Cavi e suggestione

antani ha detto:
Io mi riferisco sempre a riconoscere una differenza in un test alla cieca. Non c'è valutazione su cosa è meglio o cosa è peggio, solo una valutazione di una differenza udibile.
Hanno anche qui dei problemi, o almeno un'alta maggioranza la ha, a connettere le orecchie al cervello ;)


antani ha detto:
In questo i ragazzini sono migliori di noi, visto che l'udibilità di certe frequenze peggiora con l'età.
Purtroppo ti devo dare ragione, te lo appoggio :D
Ma non ci fare l'abitudine ;)
 
Per me prove con audiofili misto scettico ed adoratori di pitoni ... risulterebbero comunque più significative di quella dei ragazzini.

Semplicemnte perché è la categoria più vicina allo scrivente :D e poi non ci sarebbero più scuse... per il pranzo facciamo un protocollo menù leggero... niente vaccapolacca :cry::cry:
 
antani ha detto:
In questo i ragazzini sono migliori di noi, visto che l'udibilità di certe frequenze peggiora con l'età.
Sicuro.... ma la discriminazione delle frequenze (o dei suoni :D ) chi la fa meglio... un'orecchio "allenato" oppure uno qualsiasi ??
Parlare di sola udibilità è riduttivo per la percezione dei suoni... oltre che fortemente soggettivo.... nunce storia :D I cavi da soli NON suonano :p
 
Nei test alla cieca, solitamente le persone giovani riescono a riconoscere le differenze meglio degli audiofili scafati.

Ma comunque lasciami dire che se ci sono differenze così esigue da dover richiedere "anni e anni di ascolto audiofilo" per essere identificate, forse queste tanto rilevanti non sono.
 
antani ha detto:
Ma comunque lasciami dire che se ci sono differenze così esigue da dover richiedere "anni e anni di ascolto audiofilo" per essere identificate, forse queste tanto rilevanti non sono.
La questione è un altra, se ti ricordi, quando eri giovane, pensavi solo al pelo e al divertimento e all'i-pod (che noi non avevamo) e non avevi testa per altro ;)
 
Beh... quindi il discorso si fa complesso e forse privo di una risultante che abbia a sanare quel pò pò di discusssioni che si fanno sui cavi o quant'altro possa influenzare in modo immedesimale l'ascolto della musica.

Se parto dal concetto che:
"l’approfondimento sperimentale della relazione fra le proprietà fisiche del suono e quelle percettive porta a risultati poco edificanti in virtù del fatto che la percezione musicale viene affrontata come la conversione di specifiche proprietà dell’onda sonora in un gruppo definito di fenomeni percettivi relativi alla sensazione di altezza, volume, timbro, spazio e durata i quali vengono percepiti in modo diverso da soggetto a soggetto"

Ogni discorso mi pare superfluo.
 
Allora parlo delle mie personali impressioni. Queste sono le discussioni da bar che a volte mi fanno sbregare. Mi riferisco a chi dice:"Tutta un altra musica, fanno da collo di bottiglia, assolutamente da spendere 50€ al metro...:D :rolleyes: "

Vi posso dire che su quelli di potenza da: DA cavo con meno di 1mm² di sezione, lungo 7m e aggiungo chiuso male, A: cavo da 4mm² lungo 2m chiuso bene ne passa abbastanza, nulla di autosuggestionato:D A potenze superiori gli alti non sembrano neanche gli stessi!

Poi: DA cavo di segnale bundle sulla confezione 1.5 metri A: J&BL da 20€ di 0.6 metri le differenze anche rilevate col Rightmark Audio Analizer sono nulle o dell'ordine dell 1-2% (inavvertibili a orecchio).

Un modo per sentire immediatamente le differenze è quello di usare i balance e far suonare prima uno collegato a DX con un cavo poi l'altro a SX con l'altro.
 
YamahaSW1500 ha detto:
Un modo per sentire immediatamente le differenze è quello di usare i balance e far suonare prima uno collegato a DX con un cavo poi l'altro a SX con l'altro.
Ah, e l'influenza sulla ricostruzione della scena, senso di profondità dove li mettiamo???

