• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

budget 500 € per frontali....please consigliatemi

R!ck ha detto:
Inoltre dal momento che non conosciamo le reali condizioni di una registrazione e non abbiamo potuto essere la nello svolgimento dell'evento...
Questo mi era sfuggito....ho i miei CD di riferimento, è ovvio non è che le prove le faccio con gli MP3 ;) .
 
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Secondo me avete ragione entrambi.
Per un orecchio poco esperto "l'influenza normativa" ha sicuramente effetto, posso testimoniarlo io che, dopo mesi di lettura del forum, sono andato al mio primo ascolto con un bel bagaglio di preconcetti (crollati in pochi minuti... :D).
Poi, è ovvio che chi come Massimo (ciao ;)) per passione e/o per lavoro ascolta continuamente di tutto acquisisce un orecchio che probabilmente non risente più di nessuna influenza. Però ci vuole tempo ed esperienza.
 
Doraimon ha detto:
Questo mi era sfuggito....ho i miei CD di riferimento, è ovvio non è che le prove le faccio con gli MP3 ;) .

Non è questo il punto. Non possiamo oggettivamente valutare la fedeltà di riproduzione dell'evento musicale perchè fisicamente non eravamo là. La migliore registrazione del mondo non potrà mai avere la qualità dell'ascolto in presenza e sarà sempre una brutta copia.
Come si fa a fare una valutazione oggettiva?
Non è possibile ascolatare da una parte l'evento e dall'altra l'impianto che lo riproduce nello stesso tempo e dare un giudizio.
E se lo si fa dopo un pò di tempo lo stimolo viene elaborato dal nostro cervello in funzione di ciò che crediamo.
Ripeto la qualità è un'idea socialmente acquisita ed elaborata non un fatto con tutto quello che ne consegue.
Ma è meglio chiudere questo mega OT non è questo il luogo per dibattere cose di questo tipo. Grazie Doraimon del confronto molto interessante:)
 
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Riprodurre l'evento in ambiente casalingo è praticamente impossibile...una cosa è lo strumento ascolatato in ampi spazi e una cosa è l'elettronica ascoltata in 20 mq di appartamento ma è cmq possibile ricostruire virtualmente un evento musicale (con tutte le limitazioni del caso) e c'è l'elettronica che lo fà meglio e l'elettronica che lo fà peggio, tutto qui.
Altrimenti non esisterebbero distinzioni tra i prodotti....non credi.

Tu come scegli un ampli ad esempio? Lo vai a sentire e cosa valuti?
 
mi sono connesso solo ora.....mamma mia che bel dibattito!;)

io sono sicuramente inesperto ma quando ho chiesto a voi esperti del forum avevo già fatto 3 prove di ascolto e il mio orecchio, cervello e cuore avevano già creato 1 loro scala di gradimento.
insomma ho "cercato" di andare alle demo con i minori preconcetti possibili. cercherò poi di fare altre demo di ascolto anche con diffusori diversi da quelli ascoltati finora e anche con differenti ampli. qs per cercare di farmi + "esperienza".
Ovviamente tengo conto dei suggerimenti che mi danno persone + esperte come i venditori e come appunto doraimon che ha la fortuna per lavoro/passione di farsi "esperienza" di ascolto.
la scelta la faranno sicuramente le mie orecchie e sopratutto il mio portafoglio!

ringrazio davvero tutti per i suggerimenti che finora mi avete dato che sono preziosissimi!!!:D
....ora continuerò ad ascoltare prima di arrivare alla scelta finale.
 
Alla fine chi decide non è il tuo orecchio ma il tuo portafogli :D !

I miei consigli sono indirizzati a farti spendere al meglio quello che ti sei prefissato (o almeno ci provo in base alla mia esperienza e questo non vuol dire che i miei consigli devono necessariamente essere condivisi).
 
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Doraimon ha detto:
Alla fine chi decide non è il tuo orecchio ma il tuo portafogli :D !

mannaggia quanto hai ragione!!!:D

nel frattempo nella mia futura catena ci sono già delle scelte certe (o quasi): TV-BD-SUB!
 
