sc_ita ha detto:
Nel mio impianto ho un pre-phono...
Sono sicuro che questo mio post non piacerà a Sc_ita, ma esprimo solo una mia opinione che, da quanto ho letto, ritengo abbastanza fondata.
Linux ha detto di non credere molto all'influenza dei cavi di alimentazione ed ha chiesto lumi e pareri.
L'esempio del pre portato da sc_ita non è, secondo me, calzante, in quanto credo che Linux si riferisse a risultati su apparecchiature perfettamente progettate, senza difetti di base.
Gli indubbi miglioramenti ottenuti non sono da definirsi tali, in quanto si è ottenuto il funzionamento che dovrebbe essere normale per qualsiasi apparecchiatura elettronica di quel tipo che non sia men che onesta.
Sc_ita ha assodato che i disturbi, principalmente causati da interferenze a RF, giungevano alla parte attiva del pre tramite il cavo di alimentazione che si comportava come una e vera propria antenna ricevente e non, come può capitare qualche volta, perchè captati direttamente dalla testina MM (un pochino più difficile da risolvere).
Ma per prevenire tale fenomeno basta pochissimo, specialmente nel caso in questione, forse con meno di 1 €, tramite appositi condensatorini ed eventuali impedenzine messe sulle alimentazioni, lo si fa da tantissimi anni.
Probabilmente Sc_ita non abita sopra (o sotto) ad un radio privata, quindi con tassi elevati di segnale a radiofrequenza.
Ho lavorato tantissimi anni nelle radio private, sin dai tempi antecedenti delle prime TV cavo, e nei primi anni era prassi normali che i trasmettitori, anche di grande potenza, fossero molte volte installati negli stessi locali in cui c'erano gli "studi".
Raramente, ma molto raramente, mi è capitato di avere problemi di rientri di RF, anche sui mixer e sugli ingressi microfonici, che hanno valore di sensibilità simili a quelli di un ingresso fono, anzi, anche più sensibili; sicuramente ronzii e altri rumori non sono accettabili in questo tipo di apparecchiature (anche se non sono esoteriche).
Ho anche realizzato apparecchiature varie, senza avere mai questo problema.
Se ad un pre bisogna schermare i cavi di alimentazione esterna, magari suonerà anche bene, ma mi sembra che siano mancati i fondamenti basilari (quelli che si apprendono, oltre che con la pratica, dai famosi libri che, comunque, bisognerebbe leggere prima di lanciarsi in voli pindarici).
E' ben vero che in U.S.A. vi sono norme severissime circa i livelli di emissioni a RF, per cui può darsi che non abbiano dato peso a questo richio, però costa veramente poco fare le cose per bene.
Tra l'altro il fenomeno lamentato si verifica per lo più anche per la non linearità degli stadi di amplificazione.
Giustamente, utilizzando un cavo con schermatura, collegato correttamente a terra, il fenomeno è praticamente scomparso.
Però, come ho scritto all'inizio, questo non è un esempio dell'importanza dei cavi di alimentazione.
Sul mio pre stereo che il cavo sia di tipo normale o schermato, non cambia nè il rumore di fondo, già completamente assente, che la qualità timbrica, già ottima di partenza (provato con uno spezzone di schermato).
Ciao