Discutiamo di scena, immagine e focalizzazione ....

lanzo ha scritto:
io ascolto dalla stanza a fianco

non vedendo mi convinco di avere la Krall in casa, una sera ero talmente spettinato che mi sono vergognato ad entrare, ho dovuto aspettare che finisse il cd

questo é il MyFi :cool:

Ma poi te lo ha firmato l'autografo, a me Elvis, si ;)
 
nordata ha scritto:
Sono d'accordo in linea di massima su quanto detto sino ad ora, però...

di quale scena da ricostruire stiamo parlando ?

...cut

Coonsiderando l'autore del 3d ho scritto il mio intervento dando per scontato tutta una serie di considerazioni già fatte in passato.
E' ovvio che tanto arriva all'impianto e tanto esce. Nelle migliori delle ipotesi l'impianto si limita semplicemente a non modificare ciò che il tecnico del suono ha, arbitrariamente o meno,creato.
In tale ambito dal momento che non posso modificare la registrazione, cerco di variare le altre componenti in modo da ricreare un evento per quanto possibile più vicino a ciò che , in base alla mia esperienza, ritengo più credibile.
Mi spiego, un trio jazz me lo aspetto con 2 strumenti al lato ed un in centro a volte più indietro se è una batteria, più avanti se è un basso. In quest'ambito il basso deve essere credibile, il piano non deve andare da una parte all'altra i piatti della batteria non devono suonare in testa al pianista:D
Poi magari Evans, Motian e Lo faro suonavano uno sulle spalle dell'altro, non lo so purtroppo non c'ero:rolleyes: ma mi piace pensare che suonassero esattamente come li riproduco nella mia stanza.


Ciao
Franco
 
hai l'autografo di Costello? ho un video dove suona con Chet Baker, qualità audio pessima ma evento unico e di una profondità assoluta, una chicca

dalla Krall vorrei altro :)

siamo andati ot, mi autocensuro così cerco di imparare qualcosa
 
Microfast ha scritto:
Mirko, c'e' poco da fare la piantina: praticamente un rettangolo 8,90x4,40x2.35.

Ovviamente sfrutto il lato corto tenendo i diffusori ad una bella distanza dalla parete di fondo ( devo anche fare i conti con le distanze per il videoproiettore e per i surround ).

Piu' che cominciare ad interessarmi, ci sono stato costretto, perche' le JMLAB richiedono forzatamente queste attenzioni.

Probabilmente, anche con le B&W, nonostante il loro posizionamento fosse molto meno critico, sarebbe comunque valsa la pena approfondire questo aspetto .............

Sarebbe sicuramente preferibile se avessi piu' spazio tra i diffusori e le pareti laterali, per questo mi sto attrezzando con dei pannelli fonoassorbenti; con questi, dovrei, riducendo la prima riflessione simulare almeno parzialmente una maggiore distanza ( per le medie e alte frequenze ).

Saluti
Marco
Con quella altezza (2,35) dovresti avere 540x376 o giù di li.
Io metterei le casse a non più di 2m tra loro e 2,50 dall'ascolto.
Rimane il problema se mettere tutto avanti o tutto indietro. Logicamente quei 3m in più sono rimbombi.
 
lanzo ha scritto:

dalla Krall vorrei altro :)

OT MODE ON ... sorry

Più "presenza" negli ascolti:D ;)
Ciao,

Locutus2k

P.S. Ma come si fa ad essere brava, pianista e gnocca allo stesso tempo?:p

P.S.2 Noleggiati De-Lovely, dove la Krall fa una comparsata, cantando e pomiciando con un produttore di Hollywood (gli infila la lingua nell'orecchio ..ueh!).
 
nordata ha scritto:
Sono d'accordo in linea di massima su quanto detto sino ad ora, però...

di quale scena da ricostruire stiamo parlando ?
Secondo me è tutto lì il problema...
ed è per quello che trovo il 3d sostanzialmente "falsato".
Scommetto che quasi tutti (se non tutti) gli intervenuti sono convinti di avere un impianto con una scena..."proprio come piace a me".... ;)
 
maurocip ha scritto:
Secondo me è tutto lì il problema...
ed è per quello che trovo il 3d sostanzialmente "falsato".
Scommetto che quasi tutti (se non tutti) gli intervenuti sono convinti di avere un impianto con una scena..."proprio come piace a me".... ;)

difatti, Mauro io parlo sempre di My-Fi
 
Mirko ha scritto:
Con quella altezza (2,35) dovresti avere 540x376 o giù di li.
Io metterei le casse a non più di 2m tra loro e 2,50 dall'ascolto.
Rimane il problema se mettere tutto avanti o tutto indietro. Logicamente quei 3m in più sono rimbombi.

Lo sai Mirko, che per me le basse frequenze non sono ( piu' ) un problema, come e' preferibile riuscire a sfruttare meglio le dimensioni.

Saluti
Marco
 
stazzatleta ha scritto:
difatti, Mauro io parlo sempre di My-Fi

Non sono completamente d'accordo.