Doraimon ha detto:
Riprodurre l'evento in ambiente casalingo è praticamente impossibile...e c'è l'elettronica che lo fà meglio e l'elettronica che lo fà peggio, tutto qui.

Questa è la ragione per cui dico che:

1) Ricercare l'alta fedeltà con impianti costosissi è una ricerca del graal. Non si può raggiungere l'evento reale. Non c'è cavo, ampli, diffusore che tenga. Punto. Se è quello che si cerca meglio spendere soldi in concerti dal vivo.

2) Se non si può raggiungere l'evento reale, si può pensare solo di mettere insieme un'impianto che riproduca una buona copia. Già nel passaggio tra evento reale e registrazione la quantità d'informazione persa è ENORME, quindi non può essere fedele all'originale per definizione.

3) Quanto buona questa copia è affidata a valutazioni ( dinamica, dettaglio, timbro, separazione, tridimensionalità etc.) la cui valutazione non è oggettiva ma è soggettiva ed è appresa dagli altri e può essere esposta a spinte conformiste. Quello che può essere il grado e l'importanza di dettaglio che per me giusto per te può essere poco.

4) In questo contesto gonfiare ad arte le differenze tra un componente e l'altro è facilissimo. Dagli ascolti che ho fatto ho notato che sopra un certo livello le differenze e i "miglioramenti" sono solo incrementali mentre i costi salgono in maniera geometrica. Ed il gioco ihmo non vale la candela.

Doraimon ha detto:
Tu come scegli un ampli ad esempio? Lo vai a sentire e cosa valuti?

Dinamica, dettaglio, tridimensionalità, corpo. Il quanto e il come rappresentano il mio gusto attuale e non mi piace che qualcuno mi dica che sia sbagliato perchè non esiste il giusto e sbagliato.

Ovviamente sto parlando in termini molto generali.
In questo discorso Doraimon non ti devi sentire preso in mezzo come operatore...non dubito assolutamente della tua correttezza e professionalità nel consigliare noi del forum secondo la tua esperienza, in maniera totalmente disinteressata.
E' solo che come ho detto in precedenza è un campo in cui non ci sono termini oggettivi è facile essere influenzati troppe persone danno per verità scolpite nella roccia o dichiarano in maniera troppo perentoria ed assoluta cose che non hanno una validità assoluta data la relatività e la navigazione a vista con la quale si procede ed i cattivi maestri (ammesso che possano esistere dei maestri) sono tanti...e alla fine in teoria un impianto ha uno scopo solo che non è la fedeltà assoluta ma donare emozioni. Tutto il resto è superfluo.
 
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1) ok
2) ok
3) Non sono d'accordo.....la profondità è oggettiva, la dinamica è oggettiva, la tridimensionalità è oggettiva.....è l'entità di questi parametri che viene percepita soggettivamente se nons i hanno termini di paragone adeguati.
4) questa è una conseguenza del punto 3). Ognuno, in base alle proprie tasche, attribuisce un valore economico diverso a quell'incremento.
ESEMPIO: se hai un impianto da 2000 euro non compreresti mai una ciabatta che ne costa 3000 solo perchè aumenta un pochino l'ariosità del suono, se invece hai un impianto da 100.000 euro tu la ciabatta da 3.000 la compri senza fiatare se davvero avverti una maggiore ariosità. Quindi che la ciabatta aumenti l'ariosità è un dato oggettivo, che tu a 3000 euro la compri o no è un dato soggettivo. Per ricollegarmi al punto 4) chi ha un impianto da 2000 euro non dà un valore di 3000 alla ciabatta, chi invece ha un impianto da 100.000 euro i 3000 euro per la ciabatta li ritiene equi.

un impianto ha uno scopo solo che non è la fedeltà assoluta ma donare emozioni. Tutto il resto è superfluo.
Assolutamente d'accordo!

è un campo in cui non ci sono termini oggettivi
Forse è l'unica cosa che è rimasta per districarsi in questa giungla.

