Una domanda che aveva fatto anche Marco precedentemente: se vedo dischi 4k in full HD quindi in sdr invece di hdr vedró nel modo giusto colorimetria ecc..oppure no?
Innanzitutto, chiedo venia a Marco, il suo post mi è sfuggito.
Non sono molto informato sull'argomento, ho letto qualcosa, ma senza approfondire più di tanto. Anche perché, sinceramente, poco mi interessa.
Intanto, posso ricordare che anche l'amministratore di questa testata, il nostro Emidio Frattaroli, massima autorità in materia, ha scritto in diverse occasioni dell'opportunità di visualizzare materiale 4K con display FullHD, in modo particolare se il lettore permette aggiustamenti manuali sulla conversione.
Ecco, proprio la conversione della gamma dinamica, a mio avviso, rappresenta teoricamente il problema principale. Dipende da come è stato implementato l'HDR per uno specifico film, ovvero a quanti nits di riferimento, e da come il lettore esegue la conversione in SDR.
Raccogliendo informazioni qua e là, ad oggi, sembrerebbe che il caso più grave sia il trasferimento de "Gli spietati", in cui la convervione HDR/SDR restituisce un'immagine troppo scura. Con alcuni modelli di lettori, come i Panasonic, è possibile intervenire sulla resa dell'immagine, schiarendola (per semplificare). Si, ma di quanto? Il problema appunto è che, in mancanza di un riferimento, l'aggiustamento deve essere fatto ad occhio, in maniera soggettiva.
Altre particolari limitazioni non ne vedo. Sullo spazio colore, c'è da dire che neppure tutti i display 4K arrivano a coprire quello esteso del nuovo standard, quindi direi che non occorra farsi particolari patemi.
Questo è quanto al momento mi viene in mente.
Vorrei aggiungere una riflessione, però.
Credo che non siano molti gli appassionati che si fanno calibrare o si calibrano il proprio display al riferimento. Non è difficile, quindi, che il gamma riprodotto non sia proprio corretto (ricordo che se anche di fabbrica lo fosse, si deve comunque fare i conti con il proprio ambiente di visione); tuttavia, dopo magari avere eseguito le poche regolazioni "occhiometriche" (e il gamma non può essere tra queste), ci si gode tranquillamente le nostre opere preferite. Questo per dire che la conversione della dinamica, alla fine, non è altro che una delle diverse variabili in gioco, ma non rappresenta un problema di particolare importanza.
Differente, ovvio, può essere il discorso per gli appassionati che hanno il display correttamente calibrato allo standard.