MY-FI puo' essere la scelta del tipo di diffusori e relativo tipo di emissione, piu' o meno tridimensionale, ampia etc etc.

Pero' la disposizione in ambiente adeguata, per farli rendere al meglio e' una sola ed a volte e' questione di cm.

Come fa a piacere un immagine scentrata e completamente non a fuoco ?

Magari il tipo di diffusori scelti, per privilegiare altre caratteristiche ricercate, non permetteranno la focalizzazione dei diffusori ultradirettivi, ma mi sembra ovvio che convenga tirar fuori comunque il meglio possibile anche dove non eccellono.

Sono certo che a molti non e' neanche venuto in mente di considerare questi aspetti, esattamente come avevo fatto io con le B&W.

Saluti
Marco
 
Microfast ha scritto:
Magari il tipo di diffusori scelti, per privilegiare altre caratteristiche ricercate, non permetteranno la focalizzazione dei diffusori ultradirettivi, ma mi sembra ovvio che convenga tirar fuori comunque il meglio possibile anche dove non eccellono.

Sono certo che a molti non e' neanche venuto in mente di considerare questi aspetti, esattamente come avevo fatto io con le B&W.
Marco, io la vedo così:
se uno chiacchiera di alta fedeltà, driver, elettroniche e cose varie e poi piazza i diffusori a casaccio, è semplicemente uno che vuole stare in conversazione ma non va nemmeno considerato un interlocutore.
Nei limiti fisici dell'ambiente, mi auguro che tutti quelli che si riempiono la bocca di sentenze su ciò che suona meglio o peggio, poi non si debba scoprire che tengono le casse addossate alle pareti, magari in modo asimmetrico e con il vaso della zia Pina sopra.

La disposizione dei diffusori, frutto di lacrime e sangue (i miei pesano sui 65 kg l'uno) è l'inizio di qualsiasi suono in qualsiasi saletta.
Certo poi vedo personaggi che tengono i diffusori, magari di gran pregio, addossati alle pareti e l'unica cosa che mi posso augurare e che li spostino prima di ascoltare....
 
maurocip ha scritto:
Marco, io la vedo così:
se uno chiacchiera di alta fedeltà, driver, elettroniche e cose varie e poi piazza i diffusori a casaccio, è semplicemente uno che vuole stare in conversazione ma non va nemmeno considerato un interlocutore.
Nei limiti fisici dell'ambiente, mi auguro che tutti quelli che si riempiono la bocca di sentenze su ciò che suona meglio o peggio, poi non si debba scoprire che tengono le casse addossate alle pareti, magari in modo asimmetrico e con il vaso della zia Pina sopra.

La disposizione dei diffusori, frutto di lacrime e sangue (i miei pesano sui 65 kg l'uno) è l'inizio di qualsiasi suono in qualsiasi saletta.
Certo poi vedo personaggi che tengono i diffusori, magari di gran pregio, addossati alle pareti e l'unica cosa che mi posso augurare e che li spostino prima di ascoltare....

Mauro, bisogna anche fare i conti per rispettare distanze ( il famoso triangolo ) e se non hai un sistema di equalizzazione non puoi neanche giocare piu' di tanto; come compensi i delay ?

Per non parlare del posizionamento mirato a ridurre risonanze e rimbombi, che e' poi il problema piu' pesante e quindi prioritario.

Hai voglia di far quadrare tutto in modo tradizionale ...........

Senza "trucchi" sei costretto a tenerti o un problema o l'altro.

Ecco allora che incomincia il frenetico cercare diffusori piu' adatti ed a provare un'infinita' di cavi, cavetti, punte, sorgenti, chi piu' ne ha piu' ne metta.

Quando ho trovato la miglior posizione per focalizzare, ho dovuto anche fare i conti con delay ed equalizzazione ;)

Saluti
Marco
 
Microfast ha scritto:
Non sono completamente d'accordo.

MY-FI puo' essere la scelta del tipo di diffusori e relativo tipo di emissione, piu' o meno tridimensionale, ampia etc etc.

Pero' la disposizione in ambiente adeguata, per farli rendere al meglio e' una sola ed a volte e' questione di cm.

Come fa a piacere un immagine scentrata e completamente non a fuoco ?

Magari il tipo di diffusori scelti, per privilegiare altre caratteristiche ricercate, non permetteranno la focalizzazione dei diffusori ultradirettivi, ma mi sembra ovvio che convenga tirar fuori comunque il meglio possibile anche dove non eccellono.

Sono certo che a molti non e' neanche venuto in mente di considerare questi aspetti, esattamente come avevo fatto io con le B&W.

Saluti
Marco


non sono sicuro di aver capito cosa intendi, cmq la ricerca della posizione la davo per scontata ed è anche quella legata ai gusti di chi ascolta.
 
stazzatleta ha scritto:
non sono sicuro di aver capito cosa intendi, cmq la ricerca della posizione la davo per scontata ed è anche quella legata ai gusti di chi ascolta.