è facile essere influenzati
Senza ombra di dubbio (soprattutto all'inizio quando si ha poca esperienza).....ci sono i partigiani che spingono un prodotto per simpatia, ci sono gli operatori che spingono su prodotti che hanno un margine più elevato di guadagno e ci sono gli appassionati che per esperienza diretta, e dopo aver speso svariati quattrini, cercano di indirizzare gli altri su acquisti oculati.
Io appartengo alle ultime 2 categorie: sono un operatore ma non è la mia attività principale, sono diventato operatore per passione e poichè non vivo di questo cerco sempre di dare il consiglio che ritengo più giusto (che poi possa essere sbagliato per alcuni non ci piove).
 
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Doraimon ha detto:
Quindi che la ciabatta aumenti l'ariosità è un dato oggettivo, che tu a 3000 euro la compri o no è un dato soggettivo.
Non dico che non ci sia maggiore ariosità.
Ma per essere veramente oggettivo bisognerebbe prima definire cos'è l'ariosità in termini non ambigui, poi dovrebbe essere misurabile e verificabile in qualsiasi condizione ambientale e indipendentemente dal fruitore, altrimenti restiamo nel dominio del senso comune e della sensazione individuale.

Il processo di valutazione di un impianto audio e' più vicino al verdetto di un critico enogastronomico che a quello di uno scienziato con tutte le ambiguità del caso.

Questo apre la porta a valutazioni non oggettive basta pensare alle diatribe tra "esperti" sui cavi o su altri simpatici accessori.
L'unico indice oggettivo che conosco che possa essere riferito alla qualità è la linearità della risposta in frequenza, ma come sai bene da sola non basta per esaurire il concetto di qualità audio ( tu ad esempio non l'hai neanche nominata) e da altri "esperti" non viene neanche tanto considerata come indice assoluto di qualità altrimenti gli ampli in classe D non avrebbero tutta quella brutta fama!
 
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L'unico indice oggettivo che conosco che possa essere riferito alla qualità è la linearità della risposta in frequenza, ma come sai bene da sola non basta per esaurire il concetto di qualità audio ( tu ad esempio non l'hai neanche nominata)

Mi autoquoto! Post n°34 ;)

Doraimon ha detto:
Dinamica, spazialità, stage, tridimensionalità, profondità, articolazione, fuoco, linearità, aria, corpo, dimensione, etc etc...
Aggiungo che per linearizzare ancora di più la risposta in ambiente non proprio idoneo ho speso anche 2000 euro per il DRC della Copland che vedi in firma....e forse è stato il mio miglior acquisto visto che adesso non uso più nemmeno l'ampli 2ch.
 
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Ti concedo il SOGGETTIVO per ascolti singoli....soggettività che diventa però OGGETTIVITA' nelle comparazioni nello stesso ambiente eheheheh.
 
Doraimon ha detto:
Ti concedo il SOGGETTIVO per ascolti singoli....soggettività che diventa però OGGETTIVITA' nelle comparazioni nello stesso ambiente eheheheh.

Hai un concetto molto soggettivo e singolare di oggettività....eheheh!
Non riusciamo a metterci d'accordo in sul significato di un termine comune come oggettivo figurati su termini poco usati ed aulici come quelli usati dagli audiofili (verifica indiretta sulla variabilità semantica di alcuni termini ritenuti di significato condiviso)

Per essere veramente oggettivo deve essere misurabile in qualche maniera altrimenti è sempre un opinione, magari condivisa ma pur sempre un'opinione.

Però francamente non mi pare il posto per fare una discussione di metodologia della scienza e epistemologia questo.
 
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ragazzi mi sto facendo 1 cultura e "esperienza" attraverso la vs discussione! ;)
....spero però che poi non organizziate 1 incontro di boxe!:D
il mondo è bello perchè è vario e fortuna che esiste chi la pensa diversamente da te! le discussioni, finchè siano educate, servono tantissimo a crescere e farsi esperienza!

nel mio caso, essendo inesperto, il criterio di scelta finale sarà + soggettivo che oggettivo nonostante tutti gli ascolti fatti e che farò! (la fortuna di abitare in 1 grosso centro come milano che ti da tante opportunità di ascolto)
Infatti di tutte le qualità di un diffusore"...Dinamica, spazialità, stage, tridimensionalità, profondità, articolazione, fuoco, linearità, aria, corpo, dimensione, etc etc... " io ne riesco a percepire solo alcune.
ad esempio ho trovato le le MA RX semplicemente favolose come qaulità di suono, dinamica e dettaglio ma mi hanno entusiasmato di + le klipsch per il loro corpo e sopratutto tridimensionalità, nonostante a mio parere abbiano un suono "+ sporco" delle MA......non so se mi sono spiegato bene!

