il Carletto
New member
Bella Zio
, complimenti per il reportage dal Nevada.
In effetti in queste kermesse negli ascolti bisogna sempre fare la tara all'ambiente in cui gli apparecchi sono presentati, che non sempre sono il meglio.
Purtroppo quello che scrivi conferma quello che ormai sembra una tendenza consolidata di ML, ovvero privilegiare il mercato HT, dato che i suoi numeri sono evidentemente superiori in termini di fatturato.
Probabilmente anche i prodotti della gamma "intermedia", ovvero quella che si posiziona fra i 6.000 e i 14.000€, sono ormai pensati (e progettati) per far parte di impianti HT e, in secondo ordine, di impianti stereo.
Infatti da quello che posso leggere nel forum dei MLowner, negli Usa, ovviamente il loro mercato principale, la maggioranza degli impianti dei forumer è home-theatre.
Fermo restando che un test col proprio setup, o perlomeno in un contesto domestico simile al proprio, è molto più rivelatore di un qualsiasi ascolto nei caotici ambienti delle fiere, resto curioso di sentire come vadano queste recenti ML col woofer amplificato.
Certo non sarei disposto a sacrificare la magia del classico medioalto Martin Logan solo per un po' più di spinta in gamma bassa. Anche perchè con un buon sub ben ottimizzato, non avrò il punch di un padellone da 15" ma le frequenze basse non mi mancano lo stesso.
Non so se al Ces esponesse anche Roger Sanders, il cui sistema completo in biamplificazione attiva (pre + crossover digitale + doppio finale + diffusori), ascoltato a Milano in una abitazione (nemmeno minimamente trattata!) è stato forse il migliore impianto con elettrostatiche che abbia mai testato. Univa la classica naturalezza e trasparenza a cui siamo abituati con le ML (le Sanders sono abbastanza simili come impostazione sonora, pur col pannello piatto e il woofer in linea di trasmissione) a un basso di rara profondità, precisione e velocità.
Mi sono sempre chiesto come avrebbe reso in un ambiente più ottimizzato.
In effetti in queste kermesse negli ascolti bisogna sempre fare la tara all'ambiente in cui gli apparecchi sono presentati, che non sempre sono il meglio.
Purtroppo quello che scrivi conferma quello che ormai sembra una tendenza consolidata di ML, ovvero privilegiare il mercato HT, dato che i suoi numeri sono evidentemente superiori in termini di fatturato.
Probabilmente anche i prodotti della gamma "intermedia", ovvero quella che si posiziona fra i 6.000 e i 14.000€, sono ormai pensati (e progettati) per far parte di impianti HT e, in secondo ordine, di impianti stereo.
Infatti da quello che posso leggere nel forum dei MLowner, negli Usa, ovviamente il loro mercato principale, la maggioranza degli impianti dei forumer è home-theatre.
Fermo restando che un test col proprio setup, o perlomeno in un contesto domestico simile al proprio, è molto più rivelatore di un qualsiasi ascolto nei caotici ambienti delle fiere, resto curioso di sentire come vadano queste recenti ML col woofer amplificato.
Certo non sarei disposto a sacrificare la magia del classico medioalto Martin Logan solo per un po' più di spinta in gamma bassa. Anche perchè con un buon sub ben ottimizzato, non avrò il punch di un padellone da 15" ma le frequenze basse non mi mancano lo stesso.
Non so se al Ces esponesse anche Roger Sanders, il cui sistema completo in biamplificazione attiva (pre + crossover digitale + doppio finale + diffusori), ascoltato a Milano in una abitazione (nemmeno minimamente trattata!) è stato forse il migliore impianto con elettrostatiche che abbia mai testato. Univa la classica naturalezza e trasparenza a cui siamo abituati con le ML (le Sanders sono abbastanza simili come impostazione sonora, pur col pannello piatto e il woofer in linea di trasmissione) a un basso di rara profondità, precisione e velocità.
Mi sono sempre chiesto come avrebbe reso in un ambiente più ottimizzato.
