• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

  • JVC NZ900 + NZ500 da Videosell il 14 e 15 novembre a Milano

    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il videoproeittore JVC DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200) con il nuovo firmware 2.0 da poco disponibile. Sarà in funzione anche un eccellente DLA-NZ500 (alias DLA-RS1200) che è un campione del rapporto qualità prezzo. Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Maggiori informazioni a questo link.

Cavi audio per polli

IL VERO POLLO SONO IO!!!

Ebbene sì! Il pollo sono io che:

1) Non ci capisco una mazza di audio!
2) Uso un Pioneer VSX D512 !
3) Uso le Jbl SCS 175!
4) e come cavi ho l'accoppiato rosso/nero!

E pensate che prima stavo con le creative.

Qualcuno si chiederà come mai un patito del video come me che sta sempre a cercare il pelo nell'uovo, non investa altrettanto tempo e denaro per la parte audio. Ebbene, è semplice, non ho ora ne l'orecchio ne le capacità (intese proprio come conoscenze base) per apprezzare le differenze, ad un livello molto + terra terra rispetto a quello che ci può essere tra cavo "a" e cavo "b".
Quindi sono io il POLLO!
Un pollo felice che "sa di non sapere" e che punta a migliorare e a non restar tale tutta la vita!

Quello che posso dire è che spesso c'è gente che nel campo del video non ha le capacità di vedere alcune differenze o non gli interessa vederle come invece interessa ad altre. Se hai le capacità, l'occhio/orecchio che sia, i soldi e tanta passione, allora è giusto il cavo che ritieni sia giusto. Però attenzione a dire che quello da 100 Euro è buono uguale, perchè lo è sicuramente ora per me, per altri invece è proprio inudibile/inguardabile.
Mi sono accorto confrontandomi con tutti i AVforumiani che c'è da imparare molto dagli altri, anche sulle cose che pensavamo di conoscere bene, e spesso mi sono accorto che c'è da imparare anche da chi non ci capisce un'H di AV, ma ha orecchio/occhio.
Posso capire che arrivati ad un certo livello qualitativo dell'audio/video, ogni piccolo incremento sia necessariamente molto oneroso e che uno si possa chiedere quanto per lui ne "valga veramente la pena", ma di lì a dare dei polli e degli influenzabili (insomma che non capiscono nulla) a chi spende + di 100 Euro per i cavi...
Rivoltiamo allora il frittatone seguendo la filosofia dei 100Euristi. Si potrebbe dire che alcuni elementi che pensano che non valga la pena spendere + di 100 Euro per un cavo, e che professano tale filosofia a spada tratta, non saranno mai in grado di percepire la differenza tra un cavo da 5000 euro ed uno da 100 perchè accecati incosciamente dal proprio credo. Quindi rimaranno tutta la vita con un cavo da 100 Euro anche quando quelli da 5000 ne costeranno 250, perchè tanto per loro non cambia nulla.

Ma per ora l'unico pollo quì rimango io!

Anche se che c'è gente che mi fà concorrenza prendendo in giro gli altri perchè in signatur mettono eletrodomestici

peppemar ha scritto:
Lavastoviglie Rex, Frigo Indesit, Scopa
elettrica Ariston, congelatore preso d'occasione

Scusa ma questi come li alimenti ????:D :D

mentre loro mettono "panny 300 user".
Come se il fatto di avere uno scaldapizzette in signature fosse molto meglio di una lavastoviglie :D ;) (scusa peppe ma non ho proprio resistito)!
 
Re: IL VERO POLLO SONO IO!!!

lorenzo419 ha scritto:
Ebbene sì! Il pollo sono io

Sono contento che hai capito la fine differenza che ci può essere tra due cavi , non dico che c'è sempre. L'importante è avere elettroniche che te lo permettono, non necessariamente costose ma trasparenti. L'esempio che ho io nell'audio in confronto al video è come dire: Non mi piace uno schermo grande da tre metri di base con le linee e i colori sgranati, poco luminoso ecc. Ma mi piace un schermo piccolo da due metri dove la resa cromatica è eccezzionale e il dettaglio è una cosa che mi fa impazzire tutte le volte che lo guardo. Poi viene fuori un'altro fattore che penso sia determinante, la macchina o l'impianto che ti da la possibilità di sperimentare e quindi i cavi sono solo la prima cosa. Il bello è proprio questo essere fuori standard, il mercato mi fa un baffo.
 
