[BD] Interstellar

Ma quelli non sono veri cinefili o studiosi ma solo pseudo-intellettuali da quattro soldi (e ce n'è tanti). ;)
Tanto poi la storia fa da discriminante.

Ps. l'ideale è apprendere il più possibile dagli Emidio e al contempo dai Canova, Tony Zhou, Matt Zoller Seitz o chi per loro.
 
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non sempre tutto ciò ha a che vedere con la "bella" immagine.........[CUT]
Forse questo è il motivo per cui diserto le discussioni dei proprietari di videoproiettori, pur essendone anche io un possessore. Molti di loro sono davvero preparati tecnicamente, tuttavia sovente non concordo col loro modo di vedere le cose. Si sente solo parlare di misure, contromisure, spettrofotometri, analisi fotoniche, si spacca l'atomo in quattro, utilizzano apparecchi esterni che dovrebbero migliorare la qualità delle immagini:D....tutto sacrosanto, ma sovente si perde di vista il fatto che i film NON sono delle demo. E se tutti i film avessero fotografie razor e asettiche tipo Oblivion, il cinema diventerebbe molto noioso anche sotto quel profilo e perderebbe molto del suo fascino. Ogni film nel bene e nel male ha un suo marchio di fabbrica.
 
Visto oggi finalmente in BRD non avevo avuto tempo in queste settimane nonostante fosse già uscito. Ho pianto al cinema e ho pianto ancora oggi con il volume sopra la media (ma era pomeriggio su XD).
Dico solo una cosa: Grazie Nolan!
 
Forse questo è il motivo per cui diserto le discussioni dei proprietari di videoproiettori, pur essendone anche io un possessore. Molti di loro sono davvero preparati tecnicamente, tuttavia sovente non concordo col loro modo di vedere le cose. Si sente solo parlare di misure, contromisure, spettrofotometri, analisi fotoniche, si spacca l'atomo in q..........[CUT]

Qui, però, sarei cauto. Attenzione a non sottovalutare l'importanza di una buona calibrazione. ;)
Diciamo che il segreto è non esagerare, non farsi prendere dalla malattia del rincorrere la chimera della perfezione.
Detto ciò, è vero anche che un vpr non calibrato non dà risultati "puristi", ma soltanto non corretti. Negli ultimi tempi, la situazione è decisamente migliorata; nel passato recente, invece, un vpr out the box era, nella stragrande maggioranza dei casi, abbastanza inguardabile. Una sapiente calibrazione dell'apparecchio è ancora fondamentale e, purtroppo, senza l'ausilio di una strumentazione è pressoché impossibile realizzarla ;)
 
Una sapiente calibrazione dell'apparecchio è ancora fondamentale e, purtroppo, senza l'ausilio di una strumentazione è pressoché impossibile realizzarla
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Parole sante.
 
Negli ultimi tempi, la situazione è decisamente migliorata..........[CUT]

E per fortuna direi ;). Perfettamente d'accordo che la calibrazione strumentale o le prove strumentali possano comunque avere la loro importanza (persino oggi), ma giusto per vedere ciò che il regista e il direttore della fotografia hanno pensato. Quello che intendevo dire è che leggendo varie discussioni in passato (per altro magari anche utili sotto alcuni aspetti), le intenzioni di molti utenti mi sembravano slegate da tutto ciò.
La macchina che ho adesso, così come quella che avevo prima, non gode di calibrazione strumentale perché dove sono io non me la fa nessuno e io non ho strumentazione e competenza sufficiente. Ma vedo che di solito le mie valutazioni non si distaccano dalle tue o da altri utenti con VPR anche più blasonati o prestativi del mio e magari pure calibrati al millesimo.
Per altro come" pellicolaro" (o ex-pellicolaro), non concordo anche con altri discorsi, ma questa non è la sede giusta per discuterne.
 
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la mia sensazione è che, se ormai la pellicola al cinema non fosse più rara delle mosche bianche e dei cigni neri e delle tigri albine, allora non si userebbero i paroloni che leggo qui per descrivere la qualità video di Interstellar. Infiniti film di qualità video eccezionale sono stati realizzati in passato in pellicola, ma mai ho sentito gli elogi che sento per Interstellar. Poi vabbe', è chiaro che io ho solo un 50 pollici, quindi chennepossocapire. Ma secondo me Interstellar ha la qualità che ci si aspetta da un film girato e riversato OGGi in alta definizione, quindi OTTIMO, né più, né meno.
 
