Dilemma del secondo figlio

Ragazzi...indirettamente vi ringrazio anche io...

Il mio Enea fa un anno venerdi e fra un po' si comincierà a pensare ad un eventuale "upgrade" (:D). Tutte queste rassicurazioni date a Giangi hanno dato un po' più di serenità anche a me (che vengo da una notte da brividi...altro che Halloween)...;)
 
A chi lo dici Dave...a due anni Matteo ha iniziato con i capricci...concludere un pasto senza dover ripulire tutta la cucina e' oramai un evento!Poi non vuole addormentarsi prima delle 10,in pratica appena mia moglie mi raggiunge e' talmente esausta che l'unica cosa che si puo' fare e' dormire,altro che film:D
 
Anch'io sto pensando all'upgrade ;)

I miei amici che hanno da qualche anno 2 figli mi dicono che da un lato ti distruggono e i papà devono rimboccarsi "obbligatoriamente" le maniche ma che tutto sommato hanno un po' più tempo di prima e, soprattutto, dicono che la felicità di averne due è impagabile.

Ciao.
 
Io non avrei dubbi.
Purtroppo ne ho uno solo e mia moglie dopo il primo ha acquisito l'emofilia (1 caso su 1 milione) e ora tentare il secondo filglio sarebbe un rischio troppo grande da correre visto che c'è in gioco la vita stessa di mia moglie.
Spesso ci pensiamo e siamo molto tentati nonostante il rischio ma alla fine credo che rinunceremo ma ciò nonostante mia moglie ogni tanto mette anche in mezzo il discorso adozione ma in questo caso sono io ad essere un pò restio perchè avendone già uno mio non sò come potrebbe evolversi la cosa nel tempo.
Se puoi non indugiare la gioia di un figlio è enorme e 1+1 in questo caso fà davvero 11. Inoltre faresti un grande regalo anche al tuo primo figlio....avere un punto di riferimento in futuro è essenziale soprattutto perchè i genitori non vivono in eterno.
 
urca Giangi sono più o meno nella tua stessa situazione...
tra l'altro anche mio figlio si chiama Matteo :D , ma ha 1 anno....

uff.....
 
Poi non vuole addormentarsi prima delle 10
Farei le carte false per vedere mio figlio a letto alle 10.....

Diciamo che ora siamo contenti perchè alle 23:30 riusciamo a metterlo a letto mentre qualche mese fa raramente ci riuscivamo prima della mezzanotte. Allo stesso tempo non ci possiamo lamentare perchè dorme quasi sempre senza svegliarsi, al massimo si sveglia qualche minuto per bere, fino alle 7 e quindi tutto sommato le nostre 6-7 ore di sonno ce le facciamo.
Però sai che ti dico? Dalle 21 alle 23 da il meglio di se stesso, gioca, si scatena, dice un mucchio di stupidagini (ha 26 mesi...) e ci fa fare tante risate. Poi 30 min di lotta per metterlo al letto e 30 min per dare un pulita ai casini che combina per casa e passa la paura ;)

Il proiettore penso che a breve andrà nel mercatino visto che davanti all'obiettivo ci sono le ragnatele :)

mia moglie ogni tanto mette anche in mezzo il discorso adozione
L'adozione sulla carta è una bella cosa ma due coppie di nostri amici avuto non pochi problemi. Ovviamente questo non vuol dire che le adozioni sono tutte problematiche ma comunque c'è da pensarci molto, soprattutto per chi almeno un figlio ce l'ha.

Ciao.
 
Ultima modifica:
Forse la mia esperienza è un po' "estrema" e non so quanto
potrà esserti di aiuto come testimonianza.
Ho due gemelli (maschio e femmina) di un anno e mezzo e un
terzo nato esattamente un anno dopo (quindi di 6 mesi).

L'impatto è stato devastante, ma non tanto dei primi due, quanto del
terzo!!!
L'aumento di stress, perdita di tempo libero, perdita di sonno, facilità
nel gestire le situazioni passando da 2 a 3 è peggiorata in maniera esponenziale
invece che linearmente.
In fondo i due gemelli li gestivamo "quasi" come un figlio unico.

Non ti nascondo che sia io che mia moglie stiamo subendo il
colpo anche psicologicamente, inutile parlare del fatto di
dover trascurare il nostro rapporto di coppia.
Detto questo passiamo ai "però".

Però il tuo primo figlio è già più grande dei miei gemelli quindi per
molte cose più "semplice" da gestire.

Io non ho mai avuto un figlio da solo ma vedere i gemelli ora
come interagiscono, giocano e stanno insieme è veramente commovente.
Anche il terzo ha solo un anno di meno e presumo tra poco si
unisca al gruppo, già ora vanno da lui e cercano di giocarci.