Re: carissimo gattoman

pierino46 ha scritto:
mi congratulo con te, perchè tu sei uno di quelli che sa SEMPRE dov'è la verità.... e quindi sei convinto che sia meglio tirare una linea dedicata etc.. etc... ( che come è risaputo, non costa niente), piuttosto che comprare dei "buoni" cavi ( e naturalmente Quanto <buoni> e a che prezzo sono <buoni> lo sai solo tu ) !!!
Io mi sono limitato a dire che le mie capacità tecniche non mi permettono di apprezzare la differenza fra alcuni cavi ed altri molto più costosi, e che quindi non li compro (indipendentemente dal fatto che lo possa fare o meno) ma che non posso (perchè non ne ho le capacità) considerare TUTTI FESSI A PRIORI coloro che comprano cavi costosi.
Tutto qui...
saluti
Pierino46
Carissimo Pierino46,
devo dirti che ho letto con attenzione la tua risposta e non mi trovo d'accordo con te.
1° non ho mai scritto, ne pensato, che solamente io so quanto sono buoni e a che prezzo sono buoni i cavi audio.
2° per ottenere buone prestazioni da un impianto audio video è giusto e corretto curare il cablaggio posteriore dell'impianto, e per chi ne ha la possibilità, dedicare una linea d'alimentazione apposita, che costa sicuramente meno che spendere cifre folli in cavi audio.

Spiegami, e a questo punto pretendo una risposta, come mai in campo audio si giustificano cifre esageratamente alte per i cavi, siano essi di segnale, di potenza, di alimentazione.
Ognuno, dei propri soldi dispone come meglio crede, però chi spende certe cifre, dovrebbe essere consapevole che per dei pezzi di rame sta pagando come minimo il 500/600% in più del reale valore del prodotto. Purtroppo questi prezzi folli sono il risultato di un mercato malato: da un lato alimentato da produttori cantinari che da un giorno all'altro tirano fuori il rivoluzionario cavo che costa come metà impianto e dall'altra i polli che comprano questi cavi credendo di capovolgere il suono dell'impianto. Magari se con la stessa cifra avesse cambiato le casse, oppure migliorato la sorgente, sicuramente avrebbe ottenuto dei risultati positivi e non frutto di suggestione.
 
Re: Re: carissimo gattoman

gattomom ha scritto:
Carissimo Pierino46,
devo dirti che ho letto con attenzione la tua risposta e non mi trovo d'accordo con te.
1° non ho mai scritto, ne pensato, che solamente io so quanto sono buoni e a che prezzo sono buoni i cavi audio.
2° per ottenere buone prestazioni da un impianto audio video è giusto e corretto curare il cablaggio posteriore dell'impianto, e per chi ne ha la possibilità, dedicare una linea d'alimentazione apposita, che costa sicuramente meno che spendere cifre folli in cavi audio.

Spiegami, e a questo punto pretendo una risposta, come mai in campo audio si giustificano cifre esageratamente alte per i cavi, siano essi di segnale, di potenza, di alimentazione.
Ognuno, dei propri soldi dispone come meglio crede, però chi spende certe cifre, dovrebbe essere consapevole che per dei pezzi di rame sta pagando come minimo il 500/600% in più del reale valore del prodotto. Purtroppo questi prezzi folli sono il risultato di un mercato malato: da un lato alimentato da produttori cantinari che da un giorno all'altro tirano fuori il rivoluzionario cavo che costa come metà impianto e dall'altra i polli che comprano questi cavi credendo di capovolgere il suono dell'impianto. Magari se con la stessa cifra avesse cambiato le casse, oppure migliorato la sorgente, sicuramente avrebbe ottenuto dei risultati positivi e non frutto di suggestione.

Azzarola!