Ed e' proprio qui che casca l'asino.

Con diffusori direzionali il risultato da questo punto di vista e' comunque soddisfacente e non ti fa preoccupare piu' di tanto .

Diverso il discorso in altre casistiche .............

Saluti
Marco
 
Microfast ha scritto:
a volte e' questione di cm.

Microfast ha scritto:
( il famoso triangolo )

Marco,

con argomentazioni del genere, questa volta non posso che essere d'accordo con te. :D

Parli come un libro aperto.

Fatta questa doverosa premessa, anche io sono d'accordo con gli altri, dove si parla a posizione di diffusori, ottimizzata secondo le proprie esigienze.

Ilario.
 
Microfast ha scritto:
Mauro, bisogna anche fare i conti per rispettare distanze ( il famoso triangolo ) e se non hai un sistema di equalizzazione non puoi neanche giocare piu' di tanto; come compensi i delay ?

Per non parlare del posizionamento mirato a ridurre risonanze e rimbombi, che e' poi il problema piu' pesante e quindi prioritario.

Hai voglia di far quadrare tutto in modo tradizionale ...........
vedi Marco, ero sicuro che prima o poi tornavi a bomba su questi discorsi.
Diciamo così: credo di avere una buona esperienza di ascolto, credo di avere alla fine una stanza piuttosto bensuonante, ancorchè perfettibile e penso che uno dei punti di forza del suono a casa mia sia l'ampiezza e la profondità.

Poi ogni scarrafone è bello a mamma sua...
Ah dimenticavo: sabato è venuto a trovarmi un forumiano (di quelli che non scrivono, peccato) per vedere i dettagli del mio schermo.
Però si è portato i suoi dischi di riferimento ed è rimasto sinceramente entusiasta...
Che ha di particolare questa notizia? che lui è un musicista di S.Cecilia e che conosce bene sia il suono del suo strumento, sia come suona una orchestra. I dischi erano di piccoli gruppi di musica da camera ed uno di solo violino.
E siccome ero convinto che il mio impiabnto fosse una bomba soprattutto con il jazz e la sinfonica...
:) :) :)
 
maurocip ha scritto:
Secondo me è tutto lì il problema...
ed è per quello che trovo il 3d sostanzialmente "falsato".
Scommetto che quasi tutti (se non tutti) gli intervenuti sono convinti di avere un impianto con una scena..."proprio come piace a me".... ;)

Secondo me, si cerca d'avere la migliore possibile che il sistema permette e che ovviamente e' quella che piu' rispecchia i gusti personali, da qui a dire che e' "proprio come piace a me" credo ne passi, cosi' come dire "e' proprio come in realta'", qui ne passa molto di piu'.

Per esempio, quando a casa passa un mio amico devo inclinare ulteriormente i diffusori verso il punto d'ascolto, per lui e' quella la configurazione migliore.

Ciao
Antonio
 
maurocip ha scritto:
vedi Marco, ero sicuro che prima o poi tornavi a bomba su questi discorsi.
Diciamo così: credo di avere una buona esperienza di ascolto, credo di avere alla fine una stanza piuttosto bensuonante, ancorchè perfettibile e penso che uno dei punti di forza del suono a casa mia sia l'ampiezza e la profondità.

Poi ogni scarrafone è bello a mamma sua...
Ah dimenticavo: sabato è venuto a trovarmi un forumiano (di quelli che non scrivono, peccato) per vedere i dettagli del mio schermo.
Però si è portato i suoi dischi di riferimento ed è rimasto sinceramente entusiasta...
Che ha di particolare questa notizia? che lui è un musicista di S.Cecilia e che conosce bene sia il suono del suo strumento, sia come suona una orchestra. I dischi erano di piccoli gruppi di musica da camera ed uno di solo violino.
E siccome ero convinto che il mio impiabnto fosse una bomba soprattutto con il jazz e la sinfonica...
:) :) :)

Mauro, sono contento per te, visto che hai raggiunto un buon setup, ma cio' non toglie che i problemi, cui ho invitato discutere, esistano e se ben trattati possano aiutarci a migliorare, visto anche che si puo' sempre fare un ulteriore passettino verso l'irraggiungibile risultato ottimale ..........

Magari avresti detto lo stesso 10 anni fa con un impianto peggiore, installato con meno esperienza ........

Il mio non e' un attacco, ma il voler condividere e completare un'esperienza con altre ed altri punti di vista :)

Saluti
Marco
 
Puka ha scritto:

Per esempio, quando a casa passa un mio amico devo inclinare ulteriormente i diffusori verso il punto d'ascolto, per lui e' quella la configurazione migliore.

Ciao
Antonio

Ecco, questo e' da approfondire ..........

Saluti
Marco
 
stazzatleta ha scritto:
Marco, cosa intendi per diffusori direzionali?
con due versi di emissione?

Direzionali, significa che l'emissione e' piu' concentrata e quindi la resa e' meno condizionata per esempio dal suono riflesso dalle pareti laterali.

Saluti
Marco
 
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