Quando uno dei due sta male l'altro lo capisce e gli sta vicino senza
agitarsi troppo per fargli compagnia.

E' vero, a volta litigano, si menano, si tirano i capelli, ma tante volte
li senti ridere mentre sono da soli che giocano.

Tra l'altro ho notato anche la differenza di socializzazione che hanno
con gli altri bambini rispetto a figli unici di nostri amici.

Quindi come conclusione ti dico che devi armarti veramente di pazienza,
sapere a quello che vai incontro, sapere che sarà molto peggio che
con uno solo, prepararti a RIperdere il sonno e la pazienza, preparati al
peggio insomma, ma vederli insieme ti ripagherà di tutto soprattutto nel tempo quando avranno un rapporto più paritario.
Quindi sbrigati, perchè meno è la differenza di età meglio è per loro ed anche perchè non siete più "pieschelli":) :)
 
Ultima modifica:
Guarda,io ho 35 anni e ho una figlia di 9,purtroppo ci siamo dovuti fermare ad una per problemi di salute di mia moglie.E' stata molto dura sia perchè siamo figli unici sia io che mia moglie e non sapevamo cosa volesse dire aver a che fare con bimbi piccoli inoltre lavoriamo entrambi come turnisti...ma se ripenso a quello che ho provato quando me l'hanno piazzata in braccio in sala parto..è una cosa che non riesco a descrivere a parole e mi sarebbe piaciuto riprovarla con un secondo e magari terzo figlio.Sarà dura sicuramente ma prova a pensare a quando ti sorriderà...
 
GIANGI67 ha detto:
a due anni Matteo ha iniziato con i capricci...
Casa mia dalle 19.00 alle 21.30 è una trincea.
L'ora della pappa di Lorenzo, Ilaria è stanca (non riposando il pomeriggio) ed è tutto un capriccio, però viene in aiuto il grandissimo Pelaus Dien (playhouse disney) o un cartone sul telefono a podde (iphone) sempre con moderazione.
Ma dove la metti la soddisfazione di una bambina che ti tice :"papà molto più bello buu ray" e ne riconosce il logo iniziale.
Ciao
Luigi
 
luipic ha detto:
Detto questo 1+1 non fa 2, ma è peggio :cry: .
Vangelo! ;)
In ogni caso la gestione del secondo è una vera passeggiata rispetto ai problemi con il primo, e per un motivo molto semplice: ormai siete "esperti". Mi ricordo benissimo le ansie causate dai pianti del primogenito: cosa avra'? stara' bene? sarà grave? ma questo bambino non mangia, non dorme, non...
Tutte paranoie che con il secondo non prenderai neanche in considerazione, con la conseguenza che affronterete tutto con molta più serenità.
Rispetto al tempo libero, non porti problemi: con due figli la vita non sarà mai più neanche lontanamente paragonabile a quella di quando eravate solo una coppia, nel senso che sarete costretti a cambiare completamente punto di vista e quindi le cose in definitiva non ti mancheranno nemmeno più.
Vai e riproduciti! :D
 
Doraimon ha detto:
Inoltre faresti un grande regalo anche al tuo primo figlio....avere un punto di riferimento in futuro è essenziale soprattutto perchè i genitori non vivono in eterno.

Non ho figli...ma ti parlo da figlio
Il dono più grande che puoi fare a tuo figlio a dagli un fratellino/sorellina..credimi ho litigato per anni con mia sorella ma
adesso, ho 34 anni, e lei 29 anni è siamo uno il punto di riferimento dell'altro e anche se mi sono accorto a 33 anni di avere una sorella credimi non sò come sarei senza una sorellina rompe scatole per casa, anche se da piccoli erano più le volte che si litigava che altro.....quindi vai subito per il secondo...ciao ciao
 
Se serve a qualcosa,

io (35) e la mia comapagna (31) abbiamo una stupenda bimba di 17 mesi e mezzo.

Da due mesi siamo di nuovo "incinti" e ne siamo più che contenti.

Sappiamo che sarà complicato, ma troviamo sia la cosa migliore per i bambini crescere insieme.

Entrambi lavoriamo, io 11-12 ore al giorno dal lunedì al sabato e a dicembre anche la domenica, lei è riuscita a farsi dare il part-time al pomeriggio dal lunedì al sabato. Però, tra silo nido e nonni ce la caviamo egregiamente. Tutto merito della mamma chiaramente. L'abbiamo soprannominata la "Mamma Sprint".

Ovviamente il tempo per le passioni è calato drasticamente, ma la soddisfazione è impareggiabile. Vedremo fra 7 mesi.