Ma allora se è così semplice perchè non diventi un produttore di cavi? Sai quanto guadagneresti?
Pollo, oltre che me e più di me è chi crede di saper tutto perchè non aperto ad altre visioni. Da come parli sembra che il tuo sia "il verbo". Magari non lo fai apposta, ma di fatto è così.
Ipse dixit: "a questo punto pretendo una risposta"
A casa mia per un affermazione del genere ti arrivava un pernacchioto alla Totò, ma oggi siamo buoni ;). Eccola la risposta;

Ti dò ragione c'è gente che compra il top solo perchè è il top (e non sà neanche cosa abbia comprato), c'è gente che si fida e compra solo quello che gli indica il proprio guru, rivista, venditore o amico che sia, ma quì trovi anche gente con i controcoglioniblindati e bada bene a non generalizzare troppo. Saranno pochi, saranno maniaci, ma se con il piede gli sfiori il famoso cavo ti ritrovi zoppo in meno di un millesimo di secondo perchè il cavo se lo sono sudato e guadagnato e guai a chi glielo tocca. C'è chi la differenza tra cavo e cavo la riesce a fare, e non è che se la sogna come dici tu, per cui tanto polli non sono se dopo averli provati si sono comprati i cavi da 5000 Euro (magari usati a 2000). Poi se questo discorso lo vai a fare al mercato allora va bene, se lo fai in un forum di appassionati e gli dai dei "Polli" (Pollo = uno poco inteligente che se la piglia nel **** facimente senza saperlo ed è convinto d'aver fatto l'uvo) allora forse qualche bastonata sulle nocche te la becchi.
 
Conosco un tale assolutamente contento di aver speso 1000 "euri" x un cavo d'alimentazione hi-fi. Ha un impianto discreto, ma le casse incastrate in 2 nicchie della libreria producono "rumori" che in confronto un cellulare polifonico è un'orchestra! In teoria qsto è un pollo, ma lui è contentissimo del suo acquisto. Il mondo è bello xchè vario!
Gattomom mi ha cazziato xchè ho letto superficialmente un suo post; ok, prometto che sarò + attento. (anche a scuola mi distraevo facilmente :rolleyes: ) Ammiro il suo lavoro per permettere alle elettroniche di lavorare al meglio; ma ne vale la pena? Linee elettriche dedicate, condizionatore di rete, ecc.. ecc.. Da ragazzo avevo una Panda 30, anche con Api non volava; ora ho un Carrera e vola anche con benzine super-scontate!
E' davvero così importante curare l'alimentazione elettrica o è un ulteriore modo di complicarsi la vita e prosciugarsi il portafoglio?
 
Re: IL VERO POLLO SONO IO!!!

lorenzo419 ha scritto:
Quello che posso dire è che spesso c'è gente che nel campo del video non ha le capacità di vedere alcune differenze o non gli interessa vederle come invece interessa ad altre. Se hai le capacità, l'occhio/orecchio che sia, i soldi e tanta passione, allora è giusto il cavo che ritieni sia giusto. Però attenzione a dire che quello da 100 Euro è buono uguale, perchè lo è sicuramente ora per me, per altri invece è proprio inudibile/inguardabile.

Vorrei porti un esempio capitatomi:
Qualche mese fà, mi hanno datto da provare un cavo di segnale della PS-Audio, siccome mi serviva della lunghezza di 2 mt., questi costava la bellezza di 600 euri, i risultato che ho ottenuto erano impressionanti, un netto miglioramento della scena e semplificando della timbrica in generale, malgrado ciò, mio rammarico, seicento eurozzi per un cavo mi sembravano veramente troppi e giocoforza ho dovuto restituirlo indietro.
Per mesi mi è rimasto nel cuore e per giorni ho stentato a riascoltare l'impianto.
Ultimamente sto rifacendo la sala d'ascolto, con nuova disposizione dell'impianto e mobilia e ho chiesto al negoziante se mi faceva provare la versione da 1 mt., al costo di 200 €, spesa accettabile (per me) e più "umana", ma la resa di questo cavo con la nuova disposizione è addirittura controproducente, le voci diventano addirittura fastidiose.

Morale: la qualità assoluta non esiste e ogni cavo và scelto in base al prorio "impianto", quindi se uno se lo può permettere, è libero di spendere i soldi che crede necessari al miglioramento del proprio impianto.

