suggestione o supponenza?
Si perchè mi sono venuti dei forti dubbi che ho espresso col seguente post in altro forum:
Io dichiaro di essere in grado di dimostrare che esistono differenze fra cavi,all'ascolto.
Qui lo dico e qui lo nego.
Quanto ho detto infatti non significa nulla ,se poi qualcuno mi chiede di precisare cosa intenda per cavo ed io non sono in grado di rispondere.
Ti ricordo che non esiste uno standard ufficialmente accettato come tale dalla comunità scientifica.Correggimi se sbaglio.
Esistono soltanto ,da un lato degli oggetti sul mercato che vengono venduti come cavi,e dall'altro degli utenti a volte disposti e tirare fuori somme notevoli,ma molto poco interessati a sapere come è fatto almeno quel cavo che stanno comprando.
Se questa può essere presa come surrogato per una definizione di cavo,i miei,quelli con i quali intendo portare avanti la dimostrazione,non vi rientrano,in quanto sono adibiti ad uno stretto uso personale.
Sono nati dall'uso con le mie personali orecchie,e scommetto sul fatto che se ne può estendere l'uso alle altre orecchie,mediante l'uso di un test scientifico,che al momento sembra limitarsi purtroppo ad un semplice test in doppio cieco,e inoltre con i seri limiti di cui sopra.
Così per il test io ti presenterei dei cavi camuffati,sui quali non potrei dirti alcunchè,se non che non sono stati costruiti secondo i dettami della teoria elettrica.Punto.
E' molto poco,e non vedo perchè tu ti dovresti fidare di quanto ti dico,e sopratutto la tua eventuale fiducia non avrebbe alcun valore ai fini del test scientifico.
Ora si può dire che tali motivi sono sufficienti ad escludere i miei cavi come significativi per un test.Ma temo che per motivi simili la stessa cosa si possa dire per qualunque altro cavo,compresi quelli proposti dal mercato,nessuno dei quali mi pare porti a corredo non dico significative misure scientifiche,ma anche solo delle misure e basta.
A meno che non vogliamo accettare il fatto che un cavo è tale perchè chi lo produce è ben degno di fede (Ei dixit....).
Allora se non vengono soddisfatte queste premesse,un test in doppio cieco sui cavi,si riduce ad una semplice,seppure benemerita,operazione di contro-marketing.
Vediamo allora se riusciamo ad immaginare ( l'immaginazione è il vero argomento di questo 3D)
una definizione,seppur puramente teorica,di cavo,per vedere se questa,indipendentemente da possibili ricadute operative possa essere condivisa.
Definizione di cavo.
Si tratta di un oggetto che soddisfa la necessità di dover collegare fra lo loro i diversi componenti separati di un impianto di riproduzione audio,entrando esso stesso così a far parte di questi componenti.
Esso deve soddisfare inoltre il requisito di trasportare il segnale audio in uscita da un componente all'ingresso di una altro,limitandosi a modificarne al più il contenuto energetico del segnale ,inteso così come viene inteso dalla teoria elettrica,senza modificare nessun altro parametro in base a qualunque teoria si voglia considerare.
Può servire questa definizione?Può essere condivisa?
Se si,intanto cominciamo a notare che in base a questa definizione,la differenza fra un cavo ed un'amplificatore è un segno + o -,quindi se i numeri relativi non ci stanno particolarmente antipatici e,a meno di questi,un cavo è semplicemente un amplificatore.
Io ci ho messo un bel pò di tempo ad immaginare questa conclusione.Così se volete abbatterla...sarà comunque un piacere battagliare.Non riesco infatti ad immaginare come ci riuscirete.
Ciao,Sebastiano.
Si perchè mi sono venuti dei forti dubbi che ho espresso col seguente post in altro forum:
Io dichiaro di essere in grado di dimostrare che esistono differenze fra cavi,all'ascolto.
Qui lo dico e qui lo nego.
Quanto ho detto infatti non significa nulla ,se poi qualcuno mi chiede di precisare cosa intenda per cavo ed io non sono in grado di rispondere.
Ti ricordo che non esiste uno standard ufficialmente accettato come tale dalla comunità scientifica.Correggimi se sbaglio.
Esistono soltanto ,da un lato degli oggetti sul mercato che vengono venduti come cavi,e dall'altro degli utenti a volte disposti e tirare fuori somme notevoli,ma molto poco interessati a sapere come è fatto almeno quel cavo che stanno comprando.
Se questa può essere presa come surrogato per una definizione di cavo,i miei,quelli con i quali intendo portare avanti la dimostrazione,non vi rientrano,in quanto sono adibiti ad uno stretto uso personale.
Sono nati dall'uso con le mie personali orecchie,e scommetto sul fatto che se ne può estendere l'uso alle altre orecchie,mediante l'uso di un test scientifico,che al momento sembra limitarsi purtroppo ad un semplice test in doppio cieco,e inoltre con i seri limiti di cui sopra.
Così per il test io ti presenterei dei cavi camuffati,sui quali non potrei dirti alcunchè,se non che non sono stati costruiti secondo i dettami della teoria elettrica.Punto.
E' molto poco,e non vedo perchè tu ti dovresti fidare di quanto ti dico,e sopratutto la tua eventuale fiducia non avrebbe alcun valore ai fini del test scientifico.
Ora si può dire che tali motivi sono sufficienti ad escludere i miei cavi come significativi per un test.Ma temo che per motivi simili la stessa cosa si possa dire per qualunque altro cavo,compresi quelli proposti dal mercato,nessuno dei quali mi pare porti a corredo non dico significative misure scientifiche,ma anche solo delle misure e basta.
A meno che non vogliamo accettare il fatto che un cavo è tale perchè chi lo produce è ben degno di fede (Ei dixit....).
Allora se non vengono soddisfatte queste premesse,un test in doppio cieco sui cavi,si riduce ad una semplice,seppure benemerita,operazione di contro-marketing.
Vediamo allora se riusciamo ad immaginare ( l'immaginazione è il vero argomento di questo 3D)
una definizione,seppur puramente teorica,di cavo,per vedere se questa,indipendentemente da possibili ricadute operative possa essere condivisa.
Definizione di cavo.
Si tratta di un oggetto che soddisfa la necessità di dover collegare fra lo loro i diversi componenti separati di un impianto di riproduzione audio,entrando esso stesso così a far parte di questi componenti.
Esso deve soddisfare inoltre il requisito di trasportare il segnale audio in uscita da un componente all'ingresso di una altro,limitandosi a modificarne al più il contenuto energetico del segnale ,inteso così come viene inteso dalla teoria elettrica,senza modificare nessun altro parametro in base a qualunque teoria si voglia considerare.
Può servire questa definizione?Può essere condivisa?
Se si,intanto cominciamo a notare che in base a questa definizione,la differenza fra un cavo ed un'amplificatore è un segno + o -,quindi se i numeri relativi non ci stanno particolarmente antipatici e,a meno di questi,un cavo è semplicemente un amplificatore.
Io ci ho messo un bel pò di tempo ad immaginare questa conclusione.Così se volete abbatterla...sarà comunque un piacere battagliare.Non riesco infatti ad immaginare come ci riuscirete.
Ciao,Sebastiano.