per rispondere a R!ck riguardo all'influenzabilità: credo che sia vera ma dipenda molto "dall'intelligenza" di una persona.
ad esempio se fossi una persona facilmente influenzabile mi sarei indirizzato sulle B&W685 che molti mi hanno consigliato ma al mio orecchio non sono piaciute. con qs non dico che sono dei brutti diffusori solo che a me sono piaciuti meno di altri ma visto l'unanime parere cercherò di organizzare un'altra demo di confronto anche con B&W.

ora sto cercando di organizzare demo con klipsch, MA, Focal, chario e magari anche B&W.....spero di riuscire ad ascoltarle tutte insieme!;)
....ovviamente se avete altri suggerimenti sono i benvenuti visto che ci sono altre marche di diffusori che non ho preso in considerazione! ;)

ciao a tutti e alla prossima
 
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L'influenzabilità fa parte della natura umana e fa leva sulla difficoltà di essere al 100% sicuri delle nostre scelte, non è completamente eliminabile. Qualsiasi diffusore sceglierai prima o poi ti domanderai se avresti potuto scegliere di meglio. Fa parte delle nevrosi audiofile. L'importante è sapere che è un campo dove i giudizi oggettivi sono molto difficili da dare per cui si basa per giudicare su elementi la cui certezza è vaga e pesa molto la psicoacustica.
C' è gente in questo campo che vede camminare i santi sull'acqua, e trasmutare il vino in sangue. I miracoli non ci sono, la fisica non la batti. La fedeltà assoluta è irragiungibile ma se è così più di un tanto personalmente i soldi non li butto.

Se vuoi migliorare più che cambiare diffusore prova a disporre correttamente l'ambiente e prova a capire come funziona la DRC.
 
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R!ck ha detto:
Per essere veramente oggettivo deve essere misurabile in qualche maniera altrimenti è sempre un opinione, magari condivisa ma pur sempre un'opinione.
Permettimi di dissentire........
qui il discorso non è decidere se questi parametri siano oggettivi o soggettivi, che ci siano è un dato di fatto e stai poi alla sensibilità (e aggiungerei all'esperienza) di chi ascolta coglierli e valutarli.

Che esistano è OGGETTIVO, il valore che gli si dà è SOGGETTIVO (oltre che variabile nel tempo man mano che l'orecchio si educa).
Possiamo trovare un accordo su quest'ultima frase?

Chi non ha esperienze nei primi ascolti viene colpito principalmente dalla timbrica valutando la resa di un impianto da come si sentono i bassi e da quanto squillanti siano gli alti dimenticandosi spesso e volentieri delle medie frequenze che in diffusori economici sono quasi sempre arretrate e scollate dal resto delle frequenze. Ogni frequenza suona per fatti suoi e viene a mancare l'equilibrio.
Un pianoforte, timbricamente parlando, è sempre riconoscibile e suonerà sempre come un pianoforte sia in impianti da 100 euro che in impianti da 100.000 euro....la differenza è proprio in quei parametri che si definiscono audiofili e cioè in quei parametri che lasciano percepire l'intensità, la profondità del suono, le armoniche, la pressione delle dita sui tasti e la dimensione dello strumento...insomma si deve materializzare nella stanza, ne devi percepire la presenza fisica.

Se però non hai termini di paragone e se questi parametri non li hai mai sentiti in un impianto allora qualsiasi suono, purchè non disturbi, ti sembrerà il massimo.
 
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Baudaffi Pasquale ha detto:
potresti avere una bella sorpresa anche con Chario,soprattutto la serie constellation
la serie constellation è troppo fuori budget!:cry:
stavo pensando casomai alla silhoutte o silverette. qlcn le conosce? mi sa dire le differenze tra le 2? risentono di un posizionamento a scaffale vicino a parete posteriore?
 
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