Ale
 
Padre felicissimo di due splendidi pargoli di 22 e 4 mesi.
Capaci di darti tutto, dall'amore alle notti insonni, dagli abbracci che ti riscaldano il cuore alla gastrointerite.
Ti mettono di fronte a tutte le tue debolezze, ti costringono a cambiare programmi e mentalità, ti chiedono tutto ed anche di più.
Il loro sorriso ti scioglie così come le loro urla nel cuore della notte sono la sveglia più efficace che io conosca.
Bisogna anche aggiungere che il secondo si trova già la "strada spianata", c'è molta meno apprensione, maggior consapevolezza.
Viene messa ancora di più in discussione la vita di coppia ed il tempo per un tete-a-tete bisogna proprio inventarselo.
Insomma...concordo pienamente sul fatto che 1+1 fa 4....
E che fra le altre cose la passione che ci ha spinto ad iscriverci a questo forum viene un pò (tanto) accantonata. L'amplificatore "amplifica" solo "Nella vecchia fattoria"; il plasma si "stampa" con la Pimpa et similia ed il proiettore....rimane spento.
La felicità è anche questo....
 
Come tutti qui sopra, da papa' di 26 e 1 mese ti confermo che e' piuttosto strano rinunciare agli hobby.
Ma a me non pesa, sono mesi che non ho tempo di ascoltare un cd dall'inizio alla fine o vedere un film con serenita' ma, incredibilmente, non mi pesa piu' di tanto.
Lo so che per i prossimi anni sara' peggio, perche' almeno adesso uno dei due e' tranquillo, ma alla fine cresceranno, giocheranno e saranno la tua gioia. Pensala piu' in prospettiva lunga: fra 20 anni come sarai? Non limitarti a pensare che dovrai ricominciare con i pannolini, prima o poi dovrai scontrarti con le uscite serali e le vacanze da soli e dopo poco con i nipotini (speriamo).
Io ho accantonato molte cose, ma ne sono felice.
Buona fortuna e buona scelta.
 
.... io credo di essere il meno indicato a dare consigli di questo genere non essendo padre e non essendo ancora sposato (31).... però mi piace guardare le cose da un punto diverso ;)

... per il momento non ho figli (e spero che la mia ragazza non legga mai questa discussione o mi incastra pure a me, anche se a me non dispiacerebbe avere 2 marmocchi che corrono per casa urlando :asd: ), però posso confermati quanto ormai detto da tutti: via tranquillo in tutti i sensi.
... è vero che un 2° figlio cresce + velocemente e, in certi casi, con meno attenzioni rispetto al primo. ma ciò non significa che comunque sia un grosso impegno come è stato il 1°, ormai c'hai fatto di sicuro il "callo", quindi vedrai che è molto + distensivo anche se i primi mesi si dorme poco o niente (ottimo per passare le nottate a tarare l'impianto ;) ).
... è anche vero che viviamo in un'era difficile e complicata e che comunque è un'impegno ed un sacrificio far crescere/istruire un bambino al giorno d'oggi, ma confido che l'intelligenza dell'essere umano sia sempre di più di quello che si sente/legge sui giornali in questi ultimi anni.

... e poi avrai un motivo in più tra qualche anno per dire "cara, sai come sono i giovani d'oggi... non si staccano più dalla tv e comunque posso controllarli io così tu ti rilassi un pò che sei sempre stanca... riposati pure che li controllo io... piuttosto che vadano a giocare in mezzo ad una strada, meglio che stiano quà con me davanti alla tv che posso controllarli" (e fu così che metteva a 100dB il volume in salotto con film stile Batman. i vicini incaxxati e lui che risponde "eh, questi giovani...." :asd: )
 
Ultima modifica:
ais001 ha detto:
ma ciò non significa che comunque sia un grosso impegno come è stato il 1°, ormai c'hai fatto di sicuro il "callo", quindi vedrai che è molto + distensivo
Solo una precisazione: quando fai il secondo non dài dentro il primo in permuta :D .
A due o tre anni, non è che il lavoro sul primo sia finito. Quindi, vero che sei più sereno, vero che si più esperto, ma è anche vero che con il primo si porranno nuovi problemi: la questione gelosia è inevitabile, anzi non la chiamerei neanche così è proprio uno sconvolgimento affettivo.
Immagina di aver vissuto tutta la tua vita sapendo di avere due schiavetti (genitori) che ti amano ti coccolano e per i quali esisti solo Tu, poi arriva questro estraneo cianfolotto che prepotentemente sorride e fa il tenerone, si fa nutrire da tua mamma, gioca coi tuoi vecchi giochi e la notte fa casino. Poi, la mattina tu esci per andare a scuola e lui resta lì a farsi coccolare.
Insomma, io lo capisco il primo, fermo restando che a fare un fratellino gli fai più bene che male, ma le difficoltà sorgono (inutile ribadire che sono niente rispetto alla gioia che danno i figli - l'abbiamo già detto tutti).
Ciao
Luigi
 
