono strumenti come il ns. orecchio (purche'ben allenato), che ci consentano di dare una valutazione a cio che sentiamo (stereofonia, profondita' etc.etc.).Bisognerebbe secondo me, trovarsi un disco test comune a tutti, qualcosa su etichette prettamente audiophile, e scambiarsi magari opinioni su quello specifico brano a quel determinato minuto e secondo cosa si sente. Bhe' e' un po' dificile lo so, ma con un po' di allenamento credo si possa trovare un ottimo argomento di discussione a distanza, cosi' come lo si puo' fare col video.
 
Giovanni,

Non conosco la situazione di Nammen, parlavo quindi in generale e ribadisco come sia possibile anche per un utente normale e che non possegga strumentazioni particolari sbarazzarsi in modo definitivo ed economico di questo grave problema.

Tra l'altro propio da 20 a 120 Hz. le misurazioni sono molto impegnative da interpretare ed alla fine la semplice sweeppata e' veramente chiarificatrice della situazione.

Circa la lunghezza del mio locale puo' essere vero quello che dici ma per ottenere i 20 Hz. e' necessaria, e nota che a queste frequenze anche un muro "leggero" puo' essere trasparente .

Ho il sospetto che nel mio caso in qualche modo interagiscano anche i locali adiacenti....

Comunque per complicata che sia la situazione e' stata risolta, direi brillantemente visto come sono controllati i bassi ( assolutamente nessuna coda ed indecisione ) seppur potenti e profondi.

In questa gamma 3 dB. sono un'inezia mentre dai 1000 in su ( a parte le altissime ) anche 0,5 dB. sono da considerare con attenzione ( cosa ad orecchio assolutamente impossibile, ossia ne senti l'influenza ma non sapresti quantificare in modo preciso ed alla fine ottieni una porcheria )

Per l'eq. "a tutta banda" ti assicuro che se hai trasduttori che "rispondono" usando l'ETF dai 100Hz. in su danni non ne provochi ( provare per credere .... ).

Io con le B&W trovo corrispondenza esatta alle variazioni apportate tocco 1 dB. e sale di un dB. e cosi' via.

Saluti
Marco
 
Top