Ciao
Antonio
 
Re: Re: IL VERO POLLO SONO IO!!!

Puka ha scritto:

Morale: la qualità assoluta non esiste e ogni cavo và scelto in base al prorio "impianto", quindi se uno se lo può permettere, è libero di spendere i soldi che crede necessari al miglioramento del proprio impianto.

Ciao
Antonio


Appunto...
:lorenzo419 ha scritto:

Se hai le capacità, l'occhio/orecchio che sia, i soldi e tanta passione, allora è giusto il cavo che ritieni sia giusto. Però attenzione a dire che quello da 100 Euro è buono uguale, perchè lo è sicuramente ora per me, per altri invece è proprio inudibile/inguardabile.
 
Paoube ha scritto:
Conosco un tale assolutamente contento di aver speso 1000 "euri" x un cavo d'alimentazione hi-fi. Ha un impianto discreto, ma le casse incastrate in 2 nicchie della libreria producono "rumori" che in confronto un cellulare polifonico è un'orchestra! In teoria qsto è un pollo, ma lui è contentissimo del suo acquisto. Il mondo è bello xchè vario!
Gattomom mi ha cazziato xchè ho letto superficialmente un suo post; ok, prometto che sarò + attento. (anche a scuola mi distraevo facilmente :rolleyes: ) Ammiro il suo lavoro per permettere alle elettroniche di lavorare al meglio; ma ne vale la pena? Linee elettriche dedicate, condizionatore di rete, ecc.. ecc.. Da ragazzo avevo una Panda 30, anche con Api non volava; ora ho un Carrera e vola anche con benzine super-scontate!
E' davvero così importante curare l'alimentazione elettrica o è un ulteriore modo di complicarsi la vita e prosciugarsi il portafoglio?
Ciao, leggo ora i vari messaggi e piano piano rispondo a tutti.
Allora: sono d'accordo con te sulla prima parte del messaggio: sicuramente è un pollo, ma i soldi sono suoi... quindi contento lui.
Anch'io ho comprato dei cavi d'alimentazione schermati per le varie elettroniche, pagandoli neanche 5 euro al metro via internet. La schermatura non è fittissima, però il loro dovere lo fanno. Inoltre ho messo anche 2 anelli di ferrite per cavo, per migliorare l'effetto schermante dai campi magnetici indotti.
Mi permetto ancora una volta di non essere d'accordo con te sulla seconda parte del tuo messaggio.
1°: realizzare una linea elettrica dedicata, credimi, non costa tanto, ne tanto meno mi complica la vita. Anzi, secondo me, è un possibile approccio alla corretta messa a punto dell'impianto audio.
2°: il condizionatore/distibutore di rete della cabre l'ho preso di seconda mano da un'utente del forum e in rapporto al lavoro che svolge, l'ho pagato una minchiata.
Il prossimo passo, quando lo troverò di seconda mano a un prezzo abbordabile, sarà quello di comprare uno stabilizzatore di tensione per i miei tre finali di potenza.
In definitiva, secondo mè, per ripulire tutta la "sporcizia" che "viaggia" sulla rete elettrica, l'approccio più correto è quello che sto seguendo io. Vedi la teoria dell'interazione debole e l'articolo sui condizionatori/stabilizzatori sul numero 138/139 di A.R.
Questo cammino, affrontato poco per volta, economicamente pesa sicuramente meno piuttosto che comprare dei cavi molto costosi.
 
gattomom ha scritto:
Ciao, leggo ora i vari messaggi e piano piano rispondo a tutti i polli.