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Ma è ovvio; raramente nei giudizi ci si riferisce a concetti assoluti. La produzione del film è legata ad un procedimento totalmente analogico, con i suoi "pregi" ed i suoi "difetti" e da ciò non si può prescindere. Però, come dicevo, mi pare ovvio.
 
@alpy
Credo che ci sia il rischio di semplificare troppo. Le valutazioni, nell'insieme, è chiaro che possano coincidere, ma ci sono parametri che non possono essere descritti nella recensione. Inutile dissertare sulla resa particolare delle basse luci se la macchina ha regolazioni sballate; un gamma inappropriato può inficiare, per esempio, la tridimensionalità del quadro. La saturazione o la tonalità di un colore come la recensisci? Naturale che la valutazione d'insieme coincida, ma c'è comunque uno standard a cui è necessario uniformarsi il più possibile. Se poi mi dici che la correttezza delle stampe dei film in sala rappresentava il classico terno al lotto ti do ragione, però questo non esclude l'importanza di quello che ho appena scritto. Dopo una calibrazione ben fatta, non conosco nessuno che abbia sentito la necessità di tornare alle impostazioni di fabbrica; se ciò accadesse… sicuramente il calibratore non ha operato correttamente :D
Dopodiché, ci sono mille variabili nella questione e concordo che il discorso rischia di allargarsi troppo, in sede non opportuna ;)
 
Un vpr calibrato è un altro mondo rispetto ad uno con impostazioni di fabbrica. È ovvio poi che la calibrazione non va ad eliminare cose come dnr, edge enchantment, difetti di compressione.
 
la mia sensazione è che, se ormai la pellicola al cinema non fosse più rara delle mosche bianche e dei cigni neri e delle tigri albine, allora non si userebbero i paroloni che leggo qui per descrivere la qualità video di Interstellar. Infiniti film di qualità video eccezionale sono stati realizzati in passato in pellicola, ma mai ho sentito gli elo..........[CUT]

Beh oddio non è che ci siano tanti film girati con più di un'ora di IMAX oltre ad anamorfico e VistaVision. La maggioranza dei film in pellicola degli ultimi 20 anni sono stati girati in Super 35 che è una "striscetta" di pellicola anche rispetto al 35mm anamorfico figuriamoci al 15/70....
 
@alpy Inutile dissertare sulla resa particolare delle basse luci se la macchina ha regolazioni sballate; un gamma inappropriato può inficiare, per esempio, la tridimensionalità del quadro. La saturazione o la tonalità di un colore come la recensisci?..........[CUT]
Ora lo sapete che non ho la macchina calibrata con colorimetro (e in ambiente praticamente living!! :eek:), quindi della prossima "recensione" che scriverò (se mai ci sarà), mi raccomando non leggetela (o non tenetela in considerazione :asd:)!!
PS: se non fosse chiaro sto ironizzando sul sottoscritto e non sottovaluto affatto l'importanza delle calibrazioni ;).
 
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Sisisi, scherzate pure... a me però viene in mente la favola della volpe e l'uva... :Perfido: :D

Suppongo che la tua battuta, alpy, seppure scherzosa :), nasca però da un equivoco. Infatti, rileggendo quello che mi hai quotato, mi sono accorto di essermi espresso male e ci terrei a puntualizzare meglio.
Semplicemente, intendevo dire che se anche le recensioni di un disco coincidono, è possibile che si stia comunque visionando due immagini ben diverse; e spesso queste diversità riguardano caratteristiche non proprio recensibili.
 
Beh, io di sicuro scherzavo, Cinemaniaco....non lo so ;). Avevo capito cosa intendevi Dario. Comunque dalle recensioni lette il 7200 almeno sul gamma dovrebbe essere a posto di fabbrica, molto vicino al riferimento. Io guardo in modalità cinema e le immagini mi sembrano strepitose, poi ovviamente il resto sarebbe come dici tu da vedere. Ma o mi faccio un corso ISF e imparo a farmi tutto da solo o ciccia e non mi va di improvvisare. Ma è meglio tornare IT perché in questa discussione che conta già parecchie pagine mi sa che è un miracolo che non sia stata chiusa visti gli accesi post precedenti sull'AR :).
 
Considerando che sei molto esigente in fatto di qualità, almeno sul software, ti consiglierei di non escludere a priori il discorso calibrazione fai da te: un impegno forse meno gravoso di quel che pensi, ed il risultato potrebbe sorprenderti.
STOP :)
 
Si infatti. Non è obbligatorio prendersi una qualifica di calibratore ISF. Con meno di 200 euro di sonda è un po' di impegno si possono avere risultati molto molto buoni.
 
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