Mi sono letto tutti i post e devo dire che a volte mi sono immediesimato in quello che avete scritto :D
Come sapete io mi trovo nella situazione opposta a quella di Nicot, ho un bambino di 4 anni, Flavio e da circa un mese anche Fabio e Francesco, ho fatto la tripletta insomma.
Anche io come Giangi prima di diventare padre (o anche di sposarmi) non mi sono mai fatto mancare niente, facevo e prendevo quello che volevo senza starci troppo a pensare su, già con il matrimonio le cose sono incominciate a cambiare, se non altro perchè le mie decisioni andavano ponderate insieme a mia moglie (ma spesso finiva che si faceva a modo mio :D ), con il primo figlio la cosa pesante è stata lo svegliarsi la notte, non tanto per le poppate, in quanto quasi da subito si è regolarizzato e la notte faceva tutta una tirata, quanto per le apprensioni quando stava male, ed essendo nato a novembre l'influenza se l'è beccata più volte il primo anno.
Che dire il giorno che sono rientrato a casa e mia moglie mi fa "guarda un po' tuo figlio che fa?" Non ti vedo lui che caracollando mette un piedino davanti all'altro e fa quei 4/5 metri che mi separavano da lui DA SOLO!!!!!! C'è mancato poco che non mi ricoveravano dalla gioia, e da li è stato un susseguirsi di scoperte continue, gioie, urla, punizioni, giochi, accordi (si perchè bisogna mettersi daccordo con lui per farlo mangiare: "se mangi tutto papà ti porta alle giostre" oppure "papà ti fa vedere i cartoni animati", ecc.).
Oggi ci sono anche i gemellini, era dall'estate scorsa che provavamo per il secondo e quando finalmente a gennaio Raffaella è rimasta incinta siamo andati in visita dal ginecologo contenti di avere il secondo figlio, poi la sorpresa, mista alla paura: gemelli! E ora come si fa? Come è stato possibile? A ripensarci oggi mi viene da ridere ma i primi giorni dopo averlo saputo non potevo avvicinarmi a meno di 3 metri da mia moglie :eekk: .
Superato il primo momento di sbandamento la cosa è filata via liscia per tutti i nove mesi di gestazione. Oggi la situazione è questa:
- Flavio è geloso dei fratelli, fa più capricci di prima e a volte si fa la pipì a letto apposta, ma nello stesso tempo adora i fratellini e vuole stare sempre con loro.
- I gemelli mangiano, dormono, fanno i loro bisognini, non ci fanno dormire, hanno i doloretti di pancia ma tutto sommato sono due angioletti.
- Io quando sono a casa, passo più tempo a giocare con Flavio che a godermi i miei hobby, quando tutti e tre dormono me li guardo e riguardo estasiato.
- Chissà se un giorno riuscirò a ritrovare un momento di intimità con mia moglie.

In conclusione più figli "is meglio che uan" :sbonk:
 
Impossibile fornire risposte

Scusate la "brutalità", ma l'argomento non è discutibile... :eek:

Potremmo postare mille impressioni, tutte diverse fra loro, e ognuna avrebbe una sua piena diginità e valenza. I figli sono la cosa più importante nella vita dell'essere umano ed eventuali suggerimenti su di essi appaiono sempre superflui, nel senso che la risposta - come i grandi fatti della vita - è istintiva e dentro ognuno di noi.
Ci sono coppie che hanno deliberatamente scelto di non avere figli: non condivido questa posizione, ma la rispetto come tutte le posizioni fondamentali e mi sentirei fuori luogo nell'indicare loro il perché la giudico comunque "un errore".

Certo, posso farmi entusiasmare o "deprimere" recependo le esperienze altrui... ma in questi casi l'oggettività non esiste. Ad esempio. la mia vita è stata "rovinata" :cool: da tre figli in sequenza (la più grande ha quasi 4 anni, la mezzana 2 anni e il più piccolo 5 mesi) che mi hanno annullato sonno, tempo libero e intimità (portando confusione fisica e acustica, stress e devastazione agli oggetti delicati cari a noi del forum...!) ma non cambierei la mia vita per nulla al mondo e quando la mia famiglia è fuori casa soffro il silenzio e la calma opprimente.
Quindi le opinioni sono assolutamente soggettive, così come le convivenze di più figli (gelosie, difficoltà, entusiasmi, logistica, etc.... mai sentito raccontare due esperienze simili: ogni bimbo fa storia a sé!).

Giangi, guarda negli occhi tua moglie. Qualsiasi decisione prendiate, sarà certamente quella giusta. ;)
 
Ultima modifica:
Non trovo alcuna difficoltà a condividere le proprie esperienze, come si fa la sera a cena con amici.
Poi ovvio che le scelte personali prescinderanno dalle esperienze altrui, ma un consiglio da amico non guasta.
Ciao
Luigi
 
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