Denon AVC-X8500H

sergio 66

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Come vi sembra ?
divertente il fatto che ancora deve arrivare e andrà aggiornato hardware alle HDMI 2.1
Ora ho un avc a1hda che tutto sommato mi fa quel che serve , rimane l ultimo pezzo della catena da aggiornare però
 
nemmeno sapevo che Denon producesse cose per la fascia ultra premium... mi chiedo se, avendo da spendere 3.500 per un sinto, prenderei un Denon...
 
Io martedì, amo i sinto retrò, andrò ad acquistare per 1000 euro il re': DENON AVC A1XV......44 kg di morbidezza.
Quello elencato pesa la metà con 13 canali più due per i subwoofer........l'hanno messo in lavatrice e si è ristretto.
Io invece amo i DENON........
 
nemmeno sapevo che Denon producesse cose per la fascia ultra premium...

In realtà negli ultimi anni è stata Denon a mettere sul mercato AVR TOP, mentre Marantz come prodotti TOP aveva solo pre AV, mentre quest'anno è tornata con AVR TOP come SR8012.

Il nuovo Denon promette bene e sostituendo avc a1hda credo che miglioreresti in diversi comparti, (Audyssey in primis) ad eccezione della sezione finale dove AVC sta su livelli superiori, ad ogni modo, solitamente chi come te proviene da AVR molto performanti il cambio più logico sarebbe passare a pre AV e finale.
 
capisco che a quella cifra le alternative sono molte , era solo per capire questo nuovo avc come confrontarlo con i vecchi dal costo doppio ai tempi
sicuramente i vari processori sono aggiornati ma ad es non vedo toroidali ma un alimentatore normale sembrerebbe
ora ascolto qualcosa in due canali con avc , ho aggiornato le cm7 con 702 s2 in previsione di un ampli stereo in futuro, un aa puccini anniversary forse , sicuramente andrà meglio di qualsiasi ampli ht
 
Su questo concordo, alternative su integrati AV ne vedo poche...

Ad ogni modo, se sergio 66 non necessita di aggiornamenti alle recenti codifiche AV e la finalità è quella di dedicare qualcosa di specifico per il comparto 2ch, può rimanere tranquillamente con il vecchio Denon ed inserire un integrato stereo.
 
Come vi sembra ?

mi sembra che per 4000 euro di listino la sua sezione di alimentazione sia un'offesa all'intelligenza di un orango tango e che a livello hardware in generale su scala industriale nulla, ripeto NULLA giustifichi quel prezzo.
HO gia' detto NULLA?

...no, dico davvero eh
10 anni fa un sinto del genere avrebbe avuto un listino di 1500 euro e il costo attuale NON è dovuto all'inflazione


passo e chiudo
 
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Prezzo che rasenta a follia...almeno la vecchia serie AVC montava toroidali e pesava circa 30 kg...
Nella loro fascia di appartenenza se la battevano con top Yamaha....almeno facessero dei pre e lasciassero ad altri fare i finali.
 
lo sono, e senza anzi, è elettrotecnica non alchimia audiofiga Antonio. Un toroide ha un minor flusso disperso (meno disturbi) ed è più efficente, ergo a pari ingombro ( e dentro un sitno lo spazio è quello che è) permette l'uso di trasformatori meglio dimensionati in fatto di energia erogabile. Poi possono anche esserci apparecchi di alto livello che usano lamierini (vedasi Luxman) ma si tratta di prodotti particolari e ben curati con soluzioni non assimilabili a un lamierini standard ma con una serie di accorgimenti e peculiarita (la tedesca MBL ne è maestra ad esempio), ma comunque restano poco diffusi in ambito high end. Il trafo del denon è una roba di tipo cheap che non ci azzecca niente con le soluzioni di cui sopra ed ha la sola funzione di far fare più soldi (a loro). 4000 euro per due PCB di stampo industriale standard, 4 lamiere piegate, finali modulari ridotti all'osso (singola coppia di transistor per 150w dichiarati) per farti fare tredici.inutili collegamenti e quel trafo ad alimentarli sono una barzelletta. Questo per chi ha un minimo di cognizione su come dimensionare un alimentatore, non per convincere qualcuno a comprare eh..posto che non si critica il prodotto in se in modo astratto, ma in funzione di chi ne ha stabilito il listino...

