Cavi di alimentazione: da dove cominciare?

Probabilmente il difficile è stabilire quanto influisca su un impianto di quella cifra il cambio di tutti questi cavi, e se fare a meno ad esempio di quelli di alimentazione possa influire in modo importante... 150 euro a questi livelli permettono ad esempio l'acquisto di una sorgente con un DAC più efficace, o il in generale di salire di una categoria in uno dei settori da cui è composto l'impianto.
Investire in cavi dal costo ancora superiore sarebbe meglio che investire in quello?
Non pretendo una risposta poiché è soggettivo, ma credo che il problema stia lì...
 
A mio avviso non c'è una regola fissa, se un impianto viene fatto dal nuovo ha un senso non esagerare con la spesa in cavi, dopo un ragionevole tempo di utilizzo si puo pensare di iniziare a cambiare un cavo alla volta senza aspettarsi risultati eccezzionali ma apprezzabili. Un eccellente cavo di alimentazione è importante per una buona sorgente ma anche su una sorgente di medio livello, il salto qualitativo è importante. Non bisogna generalizzare, come ha scritto Grezzo in partenza non esagererei ma non vedo perchè non si possa inserire dei buoni cavi in un secondo momento. Quando si arriva ad un buon livello si sente di più una buona ottimizzazione che un cambio di elettroniche.
 
...certo questo è molto sensato.
Anche perché dopo che si conosce bene il proprio impianto sarebbe anche più facile decidere se il gioco vale la candela, senza doversi affidare ad altri.
 
A mio avviso non c'è una regola fissa, se un impianto viene fatto dal nuovo ha un senso non esagerare con la spesa in cavi, dopo un ragionevole tempo di utilizzo si puo pensare di iniziare a cambiare un cavo alla volta senza aspettarsi risultati eccezzionali ma apprezzabili. Un eccellente cavo di alimentazione è importante per una buona sorgente ma..........[CUT]

concordo con te Alberto che non c'è una regola fissa ma più che altro il gusto personale, ma non ho generalizzato, ho espresso il mio punto di vista.
concordo con te che quando uno conosce bene il suo impianto pensa ad ottimizzarlo, ma io anzichè ai cavi penserei ad una modifica interna della circuitazione delle mie elettroniche.....e credo tu ne sappia qualcosa.
subito dopo, prenderei in considerazione un ampli o cdp di maggior qualitá.
poi prenderei in considerazione un'ottimizzazione dell'ambiente.
e solo per ultimo prenderei in considerazione il cambio dei cavi.

ovviamente è solo il mio pensiero e lungi da me dal considerarlo un dogma! ;-)
 
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Se mi parli di priorità sono d'accordo con te, un tweekkaggio fatto bene incide molto di più di un qualsiasi cablaggio ma se uno vuole ottimizzare al meglio il suo sistema non puo lesinare o non avere un cablaggio all'altezza della situazione, per l'ambiente non per forza bisogna spendere, un accorto posizionamento e un sapiente arredamento riescono a fare tanto in ambiente, non tutto ma tanto, è questione di priorità e queste possono variare in base alle condizioni di ascolto iniziali, prima si va di lima grossa e poi si rifinisce fino alla lucidatura.. ;)
Il cablaggio lo considero una carteggiata fine, a vantaggio del cablaggio c'è da dire che un cavo si sente poco ma se cambiamo e scegliamo a dovere i cavi di alimentazione, i cavi di segnale e i cavo di potenza si puo considerare una bella limata ugualmente. Si puo iniziare da qualsiasi parte ma alla fine si arriva prima o poi li.
 
Senza contare che degli ottimi cavi li puoi sempre riutilizzare per un upgrade dell'impianto. Insomma: spendi, ma una volta sola.

Al contrario di Grezzo72, io preferisco portare ogni componente al suo limite prima di pensare di cambiarlo, e spessissimo ho ottenuto più miglioramenti ottimizzando che non sostituendo. Per cui sono disposto a spendere una cifra anche ragionevolmente alta per un cavo che sento che mi fa fare un salto di qualità.
Poi, sulla percentuale di spesa da riservare ai cavi non mi pronuncio. Dipende anche dal rapporto qualità/prezzo dei cavi stessi. Ad esempio il famoso Mogami digitale 2964 è un cavo che costa appena una ventina di euro ma regge impianti anche di alto livello. Io l'ho confrontato con il mio Van Den Hul dal costo venti volte superiore e siamo lì. Diverso carattere ma quasi identica qualità.
 
