C'E' DEL GENIO ALLA PIXAR
HOMER J SIMPSON ha detto:
Ma scusate un attimo ma mi dite dopo un inizio cosi' dove volevate che andasse il film??? in un' introspezione della psicologia di chi sopravvive all'amore, in una disamina sui problemi di vescica della terza età?
Ma scusate, qui abbiamo la forza dell'amore e la voglia di vivere che scardinano gli altissimi muri e limiti imposti dall'età, la voglia di ricominciare per ritrovare gli stimoli più puri e innocenti maturati nell'infanzia...il tutto raccontanto con un surrealismo e metafore visive a mio avviso impressionanti...il tutto riuscendo anche a divertire e a far sorridere grandi e piccoli...
se vi pare poco...
Ho visto per la prima volta il film in Blu-ray Sabato scorso con mia moglie: visto che abbiamo una bambina di 16 mesi senza nonni abili a tenerla, non abbiamo potuto vederlo al cinema: che dire...spento il plasma sono rimasto senza parole. Forse perchè io e mia moglie nel 2006 abbiamo perso un bambino a tre giorni dal termine, e poi subito dopo un'aborto spontaneo a quasi tre mesi (poi finalmente è arrivata Chiara nel 2008) e quindi guardando i primi dieci muniti mi sono sentito particolarmente coinvolto dalle vicende di Lui ed Ellie che non possono avere figli, ed in generale dagli imprevisti della vita che hanno impedito a questa coppia a realizzare i loro sogni, fatto sta che mi sono trovato perfettamente d'accordo non solo con Homer J Simpson che ho quotato, ma anche con AFDigitale che nella sua recensione diceva che i primi 10 minuti sono forse i primi 10 minuti più commoventi della storia del cinema. Quando avevo letto questo passo, confesso che avevo pensato che forse il giornalista era bravo a giudicare la qualità audio-video dei blu-ray, ma che forse era stato un pò generoso come critico cinematografico: mi sembrava che l'avesse detta grossa. Invece a 47 anni suonati mi sono trovato a fare uno sforzo tremendo a non scoppiare a piangere durante quei fatidici primi minuti. Ma quello che secondo è la parte più bella, più toccante, quella che mi ha definitivamente e profondamente commosso, è stata la scena di quando lui finalmente, nel momento più drammatico della sua avventura, ha trovato il coraggio di sfogliare il libro "Le mie avventure", che gli aveva lasciato la moglie, oltre la fatidica pagina "Cose da fare" (che prima non aveva mai trovato il coraggio di fare per il rimorso di non essere riuscito a mantenere la promessa di gioventù); ovvero il momento di quando scopre oltre quella pagina le immagini della "normale" vita in comune e di coppia, che attraverso le varie peripezie della vita la moglie definisce comunque una straordinaria avventura, anche se per affrontare la cosiddetta "vita quotidiana" non era riuscito a mantenere la promessa del viaggio alle cascate Paradiso.
Trovo che il significato ed il messaggio di questa storia sia bellissimo. Quindi non solo i primi minuti ma anche il finale della storia è per me un capolavoro: pensate per esempio all'ultima scena, praticamente un flash, il significato di dove si è posata la casa. Ci sono riferimenti geniali alla storia del cinema, basta vedere gli occhiali di lui, sono gli stessi che ha Spencer Tracy nel suo ultimo film prima di morire (un altro capolavoro assoluto della storia del cinema) "Indovina chi viene a cena" dove impersona il vecchio forse un pò burbero, ma ancora saggio e capace di capire gli slanci di chi è giovane. Ci sono altri,devo dire consueti messaggi presenti nei film della Pixar, il rispetto per le diversitàdegli altri, l'importanza della amicizia e della lealtà.
Sicuramente Up è una favola per adulti travestita "anche" da film per bambini, ma come film di avventura per bambini non è particolarmente originale, del tutto geniale invece la parte che riguarda il messaggio riservato agli adulti.
Sabato scorso era anche il compleanno di mia moglie, e come dicevo all'inizio, spento il plasma sono rimasto per un pò senza parole, ma rabboccate le coperte e spenta la luce non ho potuto che sussurrare a mia moglie con la massima sincerità "tu sei la mia più grande e meravigliosa avventura"; davvero non importa se questa maledetta crisi economica ha ridimensionato quasi tutte le "avventure" che avevamo pianificato, ma il "quotidiano" è spesso molto più meraviglioso di quanto ci appaia.
Up per me è un capolavoro assoluto e l'oscar come miglior film di animazione forse gli va un pò stretto, ma non ho visto i film che hanno lottato per l'oscar 2010 per dire che avrebbe dovuto vincere per il miglior film in assoluto.
C'è tanto genio alla Pixar, grazie Pixar, davvero la Walt Disney del 21° secolo.