Non sono d'accordo all'uso di condizionatori di rete ecc. Il discorso va fatto solo se c'è un problema, altrimenti è un velo per l'impianto. Circa ai cavi se ne fai una questione di prezzo è inutile parlarne. Con stima
 
D'accordo con Gattomom sulla pressochè inutilità di cavi d'alimentazione "di razza" (e dai costi folli) se non c'è una "cura" della linea d'alimentazione. O si fa un bel lavoro o è da sprovveduti pretendere che 1 mt di cavo magicamente sistemi tutte le magagne della linea. Semplicemente mi chiedo quanto l'alimentazione influisca sulla qualità globale della musica riprodotta: penso poco, ritengo maggiormente importanti l'ambientazione ed i cavi di segnale e di potenza(ovviamente!!!!) Ammetto la mia ignoranza riguardo la risposta di Mirko: ero convinto che uno stabilizzatore-condizionatore di rete fosse cmque un bene per un impianto, invece no: perchè? :confused: :confused:
 
Mirko ha scritto:
Non sono d'accordo all'uso di condizionatori di rete ecc. Il discorso va fatto solo se c'è un problema, altrimenti è un velo per l'impianto. Circa ai cavi se ne fai una questione di prezzo è inutile parlarne. Con stima
Mirko, non ti permettere mai più di modificare parte dei miei messaggi, io non ho scritto che piano piano rispondo a tutti i polli, ho scritto, invece, che piano piano rispondo a tutti. Questo deve essere chiaro.
Non sono per niente d'accordo con te che trattare l'alimentazione dell'impianto costituisca un velo, anzi è proprio il contrario.
 
Il quote è una parte del messaggio che possono modificare tutti. Per quanto riguarda i condizionatori di rete se fai una ricerca se ne era già parlato e sia io che un altro illustre audiofilo o pollo, secondo come lo vuoi chiamare non eravavo assolutamente a favore nel condizionare la rete. Conclusione se senti differenza in meglio con il condizionatore di rete e in peggio con i cavi buoni hai qualche problema con l'impianto. Tutto IMHO.
 
per gattoman

ti "devo una risposta": eccola
a mio modesto avviso, nella vita bisogna avere la consapevolezza di non avere sempre e comunque <la verità>, e quindi mi limito a dire che non sono d'accordo di dare del POLLO a chiunque non la pensi come noi, sopratutto quando non si è neppure tecnicamente dei mostri, come nel mio caso (ma non solo nel mio, a quanto pare): io penso seriamente che dove c'è un mercato con un prezzo c'è un valore, alla fine alcuni pagano miliardate per dei quadri che, seguendo il tuo ragionamento, costerebbero pochi euro di tela e di vernice .... anche quello è un mercato di POLLI ???
Salutoni a tutti
Pierino 46
 
Pierino,
il paragone non è corretto: un'opera d'arte ( se essa si può fregiare di tale definizione) non è riconducibile ad un costo industriale come un cavo elettrico, ed infatti i Van Gogh ed i Rembrandt non si comprano ad un tanto al metro.
Il punto è che spesso un cavo viene venduto, se si entra nel campo dell'alta fedeltà esoterica, ad un prezzo che non trova alcuna giustificazione nelle sue componenti di costo, a differenza della stragrande maggioranza degli altri prodotti.
Se poi chi decide di acquistarne uno sia o meno un "pollo", francamente, non penso che sia una cosa significativa; credo sia invece importante la consapevolezza che si sta pagando un prezzo svincolato da ogni logica industriale, tutto qua.
Se poi una persona ha la disponibilità e ritiene che il miglioramento apportato all'impianto valga la spesa, mi sembra sacrosanto che operi di conseguenza....ma si renda anche conto che, nel farlo, starà facendo felici degli operatori di settore che hanno escogitato un metodo per ricavare profitti proporzionalmente enormi con fatica nulla o quasi!
Ciao,

P.S: concordo sul fatto, comunque, che su alcune aste televisive ho visto proporre a cifre paurose delle opere che sarebbe più corretto vendere ad un tanto al metro in funzione delle quantità di colore e metratura di tela....
 
