Un’altra domanda. Come faccio a capire che un ampli è sottodimensionato rispetto ai diffusori?
Comunque leggendo su questo forum e in rete mi interessando dei diffusori che diano un senso di spazialità, soprattutto che non creino confusione degli strumenti. Basso ben controllato e buon dettaglio. Poi mi sono fatto una lista delle casse a cui..........[CUT]
Per l'accoppiata ampli/diffusori la mia proposta era in pagina 1.
Penso di aver dedotto in base ai tuoi gusti e alle tue richieste ciò che potrebbe andar bene nel tuo ambiente.
Per l'ampli, riprendi il discorso iniziale su sensibilità e impedenza.
A spanne: bassa sensibilità (85/87 db) -> meglio un ampli ad alta/altissima potenza tipo da 100-120w in su; sensibilità media (88/91 db) -> potenza a partire da 70-80w; sensibilità alta/altissima -> bastano anche meno watt, anzi a volte è meglio.
Impedenza diffusori: quando scende sotto 6 ohm è meglio stare sul chi va là e controllare i dati di targa (potenza) erogati dall'ampli, devono essere più alti di un buon 20% rispetto a quelli erogati a 8ohm; se scende intorno ai 4ohm o meno, controllare che l'ampli aumenti almeno di un buon 50%, alcuni addirittura raddoppiano la potenza.
Più l'impedenza scende, maggiore deve essere l'erogazione di corrente a causa della tensione richiesta. Sarebbe auspicabile di pari passo l'aumento di potenza indistorta da parte dell'ampli, ma ciò non sempre avviene. I costruttori spesso dichiarano questi dati (es 50w rms su 8 ohm, 80w rms su 4 ohm).
Se vuoi andare su casse a basse impedenze, occhi ai costruttori di ampli che "non dichiarano".
Questi due parametri elettrici influenzano parecchio la dinamica, il timing e indirettamente la compatibilità timbrica.
Ad esempio un ampli che non ce la fa (non eroga abbastanza corrente) potrebbe tendere a suonare più lento e a controllare meno efficacemente la gamma bassa.
Diffusori con buona efficienza e impedenza nominale di 8 ohm creano pochi problemi a livello elettrico, anche se ciò non esclude che possa esserci incompatibilità timbrica.