Stessa cosa quando utilizzo uno strumento di misura, tipo REW, misuro 1 canale per volta con sweppata o singolo toni.
@ gli esperti di misura
Non esiste un metodo di misura in ambiente, con entrambi i canali in funzione e "musicalmente complesso", standar e confrontabile?
 
In effetti ascoltare una cassa alla volta non ha senso.

Puka, puoi anche misurare tutte e due le casse insieme, ma non otterrai che casino. E' sempre meglio misurare un diffusore alla volta, tanto non è che il software ti può dire se c'è la scena oppure no.
 
antani ha detto:
Puka, puoi anche misurare tutte e due le casse insieme, ma non otterrai che casino. E' sempre meglio misurare un diffusore alla volta, tanto non è che il software ti può dire se c'è la scena oppure no.
Avrai capito che la domanda era provocatoria :D , con REW, non riesci a fare una misurazione perfettamente confrontabile con l'altra, devi "ripassare" la sweppata diverse volte per ottenere una misura più accurata possibile e questo a parità di condizione del contesto.

Ma a parte le provocazioni, nessuno si è inventato un "pacchetto" di suoni complessi, non dico propriamente un brano musicale, tanto da poter essere confrontati?
 
Boh, non riesco a seguire i vorsti discorsi contorti, ma anche il mio sw non riesce a capire come suona un cavo rispetto all'altro :D

... mentre è una manna dal cielo per capire schifezze ambientali :)

quale delle due state cercando?
 
Non credo, perchè se non hai l'ambiente un pochino a posto non riesci a sentire le sfumature tra un cavo e l'altro :p
 
Fatevi un blind test con uno che fa i collegamenti e ditemi su 100 quante volte riuscirete ad azzeccare il tipo di cavo, se in bi-wiring, mono, con più o meno rame ecc...

I miracoli dell'autosuggestione, la convinzione che pagando una cosa 100 dia cento mentre una da 50 vada a prescindere peggio.
 
YamahaSW1500 ha detto:
I miracoli dell'autosuggestione, la convinzione che pagando una cosa 100 dia cento mentre una da 50 vada a prescindere peggio.
Parlare di prezzi sui cavi, è come sparare sulla croce rossa.
Vi sono venditori che prendono un cavo da pochi euri e lo rivendono a 100, 1000 volte tanto, ci sono e sono stati sgamati ;)
Personalmente, come ho già scritto all'interno di questo 3ad, pur ritenendoli fondamentali, non spendo grosse cifre in cavi, quasi tutti i cavi di segnale e i cavi di potenza, sono autocostruiti, con costi irrisori ;)
Qui stiamo cercando di comprendere se vi è differenza tra un cavo e un altro;)

Ciao
Antonio
 
Danik ha detto:
... perchè se non hai l'ambiente un pochino a posto non riesci a sentire le sfumature tra un cavo e l'altro :p
E bravo :D , aggiungo, non solo l'ambiente ;)
Adesso, sono a casa dei miei e stò utilizzando un Denon 3802, una coppia di Kef Q3 e un Philips 963.
Hai voglia a sentire cavi, non riesco neanche a sentire musica:cry:, però leggo di gente, che stà messo peggio di me, che si erge a paladino sulla suggestionabilità :rolleyes:
 
Vi faccio un domandone.
Supponiamo che io scelga un set di cavi diversi e ve li smonti davanti gli occhi di modo che possiate ben valutarne le diverse strutture che volutamente sono state scelte molto differenti fra loro .Così che vi sarà facile senza stare a fare misure stabilire i valori relativi delle rispettive resistenze ,e quant'altro.
Quindi vi propongo di fare una previsione su quale di questi determinerà il migliore/peggiore ascolto
se implementati in un sistema di riproduzione che non viene dato,cioè di fatto uno qualsiasi,dal compattone all'hi-end più sfrenato ,limitandosi all'ascolto di cd riportanti registrazioni recenti,spaziando nei più vari generi musicali.
Vi sentireste di fare questa previsione?Se no,perchè?

Ciao.
 
Puka ha detto:
Qui stiamo cercando di comprendere se vi è differenza tra un cavo e un altro;)
Se stiamo nei parametri... Non vi è differenza, o sarebbe meglio dire Non la sento (nel mio caso "la sentivo" perche oramai sono oltre la soglia :D )
 
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