Non la vedo così: sono le filiali italiane a trattarci da terzo mondo.
Perchè diavolo un prodotto dovrebbe costare più in italia che in belgio, se tanto è importato dalla casa madre giapponese o coreana....per le tasse? Ma per favore. Sono soltanto manovre speculative delle singole filiali.
Le regole europee di concorrenza
impongono la parità di trattamento e la libera concorrenza tra stati membri.
Il discorso che sento da te, Luca, è di stampo protezionistico.
Scusami se sarò brusco: per quello che mi riguarda la Filiale italiana di un qualisasi prodotto, laddove faccia speculazioni sul prezzo facendo lievitare risetto agli altri paesi europei, può anche fallire. Sarebbe di esempio ed avremmo un mercato corretto.
Le filiali italiane mica lo producono il tv o l'ampli di turno: si limitano ad importarlo (come fanno tutte le altre) ed a rivenderlo. Se fanno una politica scorretta è sacrosanto che ne paghino le conseguenze.
Il concetto di Europa, vedo, è molto lontano dall'essere compreso. Eppure è una risorsa importantissima per il futuro.
Perchè mai, poi,queste filiali debbano permettersi cambio dollaro / euro alla pari, ad esempio..? La cosa più bella è che siamo noi a fornirgli la scusa: il mercato usa è più grande del nostro.....
Balle. Non è vero. Il mercato Europeo, nel suo insieme, è pari se non più vasto. E se una cosa viene importata dalla corea o dal giappone, c'è una filiale europea che se ne occupa e la redistribuisce alle singole filiali nazionali.
Continuiamo così, facciamoci del male...e soprattutto, facciamoci prendere pure per il .....
