Lo scorso fine settimana ho assemblato altri cavi di alimentazione, in totale ora ne ho fatti 4. mi rimane ancora 1 metro da cui ricavare 2 cavi.
Dico subito che sono piacevolmente basito

Cambiando i cavi di alimentazione non mi aspettavo di ottenere alcuna differenza nella resa musicale e tanto meno nessun miglioramento di rilievo.
Ho deciso di fare questi cavi per fare una prova personale sulla loro eventuale-presunta influenza e nella speranza di eliminare dei ronzii che di tanto in tanto sentivo.
Della prova fatta con il pre HT ho già detto nel post sopra, poi ho provato sull’impianto stereo.
Ho collegato meccanica, convertitore, pre e finale con i cavi che ho costruito.
Non ho fatto un confronto attacca-stacca cavo da PC-cavo nuovo perché altrimenti dopo poco mi sarebbe andato il cervello in pappa

Ho fatto ascolti di 30-40 minuti con ogni set di cavi e con diversi generi musicali jazz (Michel Petrucciani Both World), fusion (Lee Ritenour Wes bound), funky (Pee Wee Ellis non ricordo il titolo), classica (concerto per corno di Mozart), opera (Vita per lo Zar di Glinka), italiana (Carte da decifrare Ivano Fossati).
La percezione e la sensazione che ho avuto (direi piuttosto netta) è che con i cavi che ho assemblato il suono ha maggior dinamica, maggior dettaglio e trasparenza, miglior focalizzazione degli strumenti e quello che gli inglesi chiamano “timing”, quasi come se la musica avesse più ritmo e che alla fine ti fa “tamburellare” le dita.
In più, durante l’ascolto a volume moderato (cui sono costretto da qualche settimana causa allargamento della famiglia

) ho notato che con i cavi nuovi emergono più dettagli.
Ultimo, ma non meno importante indizio di differenziazione/miglioramento, con i cavi nuovi ora faccio fatica a spegnere l’impianto
Conclusione, temevo di aver buttato via i soldi … invece a conti fatti rifarei la spesa, tutto sommato, neanche tanto alta. il costo cadacavo da 50cm è stato di 50€ circa