Se mi parli di priorità sono d'accordo con te, un tweekkaggio fatto bene incide molto di più di un qualsiasi cablaggio ma se uno vuole ottimizzare al meglio il suo sistema non puo lesinare o non avere un cablaggio all'altezza della situazione, per l'ambiente non per forza bisogna spendere, un accorto posizionamento e un sapiente arredamento riescon..........[CUT]
ehehe sapevo di cogliere nel segno!:D
da oggi, se non ti offendi, ti chiamerò Mr Tweaky!:asd:

Per quanto riguarda l'acustica ambientale la ritengo moooolto più importante del cablaggio (lo so che la pensiamo in modo diverso qui!;)) e un "sapiente arredamento", come dici tu, ha anch'esso un suo costo e non di modesta entità: tappeto, mensole, scaffali, librerie e perchè no, WAF permettendo, qualche pannello assorbente e "diffusore" (tipo RPG) e trappole per bassi piuttosto che piante (che aiutano nello "smorzare le stanzionarie").

Io non sono di quelli che dicono a spada tratta che i cavi non influenzano ma ritengo che il costo/beneficio sia modesto e deve essere commisurato (10%) al valore dell'impianto.

Detto questo, se organizzi prova da te con i cavi di alimentazione, compatibilmente con impegni lavorativi e familiari, mi offro da cavia bendato!:D
....tanto è sempre una goduria ascoltare il tuo impianto....anche con cavi scrausi!:cool:

petshopboy ha detto:
...vorrebbe dire che in un impianto da 2000 euro, ci devono essere circa 150 euro di cavi, mi sembrano pochi....
Luca, è il mio pensiero! diciamo che in un impianto del genere io spenderei 200 o max 250 € di cavi, magari cercando pazientemente nell'usato, visto che di "fanatici" di cavi che li cambiano spesso mi pare ce ne siano!;)
Ovviamente se uno vuole spendere di più, è liberissimo di farlo, massimo rispetto!:)
 
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Ri-uppo la discussione.
In attesa del test sui cavi di alimentazione, mi sono deciso e ho provato ad acquistare dei cavi d’alimentazione per il mio impianto.

Ho preso 3 metri di cavo da terminare Ramm Audio Amadeus 5 + spine schuko e prese IEC Sonar. L’intento è di fare cinque o sei cavi, per lettore CD, convertitore, pre stereo, mediaplayer, pre HT, subwoofer.

Il cavo mi è arrivato già da 20 giorni circa. Le prese iec e le schuko ci hanno messo un bel po’, ma questo pomeriggio finalmente sono state consegnate e questa sera ne ho assemblato uno da 50cm.

Ecco il materiale

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Vi posto le mie prime impressioni dopo un breve ascolto musicale, utilizzando il cavo che ho fatto per il convertitore.

Devo dire che nei 20 giorni di attesa passati tra la consegna del cavo e il materiale Sonar, temevo proprio di aver buttato i soldi nel cesso (possibilità che comunque avevo preventivato), invece anche cambiando solo un cavo ho ottenuto una rifinitura apprezzabile sulle basse frequenze e sulle estreme alte: basse frequenze più controllate e maggior dettaglio sulle alte. Ho ascoltato i brani musicali prima con il cavo autocostruito e poi con il cavo da PC. Passando tre quattro volte da un cavo all’altro l’impressione iniziale veniva via via confermata.

Dopo ho provato a fare un ascolto stereofonico 2.1 collegando il cavo di alimentazione nuovo al subwoofer. anche in questo caso il basso è risultato più preciso.
Ripeto, sono solo le mie personali impressioni di ascolto iniziali da riverificare nei prossimi giorni e soprattutto con il cavo nuovo anche sugli altri componenti.
 