bye :)
 
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perfino case blasonate ormai producono alimentatori molto compatti.
il digitale ha una efficienza di gran lunga superiore e se il rumore è oltre la soglia udibile non ha neanche contro indicazioni.
non ha più molto senso usare toroidali da 30kg e almeno per l'alimentazione, il digitale è sicuramente la soluzione.

e poi non capisco un'altra cosa: vi lamentate del costo di una macchina del genere che ha comunque una sua complessità quando per quei soldi fatichi a comprare delle casse decenti fatte di compensato e qualche altoparlante!?
 
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Gli alimentatori molto compatt vanno bene con ampli in classe D o digitali come vuoi chiamarli.
Se vuoi ampli ben suonanti in classe AB oppure ancora meglio in classe A non puoi fare a meno di alimentazione strutturate che poi solitamente costano alle aziende molti soldi.
Circa la complessità...beh..sai bene che le schede elettroniche non è che abbiano tutto quel costo...
Anche gli ampli in classe D se ben realizzati costano abbastanza...un utente qui nel forum aveva realizzato un finale in classe D con moduli Hypex UC400 e se non ricordo male parlava di spese nell'ordine dei 2000..
 
bello il discorso alimentatori dimensionati......allora, tutti i prodotti inglesi per lo più, visto anche il livello realizzativo e di costo, andrebbero buttati di sana pianta o, quantomeno, essere relegati a prodotti di serie C, visto, che la media dei trasformatori, tra quelli più elevati, si aggirano tra i 300/400 VA
 
un alimentatore è un alimentatore!
non è che cambi molto in base allo scopo di utilizzo.
nei PC gli switching esistono praticamente da sempre, visto le enormi correnti in gioco, eppure funzionano alla grande. Erogare 3v a 100A ed oltre con elevata stabilità e bassissimo rumore, non è cosa da qualunque alimentatore!
 
Allora la sezione di alimentazione in un finale a cosa serve?...Come mai tutti i finali con wattaggio "importante" hanno tutti alimentazioni granitiche?...tutti folli?...mah...la corrente in uscita da dove la tiriamo fuori?
 
guarda che non sono folli, anzi....il problema è capire a quali prodotti ti stai riferendo, perchè, si possono trovare amplificazioni valide anche con differenze di alimentazione del 60% nelle stesse categorie, e non è che chi ci mette un trasformatore da 1kva sia un fesso che vuole buttarci i soldi tanto per, ma anche viceversa, chi fa un ampli da 10 mila euro non si perderebbe a mettercelo se lo ritiene opportuno, tutto ciò per dire, che il trasformatore ha una valenza senza alcun dubbio, ma non in assoluto, deve poi essere accompagnato da un insieme di cose.
Guardati questi 4 integrati, 2 in classe A, 2 in classe AB, suonano bene pur avendo alimentatori molto ma molto differenti

https://www.esoteric-highend.eu/f-05-integrated-amplifier/
http://www.luxman-global.com/product/detail.php?id=26


https://www.esoteric-highend.eu/f-03a-integrated-amplifier/
http://www.luxman-global.com/product/detail.php?id=1
 
Guarda che anche io la penso alla stessa maniera. Mi ricordo uno dei finali al quale sono stato più affezionato ed era un Hitachi HMA 8500...alimentazione tradizionale anche beh fatta ma soprattutto ottimi Mosfet in contenitore metallico...aveva una musicalità di altissimo livello e non era certo dotato di componenti esoterici.
Piuttosto il mio intervento è riferito a certe considerazioni fra integrati audio/video di nuova generazione e quelli più datati dove con i nuovi si privilegia la componente elettronica rispetto a quella dedita a fare suono.
Per questo anno fa ho un po’ messo in secondo piano gli integrati di ultima generazione e sposare un progetto un po’ più tradizionale come pre +finale.
Sento infatti spesso utenti che passando da ampli vecchi ma correntosi a prodotti più nuovi lamentano un certo calo delle prestazioni audio pure soprattutto a 2 ch...
 
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