Per Mirko:
non so quale sia la tua fonte d'informazioni che ti permette di affermare che trattare l'alimentazione delle apparecchiature non serve, oppure solo in determinati casi. LA letterature scentifica, ritiene che stabilizzare e filtrare le spurie dalle rete elettrica (che sono sempre presenti)sia l'approccio più corretto per consentire al proprio impianto di lavorare al meglio. Infatti, se consideriamo i finali di potenza, risulta molto importante stabilizzare la tensione di alimentazione, perchè all'aumentare della corrente assorbita, la tensione di alimentazione della macchina tende a diminuire, con la conseguenza che la potenza in uscita cala. Gioco forza questo giochetto si verifica proprio nei momenti di maggior richiesta di potenza da parte dei diffusori. Invece stabilizzando la tensione, essa rimane costante (entro certi limiti) al variare della corrente assorbita dal finale.
Sai benissimo che in determinate zone della citta, soprattutto nelle periferie, dove hanno sede grossi concentramenti industriali, la tensione di alimentazione può variare in maniera rilevante, anche nell'ordine del +/-10%. Anche in questo caso, considerando solamente i finali di potenza, le conseguenze possono essere nefaste: abbassamento del punto di lavoro dei dispositivi finali, potenza d'uscita più bassa nei momenti di maggior richiesta.
Alla prossima.
 
Per gattomom:
Non ho messo in dubbio l'efficacia di tali dispositivi. La mia rete è controllata e preferisco un ascolto con 230v di tensione. Quello che non mi piace è il suono con i condizionatori di rete.
 
condivido appieno

andrea aghemo ha scritto:
Pierino,
il paragone non è corretto: un'opera d'arte ( se essa si può fregiare di tale definizione) non è riconducibile ad un costo industriale come un cavo elettrico, ed infatti i Van Gogh ed i Rembrandt non si comprano ad un tanto al metro.
Il punto è che spesso un cavo viene venduto, se si entra nel campo dell'alta fedeltà esoterica, ad un prezzo che non trova alcuna giustificazione nelle sue componenti di costo, a differenza della stragrande maggioranza degli altri prodotti.
Se poi chi decide di acquistarne uno sia o meno un "pollo", francamente, non penso che sia una cosa significativa; credo sia invece importante la consapevolezza che si sta pagando un prezzo svincolato da ogni logica industriale, tutto qua.
Se poi una persona ha la disponibilità e ritiene che il miglioramento apportato all'impianto valga la spesa, mi sembra sacrosanto che operi di conseguenza....ma si renda anche conto che, nel farlo, starà facendo felici degli operatori di settore che hanno escogitato un metodo per ricavare profitti proporzionalmente enormi con fatica nulla o quasi!
Ciao,

P.S: concordo sul fatto, comunque, che su alcune aste televisive ho visto proporre a cifre paurose delle opere che sarebbe più corretto vendere ad un tanto al metro in funzione delle quantità di colore e metratura di tela....

per fortuna esistono persone equilibrate che hanno capito la realtà dei fatti. nessun post mi è sembrato più sensato di quello di Andrea.
condivido pienamente e sottoscrivo l'opinione di Andrea
 
E' logico che quando ci sono queste discussioni, ci sono due schieramenti. Io sono a favore dei cavi solo se c'è la differenza, da me c'è, se da voi non c'è non comprateli. Non vedo dov'è il problema. Forse un impianto poco trasparente? Non crucciatevi in fondo risparmiate.
 
Mirko ha scritto:
Per gattomom:
Non ho messo in dubbio l'efficacia di tali dispositivi. La mia rete è controllata e preferisco un ascolto con 230v di tensione. Quello che non mi piace è il suono con i condizionatori di rete.
Carissimo Mirko,cosa intendi un ascolto con 230V di tensione?
Stabilizzare la tensione d'alimentazione vuole dire, appunto, evitare che essa non vari di molto dal valore della rete. Quindi un buon stabilizzatore di tensione stabilizzerà, ad'esempio, la tensione di rete entro un range del +/- 5% di 230V.
Asserisci inoltre che la tua rete è controllata: presumo, quindi, che hai eseguito tutta una serie di misure per verificare l'assenza di spurie e gli abbassamenti di tensione durante le richieste di potenza da parte delle grosse utenze, o i picchi di tensione duvuti alla scarsa richiesta di potenza sulla linea elettrica.
Io per anadare sul sicuro, per non rovinare il mio impianto e il mio tritubo, ho deciso di trattare anche l'alimentazione. il prossimo passo, come ho già detto, sarà quello di stabilizzare la tensione di tutte le mie apparecchiature.
Ciao.
 
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