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io so che più il cavo è grosso, meglio è.. perchè la sua resistenza si riduce. per la lunghezza come quello di alimentazione Goldenote che ho in prova è 1,7 studiato apposta, ma deve capire perchè
 
Non chiedermi il perchè, ma i cavi di alimentazione sarebbe meglio non stessero sotto agli 1,5mt. :)
ho letto anch'io che per i cavi di alimentazione vale il teorema di cicciolina "più è lungo, più è meglio" :D

ho deciso di farli da 50-60 cm sia per motivi logisitci (traffico di cavi nel mobile), sia per motivi di costo, dato che si trattava di un esperimento.
ad ogni modo l'ascolto di ieri sera con un solo cavo di alimentazione dava già alcune differenze rispetto al cavo da PC, udibili più sul subwoofer che sul convertitore.
 
Lo scorso fine settimana ho assemblato altri cavi di alimentazione, in totale ora ne ho fatti 4. mi rimane ancora 1 metro da cui ricavare 2 cavi.

Dico subito che sono piacevolmente basito :eek:
Cambiando i cavi di alimentazione non mi aspettavo di ottenere alcuna differenza nella resa musicale e tanto meno nessun miglioramento di rilievo.
Ho deciso di fare questi cavi per fare una prova personale sulla loro eventuale-presunta influenza e nella speranza di eliminare dei ronzii che di tanto in tanto sentivo.

Della prova fatta con il pre HT ho già detto nel post sopra, poi ho provato sull’impianto stereo.

Ho collegato meccanica, convertitore, pre e finale con i cavi che ho costruito.
Non ho fatto un confronto attacca-stacca cavo da PC-cavo nuovo perché altrimenti dopo poco mi sarebbe andato il cervello in pappa :D
Ho fatto ascolti di 30-40 minuti con ogni set di cavi e con diversi generi musicali jazz (Michel Petrucciani Both World), fusion (Lee Ritenour Wes bound), funky (Pee Wee Ellis non ricordo il titolo), classica (concerto per corno di Mozart), opera (Vita per lo Zar di Glinka), italiana (Carte da decifrare Ivano Fossati).

La percezione e la sensazione che ho avuto (direi piuttosto netta) è che con i cavi che ho assemblato il suono ha maggior dinamica, maggior dettaglio e trasparenza, miglior focalizzazione degli strumenti e quello che gli inglesi chiamano “timing”, quasi come se la musica avesse più ritmo e che alla fine ti fa “tamburellare” le dita.

In più, durante l’ascolto a volume moderato (cui sono costretto da qualche settimana causa allargamento della famiglia :)) ho notato che con i cavi nuovi emergono più dettagli.
Ultimo, ma non meno importante indizio di differenziazione/miglioramento, con i cavi nuovi ora faccio fatica a spegnere l’impianto

Conclusione, temevo di aver buttato via i soldi … invece a conti fatti rifarei la spesa, tutto sommato, neanche tanto alta. il costo cadacavo da 50cm è stato di 50€ circa :)
 
Ciao a tutti, è arrivato il momento di passare ai cavi di alimentazione :D
Secondo voi quali cavi vanno bene per questo impianto:

nad 326bee
marantz cd6004
dynaudio dm 2/6
multipresa belkin isolator 8

Io pensavo a:
AUDIOQUEST NRG-X2
AUDIOQUEST NRG-X3
WIREWORLD STRATUS 5.2

Io sarei orientato per quest'ultimo, dopo aver letto solo recensioni e pareri positivi.
Secondo voi?
 
23 pagine x parlare dei cavi d'alimentazione... !!!

23 pagine x parlare dei cavi d'alimentazione...:eek: !!!
Ma avrete mica paura che i volt siano meno di 230 con cavi standard?
o che non passi abbastanza corrente...
mi sembra accanimento terapeutico;
da dove incominciare? Scusate ma penso che quando uno ha finito di acquistare
un impianto decente come quelli in firma
sia il momento di passare ad ascoltare musica!
spero non me ne vogliate... ;)
 
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in fase di lavori di ristrutturazione dell'appartamento per prevenire eventuali disturbi, ho fatto cablare la zona salotto con cavo 3x2,5 mm2 twistato a doppia schermatura FR20HH2R (1,20 euro al metro circa), le prese sono alimentate singolarmente con interruttore separato. Non so se porti a dei benefici, ma dato che ero in fase di lavori ed il costo non era eccessivo, non ci ho pensato e l'ho fatto!

quando finirò (spero presto) di assemblare l'impianto hi-end farò tutte le prove possibili per verificare nel mio contesto se effettivamente fa la differenza :)
 
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